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Seb27

L'alterità che ci abita. Donne migranti e percorsi di cambiamento. Dieci anni del concorso letterario nazionale «Lingua madre»

L'alterità che ci abita. Donne migranti e percorsi di cambiamento. Dieci anni del concorso letterario nazionale «Lingua madre»

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2015

pagine: 234

Condividere il mondo. Condividerlo perché nessuno può dirsi padrone, neppure della propria patria; perché tutte e tutti abbiamo bisogno d'essere riconosciute/i per esistere; perché siamo bisognose e bisognosi di amore; perché il mondo è globale, interconnesso e interdipendente. Stare insieme nel mondo. Questa la sfida del nostro presente. Esistono, certo, lingue nazionali e patrie ma esiste oggi, più di sempre, una lingua e una terra madre. Di tutte e tutti. Accoglienza, interazione, scambio, narrazione, ascolto, condivisione sono solo alcuni dei nomi di questa lingua materna a cui corrispondono le innumerevoli pratiche che nei luoghi più disparati del nostro pianeta cambiano la realtà e diventano da un lato catalizzatori in un percorso di personale individuazione creativa, dall'altro elementi determinanti di evoluzione collettiva. Ecco quindi un insieme di saggi delle docenti e studiose (italiane e straniere) del Gruppo di studio del Concorso "Lingua Madre". Una raccolta per riflettere sul tema della migrazione, attraverso la lettura situata di tante voci di donne. Il pensare delle donne e il loro sentire differentemente abbraccia il mondo, l'alterità che ci abita si sta tramutando in un patrimonio umano universale. Questa è la storia vivente che le migrazioni pongono tutti i giorni sotto i nostri occhi ed è qualcosa di unico e di nuovo.
15,00

Il racconto della Resistenza tra storia e fiction. Realtà e finzione nella comunicazione e nella didattica della storia

Il racconto della Resistenza tra storia e fiction. Realtà e finzione nella comunicazione e nella didattica della storia

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2015

pagine: 112

Il libro affronta il problema del rapporto tra realtà e finzione nella comunicazione e nella didattica della storia a partire dallo studio della Resistenza italiana e della Seconda guerra mondiale. Il rapporto tra storia e fiction caratterizza da anni il dibattito sull'età contemporanea e il tema rimanda, in fin dei conti, a una riflessione sull'essere umano nella società della comunicazione. La discussione pubblica si è fatta più animata da quando le nuove tecnologie, prima attraverso la televisione, poi con internet, i social networks e il web 2.0, e più recentemente con gli smart-phone, hanno sensibilmente mutato le condizioni del rapporto tra immagine e realtà. Le nuove generazioni sono dunque state accusate di vivere in una realtà perennemente virtuale, in cui i confini tra vero e falso sembrerebbero diventare, agli occhi di molti studiosi e commentatori, sempre più labili. I contributi raccolti nel volume si concentrano su come la storia venga raccontata al di fuori della letteratura scientifica, anzitutto in romanzi e film, e si soffermano in particolare su esperienze didattiche condotte in alcune scuole.
12,50

Un carnevale per Sole e Baleno

Un carnevale per Sole e Baleno

Marco Gobetti

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2015

pagine: 60

Sole e Baleno si sono mascherati per andare insieme a una sfilata di Carnevale: lei è un grillo, lui un maiale. Ma non andranno alla sfilata, rimarranno in casa, perché del tempo deve passare. C'è un tempo per tutto e loro quel tempo lo faranno passare raccontandosi i segreti, l'amore, il carro finto, la curiosità, la grammatica, i sogni, persino il carro vero... Perché? Nel 1998 tre giovani anarchici, Silvano Pellissero, Maria Soledad Rosas (Sole) e Edoardo Massari (Baleno), vengono arrestati per "attentati contro il TAV": l'accusa, pesantissima, è di associazione eversiva con finalità di terrorismo. Silvano Pellissero sarà totalmente prosciolto da quell'accusa nel 2001. Sole e Baleno non potranno esserlo, perché morti - entrambi "suicidi", lui in carcere e lei in una comunità dove scontava la misura cautelare - a pochi mesi di distanza una dall'altro. "Un carnevale per Sole e Baleno" è un'onirica pièce teatrale che, evitando scrupolosamente di dare risposte, offre strumenti e scatena in ciascuno l'urgenza di cercarle. Fra gli strumenti offerti, non manca una rivelazione finale.
11,50

