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Il Nuovo Melangolo

Teoria platonica del linguaggio. Prospettive sul concetto di verità

Teoria platonica del linguaggio. Prospettive sul concetto di verità

Gaetano Licata

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 314

Platone dedica il "Cratilo", il primo vero studio della tradizione occidentale sul linguaggio verbale, al problema della correttezza o della verità dei nomi. Aristotele, dissentendo in questo dal maestro, preciserà nel "De interpretatione" che solo l'enunciato dichiarativo può essere vero o falso, mentre i nomi in nessun senso possono essere veri o falsi. Il punto di vista aristotelico, che ha influenzato per due millenni il pensiero filosofico, ha reso il concetto di verità dei nomi un concetto incomprensibile o, nella migliore delle ipotesi, inutile. L'obiettivo di questo studio è recuperare il senso del concetto di correttezza/verità dei nomi e mostrare che esso continua ad avere un ruolo decisamente importante nelle teorie del significato. Uno dei principali ostacoli alla comprensione del fondamentale ruolo della verità dei nomi, nell'odierno panorama teorico, è costituito dal principio delle condizioni di verità, enunziato in quella stessa opera, il "Tractatus logico-philosophicus", nella quale viene data grande rilevanza al ruolo dei nomi nello studio semantico degli enunciati. L'altro grande ostacolo è costituito dalle versioni estreme dell'olismo semantico, degenerazioni della posizione di Quine, in base alle quali sarebbe inutile tentare di delimitare il significato delle parole singole. Questo volume è uno studio approfondito della concezione platonica del logos, un vero e proprio commentario al Cratilo, ma anche una teoria del significato fondata su tale concezione.
24,00

In difesa dell'eutanasia. Stoici. Seneca. Hume. Nietzsche

In difesa dell'eutanasia. Stoici. Seneca. Hume. Nietzsche

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 61

Da qualche tempo a questa parte, nel gergo giornalistico e televisivo di molti "intellettuali mediatici", laici e cattolici, del nostro Paese, la parola eutanasia è diventata una parola impronunciabile: quasi che colui che osa pronunciarla commetta un peccato mortale, un crimine e sia destinato, in ogni caso, alle fiamme dell'inferno. Eppure, per oltre duemila anni, ha conservato l'originario significato che ben conoscono quanti hanno ancora una qualche familiarità con il greco antico: morte felice, serena, dolce e, in ogni caso, nobile e razionale, in quanto morte a cui si espone il saggio "per la patria e per gli amici e nel caso in cui sia vittima di dolori acuti o di menomazioni o di malattie incurabili" (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII, 130).
9,00

Al di là della guerra. Tre saggi su Levinas

Al di là della guerra. Tre saggi su Levinas

Stéphane Mosès

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 117

Il pensatore dell'Altro, dell'etica e della carezza alla prova della guerra: ecco la chiave scelta da Stèphane Mosès per penetrare lo scrigno del pensiero levinasiano. Un lucido realismo e un'acuta coscienza della natura tragica della storia sono, infatti, il punto di partenza del percorso di Levinas. All'ingenuità dei buoni sentimenti, e alla consolazione filosofica, Levinas contrappone un'amara constatazione: l'evidenza della guerra permane al cuore di una civiltà essenzialmente ipocrita.
16,00

La difesa europea

La difesa europea

Antonio Missiroli, Alessandro Pansa

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 205

"L'Europa integrata, nata essa stessa da un pacifico patto multilaterale, priva di ambizioni imperiali, ma ricca di esperienza storica e sapienza diplomatica, non potrebbe che sviluppare, nel contesto mondiale, una politica coerente con questo suo patrimonio genetico. Una politica quindi radicata nel multipolarismo e volta a privilegiare lo strumento politico su quello militare. Una politica diretta a rafforzare il ruolo delle istituzioni internazionali, in primo luogo l'ONU, che potrebbe trovare in un esercito europeo uno dei bacini privilegiati cui attingere per dar vita a una polizia internazionale volta a garantire un ordine mondiale meno violento. Ma anche una politica capace di far ricorso alla forza quando i mezzi della diplomazia siano esauriti e siano in gioco valori e interessi fondamentali. In questa prospettiva, per l'Italia, una politica estera e di difesa europea costituisce il miglior mezzo di dare attuazione all'articolo 11 della Costituzione". (Dalla prefazione di Luciano Angelino)
25,00

Sindrome occidentale. Conversazioni fra un archeologo e uno storico sull'origine a Roma del diritto, della politica e dello Stato

Sindrome occidentale. Conversazioni fra un archeologo e uno storico sull'origine a Roma del diritto, della politica e dello Stato

Andrea Carandini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 144

Il testo si presenta nella forma di un dialogo tra un archeologo e uno storico sul problema dell'origine di Roma dal punto di vista del diritto, della politica e dello Stato. Carandini discute di istituzioni e ordinamenti dell'età di Romolo sullo sfondo del paesaggio e dei monumenti pubblici di Roma usati come pietre di paragone per saggiare la validità delle notizie tramandate da Catone, Cicerone, Livio sulla "cosa pubblica" della prima Roma.
15,00

