Effatà Editrice: Studia Taurinensia
Caritas Christi urget nos. Il carisma e la spiritualità cottolenghina: aspetti ecclesiologici
Antonio Nora
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 432
Questo volume intende analizzare gli aspetti ecclesiologici del carisma e della spiritualità cottolenghina, cioè della Piccola Casa della Divina Provvidenza, l’Opera fondata da San Giuseppe Benedetto Cottolengo (e comunemente nota con il suo stesso nome) a Torino tra il 1828 e il 1842. Il lavoro è un tentativo di tematizzare ecclesiologicamente la carità, cioè di considerare una realtà di Chiesa — qual è appunto la Piccola Casa della Divina Provvidenza — dal punto di vista della carità che la edifica (stando al suo motto programmatico Caritas Christi urget nos). Essa infatti, non è solo un’istituzione sanitaria cattolica e in quanto tale opera di Chiesa, ma realtà ecclesiale e carismatica, cioè comunità di Chiesa (ispirata alla primitiva comunità cristiana) avente un suo carisma e una sua spiritualità.Il motivo del lavoro è, per un verso il tentativo di colmare la lacuna di una riflessione di tipo teologico intorno agli elementi del carisma e della spiritualità cottolenghina, per un altro verso, offrire uno sguardo più ampio sull’ecclesiologia del XIX secolo, troppo costretta, a livello accademico, nelle strettoie della societas perfecta, ma aperta, nell’esperienza ecclesiale, a prospettive più coraggiose, addirittura profetiche, come nel caso dei cosiddetti “santi sociali” ottocenteschi che esprimono un’ecclesiologia implicita ancora poco studiata.
Adolfo Barberis nella chiesa torinese
Lucio Casto, Andrea Longhi, Renzo Savarino, Giuseppe Tuninetti, Gian Maria Zaccone
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 168
Le relazioni di questo libro sono una introduzione alla conoscenza della vicenda personale del Barberis, sacerdote torinese e fondatore dell'Opera del Famulato Cristiano, incarnata nella sua amata Torino. Molte cose risulteranno ignote anche ai conoscitori di questa città e di questo suo figlio, soprattutto il suo originale impegno nel campo dell'arte sacra e il lungo dialogo con la realtà sindonica, di cui si fece studioso e propagandista. Gli altri contributi toccano aspetti conosciuti l'incarico pluriennale di segretario dell'arcivescovo, la fondazione dell'Opera, i tratti salienti della sua spiritualità ma l'apparato documentario e la sintesi personale di studiosi che hanno partecipato ai lavori del processo diocesano per la causa di beatificazione, li rendono particolarmente preziosi.
La difficile democrazia. La dottrina sociale della Chiesa da Leone XIII a Pio XII (1878-1958)
Sabino Frigato
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 160
La dottrina sociale della Chiesa è una sorta di laboratorio nel quale si sono condensati i rapporti tra Chiesa e società moderna dalla rivoluzione francese ad oggi. In questo volume la dottrina sociale della Chiesa è avvicinata con un metodo storico-critico ed ecclesiologico-pastorale. Lo studio che viene proposto vorrebbe essere un'esercitazione pratica di questo approccio metodologico limitatamente al periodo che va da Leone XIII a Pio XII. È un periodo storico durante il quale, da un lato, si assiste alla continua riproposizione dell'utopia della restaurazione della società cristiana e, dall'altro, si osserva il passaggio tutt'altro che indolore dallo scontro aperto con la "empietà nuova" (Leone XIII) della società democratica alla sua comprensione come la forma politica del nuovo ordine post-bellico (Pio XII).
Guardare la Sindone. Cinquecento anni di liturgia sindonica
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 456
Il volume contiene gli Atti del Simposio tenuto a Torino il 5 e 6 maggio 2006 in occasione della ricorrenza del cinquecentesimo anniversario della concessione, da parte di Papa Giulio II, della liturgia della Sindone. Si tratta del primo convegno interamente dedicato ad una prospettiva di fondamentale interesse, finora poco curata nelle programmazioni riguardanti la Sindone.
Bioetica. Ragione e fede di fronte all'antropologia debole di H. T. Engelhardt jr.
Giuseppe Zeppegno
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 160
Il bioeticista H. T. Engelhardt fa parte della nutrita schiera dei teorici contrattualisti che hanno come comune denominatore la concezione sociologica della persona, il rifiuto della metafisica e di norme morali universali. Non disdegna la dimensione della fede, ma nega l'opportunità d'avvalersi nel dibattito pubblico di premesse d'ordine teologico. Il libro individua le tappe del lento processo che portò al relativismo e allo scetticismo dilaganti nel pensiero engelhardtiano e più in generale nell'attuale cultura postmoderna. Giustifica, infine, la possibilità d'orientarsi, con l'uso della ragione, illuminata dalla fede, al raggiungimento delle verità basilari dell'esistenza e all'apertura ad un dialogo interculturale capace d'indirizzare responsabilmente l'accoglienza e la tutela di ogni essere umano.
