Moretti & Vitali
Canto notturno delle donne «mature». Un viaggio onirico di andata e ritorno
Elvezia Benini, Cecilia Malombra
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 296
Un’indagine sul mondo interiore di quelle donne che si affacciano alla stagione autunnale della vita, con la consapevolezza dei limiti ma anche con il privilegio di poter usufruire di quella ricchezza di simboli che i percorsi individuali portano con sé. Queste donne sono consapevoli dell’avvicinarsi del periodo invernale, laddove il gelo può sicuramente impressionare, ma realizzano che può anche divenire fonte di ispirazione per radicarsi meglio nel presente. Le autrici riportano i sogni delle protagoniste integrandoli con il lavoro svolto con la Sandplay Therapy, ma anche col disegno e la narrazione, dando spazio a una forte creatività che altrimenti sarebbe rimasta sopita e inespressa nell’animo di queste donne. I loro sogni hanno risuonato nelle profonde corde dell’analista, producendo un rispecchiamento foriero di arricchimento esperienziale e di avvicinamento ai misteri del mondo onirico.
Poesia che fa civiltà
Gabrio Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il libro raccoglie saggi su poesia e letteratura ed è diviso in 4 parti: la prima, intitolata “La civiltà della poesia” si sofferma sull’opera educatrice della poesia; la seconda, intitolata “I poeti mi hanno detto”, consiste in una serie di saggi dedicati a Giusi Quarenghi, Nadia Agustoni, Alberto Bertoni, Giacomo Trinci, Giancarlo Sissa, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Corrado Benigni, Enrico Trebbi, Mauro De Maria, Paola Loreto, Vincenzo Guarracino, Franca Grisoni, Mauro Pelliccioli, Maurizio Noris, Maddalena Capalbi, Vito Russo, Lino Angiuli, Massimo Migliorati, Luca Pizzolitto, Cristiano Poletti; la terza parte s’intitola “’Piccoli maestri’… e più grandi”, e contiene saggi su Edgar Morin; la quarta e ultima parte s’intitola “Una lontana mattina di maggio” ed è più personale.
L'uomo nella rete. Vita e psicoanalisi on-line
Davide D'Alessandro
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 176
Se l’impatto della tecnologia sulla psiche negli ultimi decenni è stato notevole, sul corpo e sulle relazioni, negli ultimi anni, a partire dalla tragedia epocale del Covid-19, si è trasformato in uno tsunami capace di travolgerci e di modificare radicalmente le nostre vite. Ma è davvero tutto negativo quanto deriva dalla potenza tecnologica, oppure ci sono ambiti in cui la stessa ha risolto problemi, ha creato nuove possibilità, ha aiutato le relazioni invece di stroncarle? A questa domanda cerca di dare una risposta il lavoro di Davide D’Alessandro. Partendo da una ricerca sulla Rete, facendo dialogare vari autori, evidenziando i mutamenti provocati dalla tecnologia, l’Autore riflette soprattutto su due campi di diverso interesse, ma che implicano comunque uno studio sulla psiche, sulle sue reazioni agli stimoli tecnologici, sul corpo (che mai possiamo considerare separato dalla mente) e sull’identità. I campi sono quelli della DAD (didattica a distanza), con un particolare focus sul mondo della scuola, dell’università e del lavoro, e della seduta psicoanalitica.
Mi hai ferito il cuore, mia sorella, sposa. Riflessioni attorno al Mysterium Amoris
Massimo Disint
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 128
Questo saggio ruota attorno ad alcune intuizioni di Carl Gustav Jung e all’impalpabile e onnipresente timbro dell’amore, necessario in ogni relazione umana e, allo stesso tempo, sfuggente e indecifrabile. Sospeso tra codificazioni psicoanalitiche e aperture “poetiche” il testo ripercorre le vite dello psicoterapeuta Bruno e del suo “antico” paziente Marcello. I concetti di transfert e controtransfert sembrano perdere il loro connotato tecnico per divenire forme di relazione umana sostenuta da un’affettività calda e visionaria. I ricordi e i pensieri dei due protagonisti si intrecciano con brani poetici e piccoli frammenti di vita quotidiana che segnano un cammino personale, ma condiviso. Un rispecchiamento e un distanziamento al tempo stesso. La tensione all’individuazione, teorizzata da Jung, è un architrave portante di questo scritto, così come la dissociazione fisiologica della psiche che costituisce un formidabile portato clinico dello psichiatra svizzero, che smantella alle fondamenta ogni pensiero psichiatrico nosografico e categorizzante, restituendo respiro e anima all’attraversamento “sintomatico” di una vita.
