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Einaudi: Piccola biblioteca Einaudi. Big

La lingua che resta. Il tempo, la storia, il linguaggio

La lingua che resta. Il tempo, la storia, il linguaggio

Giorgio Agamben

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 160

Tempo, lingua, storia: gli studi che compongono questo libro cercano, ciascuno nella sua prospettiva particolare, di indagare come, nella cultura dell'Occidente, questi tre concetti fondamentali si siano andati progressivamente stringendo in un nodo di cui non riusciamo più a venire a capo. È in questa prospettiva che il libro indaga di volta in volta l'importanza decisiva della cronologia, che non è una convenzione neutrale, ma il varco attraverso il quale la teologia è penetrata nella storia; il nesso fra storia ed escatologia nella dottrina dell'Anticristo e la vertiginosa abbreviazione in cui i morenti vedono sfilare davanti ai loro occhi tutta la loro vita; il mundus che nelle città romane nominava l'apertura che metteva in comunicazione il passato e il presente, il mondo dei vivi e quello dei morti e la differenza fra Chronos, il tempo che divora i suoi figli, e Kairos, l'istante dell'occasione afferrata una volta per tutte. E se, nelle parole di Hannah Arendt, quando tutto sembra aver perduto il suo senso, quello che alla fine resta e portiamo con noi è la lingua, che cos'è una lingua come resto?
18,50

L'Italia contemporanea (1918-1948)

L'Italia contemporanea (1918-1948)

Federico Chabod

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: XXXII-226

Questo classico della storiografia offre una sintesi ricca e partecipe di trent'anni di vita italiana. Il libro si apre sul dopoguerra della cosiddetta «vittoria mutilata», considerando gli effetti psicologici, economici e sociali della guerra sulle classi italiane. Muovendo dalla crisi che immobilizzò gli ultimi governi costituzionali, Chabod giunge al tema centrale del libro: il fascismo, le ragioni del consenso alla dittatura, il suo istituzionalizzarsi a regime, l’atteggiamento della Chiesa e della Corona. Dalla guerra d’Etiopia all’intervento nella guerra civile spagnola a fianco della Germania nazista, alle leggi razziali, il libro ricostruisce il precipitare degli eventi verso il secondo conflitto mondiale. Illuminanti sono, nella loro agile essenzialità, le pagine dedicate alla Resistenza, considerata di là da ogni intento celebrativo. Attraverso le dinamiche della lotta partigiana e le sue contraddizioni Chabod giunge all’ultimo tema della trattazione: la nascita della Repubblica italiana, investigandone questioni tutt’ora aperte di ordine economico-politico, così come culturale e sociale. Il rigore dell’autore, la vivacità di una scrittura mai didascalica fanno di quest’opera, più che un utile compendio di anni cruciali, una lettura cui fare costantemente riferimento.
20,00

La vita decente. Una morale per tutti noi

La vita decente. Una morale per tutti noi

Todd May

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 224

In un mondo pieno di sofferenza e ingiustizia, è facile farsi sopraffare da un senso di disperazione e impotenza, o sentirsi in colpa per non avere fatto abbastanza per modificare tale situazione. Perfino se avessimo donato ad altri tutto ciò che avevamo dedicandoci solo a opere di bene, saremmo ben lungi dal risolvere tutti i problemi del mondo. Eppure in qualche misura li avremmo alleviati. E allora, che cosa dobbiamo fare? Davvero ogni azione meno estrema di questa equivarrebbe a un fallimento morale? Possiamo vivere una vita decente senza abbracciare scelte così drastiche? Questo libro prova a rispondere a tali dilemmi mettendoci di fronte a fatti e situazioni della vita quotidiana in cui ognuno di noi può facilmente riconoscersi. May non è il tipo di filosofo che ci ordina di essere cittadini modello che applichino una forma di etica a ogni decisione che devono prendere. Al contrario, è realistico, e capisce benissimo che vivere all’altezza degli ideali comporta una lotta continua e logorante. Nella Vita decente l’autore guida i lettori attraverso i tradizionali fondamenti filosofici di tanti argomenti relativi a ciò che l’etica vuole da noi, per poi sviluppare un modo più ragionevole e praticabile di pensarli che tiene conto dei nostri limiti, sottolinea, accanto agli aspetti positivi di ogni teoria, anche quelli contraddittori o poco praticabili e soprattutto ci consente di comprendere che uso possiamo fare delle interpretazioni filosofiche per partecipare adeguatamente al complicato mondo che ci circonda.
21,00