Storia ospedaliera antoniana. Studi e ricerche sugli antichi ospedali di Sant'Antonio Abate
Italo Ruffino
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 464
Mons. Italo Ruffino offre una ricerca che scava nelle vicende di sette secoli di storia dei Canonici Regolari di sant'Antonio del Viennese. Egli infatti parte dall'Ospedale di Sant'Antonio di Ranverso (To), descrivendone la fondazione e lo sviluppo, per passare ad esaminare tutti gli Ospizi ospedalieri dell'Alta Val di Susa. Descrive poi la diffusione dell'Ordine ospedaliero di Sant'Antonio di Vienne in Francia, per illustrare in seguito le prime fondazioni ospedaliere Antoniane in Alta Italia. Torna sui Canonici Regolari di Sant'Agostino di Vienne, per passare sull'antico Ospedale di S. Antonio di Roma. È un panorama molto vasto, che il lettore percorre con estremo interesse, perché l'autore giustifica ogni sua affermazione e descrizione con riferimenti storici tratti da altrettanti innumerevoli documenti. Si giunge all'ultima pagina del volume con una profonda meraviglia per quanto è stato realizzato dalla Chiesa, dagli Ordini Religiosi, da semplici cristiani per venire in aiuto agli ammalati ed ai bisognosi. Si tocca con mano che la motivazione di fondo di tante benefiche iniziative risiedeva nella profonda fede di chi si privava anche dei propri beni per aiutare quanti soffrivano per malattia o per povertà. Le pagine che l'autore ha scritto non sono quindi solo uno studio storico, ma rappresentano un invito interiore a seguire l'esempio di chi ci ha preceduto con tanto impegno e con tanta fede concreta.
Donna e sacerdozio. Indagine storico-teologica degli aspetti antropologici dell'ordinazione delle donne
Alberto Piola
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 720
Nella discussione sull'ordinazione delle donne, oggi particolarmente viva in alcuni settori della Chiesa cattolica, sembrano mancare non tanto le «ali» che chiedono un cambiamento e un diverso modello di ministero ordinato aperto anche alle donne, quanto le «radici» che rendano conto del perché il Magistero sia giunto in questi ultimi anni ad esprimersi in modo negativo sul sacerdozio femminile. Pare necessario indagare queste radici, per permettere una maggiore intelligibilità alla dottrina proposta dal Magistero. E in particolare c'è un aspetto della storia della teologia cattolica che oggi è particolarmente utile indagare: se la costante tradizione teologica che nei secoli ha escluso la donna dal sacerdozio sia stata influenzata dalla convinzione dell'inferiorità della donna. Detto in altri termini, è la domanda cui oggi alcuni settori della cattolicità occidentale non riescono a rispondere in modo affermativo: è possibile che la dottrina cattolica per cui l'ordinazione sacerdotale è da riservarsi solo ai battezzati di sesso maschile non sia una prassi discriminatoria verso la donna?
Bernard Lonergan, il metodo teologico, le scienze e la filosofia
Valter Danna
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 176
Questo volume riprende e amplia gli interventi di un convegno tenutosi presso la Facoltà Teologica torinese nel 2005 sul metodo e il pensiero del gesuita canadese Bernard J. F. Lonergan, teologo, filosofo, metodologo ed epistemologo. Si è voluto presentare la feconda riflessione metodologica ed epistemologica del pensatore canadese, frutto di un'acuta intelligenza e di una vasta esperienza di insegnamento prima in Canada e poi all'Università Gregoriana di Roma.
La fede provata
Franco Ardusso
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 448
Con questo volume la sezione torinese della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale intende onorare la memoria del noto teologo don Franco Ardusso, presentandone gli ultimi scritti, organizzati attorno a tre sezioni. Nella prima sono raccolti testi che concernono alcuni dei principali temi di teologia fondamentale; la seconda, più breve, contiene alcune riflessioni sulla Chiesa; infine, la terza sezione comprende una raccolta di scritti teologici vari. Il titolo scelto per il volume, La fede provata, contiene un triplice senso. Una delle maggiori preoccupazioni di Ardusso fu quella di sviscerare la struttura dell'atto di fede secondo la visione conciliare, sottolineando della fede anzitutto l'aspetto fiduciale. Il secondo senso riguarda la vicenda stessa del credente: la fede viene «provata» nella misura in cui essa è in qualche modo sempre rimessa in discussione. C'è, infine, un terzo ed ultimo senso:la fede di don Ardusso è stata indubbiamente «provata» passando nel crogiuolo della fatica e della prova costituite dalla sua salute cagionevole e, soprattutto, dal calvario finale su cui egli dovette salire.
