Melchisedek

Viviamo in un’epoca in cui gli eventi si susseguono con tale rapidità da trasformare la realtà in un caleidoscopio di frammenti. In questa frenesia l’eccesso di informazioni, anziché illuminare, rischia di inghiottirci in un labirinto di specchi. Siamo vulnerabili al “canto” delle potenti forze esterne – mediatiche, politiche, economiche, religiose – che ci ipnotizzano. Questo libro propone una via d’uscita, un percorso fondato su tre strumenti millenari: la follia, il dubbio e la coscienza di sé. Essi sono spazi di pensiero che l’umanità ha temuto da sempre, costruendo strutture – religioni, scuole, prigioni, ospedali, manicomi – per proteggersi dalla verità che rivelano. ma è da essi che nasce la possibilità di risvegliarsi alla vita con occhi veramente aperti.

Del santo più amato d’Italia è stato brutalmente cancellato il ricordo, e solo una parte della sua vita è giunta fino a noi. Ma Francesco è stato molto di più di quello che ci vogliono far credere, un cavaliere templare che in Terra Santa ha incontrato i sufi, un uomo che si è battuto per difendere dal massacro ordinato dal Papa la madre e la sua famiglia, di discendenza catara (e proprio ai catari potrebbe essersi ispirato per la sua scelta di vivere in povertà). Finalmente in questo libro sono svelati i tanti misteri di Assisi, i documenti segreti, la tomba priva di simboli cattolici, la 'damnatio memoriae' di frate Elia, il più grande amico di Francesco, il suo amore per Chiara. Dopo secoli di falsità e menzogne riaffiora la verità.

Un’appassionante ricerca storica che parte dall’Aquila, città nella quale tutto ha avuto inizio quando l’autore ha decifrato per primo i codici contenuti nei rosoni. Come nei migliori thriller esoterici, Proclamato sa dosare scoperte sconvolgenti e avventura, ma c’è una differenza: i fatti raccontati in questo libro sono tutti veri. Comprendere la traccia numerica alla base della creazione del cosmo ha permesso all’autore di spingersi sempre più in là nella sua ricerca della legge universale, fino ad arrivare a dimostrare l’esistenza dell’Ottava e a indagare fenomeni come i cerchi nel grano, civiltà antiche e presenze extraterrestri, in bilico tra passato, presente e futuro.

Georges Ivanovic Gurdjief disse che l’uomo è addormentato e che se ci si vuole risvegliare è necessario un lavoro speciale. Molte tradizioni esoteriche hanno affermato la stessa cosa. Una mappa per il risveglio è una guida per chi vuole fuggire dai territori del sonno e giungere alla realtà. È un libro pratico che, oltre a riportare insegnamenti dei maestri di quarta via e di altre tradizioni spirituali antiche e recenti contiene soprattutto l’esperienza personale dell’autore. La prima sezione, il sé inferiore, tratteggia gli errori, i trabocchetti, le trappole da evitare. La seconda, il sé superiore, affronta i momenti di esperienza di questa realtà, di questo nuovo stato di veglia.

In occasione del suo trentesimo compleanno la vita di Andrea Tusco, un giovane avvocato di Firenze, subisce una svolta inaspettata. Una lettera e una strana moneta lasciati in eredità dal nonno lo introducono a una percezione della realtà fuori dall’ordinario nella quale niente e nessuno è come appare. Cosa hanno a che fare con lui il mito di Ermete Trismegisto, l’alchimia, il numero otto e un’organizzazione segreta risalente ai tempi di Atlantide? In un susseguirsi di colpi di scena dal nord al sud Italia, passando per l’Egitto, il protagonista scopre che il genere umano è in grave pericolo. Vi è solo un modo per evitare che finisca in un vicolo cieco evolutivo, e il tempo rimasto a disposizione è agli sgoccioli. Prima che un cataclisma ricorrente ogni 13.000 anni catapulti l’umanità in un nuovo Medioevo, Andrea riuscirà nella sua impresa?

