Ist. Italiano Cultura Napoli
L'enigma in scena
Antonietta Benagiano
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2017
Il tramonto dell'umano. Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la tecnica e la burocrazia, elevandole a divinità supreme del mondo. Questo il sostrato dei fulminei, fulminanti racconti di Antonietta Benagiano, che attraverso storie paradigmatiche ci insegnano nel loro orrore l'Enigma, appunto, che l'arte letteraria deve svelare oltre ogni menzogna del capitale e della società dei consumi.
Duemila e oltre. Antologia di prosa breve italiana contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2017
pagine: 136
"È lucida e decisa, pur se fondata su presupposti sui generis, la reazione anti-realistica ed anti-positivistica di Gabriele D'Annunzio alle soglie della modernità, fino a oltrepassarne profeticamente i confini. Già nel 1893 il poeta abruzzese coglieva, con l'antesignana lussureggiante lucidità che gli era propria, il tramonto dell'ottocento e la nascita di tempi nuovi: «l'esperimento è compiuto. la scienza è incapace [...] di rendere la felicità alle anime in cui ella ha distrutto l'ingenua pace. [...] Non vogliamo più il sogno. Riposo non avremo se non nelle ombre dell'ignoto». Esemplare risulta, in effetti, l'iter umano e letterario di D'Annunzio attraverso il Novecento e la sua mitologia: sicché il viaggio che il poeta compie con la sua opera viene ad assurgere ad epocale simbolo d'una paradigmatica saison en enfer dell'artista nella società contemporanea. Andrea Sperelli, l'esteta, il dandy wildiano de Il Piacere (1889), la perfetta autoincarnazione dannunziana, rappresenta il momento dell'illusione ancóra possibile" (dalla Prefazione del curatore del libro, Roberto Pasanisi)
Il salto
Luigi Terreri
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2016
pagine: 112
Ci sono volte in cui un autore, attraverso l’utilizzo spregiudicato della fantasia, si dà alla libera creazione di storie, figure e luoghi al fine di esprimere meglio la propria realtà interiore. Simile per alcune suggestioni ai quadri di René Magritte o a certi lavori di Alain Resnais, il racconto di Luigi Terreri ci trascina in effetti un mondo "altro", laddove le connotazioni spaziali e temporali si sfumano al punto da trascinarci in una realtà semi-onirica, in cui le differenze tra presenza e assenza, realtà e pensiero, scompaiono per fondersi in un magma primordiale. Ma poiché è vero che molte volte un contenuto si lascia esprimere meglio da una forma ad esso affine, accade qui sovente che anche il linguaggio e la modalità espressiva utilizzati rigettino volutamente la logica sequenziale e il senso comune, per darsi ad un serrato e autoterapeutico flusso di coscienza ricco di simboli e suggestioni. «Il salto» ci parla di un viaggio, percorribile da ognuno di noi, che è metafora della scoperta mai conclusa della propria interiorità.
E piove in petto una dolcezza inquieta. Antologia di poesia italiana contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2016
pagine: 96
L’artista deve dunque venire ad inscrivere la sua azione sotto il segno d’un paradosso, d’una tragica ma fattiva antinomia: «essere contestualmente elemento del sistema» (così da non esserne emarginato, e potere quindi far sentire la propria voce) «e un antagonista del sistema» (così da esserne la dinamica ‘coscienza critica’, la sua inarrestabile dialettica interna). Visto anche che, come scrive Horkheimer, «Al culmine del processo di razionalizzazione, la ragione è diventata irrazionale e stupida». Una volta, «rivoluzionari erano coloro che, dopo aver fatto della teoria magari fondando un giornale, passavano all’azione. Oggi c’è forse necessità di passare dall’azione alla teoria, ossia a una nuova cultura della rivolta contro lo stato di cose: magari facendo, appunto, un giornale»30 od un’antologia di poesia: perché, come ha detto Hugo Friedrich, «La lirica è rimasta comunque, nella sua potenza grandiosa e pur così lieve, una delle libertà e delle audacie con cui la nostra epoca riesce a sfuggire alle catene della funzionalità». (Roberto Pasanisi)
Niccolò Machiavelli (1465-1527). Il principe
Paolo Pratesi
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2016
pagine: 32
Niccolò Machiavelli di Paolo Pratesi è uno studio per la messa a fuoco della passione, dell'energia teoretica del diplomatico fiorentino e stratega militare, e della 'fortuna' che la sua opera cardine, Il Principe, incontrò nella sua epoca, il Rinascimento maturo, riscontrandosi in essere nell' 'animo' delle 'personalità machiavelliche' 'per natura' e/o per i concetti contenuti acquisibili e riferiti ad essa. La ricerca si sviluppa attraverso un' indagine strutturata, sostanzialmente, su tre trattazioni di fondo, a cominciare dal contesto sociale e territoriale in cui Machiavelli si forma culturalmente e politicamente; per passare all'analisi antologica de Il Principe; e procedere infine sulle orme della celebrità e degli effetti che l'opera ebbe sui re e sulle regine d'Europa. Un'indagine serrata che giunge al culmine nell'analisi dell'operato di Enrico VIII e di Caterina de' Medici.
