Sedizioni
Ti regalo le stelle. Storie di un neurochirurgo
Giulio Maira
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 192
"Il professor Maira ci ricorda la sua vita, la sua passione per la medicina intesa come soccorso all'altro. Per lui mettere la propria scienza a servizio dell'altro è dovere ma anche consolazione. Ciò emerge nei mille incontri con personaggi diversi, statisti, artisti, le suore di madre Teresa a Calcutta e soprattutto i pazienti, con i quali come con parenti stretti, si condividono gioie e dolori. Una vita dedicata al prossimo ma con entusiasmo perché fare del bene fa bene. In Giulio c'è come un continuo ringraziamento, per quello che vede, per quello che legge, per quello che fa, un 'cantico delle creature' che sorge spontaneo dalla sua anima." (dalla Prefazione di Lamberto Maffei)
Passeggero bendato ta noi sedeva amore. Ediz. italiana e tedesca
Sergio Ferrero, Heinrich Heine
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 184
Affidandosi al proprio senso innato, e lungamente coltivato, della poesia, Ferrero si lascia trasportare, 'passeggero bendato', dai delicati ritmi, il solitario andante, di quei versi impeccabili: "Hanno gente stasera, la casa è tutta luci. Alla finestra accesa c'è un'ombra che si muove. Non mi vedi nel buio qui giù dove sto solo; meno ancora tu vedi dentro il mio scuro cuore. Scuro il mio cuore t'ama, t'ama e per te si spezza, si spezza e freme e sanguina, ma tu, tu, non lo vedi". E al ventaglio di traduzioni da Heine, tutte 'poesie originali' esse stesse, s'aggiunge una scelta idiosincratica, ma forse misteriosamente coerente e necessaria, da poeti prevalentemente francesi, Mellin de Saint-Gélais, Corbière, Samain, Jammes, Toulet, Cocteau: "Fare delle tue mani, nonché mani di gloria mani che del tuo corpo serbino la memoria".
Non ha mai quiete. Leonardo e l'acqua
Valentina Fortichiari
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
Valentina Fortichiari racconta Leonardo tra il 1490, anno milanese della Festa del Paradiso, e successivamente del Cenacolo, sino al 1513, quando l'artista si rimetterà in viaggio, preda della sua indole errabonda, inquieta. La storia si mescola all'invenzione: a Pico della Mirandola, Aldo Manuzio, alla madre di Leonardo, fa seguito la vicenda di Clarice e Rachel, personaggi di pura fantasia, ambientata nella campagna inglese. Da Salisbury e Plymouth le due partiranno all'inseguimento di un genio di cui hanno soltanto sentito parlare, destinato a cambiare le loro esistenze. La narrazione è volutamente organizzata per scene o meglio 'quadri': si potrebbe pensare a visioni oniriche, a volte frammentarie, commentando con Leonardo stesso: "Perché vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione quando desto".
Ed in Arcadia ero. Poesie e viaggi in Grecia
Sergio Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 144
Ed in Arcadia ero raccoglie l'opera poetica, esigua ma assai significativa (e in gran parte inedita), di Sergio Ferrero (1926-2008), uno dei narratori più originali ed appartati nel secondo Novecento. Con un dettato di trasparenza sabiana, ma screziato di montalismi, Ferrero scrive d'amicizia e di fugaci amori, di minuscoli giardini rigogliosi di gelsomino e caprifoglio, di cani e di cicale, del torpore meridiano, di Basho, Prospero, Kaspar Hauser; d'un'estate che passa, dello sgomento dell'inverno. La "parola che ti salva" resta, ostinatamente, non detta, il "responso" è sempre "indecifrato". Ma l'incubo metafisico è rotto da piccole, sorprendenti gioie: "Che me ne faccio dell'erba voglio? / Ho tutto quello che si può sognare: / persino un gatto che sa di trifoglio". Al sole nero della malinconia si alternano gli squarci azzurrissimi del cielo dell'Argolide, dove, proprio ai confini dell'Arcadia, Ferrero ha scritto molte di queste poesie.