Viviamo immersi in un’infinita quantità di informazioni che riguardano il nostro rapporto con il cosmo e la nostra evoluzione. Sono segni che permettono all’uomo di riconoscere i messaggi divini e cosmici negli eventi stessi della vita di ogni giorno. Questo libro, pratico e immediato, guida il lettore nella creazione del proprio personale metodo di «segni-analisi». In queste pagine leggerete le esperienze dell’Autore e di altri che, attraverso la segni-analisi e facendo tesoro di questi semplici insegnamenti quotidiani, hanno cambiato la propria vita e sono riusciti a interpretare e comprendere il proprio destino, quel destino che è preparato per ognuno di noi. «Noi saremo sempre con voi, in ogni istante, sia quando siete svegli che quando dormite, sia quando siete tristi che quando siete allegri. E vi guideremo attraverso oggetti, segni che, se vengono percepiti e interpretati dall’uomo, servono per insegnargli a camminare, per insegnargli a vivere, per insegnargli a comprendere le leggi che lo governano. Potrete riconoscere le parole del Maestro attraverso i segni, grandi e piccoli, che portano a capire la strada che dovete intraprendere». (Il Maestro)

Mario Pincherle, straordinario archeologo, scienziato, poeta, commenta il racconto mitologico, più antico dell’Iliade, sull’amicizia tra uomini e dei, all’inizio della nostra civiltà. Scriveva Pincherle: «I libri che scrivo e che faccio conoscere hanno uno scopo, un filo conduttore: far rinascere gli antichi pensieri creativi dell’uomo. L’archeologo moderno, indagando nell’antichità, ha trovato un mondo edenico, pacifico, felice. L’antica Età dell’Oro non fu un mito, ma realtà!». Potrete trovare tutto ciò in questo testo antichissimo, ma incredibilmente attuale per i temi che tratta: la ricerca dell’immortalità, la confusione tra il Bene e il Male, il maschile e il femminile, l’eterna lotta tra lo Spirito (il perfetto) e l’Anima (la parte caduca, imperfetta dell’uomo). Un testo immortale, tradotto e commentato dall’autore de La Grande Piramide e lo Zed, indispensabile in ogni biblioteca.

La Piramide Invertita del Potere è la rappresentazione dell’oppressione delle tenebre sull’umanità di oggi, sofferente, perduta e alienata sotto il giogo di forze controiniziatiche, occulte e antiumane, qual è il gruppo dello sabbataismo-frankismo le cui vicende e azioni vengono qui meticolosamente ricostruite. Contro una tale dissociazione dalla nostra Radice Primordiale, dalla nostra Natura Originaria, cosa possiamo fare? Come possiamo combattere le potenze arcontiche che lavorano, da sempre e incessantemente, per indebolire l’Uomo usando, come parassiti, ingiustamente e senza alcun diritto, la sua energia. Se vogliamo che l’essere umano torni su un cammino di Liberazione ognuno di noi può, fin da subito, iniziare a fare su di sé un lavoro di coltivazione spirituale, gnoseologico e ontologico, alla portata di chiunque. Aurum offre un compendio di strumenti sapienziali e pratici ispirati alla Gnosis − la conoscenza esoterica segreta, trasmessa in queste pagine in una forma tendenzialmente universale − e illustra una particolare tecnica meditativa e psicofisica, la Meditazione del grande respiro, tanto semplice quanto straordinariamente efficace. Solo così ognuno di noi può assaporare il meraviglioso succo della Conoscenza, della Saggezza e, soprattutto, della Libertà.