Il postfotografico. Dal selfie alla fotogrammetria digitale

Il postfotografico. Dal selfie alla fotogrammetria digitale

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 312

La fotografia della seconda, o terza, rivoluzione digitale è un magma che si espande in modo incontrollabile. Ancora non abbiamo chiaro cosa significhi usare il cellulare come macchina fotografica, confezionare le immagini per i social, produrre quell’enorme massa di scatti che si riversano ogni giorno in Internet divenendo parte di giganteschi database, che già algoritmi e intelligenza artificiale hanno cambiato il codice genetico dell’atto fotografico. Come affrontare la rivoluzione in atto? Quali strumenti servono per analizzare il fenomeno, e in che misura la teoria della fotografia può ancora soccorrerci? Il postfotografico – come concetto inclusivo che fa da ponte tra tutte le fasi della fotografia digitale – richiede una messa a fuoco a più livelli. Come diversa tecnica della luce, diverso gesto, diversa politica e scienza del visibile. Una differenza che non è novità assoluta ma piuttosto il riaffiorare di un’idea originaria di fotografia, lasciata ai margini per gran parte del Novecento. I quindici saggi qui contenuti ne approfondiscono ciascuno un aspetto, tra passato e futuro: la fotografia come metodo di tracciamento, raccolta di luce non visibile, tecnica di misurazione del Sé e del mondo, nodo di connessioni, oggetto paradossale che non è più obbligatoriamente visto, ma nondimeno presente, e ancora capace di permettere una partecipazione allargata al mondo.
25,00

1914-1918. La Grande Guerra

1914-1918. La Grande Guerra

Oliver Janz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 400

Nel 1914 il mondo crollò, travolto da una catastrofe storica che avrebbe segnato in modo indelebile il nostro immaginario e le cui conseguenze sarebbero giunte fino a noi. Prima di allora, mai nessun evento aveva cambiato la vita di così tante persone in tutti i continenti. Si trattò di un disastro su vasta scala che, a partire dai Balcani, influenzò in maniera diretta sia i sistemi produttivi e finanziari sia l’assetto sociale e politico dei Paesi che presero attivamente parte al conflitto, dall’Europa e le sue colonie fino ai molti Stati extraeuropei. Su quei tragici anni, che trasformarono irreversibilmente la geografia politica e i rapporti di forza mondiali, questo libro getta uno sguardo inedito, descrivendoli in tutti i loro aspetti politici, culturali, economici, sociali e umani come il primo evento autenticamente globale della storia dell’umanità.
26,00

Il seminario. Libro XIV. La logica del fantasma 1966-1967

Il seminario. Libro XIV. La logica del fantasma 1966-1967

Jacques Lacan

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 392

«Un bambino viene picchiato» è, a dire di Freud, «la rappresentazione fantastica» che si ritrova con sorprendente frequenza in chi ricorre al trattamento analitico, mettendo così in luce quello che nel linguaggio attuale viene chiamato fantasma inconscio. Lacan si era occupato di questo aspetto già da tempo poiché aveva notato che la costituzione del desiderio del soggetto trova il suo supporto, il suo sostrato immaginario nel fantasma, nella cui formula è indicato, con la lettera a, l’oggetto in cui prende posto ciò di cui il soggetto è privo simbolicamente. In questo “Seminario” Lacan fa un passo in più: per il soggetto non c’è altra entrata nel reale se non attraverso il fantasma. Per questo motivo il fantasma svolge, in un’analisi, la funzione di un assioma e vi figura in modo costante. Cosa che permette a un analista di trovare il bandolo per una corretta direzione della cura. Per illustrare tutto ciò Lacan ricorre al gruppo matematico di Felix Klein sul quale applica il cogito cartesiano, appositamente modificato per il tramite delle leggi del logico-matematico De Morgan.
28,00

