Edizioni Museo Pasqualino: Dialoghi
La tempesta perfetta. Quando l'umanità iniziò a cospirare contro se stessa
Vincenzo Guarrasi
Libro
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2024
La trama del libro – i fili con cui l’autore riesce magistralmente a legare gli avvenimenti del vasto mondo con i sentimenti, le paure, le sofferenze e le speranze di tutti noi – si basa sul fatto che i rapporti tra gli umani sono sempre più o meno direttamente mediati dai loro legami con la terra, intendendo con questa parola quell’involucro superficiale – fatto di atmosfera, acqua, suolo e primo sottosuolo – che avvolge il pianeta Terra e lo rende vivibile. Nel libro i legami con la terra sono evidenti dove si parla di biodiversità, pandemie, riscaldamento globale, mondo vegetale, diaspore mediterranee, frontiere, conflitto israeliano-palestinese e altro ancora. Ma leggendo vedremo anche che i nostri attuali rapporti con la terra sono legati a una storia precedente (una geostoria) che ci parla di colonialismo, imperialismi, capitalismo, globalizzazione, predominio della cultura occidentale, razzismo, genocidi, despotismi, terrorismo. Però non si allarmi il lettore: nel libro a queste cose sconfortanti se ne oppongono altre molto positive, come l’universo femminile, la poesia, la profezia, l’ascolto degli altri, il dialogo, la convivenza, la cooperazione, la pluralità culturale, il cosmopolitismo. Le tematiche che ho elencato per dare un’idea della ricchezza di contenuti del libro non vengono trattate in modo sistematico, una dopo l’altra, ma sono strettamente legate tra loro e ricorrenti nel descrivere le conseguenze della “tempesta perfetta” di cui si parla nell’introduzione.
Crisi e riti della contemporaneità. Antropologia ed emergenze sanitarie, belliche e climatiche
Giovanni Gugg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2024
pagine: 175
Oggi come nei secoli scorsi, in caso di disastro le popolazioni sinistrate spesso mettono in atto dei “riti in emergenza”, con cui tentano di riassorbire il trauma e, allo stesso tempo, di tenere insieme la collettività. Da una prospettiva antropologica, sono dei momenti sensibili della relazione che le comunità umane hanno con il proprio ecosistema, delle “finestre critiche” attraverso cui è possibile indagare la dialettica con l’ambiente e il territorio. Diviso in tre parti, questo volume raccoglie e rielabora vari articoli che l’autore ha pubblicato per il bimestrale “Dialoghi Mediterranei” negli ultimi tre anni, attraversati da gravi crisi globali come la pandemia, la guerra e la mutazione climatica. I testi sono sia memoria etnografica di un periodo di forti turbamenti, sia analisi di pratiche pubbliche apparentemente irrazionali che, invece, hanno risposto e rispondono a molteplici bisogni individuali e sociali, come l’elaborazione dello choc, l’individuazione delle responsabilità, la condivisione delle esperienze, il ripristino dell’ordine, la ricerca di senso.
Antropologia a tutto campo. Discorsi sulla contemporaneità
Dario Inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2024
pagine: 160
In un celeberrimo passo di Tristi Tropici, Claude Lévi-Strauss offre una mirabile descrizione della condizione dell'antropologo: “la brutalità dei cambiamenti ai quali si espone produce in lui una specie di disancoramento cronico: mai più si sentirà a casa sua in nessun posto, rimarrà psicologicamente mutilato”. Questa situazione di fecondo disagio, prologo all'impresa interpretativa, fotografa nitidamente la “postura antropologica”: tensione positiva che spinge a non fermarsi alla superficie delle cose e a mettere in discussione ciò che appare ovvio e familiare. La “casa” di cui parla l'etnologo francese, infatti, non è soltanto lo spazio fisico temporaneamente abbandonato per un altrove da scoprire, bensì il modo di pensare irrimediabilmente scosso da quel si agita fuori dal nostro giardino. L'antropologia notoriamente si nutre del confronto con l'altro. Chi sia quest'altro, dove stia e come debba essere conosciuto sono nodi che la disciplina tenta di sciogliere fin dalla sua origine. La progressiva ridefinizione del proprio oggetto e la costante rimodulazione del proprio sguardo la distinguono da altri saperi; soprattutto la rendono particolarmente adatta a cogliere le dinamiche centrifughe della contemporaneità con gli strumenti di cui dispone: griglie interpretative elastiche abbastanza da abbracciare l'affascinante complessità del mondo. Se c'è un tema dirimente oggi, questo è il modo in cui costruiamo il rapporto con la diversità: con le altre società umane e non umane; con l'ambiente. Far luce sul senso di questa relazione – indagandone presupposti, meccanismi e ricadute – è forse il compito più urgente che l'antropologia, scienza eccentrica e senza “casa”, è chiamata ad affrontare, nella consapevolezza che le categorie danno forma al mondo e ciò nondimeno restano costruzioni storiche, contingenti. Come scriveva un altro celebre antropologo, Clifford Geertz: “la nebbia cala molto prima di giungere a Calais”. Fuor di metafora: individuare nette linee di frattura tra identità e alterità, per quanto apparentemente naturale, è un'operazione culturale (e politica). Mai del tutto trasparente. Mai del tutto innocente. Mai del tutto scevra da pericoli. Provare ad orientarsi, per quanto possibile, in questa “nebbia” è l'obiettivo dei saggi raminghi presentati in questo volume.
