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Officina Libraria

100 masterpieces. Musei Reali Torino Galleria Sabauda

100 masterpieces. Musei Reali Torino Galleria Sabauda

A. Bava

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 240

La selezione di 100 capolavori consente di farsi un’idea della ricchissima collezione della Galleria Sabauda, con opere di artisti piemontesi, italiani ed europei (dal XIV al XX secolo). La guida evidenzia i principali nuclei collezionistici che la compongono, indagando così la storia stessa dei Musei Reali: quello dei duchi e dei re sabaudi, formato a partire dalla fine del ‘500 con l’intento di confrontarsi con le maggiori corti internazionali (dipinti di Veronese,Gentileschi, Reni, Guercino, Tiepolo, Bellotto e Mengs), alle opere provenienti dal palazzo genovese dei Durazzo acquistato dai Savoia nel 1824 (tra cui dipinti di Tintoretto e Angelica Kauffman), alle acquisizioni ottocentesche volte al Rinascimento italiano (con opere di Beato Angelico, i Pollaiolo, Botticelli, Filippino Lippi, Bellini), mentre nel 1930 la pinacoteca viene arricchita dalla collezione dell’industriale piemontese Riccardo Gualino. Di straordinaria importanza è anche la raccolta di pittura fiamminga e olandese: dai primitivi (tavole di Jan van Eyck, Rogier van der Weyden, Hans Memling e van Orley), ai capolavori di Rubens, Van Dyck e Rembrandt, al nucleo di dipinti seicenteschi dalla quadreria viennese del principe Eugenio di Savoia Soissons, giunta a Torino nel 1741 (dipinti di Paul Brill, Gerard Dou, Paulus Potter, David Teniers e Jan Griffier). Il volume dà infine un assaggio del cospicuo numero di opere moderne possedute dalla Sabauda a testimonianza di un momento di grande sviluppo culturale e artistico di Torino negli anni tra le due guerre.
19,00

The cathedral of Cremona. Guide

The cathedral of Cremona. Guide

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 120

Tra le grandi cattedrali romaniche padane, quella dedicata a Santa Maria Assunta a Cremona è una delle più ricche di testimonianze figurative alte e stratificate, che improntano il lento passare dei secoli di segni di particolare rilievo. I nomi dei più grandi maestri, in prima persona o nell'accezione medioevale di bottega, si susseguono fitti: Wiligelmo, Antelami, l'eccelso Marco Romano, i campionesi, arricchiscono la facciata con opere grandiose e superbe, aristocratiche e terragne. Nell'interno poi, il ciclo di affreschi nella navata maggiore con le Storie della vita della Vergine e di Cristo squaderna come in nessun altro luogo i sintomi dell'incalzante rinnovamento in atto nella pittura italiana del primo Cinquecento, dal classicismo senza errori di Boccaccio Boccaccino alle inquietudini eccentriche e ponentine di Altobello Melone e di Gianfrancesco Bembo, del bresciano Romanino e del friulano Pordenone, cui spetta il gran finale con la clamorosa e baluginante Crocifissione della controfacciata. Accanto a questi due poli, la facciata e la navata, si aggregano capolavori di tutti i secoli, pittura, scultura, oreficeria. Cicli tardo-gotici nelle volte delle navatelle, che rimandano al gusto delle miniature e dei Tacuina sanitatis; la grande croce d'argento quattrocentesca; alcune tra le sculture più importanti ed espressive del Rinascimento in Lombardia; gli affreschi e le tele dei Campi, i massimi esponenti della scuola pittorica cremonese del Cinquecento, tra Maniera e natura; dipinti e sculture dal Sei all'Ottocento, dai Procaccini al Genovesino, da Bertesi a Borroni, fino a Giuseppe Diotti.
12,00

Collezione G&R Etro. Le terrecotte

Collezione G&R Etro. Le terrecotte

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 416

In meno di venticinque anni, Roberta e Gerolamo Etro hanno riunito una delle maggiori raccolte private di terrecotte, capolavori che vanno dal Rinascimento al Novecento, da Alessandro Vittoria ad Arturo Martini. Sebbene non manchino artisti oltremontani – da Jean-Jacques Caffieri a Peter Anton von Verschaffelt – il nucleo più significativo è quello degli scultori italiani di età barocca: Antonio Raggi, Giusto Le Court, Filippo Parodi, Massimiliano Soldani Benzi, Giuseppe Sanmartino e molti altri. Trovano così rappresentanza le maggiori scuole regionali – Roma, Venezia, Genova, Firenze, Napoli – e quasi tutti i temi e i generi dell’arte plastica: dal rilievo al tutto tondo, dall’allegoria al ritratto, dal bozzetto all’opera destinata da subito al mercato. Per copertura geografica, varietà tipologica e qualità dei pezzi, la collezione Etro non teme confronti con le maggiori raccolte pubbliche, non solo italiane. Le articolate schede di catalogo, provviste di note e foto di confronto, sono state affidate a una squadra di specialisti coordinata da Andrea Bacchi, uno dei maggiori studiosi di scultura italiana di età moderna.
75,00

