Scholé
Pedagogia speciale per l'inclusione
Luigi D'Alonzo
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 160
Scopo del libro è diffondere le tematiche della pedagogia speciale, la scienza che pone al centro delle sue attenzioni e delle sue riflessioni le questioni educative riferite a bambini, giovani e adulti che presentano problematiche personali particolari, specifiche, differenti, propriamente “speciali”. Oggetto d’attenzione sono le persone con disabilità, con disturbi più o meno gravi o più o meno evidenti, con situazioni di vita marginali e che non riescono ad adattarsi ai normali canoni di convivenza civile. Situazioni di vita evolutiva, sempre più diffuse, dove la sofferenza personale e sociale e il disturbo individuale possono tramutarsi, se non sorretti da un’azione educativa capace e competente, in disadattamento o in devianza. Concludono il testo indicazioni operative utili a favorire i processi di inclusione all’interno delle agenzie educative e sociali.
Hegel filosofo della storia
Georg Lasson
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 192
Hegel filosofo della storia è una testimonianza rigorosa e acuta della rinascita degli studi hegeliani nei primi decenni del Novecento. Accompagna l’edizione delle Lezioni di filosofia della storia, promossa da Georg Lasson e dalla casa editrice Meiner dal 1911, nell’ambito della prima edizione critica dei testi di Hegel. Vi si propone un’interpretazione “conservatrice” della filosofia hegeliana, come sistema totalizzante della conciliazione di filosofia e religione cristiana protestante. Benché sia stato oggetto di feroci polemiche, condotte in particolare da Györky Lukács, questo libro ha il merito di considerare la filosofia hegeliana come un grande sistema speculativo dell’esperienza storica, un’antropologia logico-metafisica, in cui l’uomo si forma e diviene consapevole di sé nel rapporto politico con gli altri uomini. «Era ormai giunto il tempo in cui la fede nell’umanità si affermava grazie al concetto di filosofia, e la suprema conoscenza dello spirito pensante fu dimostrata essere in unità con il profondissimo sentimento dell’anima che spera, e fu davvero raggiunta nel puro pensiero, come pensiero della religione, la conciliazione, viva nella realtà. Con piena coscienza assunse Hegel questa posizione per la sua filosofia; ed era in piena sintonia con lo spirito del suo tempo».
Incontri tra Medioevo e Rinascimento
Arsenio Frugoni
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 256
Gli "Incontri tra Medioevo e Rinascimento" di Aisenio Frugoni sono un'illuminante introduzione a testi che forse non verrebbe in mente di cercare. Accendono il desiderio di distese letture e permettono al tempo stesso di comprendere fino in fondo le opere di cui si parla. Cristoforo Colombo col suo diario di viaggio che ne svela la tempra di uomo coraggioso ma consapevole dello scoramento dei marinai; Erasmo da Rotterdam e il suo "Elogio della follia"; Veronica Gambara, poetessa "petrarchesca" e Signora del piccolo Stato di Correggio: sono solo alcuni dei tanti personaggi che — sollecitati dall'autore — desideriamo conoscere meglio. Il primo saggio è un vivacissimo racconto di una qualunque giornata in una città medievale, dove pare proprio di trovarci mischiati fra quei lontani abitanti. Il libro, scritto in una prosa a volte ironica e sorridente, mostra tutta l'acutezza di un grande storico prematuramente scomparso.
I bambini di Salò. Il ministro Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945)
Daria Gabusi
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 624
Il libro rivolge lo sguardo alla tragica complessità del biennio 1943-1945 allo scopo di indagare le politiche educative della Repubblica sociale italiana, con particolare attenzione alla scuola elementare. Protagonisti sono il ministro dell’Educazione nazionale Carlo Alberto Biggini, provveditori e direttori didattici, maestre e maestri, bambine e bambini, in un contesto segnato dalla guerra, dall’occupazione, dalle deportazioni, dai bombardamenti, dalla violenza efferata e dalla povertà. L’attenzione che il governo di Salò – in continuità con il regime fascista – pose nei confronti dei maestri e della ‘scuola del popolo’ e la tenacia con la quale, dopo l’8 settembre, operò per riattivarla svelano motivazioni politiche profonde e articolate, connesse alle strategie di sopravvivenza e di legittimazione della Rsi e alla sua affannosa ricerca di identità e di consenso. Nella medesima direzione si possono interpretare i tentativi di ri-nazionalizzare e ri-fascistizzare l’infanzia dopo la fase di disorientamento e di rottura connessa al 25 luglio, alla caduta del duce e all’estate badogliana. Raccogliendo un monito storiografico di Claudio Pavone («anche la Rsi sta nella storia del nostro paese») e l’invito a studiare il biennio 1943-45 da molteplici punti di vista, il saggio si pone in una prospettiva storico-educativa che interseca diverse fonti (dalle circolari ai giornali di classe, dalla memorialistica ai diari, dalle riviste magistrali agli opuscoli di propaganda), alla ricerca dell’incontro tra prescritto ministeriale e vissuto scolastico, senza dimenticare di rilevare tracce non secondarie di storia sociale e materiale.
