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Moretti & Vitali

Immagini, mito e poetica della clinica. Per una psicoanalisi al femminile

Immagini, mito e poetica della clinica. Per una psicoanalisi al femminile

Sonia Giorgi, Iolanda Stocchi

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 192

La psicoanalisi, pur figlia di padri, è stata fin dall’inizio ricca di presenze femminili che hanno dato un significativo, anche se sottaciuto, contributo alla sua nascita ed evoluzione. È dunque possibile al giorno d’oggi immaginare una psicoanalisi che non sia solo un’Atena nata dalla testa di Zeus? Il libro cerca di rispondere a questa e ad altre domande. Esiste un modo femminile del conoscere? Quale contributo possono dare le donne al pensiero psicoanalitico e alla cura? In queste pagine le autrici propongono un approccio alla diagnosi e alla cura, una “postura femminile” che hanno voluto chiamare “Poetica dell’Analisi”. Questa ricerca – a cavallo tra psicologia, mito, arte e poesia, che dialogano risonando con la stanza analitica – diviene proposta di metodo e nuovo sguardo clinico. La Sirena, che se ascoltata ci introduce a un nuovo incontro tra femminile e maschile e il Labirinto, evocazione del pensare femminile, si fanno contenitori – “simboli di trasformazione” – per esplorare vie di significato per la psiche individuale e per l’Anima del mondo.
18,00

L'ombra. Volume Vol. 22

L'ombra. Volume Vol. 22

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 240

La nuova serie della rivista "l'Ombra" riprende il progetto della prima serie, pubblicata tra il 1996 e il 2000, di sviluppare e ampliare le tematiche dell'immaginario e del simbolico in ambito filosofico e letterario, al fine di contestualizzare le dinamiche junghiane nella cultura contemporanea. Contributi di: Andrea Calvi, Alessandro Coni, Silvia Contini, Alessandro Croce, Francesca Croce, Roberta Bussa, Luca Ezio Debarbieri, Alessandro Defilippí, Michela Fiore, Eliseo Ghisu, Mariolina Graziosi, Franco Livorsi, Monica Manfredi, Adele Mauri, Laura Molínar Roet, Maurizio Olivero, Gianluigi Passaro, Francesca Stratta, Stefano Tarolli, Bhante Dharmapala (Claudio Torrero), Ferruccio Vigna.
20,00

Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco

Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco

Franco Livorsi

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 272

“Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco” è un’opera narrativa, in sé compiuta, che fa parte della trilogia “Psiche e eternità”. Concerne il filosofo Friedrich Nietzsche, impazzito a Torino nel gennaio 1889 e rimasto folle sino alla morte, sopravvenuta nell’agosto 1900. La sua opera, quantunque filosoficamente decisiva, è una grande incompiuta, tanto che è legittimo chiedersi come avrebbe potuto sviluppare i nodi fondamentali del suo pensiero se un dio avesse potuto svegliarlo dalla sua follia, come nel romanzo prende a capitare nelle prime ore del XX secolo. Il dio che lo sveglia, e poi interloquisce con lui sino alla fine, è quello più prossimo a lui dalla prima maturità: il dio “nella” vita indistruttibile, Dioniso. Parte di lì un grande dialogo, ricco pure di momenti di umorismo filosofico e colpi di scena picareschi (anche in base alla natura di Dioniso in quanto dio della gioia di vivere), come in un nuovo “Simposio” platonico, che affronta tutti i temi e miti di Nietzsche: l’idea della “morte” del Dio tutto buono e trascendente, che crea il mondo dal nulla; il bisogno di ritrovare la spiritualità nella materia viva e il divino nell’umano; il cogliere l’essere come tempo, mantenendo un legame fortissimo tra contingenza del mondo e eternità; la riscoperta dell’infinita gioia di vivere, ma in un quadro di accettazione orgiastica e tragica della vita; l’essere totalmente liberi come singoli, nella comunione con gli esseri umani e viventi. Su tutti questi punti – sottesi in Nietzsche alla filosofia della morte di Dio, dell’eterno ritorno e dell’oltreuomo – si svolge il dialogo con Dioniso, che è tanta parte del libro: un dialogo veramente “con Nietzsche dopo Nietzsche” e pure “con Nietzsche oltre Nietzsche” (ma pure “con Marx dopo Marx” e “oltre Marx”). Tutto ciò, però, va oltre i grandi negatori del passato, e rinvia a una terza “cantica”, poetico-filosofica, in versi, in cammino, che s’intitolerà: Il dio nella vita. Lo svelamento dell’Essere dopo la “morte di Dio”, in cui il “dio nella vita” dialogherà con il vissuto e pensiero in progress dell’autore stesso.
24,00