L'isola di Bouvet
Stefano Zangheri
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 192
La silloge poetica di Stefano Zangheri "l'isola di bouvet" (2015), edita nella prestigiosa Collana Poetica curata dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI) presieduto e diretto da Roberto Pasanisi, comprende centoquarantanove liriche in versi liberi presentate nell'ortografia di cui si vestono di consueto le composizioni di Zangheri e che prevede sempre e solo le minuscole, anche nella lettera iniziale dei titoli e delle composizioni, l'eliminazione di ogni punteggiatura nel corpo e alla fine delle stesse e l'assenza degli accenti acuti nelle particelle, l'assenza di rima e scansioni qualsiasi di strofe, il tutto in versi brevissimi. Il verso libero e l'assenza di punteggiatura sono un contrassegno di non poca poesia della modernità sulla scia dei grandi innovatori del primo Novecento - con qualche isolato e illustre precedente -, in primo luogo dei futuristi che portarono i versi liberi fino all'estrema conseguenza costituita dalla legittimazione delle cosiddette parole in libertà, un'anticipazione del brain storming per l'aspetto associativo libero da ogni ricerca consapevole di senso.
Fili d'inchiostro blu
Laura Piacentini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 32
L'arte per Laura Piacentini è armonia compositiva, è ritrovare se stessi, è terapia che sostiene e guarisce. La sua voce lirica trabocca di una genuina carica emotiva connubio tra animata forza creativa, semplice, risoluta e mai falsata da orpelli leziosi, e un trasporto autentico fatto da poetici slanci che abbreviano la distanza tra il cuore e il pensiero. Nelle sue poesie troviamo parole dal ritmo incalzante, simili ad armoniose vibrazioni che si insinuano furtivamente nel cuore di chi legge e rivelano il grido della sua anima. Il suo è un paesaggio ricco di emozioni, sempre rapita dalla bellezza della natura, scava nei suoi reconditi pensieri da cui nascono poesie intimistiche, equilibrate sintesi di parole, dove il ritmo schietto e lineare ed un linguaggio scorrevole ed essenziale, ci permettono di riconoscere il vero significato del suo canto meditativo. Ed è con le sue poesie incontaminate da iperboliche concettualità che ci rappresenta i suoi momenti di riflessione interiore, con semplici tracce di fili d'inchiostro blu.
Fuori luogo, fuori stagione
Isabella Horn
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 84
La vita offre il meglio di sé grazie al 'viaggio' che ogni uomo compie dentro e fuori, grazie ai sentieri che ogni uomo compie all'interno della propria esistenza. È sui sentieri che percorre quotidianamente che accanto agli altri, e ai sentimenti altrui, egli scopre quanto sia grande il bisogno di cercare qualcosa di più profondo ed autentico. L'uomo ha bisogno di viaggiare, di essere in costante cammino grazie all'atavica esigenza di andare alla radice di se stesso per ristabilire un'autentica comunicazione con i suoi simili e con le cose. La poesia, si evince, può essere uno degli strumenti di tale ricerca; essa non può cambiare e trasformare il mondo ma può spingere l'uomo a ritrovare il senso di sé, indurlo a riflettere (ad aiutare gli altri) sul proprio ruolo nel mondo e del proprio rapporto con gli altri. Nei testi scaturisce incontrastata una soggettiva ed ispirata ricerca stilistica che ciascun autore affida con forza ed originalità alla poesia dell'anima.
Music between. Play and communication
Giusy Negro
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 80
Matti da legare. Le avventure di Asprigno e Fortigno
Nicola Maggiarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2014
pagine: 64
Matti da legare è una raccolta di fiabe dove il piccolo lettore viene condotto alle porte di un mondo immaginario in cui cicale danzanti, caprette innamorate, insieme a gufi saggi e statue dal cuore tenero narrano di vicende fantastiche, ironiche e talvolta feroci. Quindici brevi racconti che, nella loro semplicità, ci aiutano a distinguere il bene dal male e a riflettere sulle conseguenze di gesti e parole; una morale alla fine di ognuno di essi insegna l'essenza della vita che ci porta ad amare anche i piccoli difetti, inseguire i sogni, voler bene chi è diverso e condividere i propri doni con gli altri. Numerosi personaggi sono animali e vegetali parlanti i quali vivono secondo le regole del mondo umano, rispecchiando tutte quelle caratteristiche della vita reale descritte in trame fiabesche, dove i vizi e le virtù degli uomini vengono esasperati in una garbata irrealtà. Età di lettura: da 6 anni.

