Einaudi: Gli struzzi
Il mito del Che. Storia e ideologia dell'utopia guevariana
Alberto Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 137
Quando, la mattina del 9 ottobre 1967, su ordine del generale René Barrientos e in accordo con gli agenti della Cia, il Che venne assassinato nella piccola scuola di La Higuera dal sergente Mario Terán, aveva solo 39 anni. Morì l'uomo, ma iniziò un mito che non ha cessato di crescere nei quarant'anni successivi. Alberto Filippi scava nella mitologia del Che con questo lavoro di "archeologia storico-teoretica", cercando di decostruire la formazione dei miti guevaristi sorti di pari passo al decadimento teorico e al crollo politico del marxismo-leninismo, del maoismo e del comunismo sovietico. Perché è la morte del Che a trasformare l'utopia in mito, capovolgendola per sempre al di là e al di fuori dei diversi contesti storici. Laddove il mito del Che diventa infine il paradossale precorritore del crollo e del superamento del comunismo, nella ricerca di un nuovo possibile soggetto politico "global-popolare". Un'indagine sui rapporti tra utopia e mito: un filo che attraversa la storia dell'Occidente da secoli e che già Marx e Sorel, Bloch e Marcuse, avevano cercato di comprendere, prima che Che Guevara ne fornisse un'altra spettacolare incarnazione.
Intercettare il mondo. Echelon e il controllo globale
Patrick Radden Keefe
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 326
Molto prima dell'11 settembre, verso la fine degli anni '90, in Europa s'iniziò a parlare di una rete di intercettazioru messa in atto dagli Stati Uniti a livello planetario. Il sistema, conosciuto come Echelon, permetterebbe all'America e ai paesi alleati di intercettare le telefonate e le e-mail di cittadini e governi di tutto il mondo. Partendo dal mistero Echelon (come funziona, quali sono le sue reali capacità di ascolto, che informazioni passa all'amministrazione statunitense), Keefe esplora la natura e contesto delle intercettazioni; incrociando pezzi di storia, rivelazioni investigative e aneddoti illuminanti.
Berlusconi. Ambizioni patrimoniali in una democrazia mediatica
Paul Ginsborg
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 91
Che democrazia è quella italiana? L'anomalia di Berlusconi è un fenomeno tutto nazionale o è lo specchio di un nuovo tipo di potere personale e mediatico? In questo agile saggio lo storico inglese Paul Ginsborg, già professore all'università di Cambridge e ora docente di Storia dell'Europa contemporanea nella facoltà di Lettere di Firenze, cerca di rispondere alle domande sollevate da molte parti dell'opinione pubblica italiana ed europea. Per Ginsborg, Berlusconi non è un caso isolato, ma fa parte di quel gruppo di figure emergenti del terziario, in particolare dalla finanza e dal settore delle telecomunicazioni, che usano le loro risorse economiche e mediatiche per influenzare e, talvolta, conquistare la sfera pubblica democratica.
La guerra. Sulle forme attuali della convivenza umana
Alberto Asor Rosa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 239
Nel libro "Fuori dall'Occidente ovvero Ragionamento sull'Apocalissi" del 1992 Alberto Asor Rosa sottolineava come, a seguito della Guerra del Golfo, l'Occidente avesse sigillato in modo cruento e definitivo l'omologazione di tutto il pianeta a un unico sistema di valori. Questo libro, che raccoglie "Fuori dall'Occidente" nonché nuovi capitoli sulle guerre balcaniche e sulla recente offensiva contro l'Afghanistan, verte non tanto sulla guerra quanto sugli effetti che essa è destinata a produrre sui modi di essere, pensare, sentire e comunicare nel mondo occidentale.
Oltre il Novecento. La politica, le ideologie e le insidie del lavoro
Marco Revelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 286
I "peccati capitali" del comunismo, la militanza politica, il Sessantotto, la globalizzazione, le nuove figure del lavoro: il testo di Marco Revelli si misura con i paradigmi politici del Novecento in una riflessione critica che ha al suo centro la crisi dello Stato-nazione come luogo sovrano dell'agire politico, mentre le forme tradizionali di organizzazione politica vanno dissolvendosi.
La resistenza in convento
Enzo Forcella
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
Roma settembre 1943 - giugno 1944: il racconto dei nove mesi dell'occupazione tedesca di Roma, il ruolo decisivo e segreto del Vaticano, i tedeschi, Badoglio e Graziani, i politici nascosti nei conventi, i retroscena, gli inganni e le verità che decisero il futuro del nostro paese. La ricostruzione di Forcella poggia su una documentazione precisa, attenta e su uno stile limpido, veloce e narrativo.
Per curiosità
Cesare Segre
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
Con un andamento che distribuisce gli eventi in un ordine che è nello stesso tempo cronologico e tematico, Segre racconta un se stesso a tante facce, unificate dalla mai esausta curiosità per gli uomini e la realtà in cui si è imbattuto. Nel libro sfilano le immagini di lui bambino nella comunità ebraica di Saluzzo, e poi quelle, drammatiche, recluso sotto falso nome in un collegio di Salesiani per sfuggire alla deportazione. E poi ancora i viaggi e la passione per il canottaggio. E il servizio militare a Orvieto, dove Segre scopre la babele linguistica dei dialetti italiani. Ma il libro è anche una galleria di ritratti di grandi personaggi della cultura: Santorre Debenedetti, Benvenuto e Lore Terracini, Gianfranco Contini, Roman Jakobson...
Storie eretiche di cittadini perbene
Nando Dalla Chiesa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 198
Un viaggio nell'Italia che non si rassegna, che non ha perso il senso della coerenza e della lealtà, né prima, né dopo, sull'onda dei nuovi trasformismi. Sette storie personali (e un po' anomale) di impegno civile quotidiano, dal Nord al Sud. Tutti pezzi di un'Italia attuale, vibrante di speranze e di inquietudini. Pezzi che si uniscono a volte senza che l'autore lo programmi: l'informazione, la politica, la società civile, la giustizia, la questione morale, la sinistra. E poi Piazza Fontana, la mafia, Tangentopoli. Tutto attraverso le storie di persone eretiche, ma comunque rappresentative di un'intera categoria di cittadini, i cosiddetti cittadini perbene.
Diario dell'esilio (1943-1944)
Luigi Einaudi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 224
L'esilio svizzero diventa per il futuro presidente della Repubblica un osservatorio privilegiato da cui seguire le fasi finali del crollo del fascismo e il delinearsi degli assetti della nuova Italia. Nel settembre 1943, temendo di finire come ostaggio nelle mani della Repubblica di Salò, il settantenne Luigi Einaudi decide di riparare in Svizzera, e passa a dorso di mulo il Gran San Bernardo con la moglie Ida. Trova riparo a Losanna, dove lo aspettano altri rifugiati. Einaudi annota fittamente sui taccuini ogni minimo evento della sua nuova esistenza di esule.