Personalizzazione e progetto educativo. Scuola cattolica in Italia. 20° rapporto
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 304
La personalizzazione è un modello educativo particolarmente appropriato per una scuola cattolica in quanto pone al centro l'alunno come persona, cioè nella totalità e complessità della sua realtà di vita. La riflessione pedagogica più aggiornata propone la personalizzazione come una strategia educativa completa, valida per qualsiasi tipo di scuola, ed anche il Ministero dell'Istruzione, con fasi alterne, la sta proponendo in diversi contesti. Il XX Rapporto del Centro Studi per la Scuola Cattolica fa il punto sulla personalizzazione, analizzandone le potenzialità didattiche, le radici teoriche nel concetto di persona, i legami con il progetto educativo che caratterizza ogni scuola cattolica, le esperienze che ne testimoniano la praticabilità. Alcune indagini empiriche documentano la percezione che le scuole cattoliche hanno del proprio progetto educativo e della presenza della personalizzazione al suo interno. Il volume si conclude con una sintesi statistica sui principali indicatori della scuola cattolica negli ultimi venti anni.
Didattica interculturale con gli EAS. L'aula come spazio narrativo di inclusione
Gianna Cannì
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 192
La didattica interculturale è un modello pedagogico basato sull'accoglienza, sull'integrazione e sulla valorizzazione della diversità. La proposta presentata in questo volume, che si rivolge principalmente ai docenti della scuola secondaria di II grado, coniuga tre aspetti: la disciplina è la letteratura; la prospettiva critica è quella del femminismo postcoloniale; il metodo è la didattica con gli EAS (Episodi di Apprendimento Situati) e costituisce il cuore stesso della proposta, perché esprime una idea precisa di scuola: attiva, impegnata, in perenne dialogo con il presente. Nella prima parte del testo, L'alternativa nomade, prevale la riflessione sul metodo e sulla didattica e si mette a fuoco una concreta proposta di lavoro, ovvero insegnare con la letteratura progettando EAS interculturali e gender-sensitive, con lo scopo di formare il lettore e il cittadino democratico. La seconda parte, Officina di progettazione, include quattro EAS di letteratura: i primi due sono analizzati fase per fase, gli altri due sono accompagnati da una riflessione sulla didattica di genere e postcoloniale, allo scopo di fornire una cornice teorica e qualche strumento pratico per guidare il docente. Tutti gli EAS proposti nel volume possono essere facilmente sperimentati in classe: sono tessere che è possibile ricomporre in un mosaico, ma anche schegge di uno specchio rotto che riflette la frammentarietà ricca del presente.
Scholé. Rivista di educazione e studi culturali. Volume Vol. 1-2
Libro: Libro di altro formato
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 156
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo.
Dizionarietto di tedesco per filosofi
Renato Pettoello, Nadia Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 240
La seconda edizione, riveduta e ampliata, di un agile strumento di lavoro che ha la piccola ambizione di servire per lo studio della lingua di Kant, Fichte, Schelling, Hegel, Marx, Herbart, Nietzsche, Heidegger, Wittgenstein... e per la lettura delle loro opere. Questo Dizionarietto si rivolge a chi intende cimentarsi per la prima volta con testi filosofici in tedesco, ma è pensato anche per chi si avvicina alla loro terminologia specifica, pur essendo pratico della lingua, o, in una traduzione, deve scegliere la soluzione migliore. Nella compilazione si fornisce una scelta ampia di termini, accompagnati dalla versione italiana, tenendo conto del loro uso ormai consolidato. In alcuni casi, oltre alla traduzione del lemma, se ne illustra il significato sia all'interno dell'opera di un singolo filosofo sia sottolineando il differente uso che dello stesso termine fanno pensatori diversi.
