Editori Riuniti University Press: Cognitio
Ontologie del soggetto. Filosofia della mente, scienze cognitive e fenomenologia
Edoardo Fugali
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2018
pagine: 219
Questo libro intende instaurare un confronto sulla questione relativa alla natura e alla struttura della soggettività personale tra due prospettive che, seppure non omogenee, rivelano tuttavia una convergenza di metodi e di intenti. Tanto la filosofia della mente quanto la fenomenologia, infatti, privilegiano nell'indagine sul soggetto umano gli strumenti dell'analisi concettuale e dell'osservazione descrittiva, nonché il raffronto continuo con i risultati delle indagini sperimentali maturate nella scienze cognitive. L'obiettivo teorico perseguito consiste nell'evidenziare come la fenomenologia, rispetto a gran parte degli orientamenti teorici vigenti in filosofia della mente e scienze cognitive, rivendichi l'esigenza di una visione ontologica della persona improntata a salvaguardarne la fisionomia originaria così come si offre nell'esperienza.
I muscoli hanno un cuore. Il Metodo Monari. Conoscere il corpo, le sue rinunce, le sue passioni, la sua sessualità
Maddalena Monari
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2017
pagine: 251
"In questo libro parlo del Metodo Monari, delle sue origini e delle scoperte fatte in trentacinque anni di studio empirico e scientifico sul corpo. Parlo di come il mio lavoro abbia rivoluzionato anche la mia vita. In una frazione di secondo, l'osservazione di un volto arrabbiato porterà tensione anche ai muscoli del nostro viso e ne rifletterà intimamente un'emozione simile. Questo avviene in tutto il corpo: il nostro corpo entra in relazione con l'altro prima della nostra coscienza. Se i muscoli hanno delle contratture, il corpo è costretto a stare in posizioni obbligate che influenzano il movimento e le relazioni con l'altro. Le nostre posizioni, i nostri movimenti, le relazioni che abbiamo con gli altri, sono determinati dall'elasticità dei nostri muscoli: un corpo morbido comunica naturalmente. Il corpo interviene nelle relazioni con l'altro a nostra insaputa. Questo libro parla dell'organizzazione muscolare, del cervello, della mente, delle emozioni, dei pensieri e dei pensieri del corpo, delle paure e dei luoghi in cui sono situate. Parla dell'essere umano, di noi e della nostra vita. È un'avventura, un incontro con sé attraverso il corpo. Proprio in questo sta la cura."
Pensare e parlare. I fondamenti cognitivi della comunicazione
Francesca Ervas
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2016
pagine: 191
Che relazione c'è tra pensare e parlare? Quanto di ciò che pensiamo viene effettivamente espresso attraverso il linguaggio? Il presente libro è un tentativo di rispondere a queste domande, attraverso un percorso introduttivo ai contenuti centrali della riflessione sul rapporto tra mente e comunicazione. Dopo un attento esame delle possibilità e dei limiti del modello del codice, viene presentato un modello alternativo: il modello inferenziale. Si discute dapprima la proposta filosofica di Grice, e in seguito quella dei contestualisti contemporanei, tra cui i teorici della pertinenza, più interessati alla spiegazione dei meccanismi mentali che guidano la comunicazione. Si propone infine una ridefinizione delle competenze necessarie alla comprensione di quanto non è direttamente espresso tramite il linguaggio, ma implicitamente comunicato, come nei casi di metafora e ironia.
Il giudizio del sentimento. Emozioni, giudizi morali, natura umana
M. Grazia Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2013
pagine: 163
Gli esseri umani sono primariamente animali morali che riconoscono, valutano, scelgono e agiscono in situazioni rilevanti da un punto di vista morale. Ma qual è la natura della scelta morale? La tesi sviluppata in questo libro è che il riferimento alle emozioni sia determinante per rispondere a questa domanda. "La moralità - così ha scritto David Hume - è più propriamente sentita che giudicata". Utilizzando indicazioni e dati provenienti dalla psicologia e dalle neuroscienze della morale, l'obiettivo di questo libro è spiegare in che modo e perché i dispositivi emotivi possano essere chiamati in causa per dar conto di questa tesi.
Il grande venditore di immagini. Elementi di semiotica del cinema
Luca Forgione
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 216
È un'introduzione alla semiotica del cinema, divisa in tre parti che affrontano alcune specifiche dimensioni teoriche. La prima parte si sofferma sulla nascita del dibattito in semiotica del cinema, dalla metà degli anni '60 fino agli anni '70, per approfondire le nozioni di segno, codice, testo. La seconda parte affronta in chiave narratologica gli studi filmici: la questione è stabilire le caratteristiche che definiscono la nozione di narratività e la possibilità di assegnare al testo filmico lo statuto narrativo emerso dagli studi strettamente legati all'analisi testuale di natura scritturale. Infine, la terza parte si sofferma sulla dimensione pragmatica, in particolare approfondisce il dispositivo dell'enunciazione e sempre in chiave comparata prova a cogliere contiguità e differenze tra l'ambito scritturale e quello filmico.
La gelosia e i suoi demoni. Figure del delirio tra filosofia del linguaggio e psicopatologia
Antonino Bucca
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 226
Neuroni immateriali
Alessio Plebe
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 148
Una sconcertante scoperta delle neuroscienze è che la cosiddetta sfera spirituale dell'uomo, ovvero il suo meditare, innamorarsi, argomentare, è del tutto materiale, di una singolare materia biologica denominata neurone. Tra gli studiosi impegnati a svelare i segreti di queste straordinarie cellule, alcuni hanno intrapreso una strada che cerca invece di prescindere dalla loro materialità, puntando a comprendere la loro peculiare funzione di calcolare. Costoro non usano quindi come strumenti provette e apparecchi medicali, bensí la matematica e i computer. Il libro traccia la storia di questa impresa. Gli intenti dei suoi primi esponenti erano di riprodurre funzioni cognitive umane, per meglio comprenderle, ma presto le reti di neuroni immateriali si rivelarono cosí potenti da allettare diversi ambiti applicativi, e oggi si adottano in campi come le previsioni meteorologiche, o il controllo del traffico aereo. Viceversa i neuroscienziati sono stati a lungo scettici nei confronti di questi studi, fidandosi solo delle loro misure su neuroni che stanno nei cervelli. Il libro mostra come dai primi tipi di neuroni immateriali, in cui l'estro matematico dei loro creatori aveva dominato rispetto alle somiglianze con quelli materiali, si sia transitati via via verso artefatti informatici sempre piú prossimi al funzionamento delle cellule tramite cui pensiamo, accolti oggi a pieno diritto tra i metodi delle neuroscienze.