Né capo, né coda. Senza gli alberi, il deserto

Né capo, né coda. Senza gli alberi, il deserto

Amalia Del Ponte

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 184

Amalia Del Ponte (1936) è una delle più rappresentative artiste italiane nel panorama internazionale. La sua inarrestabile ricerca si espande nei territori della performance, della scultura, del suono e dello spazio, con opere come i Litofoni, “pietre sonore, forme-suono che rimandano oltre il visibile: ricreano le invisibili corrispondenze tra le forme geometriche, le scale musicali e quelle dei colori” (Eleonora Fiorani). Della sua poetica, in particolare della Musica da camera per sei strumenti esposta nel 1980 al C-Space di New York, Francesco Leonetti scrive: “Il modo di oggettivizzazione di Amalia Del Ponte coinvolge materiali ed oggetti di vari campi disciplinati, con le relative fonti: analisi scientifica classica ed aggiunta, simbologia psicoanalitica, escogitazioni inventive settecentesche, testi sacri orientali, ecc. Viene anzitutto da ciò un repertorio di aloni suggestivi o di riferimenti razionali che gli oggetti producono e sono lasciati al lettore. Già nello stesso atto dell’estrarre e riporre, o scomporre e ricomporre, che è proprio di quest’opera, con un senso lieve di magia da spettacolo, con un senso aggiunto di dissecazione, col senso dichiarato di memoria e musica”. Suggestioni che si ritrovano in questo particolare volume, che non è "su" Amalia Del Ponte ma "di" Amalia Del Ponte: una raccolta di pensieri tradotti in una sequenza di immagini, divise in capitoli, senza una particolare attinenza l'uno con l'altro, giustapposti in una serie di rimandi materici, visivi e sensoriali.
24,00

Global gold. Aesthetics, material desires, economies in the late medieval and early modern world

Global gold. Aesthetics, material desires, economies in the late medieval and early modern world

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 304

Il volume riunisce studiosi di diverse discipline per analizzare i valori economici e artistici dell'oro e il loro posto nel mondo interconnesso delle culture europee, africane, asiatiche e americane della prima età moderna. Sebbene l'oro sia riconosciuto come un equivalente universale "ammaliante", come recentemente discusso da Zorach e Phillips (2016), i valori dell'oro sono anche storicamente specifici. Il primo mondo moderno rappresenta uno dei momenti cruciali di trasformazione dell'oro, quando i suoi vari significati e ruoli sono stati riaffermati e/o trasformati. Il volume si concentra sull'articolazione di istanze specifiche di usi, ruoli e valori mutevoli dell'oro all'interno delle arene artistiche, economiche e simboliche delle culture mondiali.
35,00

Le vite de’ pittori, scultori et architetti (Roma 1642). Con commento e apparati critici

Le vite de’ pittori, scultori et architetti (Roma 1642). Con commento e apparati critici

Giovanni Baglione

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 1206

Le "Vite" degli artisti pubblicate dal pittore romano Giovanni Baglione nel 1642 raccolgono oltre duecento biografie di pittori, scultori, architetti, decoratori e incisori attivi a Roma tra Cinquecento e Seicento. Il libro, scandito per pontificati – da quello di Gregorio XIII Boncompagni (1572-1585) a quello di Urbano VIII Barberini (1623-1644) – dà conto dello straordinario patrimonio artistico e monumentale di Roma, accompagnando le grandiose trasformazioni della città durante la fase cruciale della transizione dal manierismo al barocco, e fornendo un catalogo ricchissimo di opere che comprende chiese, palazzi, fontane, sculture, arredi marmorei e bronzei, cicli di affreschi, pale d'altare, e prodotti delle più raffinate arti decorative. A partire dalla specificità del contesto romano, universale in quanto sede della Chiesa, il libro illumina dunque una stagione cruciale della intera cultura artistica italiana ed europea, includendo, per esempio, le prime biografie a stampa di grandi maestri come Annibale Carracci e Caravaggio, che Baglione come pittore ebbe a modello e con cui si scontrò e rivaleggiò, ma anche del fiammingo Rubens o degli architetti e scultori come Domenico Fontana, Giacomo Della Porta e Pietro Bernini. Questa prima edizione commentata dell'intero testo, finalizzata a garantire nel suo insieme la massima accessibilità e facilità di consultazione e realizzata grazie al contributo di decine di specialisti, pone le premesse concrete per una nuova stagione di studi sul Seicento.
80,00

