La Scuola di Pitagora
«Sotto gli occhi benevoli dello Stato». La Banda della Magliana da «Romanzo criminale» a «Suburra»
Teresa Agovino
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 240
A oltre vent'anni dalla prima edizione di Romanzo criminale (Einaudi, 2002) mancava ancora un volume che ne predisponesse un'analisi completa in una prospettiva critica. «Sotto gli occhi benevoli dello Stato», puntando a colmare quel vuoto, indaga a trecentosessanta gradi la trasfigurazione letteraria delle gesta della banda della Magliana approntata negli anni da Giancarlo De Cataldo. Il problema della fallacia dell'umana giustizia, i rapporti intertestuali e interdiscorsivi del romanzo con i testi di Leonardo Sciascia e Alessandro Manzoni, il profilo storico degli Anni di Piombo e i personaggi romanzati a confronto con gli alter ego storicamente documentati e oggi ancora in vita vengono qui analizzati proprio alla luce di Romanzo criminale, senza con ciò dimenticare gli altri testi decataldiani ad esso strettamente collegati (i romanzi Io sono il Libanese, Nelle mani giuste, Suburra e il saggio In giustizia). A chiudere il testo la diretta voce dello scrittore che, rispondendo ad alcune brevi domande, chiarisce le tematiche affrontate nell'analisi delle sue opere.
Mi Buenos Aires que río. Ediz. italiana e spagnola
Domingo Notaro
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 416
La poesia di Domingo Notaro ricorre al bel calligramma ovvero alla parola, sia spagnola sia italiana, che si fa disegno. Ma solo in apparenza si tratta di una risorsa dello Stile del Pittore e del Poeta. L'intento dell'Autore è forzare la virtualità del linguaggio poetico, estendendolo fino al corpo vivo e sempre drammaticamente lacerato del mondo, dall'Argentina all'Europa e all'Italia, perché la sua storia esistenziale ha lambito sempre rischiosamente il confine tra vita e morte. Perciò gli 'alberi' di Buenos Aires, testimoni silenti delle atrocità della dittatura militare argentina, in anni solo apparentemente lontani, guardano il 'rio' (l'immenso Río de la Plata), abissale negazione di due generazioni di giovani vite, e portano fino a noi il dolore e la memoria, la memoria del dolore, il dolore della memoria. E, tuttavia, oltre ogni perdita e oltre ogni sconfitta, ancora una volta è la Fenice l'immagine definitiva di Notaro, che fa risorgere la Vita nell'Arte. Come ha detto Marco Bechis, sodale di tanta intensa esperienza umana e intellettuale, "le sue poesie sembrano danzare sulla pagina bianca come entità aliene che visitano la terra, per fecondarla, o forse per aiutarla a sopravvivere a noi umani".
Arnaldo Santoli. L'eredità umana, culturale e civile del suo magistero classico e moderno
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 152
Questo libro intende ripercorrere il magistero classico e moderno del Prof. Arnaldo Santoli, al fine di comprenderne l'eredità umana, culturale e civile. Il volume contiene la ristampa del saggio: L'"Ortis" quale germe della poesia foscoliana pubblicato dalla casa editrice Ferraro di Napoli nel 1978 (citato dalla studiosa Giovanna Ioli, curatrice dell'edizione: Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, Torino, Einaudi, 1995, p. LX), i contributi e le testimonianze di critici letterari, docenti e allievi: Un ponte tra la classicità greca e latina: l'ecclesiologia e la struttura di koinonia nella sinassi del primo millennio nelle riflessioni dei Padri della Chiesa (Michele Bianco); «Proteggete i miei padri». Nella visione della vita come flusso perenne il fascino immortale del Foscolo di Arnaldo Santoli (Alberto Granese); Arnaldo Santoli: una vita, un amore per le "Humanae litterae" e per i giovani studenti (Fiore Carullo); L'esemplarità del Maestro dalla tradizione classica alle sfide educative dei giorni nostri (Pellegrino Caruso); Arnaldo Santoli: l'Amico, l'Uomo e il Professore (Marciano Casale); Arnaldo Santoli e la critica della "Divina Commedia" nella prospettiva dell'umanesimo contemporaneo (Stefania Marotti); Ricordo di Arnaldo Santoli educatore, esegeta e poeta (Vincenzo Napolillo).