Medicina narrata
Giorgio Cosmacini
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 98
La letteratura - fatta di poesie, di novelle, di saggi, di romanzi - con le vicende di vita dei personaggi narrati aiuta a capire e colmare il divario esistente, in medicina, tra l'obiettività dell'"avere una malattia" e la soggettività dell'"essere malati". Se l'obiettività è pertinente all'informazione medica, trattatistica o mass-mediale, la soggettività è propria di chi trova nella lettura "umanistica" motivi, se malato, di sostegno e conforto alla solitudine e, se medico o altro curante, di miglior comprensione delle altrui ansie e paure, talora o spesso oscillanti tra lampi di speranza e buio disperante. Tanto può bastare per giustificare il presente libro di Medicina narrata, dove la narrazione è in grado di far comprendere meglio, ai malati e ai loro curanti, i momenti e gli eventi cruciali dell'esistenza, tra cui l'ammalarsi, l'invecchiare e il vivere o sopravvivere in "quel che resta del giorno".
Gli arbitri viaggiano da soli
Giulio Mola
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 320
"Una volta cresciuta l'esperienza sul campo, la solitudine dell'arbitro mi sembrò una qualità da conquistare gradualmente, più che una via di fuga. La solitudine ti permetteva di aumentare la concentrazione, poteva assumere anche l'efficacia di un'armatura psicologica in grado di separarti dalla pressione che, inevitabilmente, finiva per investirti" (Paolo Casarin). "Scoprirete tante storie che vi sorprenderanno e spesso vi emozioneranno. Raccontate con misura, passione partecipazione. Soprattutto, viste con lo sguardo di un narratore onesto. Uno che, come me, come voi, non si rassegna a pensare che l'apparenza sia l'unico metro con cui si possa e debba misurare questo nostro effimero mondo del calcio" (Fabio Ravezzan).
El Librô di figur
Basilio Luoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 144
Come s'indovina già dalle pagine di Isella, che non si limitano a presentare la scelta pubblicata sull'Almanccco, ma invitano a una lettura del Librô di figur nella sua interezza: nel suo svolgersi, dalla breve poesia in limine, El bes'cioeu, la "bestiola" ch'era il bambino meditabondo di quarant'anni prima, "figura foeura temp, / specc che te see pù specc", ai più complessi intrecci e volute delle poesie successive; da spirali di sensazioni, immagini, sogni, ricordi, affetti ancora indistinguibili dal calore dei corpi, dal dischiudersi dei sensi (e del senso estetico), all'osservazione di morti e rinascite naturali, e rituali, fino alla scoperta inebriante (Dioniso), nelle recite improvvisate dai bambini in soffitta, del gioco delle parti e dei travestimenti: del teatro, insomma.
