Metilene
ChorAsis. Volume Vol. 3
Antonello Ghezzi, Luca Matti, Gloria Campriani
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 114
Volume contenente il processo creativo dei tre progetti espositivi del 2022, presentati in singole pubblicazioni. Contiene le locandine dei progetti e un libretto contenente la storia "L'isola dei pirati" di Antonello Ghezzi. Gli artisti hanno avvertito soprattutto le sotterranee connessioni che conformano gli spazi i quali, come un micelio o una zigzagante scarica elettrica, attraversano le azioni umane, unendo i pensieri collettivi a quelli individuali, andandone poi a chiarire risvolti e conseguenze. Questo risulta particolarmente evidente nel progetto di Gloria Campriani, sia nelle opere fisse collocate nello spazio della rimessa e del prato, sia nella performance collettiva. Per il duo Antonello Ghezzi il punto di partenza pare essere stata l'osservazione di un dettaglio, ritenuto particolarmente significativo e su quello far perno per poter costruire il proprio percorso progettuale. La fascinazione che deriva dalle opere di Luca Matti pare invece avere origine nel suo procedere per contrasto. Così come Villa Rospigliosi appare come un esempio di ordine e armonia, le opere di Matti sembrano invece suggerire un mondo disarmonico, ancora alla ricerca di un proprio equilibrio.
L'isola dei pirati
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 32
L’isola dei pirati è una storia scritta e illustrata dal duo artistico Antonello Ghezzi in occasione del progetto espositivo omonimo proposto nel 2022 a Villa Rospigliosi. «L’isola dei pirati narra di una fuga, un viaggio che ricomincia. Si tratta di ex-pirati che per un periodo della loro vita si sono fermati sull’isola per dedicarsi ai piaceri della cultura. La nostalgia del mare e delle avventure li riporta però a salpare di nuovo. Il racconto non ci dice cosa c’è scritto nel cartello lasciato sul leccio. Sicuramente un commiato, forse una giustificazione o un addio affettuoso. Il workshop che coincide con il commiato alla mostra nel suo ultimo giorno di apertura, prevede un esercizio di fantasia e di scrittura: Cosa c’è scritto nel biglietto lasciato dai pirati? Ogni partecipante, dopo aver ascoltato la storia, avrà il tempo e il modo di scrivere la sua ipotesi». (Antonello Ghezzi) Ognuna delle 100 copie contiene il racconto ispirato al progetto espositivo ed è numerata, firmata e personalizzata dagli autori: i disegni, tutti diversi, realizzati a mano sul frontespizio, fanno di ogni libro un pezzo unico.
Molto rumore per qualcosa. Come non fraintendere l'intelligenza artificiale
Alberto Peruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 208
Quali differenze ci sono tra la mente umana e l'Intelligenza Artificiale? E se fossimo di fronte a una diversa razionalità? Quale filosofia e quali norme giuridiche? E se l'IA riuscisse a superarci? L'intelligenza umana è un sistema complesso in cui varie forme di intelligenza interagiscono. I risultati non sono sempre razionali, però abbiamo coscienza dei nostri limiti. L'IA invece ha architetture dedicate ma resta chiusa sul suo dominio d'applicazione, è priva di flessibilità e incapace di accedere alla comprensione del significato dei simboli che adopera. Le odierne reti neurali artificiali evitano alcuni di questi difetti ma possono portare comunque ad altri errori. Chi esalta i progressi dell'IA rischia quindi di sottovalutare le conseguenze di questi problemi, mentre i detrattori si affidano alla convinzione (acritica) della superiorità dell'intelligenza umana non tenendo conto delle strutture matematiche soggiacenti all'IA. Attraverso una serie di domande e risposte questo libro ci invita ad avere un atteggiamento più prudente nei confronti dell'IA, evitando di assecondare tanto gli eccessivi entusiasmi quanto le previsioni apocalittiche.
Il lavoro minorile dal 1870 al 1930. Sguardi sulla Valdinievole
Alberto Coco, Elisa Maccioni, Lorenzo Panelli, Mario Parlanti, Alberto Tampellini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 200
C'è stato un tempo in cui a giovani, ragazzi e bambini era precluso ogni diritto di vivere le proprie fasi di crescita secondo canoni che al giorno d'oggi, nel mondo occidentale, nessuno osa mettere in discussione. Fino a pochi decenni fa, nel nostro Paese, il lavoro minorile era la normalità: la condizione di povertà della maggior parte delle famiglie costringeva i bambini a entrare precocemente nel mondo del lavoro. Vittime del lavoro è un'analisi del fenomeno negli anni che hanno preceduto l'Unità d'Italia fino alla Prima guerra mondiale, con un particolare fermo immagine sulla zona della Valdinievole. Grazie all'Associazione vittime del lavoro Aps e alla Fondazione Carlo Marchi, i cinque autori coinvolti nello studio – Alberto Coco, Lorenzo Panelli, Elisa Maccioni, Alberto Tampellini e Mario Parlanti – scandagliano da un punto di vista storico, sociologico, economico e normativo la tematica del lavoro minorile e le tristi vicende che accomunarono i destini di molti giovani. Infine, uno sguardo sul mondo artistico mette in risalto come le raffigurazioni pittoriche delle desolanti condizioni dei bambini siano state fonti di riflessione e strumenti di denuncia sociale.