Le donne del Profeta

Le donne del Profeta

Houria Abdelouahed

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 184

Chi erano le mogli di Maometto, legittime, concubine, rapite, ripudiate o ridotte in schiavitù? Chi erano le sue figlie? In questo racconto poetico e critico, condotto come un romanzo orientale, l’autrice racconta ciascuno dei loro destini. Dal più amato al più calunniato, dal più libero al più ignorato. Houria Abdelouahed risale alle fonti storiche e religiose della tradizione arabo-musulmana; “fondendosi” con queste donne, presta loro la sua voce in monologhi di grande forza e redige un vero e proprio atto d’accusa contro il nesso abusivo tra pratiche e credenze religiose e società civile, soffermadosi sulla condizione delle donne nel mondo musulmano. “Le donne del Profeta”, pubblicato da Seuil in Francia, ha destato un grande interesse fra intellettuali e figure impegnate nella cultura del femminile per l’originalità e la novità del suo approccio.
20,00

Il simbolismo dei colori

Il simbolismo dei colori

Claudio Widmann

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 416

La realtà è colorata. Questa constatazione apparentemente banale è possibile grazie a un lungo percorso evolutivo. L’esperienza del colore, difatti, richiede sensibilità percettiva, decodificazione intellettiva e differenziazione emotiva, così che il cromatismo s’intride con l’intero psichismo. Ne sono testimonianza termini dal significato coloristico e al tempo stesso psicologico, per cui il nero è tonalità cromatica, ma anche coloritura dell’umore e verdi sono le gradazioni della vegetazione, ma anche le sensibilità ecologiche. L’intima consonanza tra percezione sensoriale e vibrazione emozionale supporta un autentico linguaggio cromatico, capace di condensare in un’immagine situazioni complesse come una vita grigia o un futuro roseo. È un linguaggio convenzionale, dove il rosso è sinonimo di allarme e il giallo di radiazioni, ma altre volte è un linguaggio simbolico, dove il bianco è illuminazione in tutti i sovrasensi del termine. Se i codici convenzionali hanno carattere locale, quelli simbolici hanno estensione più generale; il loro significato è più ignoto che noto, ma investe chi lo conosce come chi lo ignora.
40,00

L'archetipo dell'apocalisse. Vendetta divina, terrorismo e la fine del mondo

L'archetipo dell'apocalisse. Vendetta divina, terrorismo e la fine del mondo

Edward F. Edinger

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 224

In “L’Archetipo dell’Apocalisse” Edward Edinger – autore assai apprezzato dagli studiosi dei processi junghiani – analizza il significato delle immagini contenute nell’”Apocalisse di Giovanni”, o “Libro dell’Apocalisse”. Edinger spiega il loro significato psicologico, traccia parallelismi con l’alchimia e il simbolismo dei numeri e sviluppa temi di portata universale, come “la vendetta” o “il giudizio”. Quando rimangono inconsce, le immagini apocalittiche si esprimono sotto forma di proiezioni che generano talvolta preoccupanti fenomeni di massa; quando se ne diviene consapevoli esse consentono a ogni individuo di approfondire la conoscenza di sé, attraverso un doloroso processo di integrazione dell’ombra, e di sperimentare il conflitto degli opposti, senza farsi sopraffare dall’archetipo. L’autore ci incoraggia a entrare in questo processo, aiutandoci ad attraversarlo. Si tratta di un’impresa particolarmente utile perché l’immaginario apocalittico è molto presente nello spirito del nostro tempo. Attentati, guerre, pandemie caratterizzano la nostra epoca e rilanciano le categorie eterne (archetipi) che si profilano nell’”Apocalisse”, archetipo della fine del mondo. Prendere coscienza di tale archetipo aiuta a comprenderne e meglio integrarne i suoi aspetti distruttivi, così come gli sconvolgimenti da esso generati. Un primo importante passo per chiunque sia interessato ad approfondire le ansie e i moti dell’anima che caratterizzano la nostra epoca, e a gestirli emotivamente. Prefazione di Robert M. Mercurio.
22,00

Ho letto la poesia di Cendrars su New York

Ho letto la poesia di Cendrars su New York

Giampaolo Nuvolati

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 148

Il testo è una raccolta di appunti in forma di mémoires, rêveries, sogni e poesie che incrocia realtà e immaginazione articolandosi in quattro momenti. Il primo è ambientato in una nevosa e inquietante New York, il secondo è un’agiografia di Sant’Agata, il terzo lega la vita dell’autore alle vicende narrate e introduce all’ultima parte che riguarda la risoluzione di un caso di omicidio. I principali personaggi sono Eli, prostituta di Manhattan, Zora, chiaroveggente, Janelle, scultrice, e Martin, attore, cui nel prosieguo del volume si aggiungeranno Margaret, una vicina di casa gelosa, Alfred, commesso di un negozio di ferramenta, il commissario Terry e Salvatore, un italo-americano che ha fatto fortuna negli States. Nel racconto incontriamo anche Elena e Matteo, una coppia della borghesia milanese in viaggio a Malta. Infine, due figure allegoriche che attraversano lo scritto sono un angelo che protegge dal male e un assillante uomo nero che personifica la malinconia, lo spleen. Tra questi due opposti si muove il protagonista, flâneur nel tempo e nello spazio, capace di intercettare le piccole storie di simpatia e avversione, di amore e indifferenza, di invidia e reciproco aiuto tra i vari personaggi, lui compreso. Le geografie sono vertiginose, si passa repentinamente da New York a Milano, da Mannheim in Germania a una piccola località sull’appennino emiliano: Tornarezza, da Catania a Piacenza.
16,00