Per Roberto. Scritti in memoria di Roberto Sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume nasce dall’idea di raccogliere i contributi scientifici scritti per la rivista Dialoghi Mediterranei da Roberto Sottile, professore di Linguistica italiana dell’Università di Palermo, accreditato geolinguista e dialettologo in campo internazionale, scomparso prematuramente il 7 agosto 2021. Ma Roberto Sottile era molto di più e attorno a questo volume, curato dalla amica e collega Marina Castiglione, si sono affollate molte voci di studiosi, artisti, allievi che hanno voluto realizzare un ricordo corale di una personalità incredibilmente eclettica, curiosa, aperta, profondamente innamorata della cultura siciliana e delle sue Madonie.
Incursioni antropologiche. Paesi, teatro popolare, beni culturali, modernità
Mariano Fresta
Libro
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
L'antropologia permette di compiere scorrerie in campi diversi: qui si parla di paesi che muoiono, di altri che nascono, di città indifferenti, della possibilità della documentazione e della patrimonializzazione dei Beni immateriali, della scomparsa del teatro contadino e della sua rinascita nell'esperienza di una piccola comunità toscana, oltre che nella rappresentazione casertana della ritualità quotidiana. Gli altri contributi riguardano situazioni folkloriche – il solstizio estivo, le credenze relative alla fotografia, le processioni religiose – che aprono questioni molto importanti relative ai sistemi di patronage, alla religiosità popolare e alla criminalità organizzata.
Cent'anni di Cirese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
pagine: 167
Questo libro raccoglie ventitré scritti pubblicati online nel 2021, a cento anni dalla nascita di Alberto Mario Cirese, sui numeri 50, 51 e 52 di «Dialoghi Mediterranei», il periodico bimestrale dell’Istituto Euroarabo di Mazara del Vallo. I testi ripensati e rivisti dagli autori rappresentano ventitré punti di vista diversi, di studiosi di diverse generazioni, di diversa formazione, che hanno conosciuto Cirese in tempi e luoghi diversi, incontrandosi con i suoi diversi interessi: dalla museologia etnografica agli studi di cultura materiale, dalla teoria alla storia dell’antropologia, ai tantissimi interventi sul territorio come consulente, esperto, conferenziere, suscitatore e coordinatore di iniziative locali. Tutte e ventitré queste testimonianze raccontano di come lui sia riuscito a in/segnare: a trasferire ad altri quello che man mano imparava e pensava, a dare agli altri un esempio di passione e di rigore nello studio e nella comunicazione, a segnare gli altri, quelli con cui entrava in contatto, con i suoi insegnamenti e con il suo agire.
Per Luigi. Scritti in memoria di Luigi M. Lombardi Satriani
Libro
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2022
Il volume raccoglie gli scritti pubblicati sulla rivista online Dialoghi Mediterranei in memoria di Luigi M. Lombardi Satriani, scomparso il 30 maggio 2022. Preceduti da una nota introduttiva del curatore, i testi dei diversi studiosi sono riproposti nella loro stesura originaria, volendo conservare il valore di testimonianza e di ricordo del maestro, del collega, dell’amico, nell’immediatezza della sua morte. La curiosità scientifica, l’apertura ai molteplici approcci conoscitivi, l’inclinazione a connettere nell’ampio registro della formazione umanistica le problematiche di carattere interdisciplinare, sono stati elementi caratterizzanti la postura intellettuale che lo rendeva disponibile ad accogliere gli inviti a scrivere, a prendere posizione, a esprimere i propri convincimenti, anche quando probabilmente le forze fisiche cominciavano a venir meno.