Abitare la casa, abitare la città
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 176
Abitare la casa, abitare la città vuol dire disporre di un luogo che ci fa sentire "a casa" e ci aiuta a trovare un senso e un valore alla nostra esistenza e ai legami di cui questa è intessuta. Il suo significato profondo è un'esperienza che plasma la nostra identità, le relazioni e il nostro posto nel mondo. Attraverso i saggi di Claudio Paolini, David Palterer, Patrizia Scarzella, Lucia Bocchi e Massimo Morisi, arricchiti da un report fotografico di Mauro Cenci e l'intervista a Silvia Viviani, il libro indaga le trasformazioni storiche e sociali dell'abitare, dal XIX secolo ai giorni nostri. Con riflessioni sul design, la politica urbana e le nuove forme di abitare, il volume offre uno spunto ricco e multidisciplinare per comprendere come la casa e la città si intrecciano nella vita quotidiana. Un viaggio affascinante e stimolante che ci invita a ripensare il nostro modo di vivere lo spazio.
Nuovi equilibri
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 88
Mostra delle opere di FAMA - Four Artists for a Metastable Art - (Valentina Lapolla, Rachel Morellet, Eva Sauer, Tatiana Villani). Il progetto è realizzato dalla Fondazione Jorio Vivarelli in collaborazione con il "Mah,Boh! - Officina delle Possibilità" Centro Polivalente, Unità Funzionale Complessa Salute Mentale Adulti della Società della Salute Valdinievole, Azienda USL Toscana Centro.
La gisléra. Romanzarsi è glorioso
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 196
La gisléra è un romanzo breve basato sull'uso frequente ma non ossessivo di "neologissimi" – termine inventato da Luigi Malerba per indicare "parole inesistenti", che non appaiono in nessun altro luogo letterario. La trama di questo romanzo "para-linguistico" funge da meccanismo per generare nuove parole, il cui significato è svelato alla fine del volume: il lettore può scegliere di proseguire nella lettura, immaginando il significato dei singoli neologissimi via via che appaiono, oppure controllare subito nel glossario cosa intende dire l'autore con quel determinato lemma. In questo senso "La gisléra" si configura come un gioco appassionante che s'instaura tra il lettore e l'autore. La trama si rivela tutt'altro che strumentale: il protagonista, vestito da corridore ciclista, parte per una gita sulle due ruote, portando con sé una scacciacani (la famosa gisléra) presa in prestito da un collega: attraverso varie vicissitudini – incontri bizzarri, cadute, rivelazioni improvvise – si arriva a un finale imprevedibile. Elementi realistici si alternano a altri fantastici, grotteschi, comici. Lo stile, apparentemente semplice e lineare, è caratterizzato da frequenti coloriture ironiche.
Mario Ceroli. La forza di sognare ancora
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 64
Tra gli artisti più sperimentali e nomadi della sua generazione, dalla fine degli anni Cinquanta Mario Ceroli (1938, Castel Frentano) dà vita a una vasta gamma di opere e progetti in cui far emergere realtà dalle prospettive immaginifiche sul proscenio di narrazioni infinite. Contraltare del realismo artificiale delle tecnologie, le strutture aperte e i dispositivi organici delle sue "eco-mitologie" rappresentano vertigini della possibilità di comprendere e rifondare la relazione umana con la natura del mondo, allargandone i confini sensoriali e percettivi, dove il Noi precede l'Io. Al periplo di sette decenni di ricerca ininterrotta, le opere di Ceroli continuano ad avere la forma della speranza e la forza di sognare ancora un cambiamento comune. Il volume è realizzato in occasione della mostra a cura di Cesare Biasini Selvaggi ospitata nel 2024 nella Sala Stirling di Palazzo Citterio a Milano, nell'ambito dell'accordo di collaborazione tra Grande Brera e GNAM (Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea) con il supporto di Banca Ifis. Testi di Angelo Crespi, Cristina Mazzantini, Cesare Biasini Selvaggi e Mario Ceroli.