Gli organi del Santuario di Rho. Storia, arte e restauro

Gli organi del Santuario di Rho. Storia, arte e restauro

Paola Barbara Conti, Stefano Lavazza

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 96

Il restauro degli organi del santuario di Rho, portato a termine tra il 2020 e il 2021, è stato occasione di studio dell'articolata vicenda inerente la costruzione delle prestigiose casse e cantorie, con i relativi strumenti musicali, frutto della appassionata ricerca storica condotta negli anni dai due curatori, Paola Barbara Conti e Stefano Lavazza. I testi vogliono mettere in luce, con dati inediti, la figura di Benedetto Cazzaniga, intagliatore di primo piano nell'erudita Milano del secondo Settecento e, partendo dalla sua attività nella chiesa rhodense, propongono una più ampia panoramica sulla stagione neoclassica che ha trovato spazio all'interno di questa grandiosa fabbrica della Controriforma. Sono inoltre presentati il restauro delle parti lignee, caratterizzate da raffinati intagli e preziose finiture dorate e bronzate, e degli strumenti musicali, risultato di una complessa stratificazione che ha visto operare nei secoli noti organari e organisti, compositori e musicologi di area lombarda e piemontese.
18,00

100 capolavori MAN_Museo d'arte della Provincia di Nuoro

100 capolavori MAN_Museo d'arte della Provincia di Nuoro

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 224

Da "La madre che cuce" di Mario Sironi alle "Geografie" di Maria Lai, dalle vedute di New York di Costantino Nivola alle campagne grafiche per l'Olivetti di Giovanni Pintori, la collezione del MAN_Museo d'arte della Provincia di Nuoro è la più prestigiosa raccolta d'arte contemporanea della regione con particolare attenzione all'arte sarda, che ripercorre la storia del Novecento dagli albori alle tendenze contemporanee più sperimentali del nostro secolo. Attraverso una selezione di 100 opere esemplari, il volume offre la possibilità di scoprire la ricchezza e la varietà di un patrimonio artistico in continua crescita, che consta di oltre ottocento opere fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, video e installazioni. Una guida pratica e maneggevole propone, mediante schede sintetiche ma esaustive, il panorama dell'ampia collezione di un museo che da oltre vent’anni si interroga sul passato mantenendo al contempo un’attenzione verso i linguaggi innovativi, in un dialogo costante fra la memoria storica, arcaica, tradizionale, fortemente radicata e intensa della terra sarda e gli orizzonti emergenti del continente.
19,00

Artemisia Gentileschi. L’«Inclinazione» per Michelangelo Buonarroti il Giovane

Artemisia Gentileschi. L’«Inclinazione» per Michelangelo Buonarroti il Giovane

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 296

Il restauro dell’"Inclinazione" di Artemisia Gentileschi, la più celebre artista del Seicento italiano e europeo, ha avuto come obiettivo non solo l’intervento conservativo sul dipinto ma anche una vasta campagna diagnostica secondo le più avanzate tecniche di imaging per il restauro. L’"Inclinazione", realizzata nel 1616 su commissione di Michelangelo Buonarroti il Giovane per la galleria del palazzo familiare, era stata dipinta come una figura femminile nuda adagiata sulle nuvole e con in mano una bussola: intorno al 1680 un discendente di Michelangelo il Giovane, probabilmente il nipote Leonardo Buonarroti, incaricò Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, di dipingere un drappo azzurro e dei veli che nascondessero la nudità dell’Inclinazione, rendendola più adatta a un’idea di decoro suggerita da una morale più rigida. Oltre alle relazioni di restauro e ai referti delle indagini scientifiche il volume contiene saggi di approfondimento su Artemisia e i suoi rapporti con Michelangelo Buonarroti il Giovane, sui presupposti storici e filosofici del magnifico programma iconografico di cui l’"Inclinazione" fa parte, sulla figura di Michelangelo il Giovane all’interno del contesto letterario, scientifico, musicale e politico della Firenze di primo Seicento, sui suoi rapporti con figure quali Galileo Galilei e la musicista e soprano Francesca Caccini.
30,00