La filosofia giapponese
Marcello Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 192
Fin dall'epoca dei primi testi scritti in lingua giapponese, grazie anche all'influsso delle tradizioni di pensiero cinesi e coreane, abbiamo testimonianze di un'esperienza filosofica strutturata e ben argomentata, volta a sondare tematiche quali la specificità della natura umana, la possibilità della coesistenza armonica in società, la comprensione autentica del reale, i fondamenti del vivere etico. Ripercorrere le tappe principali della storia del pensiero giapponese fino all'età contemporanea è un'occasione per poter verificare l'effettiva estensione del significato del termine “Filosofia”, per valutare le peculiarità strutturali di una lingua-pensiero distante da quella europea, e anche per considerare le possibilità e i limiti del confronto interculturale.
L'evento persona
Antonio Bellingreri
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 480
Una proposta pedagogica particolarmente adatta al passaggio storico verso l’epoca ultramoderna: l’impegno educativo è rivolto a non far morire lo spirito in noi, a far salva «l’anima dell’anima». L’evento della persona è il destarsi di questa sua parte più intima e più viva; porta l’acquisto del sentimento della realtà, l’apprendere a percepire ogni ente nella sua qualità d’essere e di bene. Il volume è articolato in tre parti. La prima contiene i Segnavia, percorsi di pedagogia fondamentale che elaborano una concezione dell’educazione definita da due istanze: una esistenziale, la realizzazione di una vita piena e totale; l’altra storica, la personalizzazione di un’eredità di senso. La seconda parte apre Sentieri, attraverso modelli di antropologia pedagogica che esplicitano quanto apprendiamo sulla persona nei mondi dell’educazione. La terza parte raccoglie Tracce, testimonianze che dispiegano le parole-chiave della prospettiva pedagogica dell’autore e contengono indizi chiari del suo incontro col Mistero cristiano. Il filo rosso che lega tutti i capitoli è lo stile fenomenologico-ermeneutico, un uso critico della ragione che tiene insieme la spiegazione scientifica e l’argomentazione filosofica e, applicato alle scienze pedagogiche, ne esalta la costitutiva intonazione etica.
Matrimonio perché?
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 320
La crisi del matrimonio è evidente in tutti i Paesi occidentali. Il volume - che si compone di un saggio d'apertura, di una sezione antologica e di schede didattiche - affronta il tema facendo leva sulla "totalità" come sentimento tipico provato da chi ama. In tal senso, l'indissolubilità matrimoniale non è un ostacolo, ma un sostegno per far sì che il sogno d'amore possa concretamente incarnarsi. La questione è soprattutto pedagogica, in quanto per essere motivati ad affrontare la sfida del matrimonio occorre una educazione al riconoscimento della grandezza dell'amore umano. Il testo vuole essere uno strumento in vista di questo scopo, a disposizione di docenti, studenti ed educatori, religiosi e laici.
Memorie di un prigioniero di guerra
Peppino Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 288
Nel ripercorrere la storia della sua prigionia nel lager di Hameln, durante la Prima guerra mondiale, il "cappellano di fanteria" don Peppino Tedeschi si fa portavoce delle vicende, dei pensieri, dei sentimenti di tutti i soldati, anche di coloro che non possiedono le parole per raccontarli. «Come per istinto, serrai i pugni sul terreno, ho sollevato gli occhi al cielo: un cielo splendido, d'un sereno chiaro, tempestato d'un'infinità di stelle. Mi parvero tanti occhi sgranati sopra la mia miseria. Io non so cosa sia avvenuto in me d'improvviso; so che il contrasto, fra quel cielo che mi ricordava d'esser uomo e quell'erba che pareva sconfessare questa umanità, m'ha colpito stranamente: ho capito che con quel pugno di verde tra i denti ero diventato bestia e no, mi son detto, non voglio morire da bestia! L'erba m'è colata dalla bocca e, spinto da una energia che non mi parve mia, sempre carponi, sono rientrato nella baracca».