Terra e Identità
Risorgimento. Le radici della vergogna. Psicoanalisi dell'Italia
Elena Bianchini Braglia
Libro
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il Risorgimento: uno stupro. Un atto violento, arbitrario, mal condotto che ha generato i mostri che oggi attanagliano il nostro paese. Un atto vergognoso che ha generato vergogna. Il grido di dolore di un'Italia fatta nascere con la forza. Di un'Italia costruita sull'oblio delle identità e delle tradizioni, contro la sua natura e la sua volontà. Il grido di dolore di una grande nazione «idea universale capace di riunire il mondo», che si è fatta piccolo stato. Il grido di dolore di un'Italia che vuole risorgere.
Sefarad. Un mondo ebraico
Fulvio D. Papouchado
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2008
pagine: 432
Sefarad: un mondo antico e affascinante. Un mondo fatto di gioie supreme e di abissi di disperazione. Si tratta della penisola iberica e sefarditi sono detti gli ebrei che dall’età classica hanno vissuto in quelle terre, fino alla loro espulsione decretata sul finire del XV secolo. Questo libro ripercorre la storia degli ebrei sefarditi dalle origini alla dispersione, per giungere al presente di una cultura e di tradizioni ancora vive, nonostante tutto. Una ricerca approfondita che, nello stesso tempo, trasuda passione e, soprattutto, una malinconica nostalgia per la mitica Sefarad.
L'Inquisizione a Modena nell'età moderna. Benevola o crudele?
Gianni Braglia
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2008
pagine: 176
Quando si parla di Inquisizione è facile raccogliere l'attenzione spesso morbosa di un vasto pubblico, che spera di sentir raccontare di torture, stupri e violenze di ogni tipo. Ma è proprio così? Attraverso il caso particolare dell'Inquisizione di Modena, i cui archivi sono ben conservati, è possibile giungere a considerazioni generali, e scoprire così che gran parte delle cose che la gente comune pensa di sapere sul Sacro Tribunale non sono vere.
Viaggio in un ghetto emiliano. Storia degli ebrei a Modena dal Medioevo al secondo dopoguerra
Fulvio D. Papouchado
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2007
pagine: 280
Il lettore sarà sicuramente interessato al racconto (per la prima volta riunito in un unico volume) della vita di personaggi più o meno illustri che sono qui presentati nella loro umanità fatta di miserie, grandezze, aspirazioni, sofferenze, afflato religioso: è un microcosmo variegato, più spesso tormentato, torturato, dolente, ma fiducioso nell’aiuto del Dio di Israele”. Con quest’opera ci si propone di colmare una lacuna della storiografia italiana sugli ebrei, focalizzandosi sulla sola città di Modena e prendendo in considerazione un periodo che va dal tardo medioevo alla fine della seconda guerra mondiale. Essa intende anche essere una narrazione, “perché la vita del popolo ebraico è cosparsa di vicende coinvolgenti come quelle di un romanzo”, che segue il percorso storico degli ebrei per un motivo o l’altro insediati nella città o di passaggio. Pur essendo geograficamente circoscritta, la ricostruzione qui presentata inquadra anche alcuni eventi storici e politici fondamentali del ducato estense, della città di Modena e del regno sabaudo, per illustrare meglio la situazione degli ebrei modenesi, la cui storia ha concorso all’arricchimento del giudaismo d’Italia.
La mia carcere. Diario di prigionia di un carbonaro poeta (1823-1824)
Domenico Gazzadi
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2007
pagine: 432
Le pene d’amore, il risentimento per l’ingiusta prigionia, il rimpianto per la perduta libertà e le sofferenze fisiche e morali, non sono bastate a spegnere lo spirito libero e combattivo del fervente patriota: “Non la pena, ma la colpa è infamia; ed io non ho rimorsi”.Il senso dell’ironia ed una certa goliardia ancora possibile, pur nelle ristrettezze del carcere, contribuiscono non poco ad alleviarne le pene.