Fabrizio de André, educatore dello spirito di un'epoca

Fabrizio de André, educatore dello spirito di un'epoca

Vincenzo Grenci

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 144

La narrazione poetica di Fabrizio De André rappresenta per la psicologia una possibilità espansiva nella ricerca del senso e una lettura preziosa dell’animo umano. Il nostro cantastorie ha immaginato e narrato la vita di molti personaggi, donando loro una vera e propria narrazione di sé, che è quanto di più vicino a ciò che tenta di fare l’analisi con le storie dei pazienti. Ciò che emerge dai suoi testi guida la ricerca di quelle trame che l’umana esistenza spesso fatica a percorrere o a ricostruire. Secondo C.G. Jung tutto ciò che non ha senso nella vita è insostenibile; da questo punto di vista l’opera di De André non solo restituisce senso all’esperienza, ma lo fa poeticamente, recando sollievo, apportando completezza e allo stesso tempo lasciando spazio al mistero insondabile dell’esistenza. Le immagini e le parole dell’artista, ricondotte alle vicende umane narrate dai pazienti o spesso inenarrabili, creano un ponte di significato, laddove questo sembra essersi perso nelle difficoltà della vita.
16,00

Istituto pesaventa. I quaderni di Eduardo Descondo. Volume Vol. 4

Istituto pesaventa. I quaderni di Eduardo Descondo. Volume Vol. 4

Gian Piero Quaglino

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2023

pagine: 528

Quarto appuntamento con i Quaderni di Eduardo Descondo. Anche questa volta si tratta del resoconto, più o meno fedele, delle avventure e disavventure dei quattro amici della Compagnia del Mitra ai corsi frequentati presso il fantomatico Istituto Pesaventa. Si parlerà soprattutto di speranza con gli appunti del corso Speranza sì, speranza no, e di ombra con gli appunti della conferenza Elogio dell’Ombra amichevole. Il tono sarà, come al solito, piuttosto svagato e venato da quella ironia sottile che sfiora sempre il paradossale, se non l’assurdo. I protagonisti non temono evidentemente né le stravaganze né lo “sprezzo del ridicolo”. Completa il volume lo scritto, piuttosto improbabile, di uno degli amici del Mitra: il Diario dal sentiero della scuola di Marcelo Malavista. Vecchi ricordi fine anni Sessanta di tre giovincelli in tempesta pre-adolescenziale. Le parti narrative dedicate alle vicende della Compagnia tendono di volume in volume ad espandersi sempre più. Non deve stupire. Ama dire Descondo che, fatte le debite proporzioni, pare stia accadendo lo stesso anche all’intero universo.
35,00

Analisti allo specchio

Analisti allo specchio

Armando Rotoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2023

pagine: 88

La raccolta è composta da ritratti che il fotografo Armando Rotoletti ha dedicato a un gruppo di psicoanalisti o psicopatologi italiani, associando la loro immagine reale a quella proiettata da uno specchio. La scelta dei soggetti nasce da un confronto fra fotografo, editore e alcuni professionisti che si sono prestati a suggerire una rosa di nomi, alcuni dei quali noti al grande pubblico, altri meno, vedi per ragioni di esperienza e pratica professionale, vedi per frequentazioni di siti o sedi che spesso rendono visibile e apprezzato chi li frequenta. Tutte le figure qui rappresentate sono peraltro di alto profilo professionale. Sono state prescelte figure significative nella pratica clinica o nella diffusione della psicoanalisi nel nostro Paese, tuttora attive e di vario orientamento: freudiano, junghiano, lacaniano, fenomenologico, sistemico-relazionale e bioenergetico. Ciascuno di loro opera con approcci originali, utilizzando, accanto alle teorie e ai metodi fondanti i rispettivi orientamenti, tecniche innovative con adulti, bambini e gruppi sociali. Si tratta dunque di una rassegna di professionisti che in vario modo hanno contribuito alla diffusione della psicoanalisi, della psicologia analitica e delle pratiche psicoanalitiche. A ogni ritratto è associato un breve testo sul tema Io e lo specchio che ciascun psicoanalista, invitato a farlo dall’editore, ha elaborato muovendo da un libero approccio al tema. Alcuni autori hanno sforato la dimensione del testo suggerita, si è ritenuto tuttavia di operare tagli contenuti o piccoli ritocchi, per non perdere il senso del racconto che in molti casi dice molto dell’autore medesimo. Un saggio di Silvia Vegetti Finzi (freudiana) e un saggio di Carla Stroppa (junghiana) precedono la rassegna di ritratti. Ritratti di Vittorino Andreoli, Maria Barbuto, Aldo Becce, Stefano Bolognini, Andrea Calvi, Mariela Castrillejo, Alessandro Defilippi, Sergio Finzi, Sonia Giorgi, Augusto Iossa Fasano, Romano Màdera, David Meghnagi, Robert Mercurio, Patrizia Moselli, Eva Pattis, Gustavo Pietropolli Charmet, Enrico Pozzi, Lella Ravasi Bellocchio, Daniele Ribola, Augusto Romano, Matteo Selvini, Iolanda Stocchi, Carla Stroppa, Nicolò Terminio, Sarantis Thanopulos, Marta Tibaldi, Freddy Torta, Silvia Vegetti Finzi, Ferruccio Vigna, Claudio Widmann, Luigi Zoja
30,00