Per l'alto mare aperto. Nei mari dell’immaginazione: Coleridge, Carlyle, Melville, Fenoglio, Mussapi
Ettore Canepa
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 224
Con “La ballata del vecchio marinaio” di Samuel T. Coleridge, capolavoro del Romanticismo, il viaggio per mare (e la bonaccia, l’angoscia, l’attesa dei venti favorevoli) diviene la ricerca estrema del senso, l’avventura capace di restituire pienezza alla vita dell’uomo. Attraverso l’immaginazione, suprema facoltà intellettiva e visionaria, la tradizione anglosassone della letteratura di mare acquista il significato di un’impresa metafisica. I rischi di questa impresa, il naufragio, la perdita nel nulla dell’oceano, sono messi in luce nel Sartor Resartus di Thomas Carlyle, scozzese, romantico “forte” e legato a una visione sacra del destino. Ma è in Moby-Dick di Herman Melville, poema e romanzo, trattato sapienziale e libro sacro, che il mare si configura come il luogo estremo della ricerca metafisica. Questa grande lezione trova la sua ideale continuazione, in pieno Novecento, in Italia, dove se ne appropriano dapprima Beppe Fenoglio, che trasforma metaforicamente la Langa in un oceano, teatro di una guerra partigiana che è avventura verso la rigenerazione del senso, e poi Roberto Mussapi, che nella sua poesia scende alle scaturigini della persona, dove l’immaginazione gioca un ruolo cruciale come tensione e apertura alla novità e alla meraviglia dell’Altro.
Incerti versi di Carlos Albasuelo
Gian Piero Quaglino
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 240
I quattro amici della Compagnia del Mitra sono incontentabili. Ognuno reclama uno spazio tutto per sé. Lumir Medana ha provveduto con la sua Lettera a Mirul, Marcelo Malavista con lo scritto Ombre, buio (e Bob Dylan), e Eduardo Descondo con il racconto filosofico di Abitare la soglia. Carlos Albasuelo, a suo tempo, aveva raccolto nel volumetto di Incerti versi una manciata delle sue pseudo-poesie di gioventù. Ma siccome la competizione tra i quattro serpeggia sempre sotto traccia, ha deciso di mettere mano a una nuova e più corposa edizione: un’edizione cioè “riveduta e ampliata”. In pratica l’intero corpus della sua giovanile produzione poetica. Ha così raddoppiato da cinquanta a centouno le poesie e ne ha ripristinato la forma originale in versi anziché in prosa (per quanto, come versi, altrettanto “incerti” se non incertissimi). Che questa sia stata una buona idea o no, saranno naturalmente i lettori a deciderlo.
Scarabaeus
Jirí Karásek ze Lvovic
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 256
“Scarabaeus”, romanzo, è parte di una trilogia, i “Romanzi dei Tre Maghi”, di cui il primo, “Il romanzo di Manfred Macmillen”, è già stato pubblicato in questa stessa collana nel 2017. La vicenda si snoda nella città più rappresentativa della sensibilità simbolista e decadente: Venezia, con i suoi palazzi fatiscenti e le strade deserte o animate da quella che sembra una perenne festa. Ma una festa in cui occhieggia costantemente la maschera della Morte Rossa di Edgar Allan Poe, portando con sé un senso costante di fine e di disfacimento. Marcel, il protagonista, si muove nelle stesse atmosfere di un Dorian Gray e di un Des Esseintes, tra stoffe pregiate, profumi, amanti disperati ed estenuata sensibilità, tra antiche storie e segreti, veleni e magia. Dandismo, nella più alta delle sue declinazioni, animato da una «lussuria fredda», fredda eppure passionale, che disprezza il piccolo commercio della logica.
Il furore del simbolo. Arte e psicologia di J.-M. Basquiat
Eva Pattis Zoja, Antonio Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 104
Uno storico dell’arte e una psicanalista interrogano opera e vita di uno degli artisti più controversi e più quotati dell’ultimo secolo: un dipinto di Jean Michel Basquiat, un Mozart della pittura di origine creola, vale oggi fino a 110 milioni di dollari. Questo ragazzino nero, che a soli 20 anni ha sconvolto il mercato d’arte dei “bianchi” degli anni Ottanta a New York e che, come dice Keith Haring, “usava il pennello come un’arma”, non lascia indifferenti. Antonio Rocca descrive con il suo linguaggio passionale ed efficace il contesto culturale di New York negli anni Ottanta. Eva Pattis Zoja indaga sui traumi transgenerazionali che esplodono nella pittura di Basquiat. I suoi dipinti sembrano non essere fatti di tempera, ma di carne viva. Ci pongono domande anche politiche: “Del colonialismo, base economica dello sviluppo dell’intero occidente, non facevi parte anche tu?”.
