Tamu
Contro la politica delle briciole. La mostruositrans e altre mitologie femministe
filo sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 212
È una notte di pioggia. Sotto una tettoia si radunano novelle Shahrazad. Sono creature mostruose: Gregor Samsa, il Minotauro, Cappuccetto rosso e molte altre. La mostruositrans è la loro attitudine. Discutono, si confrontano, riscrivono i copioni della narrazione sull’esperienza trans. Minano le fondamenta dei miti consolidati, si impegnano in un'archeologia delle tracce disperse, decolonizzano l’incubo del reale e diffondono sogni profetici. In costante oscillazione tra saggio, narrativa di speculazione, pamphlet e scrittura drammatica, Contro la politica delle briciole si fa forte del potere trasformativo dei racconti mitologici e letterari per contrastare la fissità dei rapporti di genere. Attraverso la riscrittura dei canoni, l’immaginario offerto da questo libro - che coinvolge e mobilita tutte le creature - si rivela premessa necessaria all’azione di un femminismo rivoluzionario. Se possiamo ri-raccontare i miti da prospettive altre, allora il finale non è scritto e possiamo immaginare un futuro diverso.
Perdi la madre. Un viaggio lungo la rotta atlantica degli schiavi
Saidiya Hartman
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 363
"Perdi la madre" è il racconto in prima persona del viaggio di un’afroamericana di oggi nei luoghi della costa occidentale dell’Africa dove, dal ’500 e per circa quattro secoli, le persone nere sono state rese schiave per essere trasportate nelle piantagioni al di là dell’Atlantico. Un viaggio che è esperienza concreta del legame tra passato e presente, da cui scaturisce una delle riflessioni più significative sulla questione razziale nella nostra epoca. Se, come ha notato lo storico Enzo Traverso, l'indagine di Saidiya Hartman «trascende l’‘io’ dell’autrice e sfocia in una visione corale del passato che entra in risonanza con i movimenti collettivi del presente», allora Perdi la madre è uno strumento unico per provare a rispondere alla domanda: qual è il posto delle persone nere in questo mondo?
Algoritmi dell'oppressione. Come i motori di ricerca favoriscono il razzismo
Safiya Umoja Noble
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 288
Google è sinonimo di accesso al sapere e neutralità in tutto il mondo. Ma quando i risultati di una ricerca inneggiano al suprematismo bianco o al nazismo si tratta davvero di errori o del semplice riflesso di una società violenta? "Algoritmi dell’oppressione" affronta, attraverso le lenti del femminismo nero, i falsi miti che hanno ammantato di un’aura di tolleranza Google e altre imprese digitali che traggono profitto dal razzismo e dal sessismo. Sottoporre a critica il potere dell’algoritmo è urgente. In gioco c’è l’idea di un’informazione non commerciale, il diritto all’oblio delle nostre tracce online e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, rispetto alla quale prevale un ingenuo ottimismo. Ripartire dalla prospettiva delle comunità che sono più penalizzate dalle logiche del capitalismo digitale, come quella afroamericana, è un passaggio necessario per una lotta alle disuguaglianze all’altezza del presente.
Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il termine «cose» può declinarsi in maniera concreta o astratta. Le cose possono svelare il rimosso coloniale che ancora aleggia su interi popoli (come nel caso dei rifiuti radioattivi abbandonati nel deserto algerino dai francesi) e veicolare il dissenso (striscioni e pamphlet, giornali, ma anche le famose scarpe lanciate a George Bush nel 2008). Le cose, però, possono anche riprodurre narrazioni orientaliste: si pensi a certi oggetti come tappeti, lampade, amuleti... Questo numero di Arabpop racconta il mondo degli oggetti materiali e immateriali, tracciandone genealogie, sviluppi e risignificazioni.