Quali regole per la relazione analitica? L'autodafé di Antonino Lo Cascio
Cristina Brunialti
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 96
Antonino Lo Cascio, allievo di Bernhardt, è stato uno dei primi analisti junghiani in Italia e uno dei pionieri che hanno contribuito allo sviluppo e alla diffusione della Psicologia Analitica nel nostro Paese. Il libro è un''intervista' che la psicoanalista junghiana Cristina Brunialti rivolge al suo 'maestro'. Emerge un dialogo che, in forma colloquiale, 'leggera' e informale, mette in luce i temi più caldi della pratica analitica, evidenziando l'estremo rigore con cui Lo Cascio parla di 'tecnica'. Il quadro che si profila è quello di un analista anziano, prossimo alla fine, che con schiettezza si confida sulle 'ombre' della pratica terapeutica e della formazione professionale. Questo libro è anche un riconoscimento affettivo di una 'discepola' al suo maestro. Prefazione di Lorenzo Zipparri.
Protostoria del romanzo storico
Aldo Maria Morace
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 216
È una monografia scaturita dalla volontà di mettere a fuoco una fase, uno snodo, un transito, di solito trascurati dalla storiografia letteraria: il sostrato genetico da cui si sviluppa il repentino pollone del romanzo storico in Italia, quando in un solo anno, il fatidico 1827, ne vennero pubblicati ben sette. Una nascita rapida, una proliferazione inattesa: tanto da ingenerare l'impressione che questa fioritura sincrona e improvvisa sia avvenuta senza un radicamento profondo dalla e nella tradizione italiana, e dunque per rapida ricezione dei modelli stranieri, e in particolare di Walter Scott. Così non è, se nella genesi del fenomeno si rintracciano e si mettono a nudo le radici che alla tradizione letteraria italiana vitalmente si alimentavano. Questa protostoria, che si ferma emblematicamente al 1827, lo fa delineando e analizzando le traduzioni romanzesche che si sono succedute nel discrimine fra i due secoli e, in immediata successione, tutto quello che andava realizzandosi in Italia nell'ambito della narrativa fra Storia e finzione. Da questa indagine il sommario quadro storiografico che la precedeva ne esce profondamente mutato e innovato.
Democrazie mafiose
Panfilo Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2024
pagine: 184
Anno 1969: il maggio francese con l'impostore Sartre c'è già stato, esce "Democrazie mafiose" di Panfilo Gentile. Bersagli non solo Sartre, Marcuse, i giovani in rivolta, gli Usa («lo zelo missionario ha ispirato ad essi l'idea anti-storicistica che le democrazie possono essere trapiantate dovunque») ma soprattutto la democrazia: «in democrazia il primo precetto è l'accaparramento dei voti, la conquista di una maggioranza, senza di che non si arriva al potere». Dopo il 1969, "Democrazie mafiose" è stato riproposto nel 1997 e nel 2015 a cura di Gianfranco de Turris, che vi premette una smagliante introduzione: «Panfilino» è «uno spietato analizzatore dei mali italiani politici e morali, e un prefiguratore dei disastri futuri». La «partitopatia», cioè l'occupazione pervasiva dei partiti nei gangli statali a fini privati, ha trasformato la democrazia in «democrazia mafiosa», cioè una «democrazia manipolata», un «regime di tessera»: ormai, ecco l'amara sentenza di Gentile, le democrazie mafiose non sono «un fatto degenerativo contingente» ma «un prodotto inevitabile della società contemporanea». «Forse bisogna rassegnarsi ad ammettere che oggi chi dice democrazia dice partitocrazia».