Alla fine del giorno

Alla fine del giorno

Alessandro Catà

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2023

pagine: 96

“C’è un fatto che sconvolge all’origine di questo nuovo libro, struggente e austero, di Alessandro Catà. Un libro che si muove in una sorta di presente assoluto, petroso, dominato dal sentimento del vuoto e della solitudine, ma anche mosso dall’urgenza di aprirsi al racconto di una vita, di tessere un colloquio con le ombre che l’hanno popolata. «Sei dentro la visione piena, adesso», leggiamo nella poesia-prologo della raccolta. E ci inoltriamo in un tempo nuovo, che assume i contorni di un possente rivolgimento cosmico. Catà non rinuncia alla dizione affilata e al rigore verticale della parola, che è stato sempre il sigillo della sua poesia. I suoi versi continuano a esplorare «il destino della materia», ad affondare nel «respiro / delle cose». Le immagini hanno conservato la fermezza di chi è abituato a indagare le leggi della natura. Il vocabolario resta quello di un matematico e di un fisico, o forse di un geografo, che scruta la «corrente / del molteplice». Ma quella corrente è anche quella di Ade, e rinnova l’immagine di una «antica sponda / di dolore». «Qui dove siamo» coincide con «la fine della vita», appena prima che si aprano le porte del bene e del male. Ed è inevitabile che la lingua assorba tonalità nuove, impensate nelle raccolte precedenti: sul «poliedro austero» di un tempo, si raggruma la sostanza impura dell’esistere. «È orribile, adesso. È tardi in ogni / punto della materia», è il grido che si leva, improvviso, dalla pagina, e che si apparenta al patetico lamento dell’albero nella Ballata dell’albero storto. E nei lacerti diaristici dell’ultima sezione, irrompe la materia dispersa del vivere, con le sue date, i suoi luoghi, che prendono la consistenza di un limbo, di un colore che «riemerge / o scompare / nella tenebrescenza / di una pietra ornamentale». Un libro severo, potente, profondamente ispirato, che non ritrae lo sguardo dalla legge di dolore che governa il mondo, e che pure ha la forza – e il coraggio – di chiudere con tre versi carichi di luce e d’amore.” (Giancarlo Pontiggia) Postfazione di Sebastiano Aglieco.
10,00

L'acropoli abbandonata. Dalla metafisica al metaverso

L'acropoli abbandonata. Dalla metafisica al metaverso

Nicola Magliulo

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2023

pagine: 176

La tradizione filosofico-teologica occidentale ha sempre formulato, fin dalle sue origini, concezioni, teorie, idee che si traducevano nella valorizzazione di modi di vivere e di pensare che, messi in atto, avrebbero potuto produrre la piena realizzazione dell’uomo e una compiuta felicità e liberazione dal dolore. Veniva dunque costruita per millenni una gerarchia antropologico-esistenziale in cui alcuni tipi di uomini, relazioni, modi di fare, venivano posti più in alto di altri. Nella nostra epoca, nel tempo della civiltà della Tecnica, le capacità, i modi di essere e di pensare e gli scopi indicati come i più elevati per millenni appaiono in declino e subordinati a un fare scientifico-tecnico-economico che riflette le potenze oggi dominanti. Senza indulgere in alcuna nostalgica rappresentazione del passato, questo libro vuole ricordare agli abitatori del XXI secolo la ricchezza, la profondità e la finezza della nostra tradizione, e la presenza in essa delle cause che hanno destinato la sua grandezza ma anche i suoi limiti, la sua crisi e l’attuale configurazione del mondo.
15,00

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