Napoli balla. Dancefloor e sottoculture nella città postcoloniale
Gennaro Ascione
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 288
In "Napoli balla" le superstar della musica - da Pino Daniele a Liberato - si confondono in una folla di discografici, Dj, turnisti, raver, clubber e punk, insieme a rispettabili musicisti d’orchestra che scrivono di nascosto brani discofunk. I corpi che danzano nella notte inventano nuovi codici di relazione contribuendo a dare forma alla città: il dancefloor è lo spazio sociale della decolonizzazione, e la storia ha portato a Napoli i suoni di un mondo postcoloniale. Questo racconto ibrido percorre randomicamente le sottoculture musicali della città tra gli anni ’70 e oggi: tracce «invisibili agli archivi di carta», che attraversano i grandi avvenimenti storici. Tra night club, discoteche e garage, sotto le botole nel tufo o nascosta dai palazzi, Napoli si muove, segreta e inafferrabile, con radici nell’Africa nera, il cuore nell’Atlantico e lo sguardo sempre rivolto alle metropoli del mondo.
Diario da Gaza
Wi'am Qudaih
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 264
Wi’am Qudaih è una studentessa di diciannove anni della Striscia di Gaza. Il 7 ottobre la sua vita, come quella di ogni palestinese, viene stravolta; dopo i primi mesi di sfollamento inizia a riversare su quaderni comprati per collezione ciò che sente e osserva durante l’assedio israeliano. Scopriamo così i desideri, i ricordi e le paure dell’autrice prima della guerra, quando il voto di maturità, i giri in macchina e le uscite con le amiche avevano un senso ordinario e confortante. Questo bisogno di restare aggrappata alla vita passata lascia spazio, però, all’orrore del presente, alla distruzione smisurata, all’attesa e a volte all’invocazione della morte. Lascia spazio anche all’ascolto del dolore degli altri, le cui storie vengono annotate con delicatezza e rispetto. Leggere queste pagine è un'occasione di aprirsi a una testimonianza ravvicinata del genocidio del popolo palestinese. Se il flusso costante di notizie tragiche offerto dai giornali può rendere sfuggenti e irreali anche gli avvenimenti più gravi, seguire Wi’am Qudaih nel suo gesto quotidiano di scrittura del diario restituisce concretezza e valore all’esperienza di chi, avendo subito ogni abuso, continua a restare in piedi. Prefazione di Francesca Albanese.
Nelle maglie del terrore. Sradicare l'islamofobia
Suhaiymah Manzoor-Khan
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 264
L’approccio più diffuso all’islamofobia si ferma alla superficie. Ragionare di crimini d’odio e pregiudizi non fa che mantenere in piedi gli schemi, ben visibili nell’ossessione per l’abbigliamento delle donne, che consentono agli stati occidentali di misurare il grado di libertà ed «evoluzione» delle comunità musulmane. Nelle maglie del terrore supera questo perimetro limitato, in una potente rilettura in grado di togliere a lettori e lettrici molti punti di riferimento: che cosa accade se proviamo a pensare alla laicità come a uno strumento del suprematismo bianco radicato nella storia coloniale? E se consideriamo le azioni degli «islamisti» una forma di violenza politica che l’Occidente ha mascherato da «barbarie» per non affrontarne le cause profonde? Suhaiymah Manzoor-Khan, artista britannica di spoken word, in questo saggio divulgativo ricco di storie personali analizza gli effetti della stretta securitaria portata dalla «guerra al terrore» e dai suoi strumenti: sorveglianza costante, frontiere, catastrofi ambientali e violenza di genere. Nel suo proposito di sradicare l’islamofobia troviamo l’apertura verso l’abolizione di tutte le forme di oppressione, e verso un islam finalmente libero di pensarsi «secondo i propri termini».