Le memorie d'Iddio
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 96
Pubblicate nel 1911, dieci anni prima della Storia di Cristo, e ripubblicate successivamente alla vigilia della conversione, queste Memorie furono destinate al fuoco da Papini. «Bruciali tutti, che non ne resti neanche una copia», furono le parole che disse alla figlia, riferendosi ai volumi che si era fatto restituire dall'editore Vallecchi. Viola, «con trasporto savonaroliano», eseguì. Nel 1960, morto l'autore, le Memorie furono ristampate nell'opera omnia, edizione che in alcuni punti diverge dalla presente, che riproduce la prima. Comprensibile il rimorso del credente Papini; aveva fatto dire nientemeno che a Dio: «Non credete più a me. Uomini: diventate atei tutti! - fatevi atei subito». In verità "Le memorie d'Iddio" al loro apparire non destarono alcuno scandalo; e oggi appaiono una testimonianza del percorso di un grande convertito del Novecento, che forse proprio prima della svolta decisiva della propria vita diede il meglio di sé, in veste di ateo, dissacratore e stroncatore.
Maria Zambrano. Educazione, Etica, Politica tra permanenza e cambiamento
Anna Maria Pezzella
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 188
«Politicamente appassionatissima», così Elena Croce definisce l'amica María Zambrano perché fare politica per la filosofa andalusa vuol dire dare forma alla vita, ricercarne una direzione, protendersi nel futuro. La politica autentica, quella 'rivoluzionaria', risponde alle sollecitazioni del tempo, le asseconda o le nega, nello sforzo continuo di creare una convivenza più umana, in cui violenza e atrocità possano tacere. È un obiettivo che presuppone un'esperienza di formazione personale, la scoperta di sé come persona, l'esercizio della propria libertà, l'imparare a vivere senza maschera. Soltanto così si perverrà a una società giusta, solo così vedrà la luce la democrazia, regime in cui si fondono unità e molteplicità, uguaglianza e differenza.
Memorie dell'incoscienza
Ottiero Ottieri
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 224
"Memorie dell'incoscienza" già nel titolo evocano il loro contenuto: sono un'opera autobiografica; l'incoscienza è quella dell'autore che, attraverso la finzione narrativa, cerca di spiegarsi, subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, che cosa abbia portato l'Italia al fascismo.
Collezionare e collazionare. Italo Calvino narratore e saggista
Ilaria Crotti
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 224
Il volume ha inteso leggere le diverse scritture di Italo Calvino saggista, teorico e narratore, nell’ipotesi di lavoro di cogliere sia le linee continue, che non cessano di attraversarle in diacronia, sia le loro molteplici deviazioni. Sono queste ultime che, nel depistare l’“orizzonte d’attesa” dell’interprete, suggeriscono percorsi secondari o sommersi non meno rivelatori. Le parole guida utili all’attraversamento di territori che si presentano speculari e, nel contempo, asimmetrici e rifrangenti rimandano ad alcuni snodi problematici ricorrenti, connessi all’intertestualità, al linguaggio, alla ideologia, alle teorie della lettura, all’elaborazione culturale del paesaggio e al mito.
Morì un uomo, quella notte. L'umanità dopo l'apartheid
Pumla Gobodo Madikizela
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il libro descrive gli incontri nel carcere di Pretoria tra Eugene de Kock, comandante degli squadroni della morte durante il regime dell'apartheid, e l'autrice, psicoanalista sudafricana. Si resta colpiti dal coraggio intellettuale, emotivo e morale di questa donna, nera, che sceglie di entrare in un carcere di massima sicurezza, di incontrare il pluriassassino bianco definito Prime Evil e di confrontarsi con gli aspetti umani complessi di chi ha agito violenza e distruzione ed ora, in prigione, è disposto ad accettare il confronto con il nemico e a parlare di sé. Prefazione di Nelson Mandela.
Sincronicità. Natura e psiche in un universo interconnesso
Joseph Cambray
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 170
Il libro ha quale punto di riferimento privilegiato la teoria junghiana della sincronicità per coniugarla con le più moderne teorie scientifiche della complessità e i fenomeni emergenti. Partendo dalla pratica clinica, dall'attivazione dei processi inconsci e da esperienze percepite come straordinarie, J. Cambray riesce ad armonizzare la sua doppia formazione di scienziato e di psicologo analista in un libro denso di concetti e preciso nell'esposizione. Un libro che riesce a trattare in modo scientifico quei fenomeni che spesso sono incomprensibili, affrontando, in modo rigorosamente scientifico e argomentativo, tematiche incandescenti quali le connessioni acausali, l'inconscio, lo psicoide. Prefazione di David H. Rosen. Introduzione di Angela Connoly.