Libreria del Ponte Rosso
Pictura Dantis. Visioni dell'Inferno
Francesco Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria del Ponte Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 92
Gli strumenti formali sui quali si appoggia il lavoro di Carbone si presentano del tutto adeguati ad offrire una lettura meticolosamente puntuale e informata, senza rinunciare ad accoccolarsi dentro le suggestioni offerte dagli endecasillabi cui le immagini si riferiscono: la cupezza diffusa in tutto il tragitto trova riscontro, ad esempio, nella ricerca di valori tonali che tentano di riprodurre il “color perso” di cui parla il poeta, mentre l’orrore e lo strazio dei corpi dei dannati, per quanto è possibile, non eccedono mai debordando in una rappresentazione grottescamente compiaciuta ed inutilmente orrorifica.
A casa tra un poco (1902 el siopero dei foghisti del Lloyd)
Roberto Damiani, Claudio Grisancich
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria del Ponte Rosso
anno edizione: 2019
pagine: 120
Il testo dialettale di "A casa tra un poco", che qui proponiamo per la prima volta alla lettura, riveste un interesse che si divarica nel tempo, a partire da quel fatale 1902 in cui s’immagina immerso lo svolgimento dell’azione scenica, per raggiungere il nostro presente, passando dal 1921 che è l’altro piano della narrazione teatrale e, naturalmente, dagli anni Settanta del secolo scorso, periodo di forte impegno politico, nel quale l’opera di Roberto Damiani e Claudio Grisancich è stata concepita e quindi portata sulle scene.
La buffa e altre poesie
Giulio Camber Barni
Libro: Copertina rigida
editore: Libreria del Ponte Rosso
anno edizione: 2017
Verso Punta Marina. Ricordi sincopati e fantasie inesorabili
Giuseppe O. Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria del Ponte Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 152
Abituato com’è a paesi e terre innominati o improbabili, a cieli ignoti e a pianeti sconosciuti, insomma a siti rigorosamente no-map, di schietta invenzione (a meno di certe mirate né infrequenti digressioni mitteleuropee), il fedele lettore di Giuseppe O. Longo si scoprirà spiazzato dinanzi a non pochi di questi racconti da quattromila battute, miniaturizzati quasi per sfida o per scommessa su invito-provocazione del “Ponte rosso”, e qui collazionati in bell’ordine. Luoghi veri, dunque. Luoghi esistenti, luoghi del cuore e dell’anima, già vissuti voracemente, con le scorribande, le scoperte, gli stupori di un’infanzia remota ma qui rivisitata in vividi, abbaglianti flash mnemonico-sentimentali.