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Edizioni dell'Orso: Manierismo e barocco

«Anime divote» e «tragici deliqui». Lirica e teatro nelle metamorfosi della «letteratura spirituale» tra Seicento e Settecento

«Anime divote» e «tragici deliqui». Lirica e teatro nelle metamorfosi della «letteratura spirituale» tra Seicento e Settecento

Elisabetta Selmi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 236

'A ormai quasi mezzo secolo di distanza dalla lungimirante ambizione con cui Giovanni Getto auspicava di veder realizzato per la cultura italiana un risveglio critico pari a quello che in Francia era sortito dall’illustre impresa di Henri Bremond, l’Histoire littéraire du sentiment religieux, molte resistenze inerziali e pregiudizi storiografici, viziati da astratte idiosincrasie ideologiche, sono stati superati, avviando una feconda stagione di studi e congiunture ermeneutiche che hanno via via arricchito il quadro e la conoscenza, attraverso i secoli, della ‘letteratura religiosa’ italiana non più circoscritta soltanto a Dante, Tasso, Manzoni o ai grandi interpreti della spiritualità dei primi secoli. La volontà di perseguire, anche nel campo delle espressioni e delle pratiche letterarie, la coscienza e gli sviluppi di una tradizione cristiana fondativa, quanto il ‘classico’, dei modelli della civiltà occidentale, progressivamente ha imposto nuovi orizzonti critici, con un’attenzione storiografica meno asimmetrica e settoriale, soprattutto nel territorio della modernità dove più drasticamente si era esercitata una certa rimozione laicistica (...)'.
20,00

Torquato tasso il «filosofo cortigiano» e il poeta senza confini

Torquato tasso il «filosofo cortigiano» e il poeta senza confini

Elisabetta Selmi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 236

"Il volume si muove, in un concertato di voci e di testi, su un duplice orizzonte: quello della costruzione del mito del Tasso «filosofo mezzano», fra le aride «definizioni de’ loici» e il sapere superstizioso della doxa popolare, ‘malinconico’, ‘maieutico’ dialogista, moderno artifex di una cultura per «gli uomini civili» e abile discettatore nel ’banchetto della dottrina e della scienza’ della ‘letteratura cortigiana’ tardo cinquecentesca; e quello del mito sempre attuale, della memoria della tradizione, della ricezione e dei riadattamenti dell’opera poetica tassiana nella fortuna del Seicento e del primo Settecento. L’ampia rivisitazione critica dell’ultimo trentennio di studi sui riti intellettuali, sui modelli della socialità letteraria e della ‘enciclopedia dei saperi’ con cui si plasma e in cui si cimenta l’«arringo del ragionare» cortigiano e il recupero di un significato e di una progettualità autonomi per l’erudizione della ‘dialogistica’ tassiana, non solo sussidiari all’officina della produzione creativa ma piuttosto ad essa intrecciati a filo doppio nell’inquieta ricerca di una totalità del ‘letterato-filosofo’, motivano la scrittura, gli attraversamenti e (...)".
26,00

La fortuna del Tasso eroico tra Sei e Settecento. Modelli interpretativi e pratiche di riscrittura

La fortuna del Tasso eroico tra Sei e Settecento. Modelli interpretativi e pratiche di riscrittura

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 200

Il volume ripercorre la storia della fortuna del poema tassiano nel teatro e nell’epica del Sei e del Settecento seguendo un duplice percorso: da una parte esamina numerosi casi, più o meno noti, di precise rifunzionalizzazioni dell’epopea del Tasso, indagando le modalità in cui esse prendono corpo in periodi e contesti culturali differenti; dall’altra avvia una riflessione che appare sempre più cruciale, nel panorama degli studi contemporanei, sull’impatto decisivo della Liberata nello sviluppo della teoria sei-settecentesca dei generi letterari. Il poema tassiano non costituisce soltanto uno snodo ineludibile, in sede teorica, per i protagonisti seicenteschi dell’epica italiana, restii a recitare la parte degli epigoni o degli imitatori, ma condiziona anche l’evoluzione del teatro sei-settecentesco, producendo, tanto in Italia quanto in Francia, una torsione della tragedia e del dramma per musica verso l’epica, di cui non sempre è stata rilevata l’importanza.
20,00

Rime volgari non più date alla luce (Venezia, 1549)

Rime volgari non più date alla luce (Venezia, 1549)