Memorie disperse memorie salvate. Quando gli archivi parlano di donne

Memorie disperse memorie salvate. Quando gli archivi parlano di donne

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2015

pagine: 192

Un libro che vuole far conoscere l'importanza delle fonti archivistiche per la storia di genere, ma anche la difficoltà di indagare fra i documenti conservati negli archivi, per ricostruire la storia femminile nei diversi ambiti che l'hanno caratterizzata. Raramente esistono archivi specifici, dedicati alla storia di genere, e ancora più raramente esistono nel sistema di catalogazione delle mappe, che aiutino a rintracciare le specificità della storia delle donne. Le autrici di questo volume sono storiche, scrittrici, archiviste, studiose che hanno dedicato la loro attività professionale alla costruzione di centri di documentazione sulla storia delle donne o a studiare i modi per far emergere dagli archivi la storia di genere. Ci parlano del lavoro di indagine già realizzato e di quanto ancora rimanga seppellito negli archivi, e lo fanno percorrendo diversi filoni tematici: la vita delle operaie delle industrie tessili, la partecipazione femminile alla lotta di Liberazione, la presenza delle donne nell'amministrazione pubblica, la reclusione nei monasteri e le privazioni intellettuali subite, le storie femminili ricostruite a partire dalle fonti giudiziarie.
15,00

Raccontare la Repubblica. Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce

Raccontare la Repubblica. Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce

Leonardo Casalino, Marco Gobetti

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2014

pagine: 204

I testi che compongono il volume sono stati scritti da uno storico e un attore. E sono stati pensati, oltre che per la lettura, per potere essere interpretati a voce da chiunque, non necessariamente in un'aula scolastica ma in un qualsiasi altro spazio o occasione pubblica, anche tramite laboratori condotti dagli autori. In "Raccontare la Repubblica" settanta anni di vicende italiane vengono ricostruiti e ripensati a partire da parole chiave che permettano sia una progressione cronologica sia tematica: la Repubblica e la sua costruzione tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, i giovani e gli anni Sessanta, la violenza e i troppi segreti come fenomeni negativi che attraversano i decenni, le regole e la giustizia al centro del dibattito pubblico dagli anni Ottanta in poi; l'intreccio tra lavoro, Europa e globalizzazione nel passaggio da un secolo all'altro e infine il confronto tra l'inveterato vizio della "furbizia" e lo sguardo dei nuovi italiani figli dell'immigrazione. Una cronologia ragionata e l'indicazione di letture per approfondire gli argomenti trattati completano il libro. Perché il lettore curioso, magari dopo avere ascoltato o sperimentato l'interpretazione di uno dei testi proposti, possa approfondire i temi indicati; e forse pure aggiungere proprie domande a quelle formulate all'inizio di ogni capitolo e alle quali il libro cerca di dare delle risposte...
15,00

La tragedia della libertà. Recitativo liberamente ispirato al saggio di Friederich Nietzsche «sull'avvenire delle nostre scuole»...

La tragedia della libertà. Recitativo liberamente ispirato al saggio di Friederich Nietzsche «sull'avvenire delle nostre scuole»...

Marco Gobetti

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2014

pagine: 80

Quattro studenti provano di nascosto, davanti a un gruppo di amici fidati, le dichiarazioni che renderanno il giorno in cui verranno arrestati. Dalle loro parole si scopre perché stanno scappando, perché hanno mutato i loro nomi in Antigone, Ecuba, Edipo e Dioniso e quale segreto celano le loro maschere. La riunione clandestina inizia con l'ascolto di una registrazione che i quattro hanno portato con sé. È l'ultima lezione del loro insegnante di greco e di latino, in cui il professor Federico si scaglia contro la monarchia imprenditoriale, il mercato schiavistico del lavoro, la deformante statalizzazione della cultura e la futura formazione scolastica sul web, senza maestri; auspica un'era dionisiaca e inneggia alla clandestinità di vita e di studio. Il preside irrompe in classe pistola in pugno e lo dichiara in arresto. Un testo da leggersi per sé o da dirsi ovunque (in treno, al tavolo di un bar, sulle panchine di un parco...), scritto in una lingua tesa a creare nuove oralità e aperta a contaminazioni musicali; una riflessione sul diritto allo studio, la violenza e la libertà, alla luce di un inedito mito contemporaneo. Prefazione di Anna Delfina Arcostanzo.
12,50