L'ombra. Volume Vol. 23
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 220
Contributi di: Mapi Barraco, Roberta Bussa, Silvia Contini, Alessandro Croce, Luca Ezio Debarbieri, Luciano De Blasi, Alessandro Defilippi, Cinzia Degiovanni, Michele Di Bartolo, Alessandro Vito Di Caro, Alberto Favole, Maurizio Gasseau, Daniele Liotta, Monica Manfredi, Camilla Manzo, Donato Santarcangelo, Luigi Vero Tarca, Ferruccio Vigna.
Pratica del fare anima
Riccardo Brignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 288
Fare anima è l’arte di foggiare immagini nello stile della psicologia di Carl Gustav Jung e James Hillman. E le immagini sono storie che curano. È in quest’ottica che uno psicoterapeuta in crisi incontra un paziente convinto che in un’altra vita un sacerdote egizio gli abbia rubato l’anima. Ma che cosa è l’anima oggi? Cosa vuol dire perdere l’anima? Per rispondere alla domanda si dovrà entrare nel profondo della psiche e toccare temi antichi e attuali quali la malattia mentale come percorso di formazione, il rapporto tra psicologia e religione, la tecnologia digitale, l’ecologia, la crisi climatica e la ricerca di nuovi miti. In una fantasmagorica sequenza di dialoghi che vedranno coinvolti diversi personaggi eccentrici, il Dottore andrà alla ricerca dell’anima del Sig. K. scoprendo inaspettate verità che trasformeranno la vita di entrambi.
Stanze. Sogni, nebbia, avventure
Lorenzo Babini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 80
Due temi attraversano questo concentratissimo libro di poesia e intrecciandosi lo innervano: la quête amorosa e lo statuto della parola poetica. Secondo libro del poeta romagnolo Lorenzo Babini, e prova di una sicura maturità espressiva, esso fa convergere testi apparsi in edizioni minori e riviste – e inevitabilmente messi in luce dalla critica più avvertita – insieme a nuove composizioni nelle misure di un’architettura che apre e chiude con i tratti di un paesaggio golenale di illusive rifrazioni. A centro una camera che posta alla sommità di una torre e circondata da spalti è specchio del desiderio erotico e banco di prova della poesia. Siamo nella seconda cobla della più celebre sestina del trovatore Arnaut Daniel, il “miglior fabbro del parlar materno” onorato da Dante (Purgatorio, XXVI), e la cambra inaccessibile ne è l’immagine più ardita, nella fulgida e intangibile sua valenza simbolica. Ma è l’intero libro ad essere tramato di reminiscenze trobadoriche, a farsi lucido testimone dell’amore di lontano, l’amor de lonh provenzale qui vivo nel confronto con l’assillo della parola e la messa a punto di una strumentazione necessaria. Autore colto e visionario Lorenzo Babini è infatti a un tempo essenziale e sorvegliatissimo nel varare, al pari di un’arca salvifica, una poesia “di legno e bitume” adatta a prendere il largo. A questa sola condizione avranno corpo, in un’invenzione continua e coinvolgente, figure che sarà difficile dimenticare come quei “soldati / vestiti di scaglie di pesci / o carapace”, o, scesi da una tavola di Paolo Uccello, quei lancieri mossi anch’essi da una quête su un ghiaccio infido di inizio primavera. O ancora, e nella desolazione che unicamente il tempo sa mettere in scena, quell’antico scriba sumero “rimasto solo a parlare” e a chiedersi, per chi dopo di lui verrà, “chi siamo noi / prima dei nomi?” (Marco Vitale)
Ponti sull'abisso. La domanda di senso nell'epoca della zavorra triste
Roberto Caracci
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 360
In un’epoca in cui la domanda di un senso globale della vita sembra svanire in un’obsolescenza irreversibile, dietro la proliferazione degli scopi da inseguire e dei nuovi bisogni da soddisfare nell’era del consumo e della tecnologia onnipervasiva, ecco l’individuo ricorrere a salvagenti e zavorre esistenziali che lo aiutino nella saturazione dell’abissale Vuoto di prospettiva radicale, nell’esorcismo dell’horror vacui tanto temuto dall’Occidente, fra gli spettri del tempo e della morte. È la coltivazione delle spinoziane passioni tristi, che neutralizzano la vertigine dei ponti sull’abisso, a cui rimanere aggrappati senza guardare nel fondo dell’esistenza, sospesi come trapezisti e funamboli del pensiero e delle emozioni effimere. L’autore, con un’analisi icastica che prosegue la serrata diagnosi nietzschiana delle “Maschere del Senso”, offre al lettore un affresco dove la domanda di senso campeggia ancora sovrana sull’insensatezza del mondo e la cui esigenza rimossa filtra nella ricchezza della dimensione narrativa, la sola salvifica, capace di raccontare, accompagnare l’io spaesato e dare trama all’esistenza, comunque essa proceda, tra senso e non senso.