Il duplice enigma. Intelligenza artificiale e intelligenza umana

Il duplice enigma. Intelligenza artificiale e intelligenza umana

Daniel Andler

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 424

L’intelligenza artificiale sta vivendo una stagione di grandi successi. Alle disillusioni degli inizi sono subentrati, all’alba del XXI secolo, progressi spettacolari che tuttavia sono ben lungi dall’essere adeguatamente compresi: l’intelligenza artificiale rimane infatti, in buona sostanza, qualcosa di opaco. Di più: nonostante la sua straordinaria avanzata, la distanza che la separa dall’obiettivo che si è prefissata, quello di riprodurre l’intelligenza umana, non accenna a diminuire. Per superare questo enigma, secondo Daniel Andler è necessario venire a capo di un altro: quello dell’intelligenza umana. Essa è qualcosa di sostanzialmente diverso dalla capacità di risolvere qualsiasi tipo di problema, ma qualifica tramite il suo giudizio il modo in cui gli esseri umani fronteggiano le situazioni di qualsiasi genere nelle quali si vengono a trovare. L’intelligenza è un concetto irriducibilmente normativo, non diverso dal giudizio etico o estetico, ed è per questo che per noi è qualcosa di inafferrabile. Un sistema artificiale «intelligente» non conosce le situazioni, ma soltanto i problemi che gli sottopongono gli operatori umani. Ed è solo sotto questo aspetto che l’intelligenza artificiale può superarci. Di fatto essa è in grado di risolvere una varietà sempre più ampia di pressanti problemi. E questo dovrebbe restare il suo obiettivo; non quello, del tutto incoerente, di cercare di uguagliare, o addirittura superare, l’intelligenza umana. L’umanità ha bisogno di strumenti affidabili, potenti e versatili, e non di pseudo-persone provviste di una forma disumana di conoscenza.
26,00

Il mondo di Hegel

Il mondo di Hegel

Jürgen Kaube

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 512

La vita e l'opera di uno dei massimi filosofi di ogni tempo, al centro di un'epoca in vertiginosa trasformazione storica, politica, scientifica, economica e culturale, in procinto di divenire il nostro mondo. Per Georg Wilhelm Friedrich Hegel, la filosofia era il proprio tempo appreso in concetti. Un progetto di così alte ambizioni che al cospetto dello spaesamento e delle polarizzazioni tipiche dell’età contemporanea non può non destare stupore e ammirazione.
28,00

Sud e magia

Sud e magia

Ernesto De Martino

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 252

In “Sud e magia”, uno dei più noti ma anche più fraintesi saggi di Ernesto De Martino, trovano saldatura le due principali dimensioni del percorso umano e intellettuale del grande etnologo. Da un lato, il De Martino storiografo e teorico, che individua la magia come tematica cruciale per la critica al positivismo delle scienze umane e per la costruzione di un’etnologia storicista; dall’altro, quello politico e militante, che affronta la «questione meridionale» attraverso il confronto diretto e vissuto con il mondo contadino del Mezzogiorno d’Italia. De Martino torna a interrogarsi sulla peculiarità culturale del magismo, la cui funzione risiede nella capacità di difendere la presenza umana dall’urto di potenze avverse che minacciano di annientarla. La prima sezione del volume, «Magia lucana», offre in tal senso un ventaglio di casi che rendono palpabile il significato della risoluzione magica di situazioni critiche della più varia natura. Nella civiltà occidentale, connotata dalla svolta razionalista impressa alla propria storia, la dimensione magica ha finito per risultare un fattore residuale, un segno di arretratezza le cui radici affondano nella durezza delle condizioni economico-politiche. Per questo il materiale documentario relativo al magismo lucano costituisce nella prospettiva demartiniana uno stimolo importante per misurare la partecipazione del pensiero meridionale all’alternativa tra magia e razionalità, tra incantesimo e scienza. Qui risiede l’obiettivo del volume dove, in funzione della sua realizzazione, l’autore amplia notevolmente il proprio campo d’indagine, estendendolo con esiti originali al Cattolicesimo meridionale e al pensiero illuministico napoletano quale si affermò nella seconda metà del Settecento.
22,00