Lingua madre Duemilaquattordici. Racconti di donne straniere in Italia

Lingua madre Duemilaquattordici. Racconti di donne straniere in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2014

pagine: 290

Una donna è appena scesa da una macchina lucida "con cui si può arrivare ovunque". Un'altra si è imbarcata, ora è dall'altra parte dell'Oceano, non capisce una sola parola e non sa proprio dove andare, eppure non si abbatte: "Ho diciannove anni e non so che cosa mi aspetta in questo paese, ma non ho paura". Un'altra ancora dedica al nipote un testamento senza sconti, quasi implacabile, ma incredibilmente e nonostante tutto, carico di fiducia e di speranza. Voci al femminile, diverse per età e provenienza, eppure così simili. Vite che si intrecciano e che percorrono strade inconsuete, che esulano dai tracciati conosciuti, quelli dove non si riesce ad andare avanti, dove gli animi si induriscono e le menti si alienano. I racconti della Nona edizione del Concorso letterario nazionale "Lingua Madre" ci conducono attraverso i tortuosi e spesso faticosi sentieri femminili, che sono noti a tutte le donne. Su quei viottoli camminavano le loro nonne, le loro madri (carnali e simboliche) e ci cammineranno le loro figlie. Sono strade che possono portare a trasformazioni sorprendenti, che le vedono e le vedranno protagoniste. Straniere, italiane: non ha importanza, le donne si riconoscono.
15,00

Esercizi di stile e libertà. Barbara Allason, tra cospirazione e appassionato desiderio di scrivere

Esercizi di stile e libertà. Barbara Allason, tra cospirazione e appassionato desiderio di scrivere

Angela Arceri, Romina Capello

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2014

pagine: 200

Barbara Allason: la raffinata germanista, l'intellettuale salottiera e un po' snob, la coraggiosa cospiratrice antifascista, l'amica cordiale e generosa, la donna qualche volta insicura e qualche volta eroica. Altrettanto complessi sono i rapporti descritti nei suoi libri, tanto quelli autobiografici quanto i romanzi, i racconti e i saggi: la devozione per il padre artigliere e quella verso il padre spirituale Piero Gobetti, di lei tanto più giovane, ma riconosciuto come maestro; l'ammirazione per l'altro grande maestro, Benedetto Croce; la relazione con le donne che nel suo percorso rivestono un ruolo importante, dalla giovane Ada Prospero alla fantasiosa Annie Vivanti; il rapporto profondo e creativo con le scrittrici di cui studia vita e opere, Caroline Schlegel e Bettina Brentano. Le vicende personali diventano per lei materia letteraria: nelle opere di narrativa gli aspetti autobiografici sono sempre presenti e anche nella saggistica l'impronta personale è forte.
14,00

Le ragioni di una scelta nelle fotografie della resistenza

Le ragioni di una scelta nelle fotografie della resistenza

Libro

editore: Seb27

anno edizione: 2014

pagine: 80

Da alcuni anni l'Associazione Contesti lavora su progetti di ricerca, di divulgazione e di didattica della storia della Resistenza e questo libro nasce da una riflessione sull'uso delle immagini come fonte storica. A partire da un problema storiografico ben preciso, quello della scelta di combattere il fascismo delle migliaia di giovani italiani che, dopo l'8 settembre 1943, diedero vita alla Resistenza, è nato un progetto di ricerca che ha cercato di mettere in relazione le fotografie e le biografie delle persone raffigurate e che, nella fase iniziale, si è concentrato su alcuni fondi fotografici dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti". Le fotografie e le biografie aiutano a raccontare una realtà fatta di persone comuni e di quotidianità, di scelte individuali e di gruppo, che si riescono a comprendere appieno solo studiando a fondo le reti di relazione: scelte dei compagni di scuola, dei giovanotti che s'incontravano all'osteria del paese e che trascorrevano insieme il tempo libero, dei colleghi di lavoro, dei commilitoni, dei fratelli e delle sorelle, dei vicini di casa. Nei venti mesi di guerra tra il 1943 e il 1945, quei ragazzi modificarono i loro valori e le loro idee, rompendo radicalmente con i vent'anni di regime fascista sotto cui erano cresciuti. Interventi di: Emiliano Bosi, Andrea D'Arrigo, Alessandra Giovannini Luca, Tommaso Martino, Andrea Ripetta, Emanuela Rocca, Davide Tabor.
12,00