Nico Vascellari. Fioretti
Libro: Libro o carta ripiegata
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 16
Fioretti è un’installazione pensata per Piazza della Signoria a Firenze. L’opera, che si inserisce tra la Fontana del Nettuno e il David, è un gesto poetico che dialoga con uno dei luoghi più simbolici della città. Il titolo, con la sua triplice accezione (arma, rinuncia e fiore), rimanda alla simbologia della natura, alla sua fragilità e al suo legame con la storia dell’arte. Mi interessa riflettere sulla fragilità della vita, del patrimonio e della natura, ma anche sull’idea di monumento, contrapposta alla verticalità eroica dei grandi monumenti pubblici. Fioretti vuole essere un atto di rinuncia, un invito a riflettere sulla storia e a rinnovare la memoria collettiva, come accade nella tradizione della Fiorita fiorentina. L’opera invita il pubblico a inserire fiori nelle fessure, creando un rituale che può vivere autonomamente, al di fuori del mio intervento. Si tratta di un gesto silenzioso e poetico, che si integra delicatamente nella piazza, in contrasto con la violenza e la retorica che l’hanno attraversata.
Sognando i cervi di Durango
Paolo Pergola
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 120
Biologo marino, assegnista di ricerca, con moglie e due figli, apolide per aver vagato da un paese all'altro studiando i molluschi marini: è Lapo Pardini, voce narrante di questo breve romanzo. Il protagonista, una sorta di giovane Holden irrisolto, è rientrato in Italia dopo anni passati all'estero e ora si trova alle prese con un lavoro precario e la sua passione per la fotografia e la scrittura. Vaga, costantemente fuori misura e fuori contesto, tra ambienti burocratici e improbabili vernissage di provincia, tra corsi di scrittura e progetti di ricerca impantanati in mille vincoli. Così, con il consueto distacco da sé e dal mondo, cerca qualche via di fuga che, seppur temporaneamente, lo porti in un posto lontano dove tutti sono fuori rotta come lui. Le vicissitudini di Lapo Pardini sono raccontate in uno stile sobrio e frizzante, non privo di una certa venatura comica che sembra fare il solletico a quello «spaesamento mnemonico» cui va incontro la narrazione dei fatti (forse?) reali accaduti al protagonista.
La Letteratura familiare in Italia
Paolo Albani
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 144
Se avete, come il giovanissimo Antonio Delfini, la vocazione a diventare imperatore, se volete fare l'influencer sul tema-bandiera dell'«inconsistenza» o avete il dono dell'ubiquità, se come Il'ja Ilič Oblomov siete pigri e indolenti e aspirate a istituire, con il beneplacito dell'Onu, la GIORNATA INTERNAZIONALE DEL PERDIGIORNO, se vi domandate se l'uomo è davvero ciò che mangia o cosa succederebbe se avessimo due gambe in più, se indebitamente vi hanno sequestrato dei sogni lasciandovi in uno stato di cagionevole afflizione, allora questo libro può aiutarvi a non trovare alcuna risposta. Le storie che qui si raccontano sembrano in apparenza bislacche, visionarie, ma in realtà, a modo loro, riflettono le paure, le contraddizioni, le aspettative della nostra incerta quotidianità. Storie al limite del ridicolo, di una comicità surreale, a volte involontaria, brevi, acidule, sulfuree. Leggendo queste storie si ha l'impressione che gli scorci narrati, reali e paradossali, «le pieghe più minute dei fatti», riguardino ognuno di noi molto da vicino.
Luci di cava
Marta Sansoni, Andrea Ponsi
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 76
Il progetto "Luci di cava" esplora il dialogo, in apparenza insolito ma in realtà estremamente potente e suggestivo, tra il marmo e la luce: una bella competizione tra materiale e immateriale per far dialogare due protagonisti importanti e complessi. Un materiale che ha una forte fisicità e una storia antica e un fenomeno, all'opposto, impalpabile. Otto designer — Nicolas Bertoux, Michel Boucquillon, Emiliana Martinelli, Donia Maaoui, Claudio Nardi, Andrea Ponsi, Cynthia Sah, Marta Sansoni — sono stati chiamati a raccogliere questa sfida e a trasformarla in altrettanti oggetti di design, progetti realizzati lavorando in simbiosi con straordinari artigiani e con l'utilizzo di macchinari tecnologici unici per potenza e precisione. Luci di cava evoca le relazioni fisiche, funzionali e poetiche tra il marmo e la luce artificiale in un oggetto di dimensioni ridotte, quelle di una lampada da tavolo. Ricerca le affinità tra due mondi lontani, ne accentua la diversa natura, declinando le diverse visioni progettuali in una collezione di oggetti che hanno tutte le carte in regola per essere considerati, secondo l'espressione cara ad Alessandro Mendini, vere e proprie "architetture domestiche".

