Italic
L'assalto al treno e oltre
Francesco Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 190
Nel testo si ricostruiscono, in forma liberamente romanzata, le vicende storiche che fecero da sfondo all'episodio della Resistenza in territorio fabrianese, noto come "L'assalto al treno", nella notte tra il primo e il due di febbraio del 1944; notte in cui due gruppi di partigiani attaccano un convoglio pieno di 720 reclute da spedire al fronte tedesco, di base a Pescara, liberandoli e perdendo tra le loro file due uomini. Nella narrazione le dinamiche delle imprese del partigianato fabrianese sono fuse in un contesto in cui le sorti dei combattimenti per la libertà si trovano in vario modo a essere condizionate dall'attività criminale, spesa nel campo della collaborazione con i nazifascisti, di un oscuro personaggio noto alla storia come la "belva" di Fabriano; figura alla quale nel romanzo s'ispira la vicenda della protagonista femminile. Del personaggio in questione vengono colte anche le connotazioni più inquietanti di un animo perverso che porta questa figura a collaborare come spia per i nazifascisti. Il testo si presenta quindi come contributo, in forma di narrazione romanzata, al dibattito storiografico in merito alla rilevanza dell'episodio dell'assalto al treno, nel delineare il contributo della Resistenza sviluppatasi in territorio regionale fornito dal comando partigiano, protagonista appunto in questa vicenda. La narrazione storica è stata improntata sulla traccia di riferimento delle ricerche di Terenzio Baldoni, autore di opere fondamentali per approfondire il peso storico della Resistenza nel fabrianese.
L'ultima lettera
Marzia Bristol
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 80
«"L'ultima lettera" è una sorta di autobiografia contenuta in venti racconti, talora brevissimi; schegge di vita che tracciano un profilo volutamente incompleto e talvolta contraddittorio di me stessa. Non ne esco particolarmente bene; non era quello il mio scopo. Il mio scopo, l'unico che abbia mai davvero avuto da quando scrivo, è dedicare un libro alla mia migliore amica, morta in giovanissima età. Quando ho capito come la mia vita sia stata plasmata persino dalla sua assenza, mi è sembrato naturale ristabilire un ordine nei ricordi, individuare nel percorso compiuto una verità più profonda, concedermi l'opportunità catartica di gridarla a gran voce - perché questo significa scrivere di se stessi. L'ultima lettera è una sorta di vassoio di tartine della memoria da condividere idealmente con chi, in fondo, non mi ha mai lasciato.»
Temo che venga l'angelo
Francesco Scaramozzino
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 147
Raccolta di poesie.
I congiurati del bosco
Alessio Alessandrini
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 92
Prefazione di Gaia Giovagnoli.
La somma dei sensi
Edoardo Mosiewicz
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 55
Raccolta di poesie.
Sauromachia
Kristian Fabbri, Casadei
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 66
Raccolta di poesie.
I pesci Remo
Rossano Pestarino
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 60
Raccolta di poesie.
Nereidi
Elisa Des Dorides
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 68
Raccolta di poesie.
Quaderno dell'assedio. Appunti in versi di un testimone oculare
Tommaso Montorfano
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 68
Raccolta di poesie.
Fratture multiple alle ossa e al cuore
Stefano Marino
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 134
Le poesie di "Fratture multiple" alle ossa e al cuore vertono sull'esperienza della relazione con l'alterità, con la diversità dell'altro che col suo sguardo, il suo sapore, il suo odore, la sua parola o il suo silenzio, la sua vicinanza o la sua lontananza, il tocco del suo corpo o il rifiuto di un contatto, sa sgretolare la saldezza dell'io, metterlo radicalmente in discussione e in crisi, e manifestarsi dunque come presenza disorientante che rende consapevoli del non-senso. Nell'itinerario che si compie dalla prima all'ultima poesia si tenta allora di delineare, di ferita in ferita, di frattura in frattura, un percorso di affrancamento dell'io da ogni "tu" e ogni "voi" e ogni "loro", di liberazione dalle faticose e spesso alienanti relazioni con gli altri, di emancipazione dal bisogno stesso di essere in rapporto con l'altro, dove alla fine si scorge (con rassegnazione) nella solitudine, nell'abbandono, nel richiudersi in sé, l'unica residuale chance di serenità.
Il risvolto dei volti
Antonella Bianco
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 91
È la paura di invecchiare a mischiarsi alla paura di non essere riusciti ad amare. Esplode. C'è un sogno cattivo che non mi abbandona: il perderti e il perdermi. Se io non ci sarò quando tu verrai e se la corrente mi avrà condotto altrove. Finirà il tempo buono, quello utile a farci sorridere ancora. Sono ritornata agganciata all'ombra di una mano. Ho viaggiato attraverso isole strette in cui non è mai sorto sole ampio. I tuoi respiri tanto miei sono stati l'ultima spiaggia da incontrare. Eppure ti ho sempre conosciuto, anima mia: nella mancanza durata anni, nei volti di chi non mi corrispondeva, nelle vene che pulsavano ancora e sembravano dire: «oggi è un giorno in più e un giorno in meno, a seconda di come lo intendi».
Lo stigma
Carlo Ragliani
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 109
"[...] Ragliani si rivolge direttamente al lettore (e probabilmente anche a se stesso), e lo invita ad una consapevolezza nuova, terribile ma sostanziale: la presa di coscienza dell'esistere, in tutte le sue declinazioni, è esercizio di disciplina, così come la privazione e la sottrazione di ogni elemento cui è possibile rinunciare, cui è persino doveroso rinunciare. E un'attitudine estrema, che di certo non salva, affine all'ascesi e ad una spiritualità affrancata da qualsiasi definizione fideistica o etichetta religiosa, e soprattutto che impone un risolutivo allontanamento dall'io e da ogni individualismo." (dall'introduzione di Mario Famularo)