Ludovico Pasquali

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2016

pagine: 244

L’evolversi del petrarchismo peninsulare e il prestigio nel suo ambito assunto dal volgare italiano come lingua della poesia sono alla base, nella prima metà del Cinquecento, dell’affermarsi, in un centro geo-politico e culturale di rilievo come Cattaro — avamposto della Serenissima nel dominio dell’Adriatico—, della sperimentazione lirica improntata alla pratica del Bembo. Tutto compreso nel ventennio 1530-1550, l’arco della sua parabola documentabile è contrassegnato dalla produzione di due importanti canzonieri: Rime amorose di Giorgio Bizanti (Venezia 1532) e Rime Volgari di Ludovico Pascale (Venezia 1549), uscito il primo a due anni di distanza dalla princeps bembiana (Rime, Nicolini da Sabbio 1530), punto di avvio, per il Dionisotti, del petrarchismo nel senso stretto del termine, e a un anno dalla sua terza e definitiva impressione, curata da Carlo Gualteruzzi (Rime, Gabriel Giolito de Ferrari 1548). Patria del Bizanti e del Pascale, Cattaro, l’antica Ascrivium della Dalmazia romana, presenta all'epoca il profilo linguisticamente ‘altro’, rispetto a Ragusa e a centri adriatico-orientali come Spalato, Zara o Lesina, segnato dall'assenza della componente slava.
30,00

Tra Tasso e Marino. Giovan Vincenzo Imperiali. Percorsi nella letteratura di primo Seicento

Tra Tasso e Marino. Giovan Vincenzo Imperiali. Percorsi nella letteratura di primo Seicento

Luca Beltrami

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2015

pagine: 413

Formatosi nell'alveo del tassismo ligure, ma consapevole dell'esigenza di superamento di quel modello, il percorso poetico di Giovan Vincenzo Imperiali interpreta in modo originale il periodo che conduce dalla stagione tassiana all'affermazione di Marino. Attraverso la ricostruzione di alcune occasioni genovesi (i primi esercizi nei volumi che celebrano il dogato, il rapporto con le Accademie degli Addormentati e dei Mutoli, gli Argomenti alla Gerusalemme liberata, il matrimonio del 1604) e la registrazione degli spostamenti su un asse prevalentemente settentrionale, ma anche romano e napoletano, il volume getta uno sguardo su uno spaccato del vivace dibattito culturale primo-secentesco, usando come strumento guida nella complessa geografia letteraria dell'epoca gli itinerari descritti dall'autore nelle relazioni dei Viaggi, che delineano i rapporti con l'area padano-veneta degli Intrepidi ferraresi e con Venezia, con la Bologna dei Gelati, con la Roma di Paolo V e Urbano VIII e con la Napoli degli Oziosi.
18,00

Commentari inediti ad ann. XI-XII. Mss. Reg. Lat. 1531 e 1629

Commentari inediti ad ann. XI-XII. Mss. Reg. Lat. 1531 e 1629

Traiano Boccalini

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2015

pagine: 728

"'Niun libro si trova che insegni la politica, la ragion di stato, l'arte di ben governar un regno e regger i popoli; le istorie sono piene di precetti politici a quei che hanno giudizio di saperli cavar da esse'. Nel secolo della grande fortuna del tacitismo e della trattatistica politica sulla ragion di stato, i commentari a Tacito di Traiano Boccalini, rimasti incompiuti, e sin qui in attesa di un'edizione scientifica, tentano, sulla falsariga dello storico per antonomasia degli intrighi di potere della Roma di età imperiale, una complessa indagine sulle oscure trame politiche sottese ai fragili equilibri della politica italiana ed europea in età moderna. Del Boccalini, celebre non solo ai suoi tempi per i faceti Ragguagli di Parnaso, vede qui per la prima volta la luce, sulla scorta della tradizione manoscritta, il commento inedito ai libri XI-XII degli Annali di Tacito."
50,00

La vita di S. Alessio. Descritta e arricchita con divoti episodi dal marchese Antongiulio Brignole Sale
16,00

Il calloandro fedele

Il calloandro fedele

Giovan A. Marini

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2012

pagine: 288

20,00

Il colloandro fedele

Il colloandro fedele

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2011

pagine: 312

"La cosa importante nella vita è amare. Le donne lo sanno fin da giovani, gli uomini in vecchiaia". (Anna Maria Pedullà)
20,00

Poesia e retorica del sacro tra cinque e Seicento

Poesia e retorica del sacro tra cinque e Seicento

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2009

pagine: 540

40,00

Il manierismo e il barocco, da Napoli a Parigi

Il manierismo e il barocco, da Napoli a Parigi

Libro

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2009

pagine: 412

35,00

Da Giuditta a Giuditta. L'epopea dell'eroina sacra nel barocco

Da Giuditta a Giuditta. L'epopea dell'eroina sacra nel barocco

Lorenzo Carpanè

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2006

pagine: 148

14,00

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