I luoghi degli impressionisti

I luoghi degli impressionisti

Giorgio Villani

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 160

Più dʼaltri pittori, gli Impressionisti vollero scrollarsi di dosso la polvere degli ateliers. Sciamarono dunque per le strade chiassose di Parigi delle quali Baudelaire aveva additato già lʼinfernale bellezza, popolarono i caffè, abitarono soffitte e casupole sulla collina di Montmartre le cui pendici, fiancheggiate di vigne e di piccoli orti, potevano al tempo difficilmente distinguersi dalla campagna. Né si limitarono alla città, ma piantarono il loro cavalletto nelle radure di Fontainebleau, dai maestosi castagni, già un tempo riserva di caccia dei re di Francia, sulle coste della Normandia, nei rustici villaggi della valle dellʼOise, dove spesso le strade diventavano impraticabili per il fango o per la neve, e ancora a Bougival o ad Argenteuil, fra le increspature scintillanti della Senna. Come già i loro amici naturalisti, Zola e Maupassant, amarono confondersi tra la gente per cogliere la realtà dal vivo, dipingendo perciò dappertutto perfino su una piccola barca dove Monet aveva fatto costruire uno studio fluttuante. Di questo mondo sono oggi rimaste soltanto poche, sparute reliquie. Già al tempo della sua vecchiaia, Renoir guardava con nostalgia allʼantica Francia schietta e rurale, ormai sparita per sempre. Questo libro si propone di tracciare una topografia, illustrata dai dipinti di Manet, Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Gauguin, Van Gogh e da fotografie storiche. Con lʼaiuto dei romanzi, dei racconti, dei giornali e delle memorie dei loro protagonisti restituisce i bagliori della vita trascorsa.
29,70

Fantasmagorie. Streghe, demoni e tentazioni nell'arte fiamminga e olandese del Seicento

Fantasmagorie. Streghe, demoni e tentazioni nell'arte fiamminga e olandese del Seicento

Tania De Nile

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 336

Agli occhi di un lettore moderno la parola “fantasmagorie” ha il merito di evocare un immaginario di libere forme fantastiche e ha il pregio di non essere stato scelto a posteriori, bensì di essere stato suggerito dalle fonti della letteratura artistica, dagli inventari e dai cataloghi d’aste secenteschi che, per indicare una precisa categoria tematica della cultura figurativa dei Paesi Bassi nel Secolo d’oro, hanno fatto ricorso al termine spoockerijen (da spoock, “fantasma”). Sotto questo aereo nome, nel mercato delle Province del nord, così attento all’arte del descrivere la realtà, sono state incluse opere che, pur affrontando temi differenti, sono state accostate in quanto raffigurazioni delle irreali e illusorie declinazioni del demoniaco, come stregonerie, inferni e tentazioni di sant’Antonio: delinearne le origini, la fortuna, le articolazioni e gli sviluppi è lo scopo di questo libro.
45,00

La città di carta. Stampa effimera e cultura urbana nella Venezia del Rinascimento

La città di carta. Stampa effimera e cultura urbana nella Venezia del Rinascimento

Rosa Salzberg

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 280

"La città di carta" esplora la rapida ascesa della stampa economica e il modo in cui essa ha permeato la cultura urbana veneziana nel Rinascimento. In contrasto con l’immagine familiare di Venezia come “la Serenissima”, tranquilla e ordinata, evoca la vita rumorosa, mutevole e transitoria della città a livello della strada e offre la prima visione dal basso di una delle sue industrie più produttive e creative. L’esito è una prospettiva nuova e inaspettata sulla cultura rinascimentale, caratterizzata da una mobilità fluida e da un intreccio dinamico di testi, idee, merci e persone. Il libro segue il flusso di stampe effimere (opuscoli, operette e fogli volanti) che si riversò dai torchi veneziani a partire dalla fine del XV secolo – i prodotti più visibili e accessibili della tipografia, spesso venduti per le strade e declamati da intrattenitori di piazza. Strettamente intrecciati con la cultura orale, questi testi contribuirono alla creazione di pubblici nuovi, fornendo informazioni e svago a un pubblico eterogeneo e trasformando la città in un epicentro della letteratura e della performance vernacolare. Esaminando i modi in cui la produzione e la diffusione della stampa a basso costo si infiltrarono nel tessuto urbano veneziano e cambiarono il corso della vita culturale della città, il libro analizza anche il modo in cui le autorità locali cercarono di disciplinare questi flussi intensificando la censura e il controllo nel corso del XVI secolo.
22,00

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