Siké
Euno. Lo schiavo che divenne re
Pino Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 153
Nel II secolo avanti Cristo la Sicilia fu teatro della prima rivolta di schiavi che si ribellarono a Roma. Guidava questa rivolta Euno, uno schiavo proveniente dalla Siria e venduto a una famiglia patrizia di Enna. Pino Pace racconta la storia, le gesta, le vicende di questo grande personaggio della storia antica che per 5 anni, lottando, conservò il sogno della libertà, per sé e per quella parte della Sicilia - che va da Enna ad Agrigento e Messina - che l'ebbe come amato e acclamato Re Guerriero. Età di lettura: da 8 anni.
Rudolf Hess. Il solitario di Spandau
Ferdinando Albertazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 116
Alle sedici e dieci di lunedì 17 agosto 1987 un uomo, recluso nel carcere di Spandau da una quarantina d'anni, di cui oltre venti trascorsi in totale solitudine ("privilegio" mai accordato a nessun altro, nella Storia), raggiunge il giardino per la consueta passeggiata. Novantatré anni, malato di cuore, quasi cieco, il corpo ormai scheletrico, quel vacillante, inoffensivo prigioniero è guardato a vista da un imponente apparato di vigilanza, organizzato dai vincitori del secondo conflitto mondiale. I sovietici lo pretendono in piena efficienza come quando la fortezza accoglieva seicento prigionieri, compreso il pattugliamento delle celle vuote (con un esborso annuo, per gli alleati, di quasi un milione di dollari), nonostante le condizioni del detenuto e i tanti, autorevoli appelli in favore della sua liberazione: lo considerano un nemico della patria nonché l'emblema dell'Operazione Barbarossa, l'invasione nazista dell'Unione Sovietica. Lasciato inspiegabilmente solo, quel pomeriggio il prigioniero affretta il passo malfermo e, in un paio di minuti appena, raggiunge la casupola del giardiniere, assicura un cavo elettrico a una trave e, secondo l'improbabile versione ufficiale, si impicca. Si trattava davvero di Rudolf Hess, o non piuttosto del suo sosia? Il dubbio non è nuovo, mentre è del tutto nuova la ricostruzione della figura di questo enigma della Storia in una narrazione documentaria dal respiro di un diario segreto, con la penna-testimone che passa da Hess al suo sosia. Dove, a ottant'anni dallo scoppio della seconda guerra mondiale e della sua nomina a terza carica del Partito Nazista (dopo Hitler e Góring), il Solitario di Spandau, riflette criticamente, con appassionata lucidità, sui protagonisti, sul senso e sulla portata di eventi che hanno "dettato" la Storia e sgretolato il concetto stesso di umanità. E che rimangono di una attualità sconcertante quanto ammonitrice.
Rum & pera
Lina Maria Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 200
Adolescenza: la scoperta dell'amore, del sesso e la stranezza di sentirsi grandi sorseggiando un bicchiere di Rum & Pera il sabato sera in piazza. Dorotea ha 16 anni e per lei è un confronto continuo e spietato con le altre ragazze. Le sue compagne amano truccarsi, fumare e soprattutto bere alcolici, in particolare il sabato sera, quando gruppi di adolescenti e di giovani si ritrovano in piazza Teatro a trascorre il tempo sorseggiando un drink. Con un linguaggio semplice, l'autrice ci porta dentro le giornate della protagonista, nei suoi sogni, nella realtà quotidiana con cui si deve confrontare: ascoltare i consigli della mamma con cui parla di tutto o lasciarsi incasellare come una tessera del puzzle degli stereoripi della sua generazione?