La ragazza con la fisarmonica. Dall'orchestra di Auschwitz alla musica rap

La ragazza con la fisarmonica. Dall'orchestra di Auschwitz alla musica rap

Esther Béjarano

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Seb27

anno edizione: 2013

pagine: 152

Esther è un'artista, una donna del Novecento, ha perso o abbandonato più patrie, ha ricominciato più vite sempre fondate sulla musica e sull'antifascismo. Questi valori scandiscono il suo racconto: l'infanzia nella Saarland; la deportazione ad Auschwitz e a Ravensbrück, l'emigrazione in Palestina dopo la Liberazione; le nuove discriminazioni subite personalmente in Israele e quelle sofferte dalla popolazione araba, con la quale sperava si volesse costruire insieme il nuovo stato; il ritorno in Germania nel 1960, nella terra che era stata quella dei nazisti che l'avevano perseguitata e che le avevano ucciso i genitori e la sorella; la ripresa della sua attività artistica, quella musica che l'aveva salvata da Auschwitz, intrecciata all'impegno politico. Dalle memorie alle parole di una lunga intervista in cui Esther, consapevole che testimoniare è soprattutto progettare il futuro, ci ricorda che in un mondo pur in continua trasformazione i valori dell'antifascismo e della tolleranza rimangono profondamente attuali e moderni.
20,00

Dai campi e dalle officine. Il partito comunista in Piemonte dalla liberazione al «sorpasso»

Dai campi e dalle officine. Il partito comunista in Piemonte dalla liberazione al «sorpasso»

Cecilia Bergaglio

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2013

pagine: 204

Che cosa mai ha portato a riconoscersi in una stessa entità contadini, operai, professionisti, donne, uomini, laureati e semialfabeti, sparsi in un'Italia tanto differenziata, economicamente e socialmente, come quella del secondo dopoguerra? Questo è l'interrogativo di partenza di una ricerca che si snoda lungo il primo trentennio repubblicano, con l'obiettivo di carpire il "segreto" dell'esperienza comunista usando come laboratorio di studio un Piemonte in rapida evoluzione economica e sociale. A ben vedere, il "segreto" del Pci piemontese (e di quello italiano) era offrire a persone di diversa estrazione un luogo dove discutere assieme di politica nel senso originario del termine: lo sforzo collettivo per migliorare la vita. Ed è aver perso questo "segreto" la chiave dell'odierna disfatta, non solo di quello degli eredi del Pci ma di tutti i partiti italiani. Oggi questa storia appare lontana e impossibile, come se si trattasse del Medioevo. E invece risale solo a qualche decennio fa.
14,00

Quelli di via Asti. Memorie di un detenuto nelle carceri fasciste nell'anno Millenovecentoquarantaquattro

Quelli di via Asti. Memorie di un detenuto nelle carceri fasciste nell'anno Millenovecentoquarantaquattro

Bruno Segre

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2013

pagine: 168

"A quei giovani era stato impedito di vivere la loro giovinezza, spostati di colpo, tra episodi di violenza e scene di orrore, dall'adolescenza innocente alla consapevolezza desolata della maturità. Vecchi dunque senz'essere stati giovani [...]. Se è vero che dopo i quarant'anni, al nostro intimo riappare la vita passata e bruciano in un arrière-goût rimorsi, ingiustizie e sacrifici, cosa diranno, cosa faranno quegli uomini defraudati della loro giovinezza?". Nel settembre 1944 Bruno Segre, giovane antifascista torinese, viene arrestato e recluso nella famigerata caserma di via Asti e di lì, poi, alle Carceri Nuove. Due anni dopo scriverà la storia della sua prigionia in questo memoriale, dipingendo un affresco della repressione, e dell'umanità che l'ha subita. In queste pagine si legge una storia di italiani: fascisti e partigiani, gente comune, uomini e donne meschini e brutali, buffi, arroganti, geniali, insignificanti, solidali, doppiogiochisti, eroici, talvolta loro malgrado. Questo racconto ci ricorda come, settant'anni fa, da molti collaborazionisti, "attendisti", vittime - le brutali persecuzioni e l'esperienza della prigionia fossero vissute come normali.
12,50

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