Madama Parisina. La protagonista del peccaminoso scandalo estense nella storia e nella letteratura
Elena Bianchini Braglia, Roberta Jotti
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2007
pagine: 256
Figlia dei signori di Cesena e moglie del marchese di Ferrara Nicolò III d’Este, Parisina Malatesti (1404-1425) fu nota alle cronache contemporanee non solo per la delicata bellezza, la raffinata cultura di impronta francese e il prestigioso rango di domina regnante, ma soprattutto per la scandalosa storia d’amore con il primogenito naturale del marito, Ugo d’Este, nato da Stella dei Tolomei, fratello maggiore dei celeberrimi Leonello e Borso, e già designato dal padre alla successione nel governo dello stato. La loro passione breve, intensa e ai limiti dell’incesto finì nel sangue come quella di Paolo e Francesca, antenati della stessa Parisina, e di Giulietta e Romeo, lasciando a Ferrara uno strascico di memorie commosse e di tradizioni popolari che unitamente ai rari documenti rimasti testimoniano ancora oggi una vicenda sentimentale profondamente toccante e assolutamente tragica. La figura di Parisina Malatesti ebbe anche una ricchissima fortuna postuma. Molti furono, infatti, gli scrittori, i poeti, i musicisti e i pittori, italiani e stranieri, che si ispirarono al dramma di lei e del suo amante, dedicando loro opere di vario genere e di vario titolo. Fra questi Matteo Bandello, Lope de Vega, George Gordon Byron, Giacomo Leopardi, Gaetano Donizetti, Franz Liszt, Gabriele D’Annunzio, Gaetano Previati, Hjalmar Bergman e una lunga schiera di altri artisti maggiori e minori irrimediabilmente sedotti dalla storia della giovane, audace e sventurata marchesa di Ferrara.
Vagando col pensiero a spasso nel tempo. Proverbi, motti e rime dialettali tra Modena e Nonantola
Fausto Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2006
pagine: 188
La frenesia della vita attuale non permette di cogliere il quieto avvicendarsi delle emozioni, solo a distanza d’anni un vago senso di nostalgia porta a rispolverarle.Il rincorrere, lungo il filo del ricordo, le vicissitudini passate osservandole in un’ottica diversa, permette di realizzare dei raffronti con la vita attuale!Lo spirito della rima dialettale dona, ad un percepire sensibile, la magia d’avventurarsi in emozioni espresse in quel vernacolo familiare che va a scomparire e che rappresentava il calore dell’espressione locale! Il ricordo di tal i sensazioni riportano, lontano nel tempo, in quel sottile incanto assaporato in fanciullezza ed in gioventù!
Padre Pietro Benassi. Vita e opere
Rina Battani Righi
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2006
pagine: 180
l testo ha lo scopo di raccontare un uomo, la sua vita fatta, come per ogni essere vivente, di gioie e dolori, speranze e delusioni, successi e sconfitte. Certe vite si svolgono linearmente, piatte, talvolta insignificanti o vuote, per scelta, non così per il “Nostro”, che ha vissuto intensamente nel fervore della Fede, nella lotta per il Bene, nella carità per tutti coloro che hanno avuto la ventura e la fortuna di conoscerlo personalmente e di ascoltarlo. Ogni lettore immagini d’avere innanzi la figura del fraticello, nel suo saio francescano, con il suo bel volto incorniciato dalla bianca chioma ricciuta e reso luminoso dagli occhi vivaci e penetranti, con la voce un po’ afona, della quale si lamentava dicendo: “Non avrei mai potuto fare il predicatore!”, ma così adatta ad un racconto interpersonale: pacato, sereno e colmo di quelle emozioni più o meno forti, struggenti ed anche dolorose che i ricordi procurano nella rivisitazione di drammi, ferite, dolori che tornano a galla, dal profondo della coscienza e rivivono in noi e per noi. La sua anima, ora nella luce, in questa lettura ci visita e racconta ad ognuno il vero senso della vita!