Improvvisazioni funk. Un dialogo contemplativo
bell hooks, Stuart Hall
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 192
In queste "Improvvisazioni funk", due delle più importanti voci della cultura radicale nera conversano faccia a faccia, nella stessa stanza, sui temi della maschilità, dei rapporti di genere nei movimenti politici, della psicanalisi, del desiderio, della malattia e della morte. Non è un esercizio minore: è il più alto tentativo di produrre un sapere utile, realmente trasformativo. Abbandonando la forma del saggio critico, bell hooks e Stuart Hall ci invitano a entrare in un «contesto di fiducia» in cui ripercorrono le proprie traiettorie di classe e migrazione con una schiettezza che sorprenderà anche le lettrici e i lettori a loro più affezionati. Riflettendo apertamente sui «confini generazionali, strategici e di genere», scrive Paul Gilroy nella prefazione, queste pagine tracciano oggi «un esempio pratico e pedagogico» per sfuggire all’alternativa tra il narcisismo dei social network e il grigiore dell’accademia.
Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 7
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2024
pagine: 142
Il settimo numero indaga le modalità di trasmissione del patrimonio culturale tra generazioni diverse nelle culture arabe di oggi, esplorando tutti i possibili linguaggi: non solo la letteratura ma anche il cibo, i social network, la musica e la celebrazione delle festività. Il ritratto che emerge dai testi raccolti è - in perfetto stile «Arabpop» - qualcosa di molto familiare: le aspettative, i conflitti e le forme di compromesso che questo numero illustra risulteranno nuove ma allo stesso tempo perfettamente contemporanee anche al pubblico italiano: non è un caso che la famiglia sia un'istituzione centrale su quasi tutte le sponde del Mediterraneo.
Arabeschi
Anton Shammas
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2024
pagine: 336
Non è possibile sapere se il narratore di questa storia abbia ereditato «la corrente d'aria nel cervello degli Shammas» che la nonna Alia attribuiva agli uomini della famiglia bramosi di avventure al di là dell’oceano. Sappiamo però che si è messo sulle tracce di un bambino scomparso a Beirut ancora neonato. Che ha visto suo padre, calzolaio, tentare la fortuna con una «scarpa perfetta» proprio quando la Palestina cadeva sotto l’occupazione israeliana nel 1948. Che potrebbe sorprendere un giorno il maestoso gallo dalle piume color porpora che custodisce l’ingresso di una grotta dove, si dice, i Crociati hanno nascosto un’enorme fortuna, proprio al di sopra del villaggio di contadini in cui è cresciuto. Anton Shammas è autore, fino a oggi, di quest’unico romanzo, il primo scritto in ebraico da un palestinese. Unica è anche la sua mescolanza di generi - l’autobiografia, la saga familiare, l’epica popolare, la farsa - che oltrepassa in più direzioni i confini tra vita e letteratura. "Arabeschi" è un libro prodigioso, in grado di mostrarci un modo del tutto originale di narrare la Palestina, abitando più di una lingua.
Un'ecologia decoloniale. Pensare l'ecologia dal mondo caraibico
Malcom Ferdinand
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2024
pagine: 432
Con i Caraibi al centro della tempesta moderna – luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione – questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l'attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto. Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani – i suoli, le piante e gli animali –, Ferdinand attraversa la letteratura caraibica e l'immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune. Prefazione di Angela Davis.
Arabə e queer. Storie Lgbtq+ dal mondo arabo
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2024
pagine: 264
"Arabə e queer" è la radicale affermazione di esistenza di una comunità che si riconosce nell’ampia costellazione Lgbtqi+ e condivide radici nei paesi arabi e nella loro diaspora. Le storie di vita qui raccolte vanno oltre il resoconto della discriminazione subita da istituzioni o famiglie conservatrici: sono «storie di amore e orgoglio, cuori infranti ed empatia, coraggio e ironia». Le pressioni sociali, le battaglie, i desideri riguardo a sessualità e genere prendono una forma particolare, in cui essere nerə o musulmanə ha un ruolo inatteso; le proiezioni dell’Occidente bianco in tema di libertà e diritti rivelano tutta la loro inconsistenza. L’intensità della narrazione, fatta di vulnerabilità, di strategie e legami affettivi complessi, permette di avvicinarsi ai sentimenti profondi alla base della richiesta di riconoscimento della comunità araba queer, che prende spazio in questo libro, per la prima volta, in forma collettiva.