Vita di Leonardo da Vinci
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 192
"Leonardo pareva già a chi lo frequentava e bene lo conosceva fin troppo ossessionato da un ideale di perfezione da non sentirsi mai soddisfatto dei traguardi raggiunti. Ma anche dai suoi fallimenti traspare una curiosità inquieta che lo spinge a trasgredire qualsiasi confine disciplinare, cercando soluzioni coraggiose e rivoluzionarie. Valentina Fortichiari delinea qui i tratti affascinanti e, per certi versi ancora oggi attuali, di uno dei più profondi ingegni rinascimentali; lei stessa stregata dalle cose "bizzarre e nuove" escogitate da Leonardo in ogni campo, che si trattasse di congegni di guerra o di costruzioni di pace, per non dire di quei dipinti così allusivi ed enigmatici, sospesi tra la luce del crepuscolo e le prime tenebre della notte." (dalla Prefazione di Giulio Giorello)
Attesa. Poesie edite e inedite
Federico Almansi
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 152
Alle Poesie (1938-1946) prefate da Saba - per socratico amore del giovanissimo autore (il suo 'celeste scolaro'), ma anche nell'intima convinzione della loro inquieta freschezza - s'aggiungono ora i testi di una raccolta inedita, Attesa, che Almansi riuscì a strappare alla ridda di voci accusatorie che, di lì a poco, lo avrebbero assordato - subito prima, insomma, che il "dono o castigo" (certamente il castigo!) dell'introspezione slittasse nella follia: "Cogli almeno un pensiero / d'amore nell'inferno del tuo cuore / e sarai salvo, rompi / il cerchio che ti chiude, il muro d'odio / alzato dalle tue mani inesperte / e rivedrai un volto a lungo sognato / nelle notti in cui avevi come amica / la pazzia. E non aver paura di dire / parole che tutti sanno. La tua / storia è scritta. E non crederti, / come t'hanno chiamato, occhi di cielo: / chi conosce l'azzurro dell'anima / non ha le sue radici / piantate nella terra e tu vivrai / a lungo, anche se i tuoi occhi saranno / coperti dalle ombre della morte".
Tutta la felicità
Luca Micheletti
Libro
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Tutta la felicità" è una ricostruzione narrativa di un capolavoro del teatro musicale novecentesco: "L'Histoire du soldat" di Stravinskij e Ramuz, a sua volta distillato di leggende tradizionali e vademecum iniziatici. Assumendo la fisionomia di una svelta parabola magica e filosofica, si distanzia dal modello, ma ne tiene presente l'ispirazione e qualcosa del disegno: il mito originario di Faust e della compravendita dell'anima con il diavolo è ripercorso e cifrato dentro i contorni d'un "theatrum chemicum" tascabile, in forma di fiaba.
Le navi bianche. Profughi e rimpatriati dall'estero e dalle colonie dopo la seconda guerra mondiale. Una storia italiana dimenticata (1939-1991)
Romain H. Rainero
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 336
Oggi, dopo decenni di quasi totale silenzio, appare necessario scrivere queste vicende sul piano del racconto delle loro vicissitudini, anche per arricchire il patrimonio della "storia patria" di una Italia che le classi giovani hanno diritto di ricevere da coloro che li hanno preceduti. È la storia degli italiani rimasti isolati, dopo la sconfitta dell'Italia fascista, dopo l'occupazione britannica delle colonie, dopo la creazione dei "campi di raccolta" e dopo la vicenda delle cosiddette "Navi Bianche" e del loro rimpatrio per molte vie. È la storia degli italiani all'estero, rimasti senza tutela dopo le grandi battaglie perdute, e sopravvissuti alle occupazioni militari nemiche ed alle discriminazioni degli Stati vincitori. Ma vi è anche la storia dei profughi che, in varie occasioni, riuscirono a ritornare in Italia, poco prima o durante la guerra.
Il partigiano Gianni. Gianni Brera, l'Ossola e il diario storico della II Divisione Garibaldi «Redi»
Sergio Giuntini
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 192
"La vita e l'opera di Brera sono in attesa di un risarcimento degno dell'una e dell'altra. La sua biografia è ancora in cerca d'autore. La formazione alla periferia del giornalismo sportivo italiano; la partecipazione alla guerra fino al vischioso rapporto con il fascismo repubblicano pavese; la scelta, infine, nel maggio 1944, della guerra partigiana sono temi che Brera non ha mai affrontato di buon grado, finendo per coinvolgere i suoi agiografi in un sistema di interdizioni mai venute meno negli anni. Se accenno a questo cono d'ombra della storia di Brera è perché lì, sul crinale tra giovinezza e 'maturità', risiede forse la radice ultima delle sue contraddizioni mai composte: il nazionalcomunismo (nazionalsocialismo sarebbe stato certo un lemma più imbarazzante); il magistrale dominio della parola e, insieme, il malcelato senso di inferiorità nei confronti della letteratura 'alta'." (Franco Contorbia)