Bambino di guerra
Antonio Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 64
In venticinque drammatici affreschi - in cui il testo si alterna al bianco, nero, ocra e rosso delle illustrazioni - si racconta la realtà in cui ancora oggi, nel terzo millennio, sono costretti a vivere migliaia di ragazzi africani. Questo è un libro in cui si narra della "guerra" africana. Non una nello specifico, ma le tante guerre che in maniera più o meno eclatante non hanno mai cessato di togliere vita e speranza all'Africa. Dalle pagine sapientemente costruite dall'autore emerge tutto il dramma personale e sociale dei bambini-soldato. Ragazzi che, nemmeno adolescenti, vengono letteralmente rubati alle loro famiglie dai signori della guerra e trasformati in ubbidienti e impassibili carnefici. Ma anche ubbidienti e impassibili vittime. Età di lettura: da 13 anni.
La Settimana santa in Sicilia
Angelo Plumari
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 454
Questa pubblicazione è il punto di arrivo di un ampio lavoro di ricerca sulle tradizioni popolari della Settimana Santa in Sicilia. La "drammaturgia sacra" con le sue articolazioni, dal punto di vista espressivo del linguaggio rituale, si pone in questo studio come chiave ermeneutica e orizzonte complessivo della realtà presa in esame. Essa, espressa dalla cosiddetta "religiosità/pietà popolare", è la manifestazione del linguaggio rituale popolare che si attua, sia nelle chiese come nelle strade e nelle piazze, in occasione delle feste religiose cristiane e qui nello specifico della Settimana Santa. Partendo dall'approccio deduttivo della realtà rilevata, e facendo tesoro della grande mole di dati raccolti, ne è scaturito un impianto schematico diviso in tre parti. Nella prima, di carattere introduttivo, si evidenziano alcuni temi ed espressioni che costituiscono lo scenario complessivo e costitutivo attraverso il quale si può fare una lettura più puntuale delle tradizioni di questa Settimana. La seconda è di carattere descrittivo/analitico e riguarda lo studio strutturale dei singoli giorni della Settimana. Nella terza, di carattere conclusivo, viene fatta una rilettura complessiva utilizzando due "orizzonti": quello storico, in cui si rintracciano le origini e le varie fasi di sviluppo delle tradizioni nel contesto della storia dell'espressione religiosa popolare nell'ambito del Cristianesimo occidentale; quello teologico, in cui si individuano quelle che sono le tematiche e le peculiarità complessive e specifiche dei singoli giorni che sottostanno alla Settimana Santa in Sicilia.
L'indovina o i finti sortilegi. Testo francese a fronte
Thomas Corneille, Jean Donneau de Visé
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: LXXI-411
Il 19 novembre 1679, supportata da un'abile campagna pubblicitaria, al teatro di me de Guénégaud va in scena la commedia "La Devineresse, ou Les faux Enchantements". Tutta Parigi vi accorre, decretandone un successo e un ammontare d'incassi senza precedenti. La pièce, ideata da Thomas Corneille, fratello dell'illustre Pierre, e dal gazzettiere di Francia Jean Donneau de Visé, richiamava un inquietante soggetto di attualità, alludendo a una realtà di indovine, avvelenatrici e procuratrici di aborti che in quegli stessi anni infestavano Parigi. Tutta la capitale ne era al corrente, poiché la faccenda coinvolgeva le varie classi della società e alte personalità della corte, al punto da diventare un affare di Stato oltremodo seccante per un regno votato all'ordine e alla grandezza. Nel pieno del processo contro la spietata Catherine Monvoisin, nota a tutti come la Voisin e nodo strategico dell'"Affare dei veleni", sul palcoscenico del teatro di rue Guénégaud si snodano in cinque atti i trucchi ingegnosi e gli espedienti magici messi in opera da una fattucchiera di nome Jobin, con la complicità di domestiche e assistenti, al fine di raggirare e soddisfare le più singolari richieste di una clientela di poveri diavoli e di esponenti del bel mondo parigino. Un ventaglio di comiche situazioni, tanto più che la scaltra Jobin è affidata alle doti attoriali di La Grange, in un ruolo "en travesti". Se la clientela che sfila dall'indovina rispecchia, nei toni di una parodia, quello sciame di marchese, cavalieri e contesse che si recavano in incognito nelle sordide stanze della Voisin, non vi è traccia, tuttavia, di quell'atmosfera d'inquietudine che emerge dai lunghi interrogatori a cui quest'ultima quasi quotidianamente veniva sottoposta, con l'accusa di avvelenamenti, infanticidi ed esecrabili messe nere. I due autori, schivando ogni riferimento troppo esplicito alla "congiura dei veleni" e alle sue ripercussioni politiche, adottano gli ingranaggi di una pièce à machines e le comiche soluzioni di un divertissement per demistificare le arti chiromantiche e dissolvere il velo dell'ignoranza e la pubblica credulità. Giochi di specchi, ingegnosi trucchi e apparizioni di spazi illusori, spacciati come frutto di un sapere sovrannaturale, erano stati accuratamente studiati per trasformare in spettacolo vicende di assai più allarmante attualità. Divertito, il pubblico poté assistere a un lucroso mercato d'ingannevoli illusioni e nell'accelerato happy end alla demistificazione di quel mondo di apparenze che è l'essenza stessa del teatro.
