Edizioni Pendragon: Poesia
Ho scritto ti amo sullo specchio
Massimiliano Martines
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 100
Sono ruvidi e spigolosi i versi di Massimiliano Martines, a volte ululati e ruggiti; versi abitati da "vecchie pantere, cavalli, topi, mucche", dove è facile anche incontrare netturbini e casalinghe, supermercati, cornetti e cappuccini, bettole e scantinati. Una poesia che sgorga da una quotidianità le cui immagini ed espressioni vengono deflagrate, disgregate e ricreate, riportandoci una realtà viva e pulsante, nel continuo rifiuto del grigiore, della banalità dell'esistenza. Con una prefazione di Roberto Roversi.
Il labirinto
Milena Signorini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 80
La poesia di Milena Signorini è una poesia magica, nonostante il naturalismo apparente di superficie, in cui parole, immagini e idee evocate mettono il lettore in comunicazione con un mondo altro, che fa scaturire un retroterra di sensazioni e di visioni del tutto inedito (dalla nota critica di Roberto di Marco).
Il colore verde cancella tutto
Luca Devito
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 55
"Luca Devito nei suoi versi usa un groviglioso sistema di simboli, di parole e di suoni. Una sorta di Blog svelto, vivace e raffinato. C'è un lato onirico nel suo essere che affiora spesso e che è prepotentemente espresso in uno dei momenti più profondi di questa bella raccolta di poesie: «Dammi il tuo sonno / te lo restituisco domani, / e non mi sveglio a metà notte senza vederlo». Anche io in fondo amo la poesia per ciò che mi restituisce nella voluttuosa ragione dell'essere." (Dall'introduzione di Paolo Fresu).
Aveva le mani fredde
M. Gabriella Zabelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 132
La scoperta di una gravissima malattia. Un'operazione ad altissimo rischio. La sensazione che tutto il mondo crolli, di non avere futuro, di vivere gli ultimi giorni della propria vita. E lo sguardo indaga un universo sconosciuto, quello dell'Ospedale: luogo di speranza, di cura e guarigione ma anche di morte, di malattia, di disperazione. Con questa raccolta di poesie Maria Gabriella Zabelli offre una testimonianza sentita di un'esperienza "al limite".
Così, per gioco
Milena Signorini, Irma Gamberini
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 173
«Due autrici, due linguaggi, due proposte: ma il doppio, l'abbraccio, l'intreccio, la trama sono lì a rammentare e a postulare il desiderio e la ricerca del tutto. È abolito ogni richiamo che si riferisce all'illustrare: qui i disegni non accompagnano il testo ma fanno parte del testo. Si propone con chiarezza di pensare al gioco e il consiglio deve essere accettato» (Dalla prefazione di Antonio Faeti)
Per questo sono rinato
Roberto Dall'Olio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2005
pagine: 102
Dopo dieci anni da una diagnosi di cancro e dalle conseguenti terapie, dopo essersi lasciato quell'esperienza definitivamente alle spalle, Roberto Dall'Olio dà una testimonianza poetica di quei giorni, di quei mesi. Solo adesso riemergono i sentimenti sorti allora, rimossi poi, ma mai assopiti. Ora riesce a "nitrire in versi" sul passato: così in flash-back ci riporta sul letto d'ospedale, ricorda le reazioni dei genitori e la variegata e confortante presenza degli amici, sintetizza l'esperienza "concretizzante" del dolore e della morfina che lo spazza via, esprime riconoscenza ai volontari che lo riportano a casa, a medici e infermieri dell'ospedale impegnati in "quel difficilissimo Mestiere".
Le mie poesie
Gianna Venturi Malossi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2005
pagine: 87
Gianna Venturi è una nota attrice dialettale bolognese. Da oltre trent'anni recita nella compagnia di teatro dialettale "I Felsinei" ed è molto stimata dai suoi colleghi e dal pubblico che assiste ai suoi spettacoli. Per Pendragon ha pubblicato il romanzo "La figlia dell'arrotino" (2002).
Tracce d'ombra, segni di luce
M. Grazia Pettorossi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2005
pagine: 94
"Mai guidata dalla volontà di scrivere per esibirsi nell'atto di "essere poeta", né interessata minimamente a rappresentarsi con la penna in mano, quella di Maria Grazia Pettorossi è una franca resa di conto davanti all'oggettività dei fatti, all'evidenza del percorso compiuto, e davanti al lettore, in un tentativo di leggere le proprie tracce nel mondo, di spiegarsele e renderle chiare." (Dall'introduzione di Vincenzo Bagnoli)
Laboratorio di parole. Esperienze di poesia. Antologia dei poeti del Circolo La Fattoria
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2005
pagine: 197
ll gruppo "Laboratorio di parole" di Bologna nasce da una pressante esigenza di comunicare attraverso la poesia i propri sentimenti, le proprie emozioni, dal bisogno di stare insieme per condividere una passione comune, per raccontare e raccontarsi con la forma più antica e profonda: la poesia. I suoi incontri sono un appuntamento fisso ormai da ben tredici anni, tutti i giovedì pomeriggio, nei locali del Circolo "La Fattoria". Significativo, nell'ambito della sua attività, il lavoro di pubblicazione di un bimestrale "Parole", di poesia, rubriche, grafica e narrativa, la promozione e partecipazione a varie iniziative di letture dei propri testi e di autori diversi, la presentazione di libri e la collaborazione con enti, associazioni e altri gruppi di poeti.
Chi sa da dove viene, sa anche dove può andare
Claudio Pregl
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 75
"Mani minute sfiorano i petali delicati di un fiore. Si soffermano quasi volessero saggiarne la consistenza e si ritraggono incapaci di violare una tale purezza d'inconsistenti colori."
The love of a woman. Poetry collection
Rosarita Cuccoli
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 760
Urne del sogno. Le odi del 1819
John Keats
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2007
pagine: 80
Nel 1819, Keats ha ventiquattro anni (poco gli resta ancora da vivere): in quell'anno il suo percorso subisce una serie di ricapitolazioni, variazioni, avanzamenti e arretramenti. Ecco allora nascere opere come The Eve of St. Agnes, Lamia e Otho the Great, tentativo di cimentarsi con il teatro, che risentono (formalmente) di un debito con la tradizione; ma anche opere come la ballata La Belle Dame sans Merci e le sei grandi Odi, a cominciare da quella A Psiche, in cui il poeta si misura invece con atti di pensiero e ritmi ben più originari. È qui che il suo pensiero si fa davvero poesia, sforzandosi di liberare la lingua letteraria dai suoi ceppi artificiosi: questo non significa che i testi non rinviino a un genere, (l'ode appunto), ma che il genere è già piegato ai modi di una espressione più sciolta ed essenziale. Perché ciò che il poeta cerca è il ritmo originario (naturale) della lingua inglese. Il volume riunisce per la prima volta l'intero corpus delle Odi keatsiane (Ode a Psiche, Ode a un usignolo, Ode su un'urna greca, Ode alla malinconia, Ode all'indolenza, Ode all'autunno, proposte in una nuova traduzione (con testo originale a fronte) e accompagnate da un saggio di Roberto Cresti.