La voce dell'operaio. Un giornale torinese tra chiesa e mondo del lavoro (1876-1933)
Giovenale Dotta
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 160
«La Voce dell’Operaio», sorta sotto altro titolo nel 1876, come mensile dell’Unione Operaia Cattolica di Torino, accrebbe col tempo il suo formato, migliorò i suoi contenuti e divenne quindicinale nel 1887 e settimanale nel 1895. Non si limitò ad essere specchio della vita dell’associazione della quale era il bollettino ufficiale, ma assunse a poco a poco il ruolo di una «voce» rivolta ai ceti popolari di Torino (operai, artigiani, commercianti, piccoli imprenditori...) e agli abitanti delle campagne dell’intera regione subalpina.Del giornale questo libro traccia in modo dettagliato la storia, spingendosi fino agli inizi del fascismo e poi fino al 1933, quando assunse la testata «La Voce del Popolo» che conserva ancora oggi, come settimanale dell’arcidiocesi di Torino. Si accenna anche, per sommi capi, agli anni successivi, fino al 1947, quando la direzione e l’amministrazione passarono dai Giuseppini del Murialdo all’arcidiocesi di Torino.Scorrendone le pagine, «La Voce» aiuta a rivivere il clima, le tensioni, le sconfitte e i successi non solo di una regione, ma di una nazione, non solo della Chiesa e del movimento cattolico, ma dell’intero popolo italiano, nei decenni successivi all’unità d’Italia, attraverso le problematiche della questione sociale, le lotte operaie, le tensioni anticlericali, il sorgere del movimento democratico cristiano e la nascita del fascismo, al quale «La Voce» si oppose nei primi tempi, costretta poi a scendere a compromessi per non rimanerne schiacciata. A suo merito va comunque ascritto lo sforzo che accompagnò e favorì la crescita del cattolicesimo organizzato nell’area subalpina, fino a fare del giornale «La Voce» della Chiesa locale dapprima piemontese e poi specificamente torinese.
«Non disperi l'umana fragilità». Il dramma dell'uomo negli scritti di san Gregorio Magno
Antonio Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 224
La tradizione cristiana, specialmente in Occidente, ha molto stimato e apprezzato i modi in cui san Gregorio Magno (540-604) ha guidato con la parola, con gli scritti e con la corrispondenza epistolare molte persone in cerca di verità. San Gregorio, essendo anima tendenzialmente contemplativa, anche se costretto suo malgrado ad occuparsi di molte cose, ha frequentato con assiduità la sacra Scrittura e volentieri ripropone nei suoi scritti indicazioni morali, ascetiche, mistiche che dischiudono l'orizzonte della salvezza e della santità. Egli non si limita a piangere sulla malizia dei tempi. Uomo di fede, non illude e non scoraggia. Non intende mai rimuovere dai sentieri dell'uomo né la fatica né la tribolazione; non si compiace mai di se stesso. È maestro nell'aiutarci a rivalutare e riconsiderare non solo la nostra speranza ma anche quella di tutti gli altri esseri umani.
La differenza della fede. Singolarità e storicità della forma cristiana nella ricerca di Michel de Certeau
Monica Quirico
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 256
Teologo, antropologo, filosofo della cultura, storico della spiritualità, teorico della psicanalisi, de Certeau è materia vulcanica continuamente in eruzione. Difficilmente si lascia afferrare, nella sua inesauribile contaminazione, dentro la griglia epistemologica e dipartimentale delle discipline. Eppure, c'è sempre in lui - esibito o elegantemente nascosto - il tratto minuzioso dell'archeologo del pensiero: che lavora sulle tracce, sui dettagli, sulle minime increspature dei testi e dei lemmi, delle spulciature d'archivio e dei particolari minimi delle cronache. I due tratti sono in tensione fra loro, e generano supplementare difficoltà di accostamento ad un Autore virtualmente più interessante - anche per la teologia - della recezione che sino ad ora lo ha inquadrato. [...]Il merito del congegno espositivo e critico adottato dalla Quirico risiede certamente nella composizione di un racconto del modo in cui il progetto di de Certeau si è generato accessibile anche al non specialista. L'esperto riconoscerà l'interesse di questo procedimento maieutico, in termini di orientamento alla trasparente restituzione del suo nucleo fondativo. Il lettore sensibile ai percorsi di una riflessione teologica e religiosa che deve necessariamente intercettare le pieghe di un orizzonte antropologico la cui intelligenza impone il superamento delle convenzionali separazioni disciplinari, è in grado di assimilare l'avventura di un intellettuale credente che si è consegnato - tra i primi - alla passione e all'azzardo della nuova, e necessaria, navigazione.