Rosso ulivo
Lella Seminerio
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 344
Anni ‘80, sul treno Catania-Roma prende vita, dai ricordi di un’anziana donna, una drammatica vicenda avvenuta anni prima in uno sperduto paesino della Sicilia montana. Una storia di povertà, soprusi e violenze che una ragazza, Tinuzza, subisce e di una gravidanza frutto di quelle stesse violenze che avrà conseguenze tragiche per i protagonisti delle vicende. Ma anche una tenera e candida storia d’amore tra la stessa Tinuzza e Mimmo, a riscatto di tutte le ingiustizie.
Quando Lucia sposò il barone rampante. Dodici classici, dodici riscritture per un irriverente omaggio letterario
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 171
Riscrivere, prolungare, variare, aggiungere, innestare... sono tante le operazioni che si possono compiere per prolungare il piacere che ha saputo dare la lettura di un testo. Si ritrovano tutte in questi dodici racconti che hanno origine da opere famose. Ognuno di questi scrittori è prima di tutto un lettore, avido di continuare, desideroso che il libro che l'ha ammaliato non finisca con l'ultima pagina. Quante volte abbiamo pensato: peccato che sia finito? In questo volumetto chi ha amato "Moby Dick", "Il Barone rampante", "Alla Ricerca del tempo perduto" o "Bella del Signore" e altri ha l'occasione di soddisfare questo desiderio.
Il palazzo dei Principi di Biscari. Una dimora settecentesca a Catania
Roberto Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2019
pagine: 135
Il Palazzo dei Principi di Biscari è, assieme al Convento dei Benedettini di San Nicolò l'Arena, l'edificio più importante e noto dell'architettura settecentesca a Catania. La sua facciata a meridione, con i finestroni della terrazza a mare riccamente decorati, danno il benvenuto a chiunque giunga in città dal porto. Il Palazzo - ricco di opere d'arte e di storia - è meta quotidiana di turisti e appassionati che in quelle stanze respirano l'aria di una nobiltà lungimirante e filantropa che nel passato è stata determinante per la rinascita e lo sviluppo della città, soprattutto dopo il terremoto del XVII secolo.
Giovanni Verga. Cinque novelle a fumetti
Fabia Mustica
Libro: Libro in brossura
editore: Siké
anno edizione: 2018
pagine: 168
Narrare Verga con il linguaggio dei fumetti senza tradire l’aspetto filologico del testo, restituendo così al pubblico dei lettori l’intramontabile potenza della poetica verghiana, la struggente amarezza e la lucida disillusione dei suoi personaggi, la radiosa solarità della campagna siciliana, i gesti, le paure e le speranze degli ultimi e dei disperati protagonisti di un’epoca che sembra tramontata per sempre ma che è tutt’oggi di estrema attualità. È tutto ciò che ha fatto Fabia Mustica illustrando a fumetti alcune tra le novelle più note di Giovanni Verga: Nedda, Rosso Malpelo, Cavalleria Rusticana, La Lupa, La roba. Con contributi di Dora Marchese, Giuseppe Aderno e Marco Pappalardo.