Un eroe di montagna
Carlo Previdi
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2006
pagine: 156
1 agosto 1664: nei pressi di Mogersdorf in Austria, sul fiume Raab, vicino al confine con l’Ungheria, si combatte una battaglia decisiva per le sorti dell’umanità, che potrebbe cambiare notevolmente lo scenario europeo e mondiale. A fronteggiarsi sono: l’esercito mussulmano, composto in prevalenza da Turchi per un totale di circa novantamila uomini, guidato dal gran visir Koprulu e la coalizione cristiana, costituita da Imperiali, Francesi, Tedeschi ed altri per un totale di pressappoco trentamila soldati, comandata dal Modenese del Frignano Raimondo Montecuccoli, uno dei più grandi condottieri della Storia, abilissimo diplomatico internazionale, eccellente scrittore e grandissimo erudito. L’esito della battaglia sembrerebbe già segnato, a giudicare dalla netta superiorità numerica dei Mussulmani, ma la notevole capacità di convincere i militi cristiani a tentare un’impresa gloriosa e la grandiosa sagacia strategica del Modenese potrebbero cambiare l’andamento delle cose...Così tramanda la Storia. Il libro di Carlo Previdi ripercorre questa e tutte le principali tappe della vita di tale strabiliante personaggio, mantenendo inalterati gli accadimenti reali nella parte storica e dando libero sfogo alla fantasia in quella romanzata, senza però discostarsi mai troppo da una sostanziale credibilità. Credibilità che è, in ogni caso, espressione degli stessi avvenimenti storici, delle dinamiche tipiche del Seicento europeo, dell’effettivo carattere riflessivo, tenace, coraggioso, incline alla cultura, affascinato dalle donne, comunque fondato su valori morali e cristiani, del primo comandante dell’esercito imperiale.
Rinascimento spezzato. Vita e morte di Anna Sforza d'Este (1476-1497)
Roberta Iotti
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2006
pagine: 180
La verità sugli uomini e sulle cose del Regno d'Italia. Rivelazioni di J. A. agente segreto del conte Cavour
Elena Bianchini Braglia, Walther Boni
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2005
pagine: 100
O regina o santa. L'unica italiana sul trono d'Inghilterra: Maria Beatrice d'Este spodestata per la fede
Elena Bianchini Braglia
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2005
pagine: 276
Da dolce, bellissima principessa estense votata al monastero a regina di una delle grandi potenze europee... Maria Beatrice, costretta a soli quattordici anni a sposare l’attempato erede al trono d’Inghilterra, si trovò a vivere in un paese ostile dove i cattolici subivano violenze e persecuzioni. Eppure amò l’Inghilterra e soprattutto amò Giacomo Stuart di un amore vero, puro, disinteressato. Non ebbe timore di affrontare al suo fianco ogni avversità, sopportò con straordinario eroismo la morte di tutti i figli e il tremendo sospetto che venissero avvelenati dai suoi stessi cortigiani. Se condanne a morte, assassinii, complotti forse le fecero rimpiangere la felice infanzia nel pacifico Ducato Estense, certo non lo ammise mai e mai volle ritrarsi dinnanzi ai doveri di moglie e sovrana. Cattolica in un paese protestante, perse la corona a causa della sua fede, conobbe la miseria e l’umiliazione ma, quando i suoi fedeli la supplicavano di convertirsi, anche solo formalmente, per risalire al trono e porre fine a tutte le avversità, caparbiamente rispondeva che assai sciocco sarebbe stato chi avesse accettato di barattare il Paradiso per una corona, l’eterna felicità per una gloria terrena, l’infinito con il finito... Assai lontana dai giorni nostri è la concezione di una fede talmente forte da far dimenticare ogni bene e ogni dolore terreno, di un amore talmente puro da dare tanto e non chiedere nulla, di una forza così eroica da sopportare i più tremendi dolori senza mai vacillare. E la persona che incarna in sé tutto ciò non può che apparirci come una irraggiungibile Santa, oppure come un esempio che a distanza di secoli, a noi che abbiamo perso ormai ogni contatto con il trascendente, che viviamo in una dimensione troppo materiale, ricca di benessere ma anche di inutili ansie ed effimere frustrazioni, può ancora insegnare moltissimo...