Moda. Un gioco seduttivo

Moda. Un gioco seduttivo

Eugen Fink

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 128

Pubblicate nel 1969, queste riflessioni di Eugen Fink sono uno dei rari casi in cui la grande filosofia del Novecento affronta il tema della moda. Ad essa si attribuisce qui addirittura lo «statuto speciale» del «fenomeno-chiave», alla luce di un’indagine antropologico-filosofica in cui sfocia la formazione fenomenologica di Fink. Come in precedenza aveva fatto Georg Simmel, scorge infatti nella moda l’attuarsi delle dinamiche più profonde della forma d’esistenza propria dell’essere umano, a partire dalla capacità di accedere a una sensatezza del mondo intercettata sul suo nascere dall’apparenza. Così, pagine suggestive vengono dedicate alla “Nascita di Venere” di Botticelli, emblema di un corpo vivente che si fa espressivo grazie alla logica sottesa all’abito amplificata, anche nella sua carica erotica, dalla moda. Quest’ultima incarna pertanto quella forma del «gioco», fenomeno essenziale dell’esistenza umana, che ha il carattere della seduttività. Di conseguenza, il testo di Fink risulta in grado di descrivere la complessità della moda trasformata ormai, sul finire degli anni Sessanta, in pratica di massa.
17,00

L'industria degli influencer. La ricerca dell'autenticità sui social media

L'industria degli influencer. La ricerca dell'autenticità sui social media

Emily Hund

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 248

Perché gli influencer possono ottenere una propria linea di abbigliamento, una trasmissione televisiva o una rubrica su un settimanale senza apparenti meriti né competenze? Perché le loro opinioni vengono riprese dai media come fossero una notizia? Perché possono convincerci di fare beneficenza mentre invece fanno profitto? Alla base di queste domande ce n’è una che le regge tutte: perché ci fidiamo di loro? Il fenomeno degli influencer non è nato dal nulla. È il risultato di specifiche decisioni, prese da determinate persone in determinate circostanze economiche, culturali, industriali e tecnologiche. Emily Hund ci rivela gli inquietanti chiaroscuri di un mondo su cui spesso si fa della facile ironia, e che invece andrebbe preso molto sul serio. Quella degli influencer infatti è una vera e propria industria, che muove miliardi di dollari, attorno alla quale ruotano centinaia di migliaia di persone; in grado di plasmare il nostro immaginario o persino di cercare di influenzare il risultato di un’elezione presidenziale. E tutto si fonda sul nostro bisogno di autenticità. Un’autenticità che però di reale non ha ormai più nulla, ma è attentamente costruita e ricostruita da professionisti del marketing: a essere venduta ai follower, insieme ai prodotti, è l’illusione che la tecnologia sia democratica, che un giorno toccherà a loro essere dall’altra parte. Un’illusione che rischia di trasformare ogni vita in una merce senza mercato.
22,00

Roma moderna. Due secoli di storia urbanistica

Roma moderna. Due secoli di storia urbanistica

Italo Insolera, Paolo Berdini

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 552

Ritorna in un’edizione nuova e ampiamente aggiornata, sia nel testo sia nell’apparato iconografico, il classico di Italo Insolera “Roma moderna”, uscito per la prima volta nel 1962. Non si tratta di un saggio puramente tecnico, ma di un’opera che ricostruisce le vicende e le condizioni economiche, sociali, culturali e politiche che hanno determinato lo sviluppo urbanistico di Roma a partire dall’occupazione francese del 1809 fino a oggi. Nel 1870 Roma viene annessa allo Stato unitario e vive le fasi della costruzione della nuova città fino alla follia urbanistica del ventennio fascista. Il volume narra poi il risveglio culturale degli anni successivi alla Liberazione e l’epoca repubblicana aperta alla speranza di un controllo sulla rendita immobiliare. Tutto sarebbe naufragato a partire dagli anni ’80 del secolo scorso con il prevalere della concezione economicista della città. Se la vita di Roma capitale è stata segnata dai tentativi di costruire piani urbanistici pur tra continue contraddizioni e violazioni, gli ultimi trent’anni non vivono più questa dialettica. Non sono le regole a costruire la città del neoliberismo, ma una ininterrotta serie di progetti senza un disegno unitario e all’insegna della discrezionalità come metodo di governo. Nonostante ciò, il libro, aggiornato da Paolo Berdini, si conclude con la ricerca di nuove strade per una possibile ricostruzione di un’idea di città pubblica in grado di rispondere alle esigenze della società.
33,00

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