L'autore, grande esperto di scienze di confine, illustrandoci un incredibile e vasto panorama dell’Aldilà, esplora modi antichi (medium, sciamani, guaritori) e nuovi (channeling, sms, internet ecc.) per contattare gli spiriti e guida il lettore sulla strada del cambiamento e della comprensione profonda del proprio Sé. Attraverso il racconto di esperienze e incontri con le Entità elevate di questo luogo e la condivisione di messaggi ricevuti da angeli e Maestri, l’Autore desidera portarci al risveglio della consapevolezza e aiutarci ad affrontare con serenità i pericoli della vita e l’incontro con l’illusione della morte. Viaggio nei mondi invisibili è un libro per tutti coloro che sentono Dio nel proprio cuore e che sono aperti al Suo ascolto, in qualunque modo Egli si manifesti.

Così si espresse il sufi medievale Gudjuvani: «Sii presente a ogni respiro. Non fare che la tua attenzione vaghi per la durata di un solo respiro. Ricorda te stesso sempre e ovunque». L’ultima parte della frase («Ricorda te stesso sempre e ovunque») fu poi ripresa nel secolo scorso da Georges Gurdjieff, che la rese famosa. Essere presenti, essere qui, è diventata oggi un’espressione comune. Ma come si svolge, nella pratica, un lavoro spirituale? In che modo ci si libera dagli ostacoli che ci impediscono di essere, e si giunge ad acquisire consapevolezza e a vivere in uno stato di Presenza? L’autore, allievo di una scuola spirituale da trent’anni, espone idee e principi attraverso il racconto della propria esperienza personale, mostrando come il lavoro avvenga realmente qui, ora, proprio leggendo questa riga, come nessun momento ne sia escluso, e come anche l’esperienza più semplice possa essere resa intensa e sacra attraverso la pratica del ricordo di sé.

Il termine egizio Neteru (tradotto usualmente con «Dèi») significa in realtà «vigilanti». Dopo aver creato le condizioni adatte alla vita in Egitto ai tempi dello Zep Tepi (il Primo Tempo), i Neteru vi gettarono le basi della civiltà: secondo antiche fonti storiche, fondarono città e regni 33.000 anni prima delle dinastie conosciute. A questi primi Re/Neteru sarebbero poi succeduti i figli avuti da donne terrestri. Nella Bibbia, i Ben-Elohim sono i Figli di Dio che presero in moglie le Figlie degli Uomini; ma visto che il termine elohim è plurale, i Ben-Elohim erano in realtà i Figli degli Dèi. Nel Libro dei Vigilanti (una sezione del Libro di Enoch) i Nephilim sono i figli dei duecento angeli vigilanti che si unirono alle abitanti della Terra, trasgredendo gli ordini superiori (e furono così condannati a restare sulla Terra per sempre). Una storia simile era già stata tramandata dai sumeri: un gruppo di duecento Anunnaki vigilanti, unitisi alle femmine terrestri, diede origine a una razza di semidèi. I Vigilanti/Neteru, i Vigilanti/Anunnaki e i Vigilanti/Elohim erano dunque emissari inviati sul pianeta Terra, scambiati per dèi e quindi venerati e temuti. Per leggere questo libro, che investiga con scrupolosità fatti accaduti diverse migliaia di anni fa, bisogna essere disposti a liberarsi dai pregiudizi e da una visione troppo rigida perché, come diceva Einstein, «la mente è come un paracadute: funziona solo se è aperto!».

In questo libro l’autore illustra alcuni aspetti fondamentali della Conoscenza Tradizionale Integrale. In particolare, vengono approfonditi argomenti come la Realtà Assoluta, le emanazioni/ipostasi di tale Realtà, la condizione dell’uomo contemporaneo – preda di automatismi psicoemotivi che ne limitano le possibilità e lo rendono vittima di soggetti e gruppi che traggono vantaggio dal suo stato ipnotico – e la Legge Universale di Ordine ed Equilibrio. L’autore espone, inoltre, una metodologia teorica e pratica per lavorare su di sé al fine di trovare, anche in assenza di iniziazioni regolari, il «Centro del Cerchio», punto immanente di Presenza costante e Beatitudine. Rivolto ai sinceri ricercatori spirituali, questo testo costituisce un solido strumento per elevare il proprio stato di coscienza, unico reale fine e scopo della vita umana.