L'incredibile verità

L'incredibile verità

Zanna Ran-Charnyj

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 238

L'autrice ricorda in questo libro la sua epopea di ebrea lituana. All'arrivo dei nazisti fu rinchiusa nel ghetto di Vilnius insieme con la sua famiglia che fu sterminata come gran parte degli abitanti del ghetto. Grazie a falsi documenti riuscì a fuggire e fu arruolata presso il comando del SS di Minsk. Qui si mise in contatto coi partigiani sovietici, di cui riuscì a superare le comprensibili diffidenze solo dopo molto tempo. Alla fine della guerra raggiunse Mosca, dove fu accusata ingiustamente di collaborazionismo e rinchiusa in un gulag degli Urali. Scontata la pena, attraverso innumerevoli difficoltà e dopo aver sofferto anche la fame, tornò a vivere a Vilnius. Attualmente vive in Israele.
15,00

Il laboratorio dell'anima. Immagini del corpo nella filosofia di Immanuel Kant

Il laboratorio dell'anima. Immagini del corpo nella filosofia di Immanuel Kant

Vincenzo Bochicchio

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 256

Il filosofo della legge morale in perenne lotta contro le passioni corporee avrebbe, secondo una logora vulgata, semplicemente eluso il tema del corpo nella costituzione della soggettività etica. Vincenzo Bochicchio ricostruisce, in questo testo, l'immagine che Kant, nei margini della sua filosofia, si fa del corpo.
22,00

Svet. La luce splende nelle tenebre

Svet. La luce splende nelle tenebre

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 198

Svet non aveva mai trovato in Italia la via di un grande palcoscenico prima della messa in scena voluta dal Teatro Stabile di Genova. Tolstoj vi lavorò a lungo negli ultimi anni della sua vita, ma finì col lasciarlo incompiuto nel quinto atto. Svet (alla lettera "luce") venne pubblicato postumo nel 1912, a Berlino, con il titolo provvisorio di "I Svet vo tme svetit" che cita un verso del Vangelo dI Giovanni (E la luce splende nelle tenebre). Nella pièce prendono vita i principali motivi che ossessionarono Tolstoj e il "tolstojsmo": la concezione evangelica dell'esistenza, l'anticlericalismo, il rifiuto della violenza, il tema della non resistenza al male. Lo spettacolo dello Stabile di Genova è andato in scena con la regia di Marco Sciaccaluga e l'interpretazione di Vittorio Franceschi nel ruolo del protagonista.
15,00

Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani. Volume 5

Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani. Volume 5

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 288

Cosa intende Kierkegaard quando parla di psicologia? In cosa si differenzia dal sapere speculativo e sistematico? Perché nelle sue opere utilizza questo particolare tipo di ingagine per lo studio di fenomeni esistenziali e stati d'animo fondamentali quali l'angoscia e la disperazione e in relazione a categorie etico-religiose come la ripetizione?
20,00

L'esperienza precaria. Filosofie del sensibile

L'esperienza precaria. Filosofie del sensibile

Romeo Bufalo

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 253

Attraverso un esame di autori teoricamente e storicamente distanti, il libro si propone di mostrare come la sfera del "sensibile" non sia affatto un luogo caotico e oscuro.
22,00

Bachelardiana

Bachelardiana

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 155

16,00

Giudizi del lettore. Pareri editoriali

Giudizi del lettore. Pareri editoriali

Giorgio Caproni

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2006

pagine: 170

Giorgio Caproni, uno dei grandi protagonisti della poesia del Novecento, è stato negli anni Sessanta lettore per l'editore Rizzoli. Leggeva manoscritti, per lo più di narrativa, italiana, ma anche straniera; inviava una relazione circostanziata con riassunto articolato del testo, giudizio motivato di lettura, possibilità di collocazione nell'ambito delle collane dell'editrice. Il grande poeta vi lavora con impegno e con intelligenza critica. I suoi riassunti diventano dei piccoli racconti, nella prosa secca e arguta, che è la sua cifra. I giudizi sono sempre franchi e a volte affilati. Tra i narratori italiani passati al suo vaglio vi sono Bonaviri, Crovi, Joppolo, Maurensig, Morselli, Saito, Sanminiatelli, Sgorlon, Strati, Vaime. Le schede riguardano anche una serie di narratori stranieri, soprattutto francesi (Skvorecky, Vassiokos, Brassens, Chabrol, Tillon, ecc.). Una scheda quanto mai interessante è quella relativa al pluribocciato (editorialmente) Guido Morselli, tanto più che - come si è detto - Caproni non lo boccia affatto ma, suggerite alcune revisioni per l'autore, esorta l'editore alla pubblicazione. Da queste schede discende anche un'idea del romanzo: da una parte il fastidio per gli irriducibili del Neorealismo e per le varie scelte alla moda (giochi linguistici e argomenti erotici), dall'altra l'apprezzamento per l'ironia e il paradosso, e in generale l'attenzione al rovesciamento della prospettiva consueta e al procedere contrappuntistico della narrazione.
16,00

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