Edizioni di Storia e Letteratura: Arte, archeologia e storia urbana
L'album amicorum Caetani e le sue immagini. Aristocrazia germanica e viaggi di istruzione a fine Cinquecento
Giovanna Sapori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 167
Gli album amicorum si diffondono nel Nord-Europa dalla metà del Cinquecento soprattutto fra studenti universitari di nobili famiglie in patria e nel corso della academica peregrinatio. L'album scoperto nell'Archivio Caetani a Roma è una presenza insolita in Italia dove dalla rarità dell'uso degli album deriva l'assenza dell'interesse collezionistico fortemente sviluppatosi altrove. Composto dal 1591 al 1601 a Padova, la cui università attraeva molti stranieri, l'album unisce, come è frequente, autografi, motti e citazioni con stemmi, figure in abito contemporaneo e scene di vita quotidiana quasi tutte relative a Padova e Venezia. L'indagine si concentra sulle immagini come peculiare settore della produzione artistica in piccolo formato che fiorisce in area germanica e fiamminga. Il loro esame mette in risalto il meccanismo di formazione dell'apparato figurativo dell'album, la circolazione dei modelli, l'importanza delle incisioni, la collaborazione di miniatori e calligrafi, il carattere di prodotto seriale. Più in generale sollecita nuove riflessioni sugli album anche come opere collettive realizzate da più artisti, spesso di qualità disuguale, nell'arco di molti anni e nello stesso tempo come frutti di committenza collettiva, poiché le immagini sono acquistate o commissionate sia dal proprietario dell'album che dai suoi amici.
Giovanni Battista Della Porta scultore (1542-1597). Prima di Bernini
Giovanna Ioele
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 416
La produzione scultorea a Roma prima dell'esordio di Gian Lorenzo Bernini ha una sua ben caratterizzata fisionomia per la presenza di forti personalità di provenienza diversa. Un caso emblematico di questo ambiente è Giovanni Battista Della Porta, qui presentato per la prima volta nella poliedricità delle sue attività: dalla scultura all'architettura, dal collezionismo al restauro, al mercato delle antichità. Della Porta fu il protagonista della feconda stagione romana dominata da autorevoli mecenati come i Farnese e i Caetani che investirono in iniziative artistiche anche al fine di una propaganda politica. Statue e medaglie all''antica', ritratti policromi, cappelle marmoree divennero il medium privilegiato per la rappresentazione dell'immagine del potere e Della Porta fu uno degli artisti che seppero ben rispondere ai desideri autocelebrativi dei committenti. Le numerose notizie, attribuzioni e osservazioni discusse nel libro, insieme alla corposa raccolta documentaria, arricchiscono la conoscenza anche della scultura italiana nel secondo Cinquecento e delineano, in maniera più nitida, una tendenza, di cui Della Porta fu uno degli interpreti, che finisce con l'incontrarsi con le novità di primo Seicento.
La pittura nel Quattrocento nei feudi Caetani
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 582
Molteplici personalità artistiche si presentano in queste pagine: il Maestro Caldora attivo a Subiaco, il Maestro dell'Annunziata di Cori, Pietro Coleberti di Priverno, Desiderio da Subiaco, l'inedita figura di magister Petrus, fino a grandi maestranze già note come Giovanni da Gaeta, Antoniazzo Romano e Cristoforo Scacco. La produzione pittorica quattrocentesca nel Lazio meridionale costituisce un caso peculiare di studio finora mai indagato nella sua interezza nonostante l'indiscusso interesse storico-artistico. Dietro alle evenienze pittoriche emerge un tessuto culturale e un patrimonio figurativo con una propria identità, caratterizzata dalla presenza pressoché costante della committenza Caetani. In questa prospettiva il volume assume il ruolo di strumento utile alla conoscenza del territorio, oltre che importante tassello nel quadro degli studi sulla pittura quattrocentesca del centro-Italia.