Fazi: Le terre
Occidente segreto. Introduzione alle dottrine esoteriche
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 314
Rosacrocianesimo, Libera Massoneria, gnosticismo, Cavalieri Templari: già prima del successo planetario del "Codice da Vinci", questi e altri aspetti dell'esoterismo occidentale hanno suscitato la curiosità di molti lettori, che hanno cominciato a guardare non solo a Oriente alla ricerca di forme di spiritualità alternativa. Anche la nostra tradizione, infatti, è ricca di culture sapienziali antiche e recenti di grande fascino, davvero pochi però sono gli strumenti in grado di avvicinarvi i non addetti in modo serio, semplice e completo. Jay Kinney, fondatore della rivista americana "Gnosis" (punto di riferimento a livello mondiale per gli studi esoterici), si avventura in un affascinante excursus, raccogliendo interventi di alcuni tra i più autorevoli esperti in materia e facendo così luce sui linguaggi simbolici e le filosofie occulte che costituiscono la "Via d'Occidente". Queste teorie e le relative pratiche - che comprendono diverse varianti del misticismo cristiano ed ebraico e gli insegnamenti di figure cardine quali Rudolf Steiner, Rene Guénon, G.I. Gurdjieff - rappresentano a tutt'oggi una tradizione vivissima e un ingrediente misconosciuto ma pervasivo della cultura occidentale.
La magnifica illusione. Un viaggio nel cinema americano
Antonio Monda
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 717
A quattro anni dalla prima edizione, torna in libreria - aggiornato e ampliato - il viaggio nel cinema statunitense di Antonio Monda. Centrato sugli ultimi anni ma capace di fulminee incursioni nel passato, questo libro ha una sostanziale ambizione: dimostrare come sia possibile rimanere "autori" e mantenere integra la propria visione, pur in un'industria ineludibilmente regolata dal profitto. "La magnifica illusione" racconta la nuova stagione del cinema d'animazione e documentaristico, l'affermazione di film controversi come "The Passion" e "Fahrenheit 9/11", le grandi conferme (e delusioni) dei registi emersi negli anni Settanta, ma soprattutto la nascita di un'altra generazione, quella degli autori dei Novanta - Tarantino, Payne, Anderson che ha già prodotto opere di inedito respiro e inquietante perspicacia. L'autore conclude il suo itinerario con una ricca serie di interviste, in gran parte inedite, con alcuni dei protagonisti del cinema mondiale (Allen, Altman, Anderson, Cimino, Forman, Lee, Lynch, Mann e molti altri).
La pensione tradita. Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione
Beppe Scienza
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 228
Tutti i dipendenti del settore privato devono prendere una decisione difficile: dire addio per sempre alla liquidazione? Per 11 milioni di lavoratori la prima scadenza è il 30 giugno 2007 e chi la lascia passare senza dire nulla perde comunque il TFR. Dovrà inoltre compiere la medesima scelta ogni nuovo assunto. Sindacalisti, politici, economisti, giornalisti consigliano in massa di abbandonare il TFR e scegliere la previdenza integrativa: fondi pensione e forme individuali previdenziali. Ma molti esitano, e, secondo l'autore, almeno per ora hanno ragione. "La pensione tradita" spiega perché, smontando i principali luoghi comuni.
La retorica del potere. Critica dell'universalismo europeo
Immanuel Wallerstein
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: X-125
Cosa c'è dietro l'universalismo dell'Occidente, dietro la retorica che ne sancisce la superiore capacità di elaborare modelli politici, sociali e culturali desiderabili per l'intera umanità? Wallerstein, intellettuale radical di fama internazionale, che ha introdotto nelle scienze sociali la categoria di sistema-mondo e che (sulla scorta di Braudel) ci ha insegnato a capire la "lunga durata" dei processi del capitalismo, analizza a tutto campo questa pretesa. L'autore vuole dimostrare che i concetti di democrazia, diritti umani, primato della "civiltà occidentale", oggettività delle leggi di mercato - tutti spacciati come inevitabili e addirittura benefici per i soggetti e i popoli soggiogati - rappresentino, invece, il frutto di una gigantesca costruzione; riconoscerne il carattere artificiale e violento costituisce, secondo il grande studioso americano, il primo, decisivo passo nella direzione della liberazione e dell'emancipazione.
La scultura di sé. Per morale estetica
Michel Onfray
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 252
Dopo il crollo delle grandi ideologie, la filosofia sembra incapace di offrire strumenti per orientare la propria esistenza: al suo posto, trionfano religioni di massa e mode spiritualistiche. Di contro, in questo volume, Onfray lancia una vigorosa difesa di una morale laica e vitale, al contempo individualista e "generosa", schierando al proprio fianco gli spiriti ribelli della Storia: l'artista e il torero, il dandy e il samurai, il dongiovanni e l'anarchico. Nella sua lotta contro le morali "della rinuncia", Onfray rintraccia la chiave della nuova etica nel tradizionale concetto di virtù: non però quelle cristiane, ma quelle elaborate nel Rinascimento italiano ed esemplificate magistralmente dall'immagine del Condottiere, vero campione della morale estetica.
Democrazia ad alta energia. Manifesto per la sinistra del XXI secolo
Roberto Mangabeira Unger
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 168
In questo libro, l'autore invita la sinistra ad andare oltre le sterili divisioni tra moderati e radicali per riappropriarsi della capacità di immaginare profonde trasformazioni. Il filosofo indica con chiarezza cosa è necessario combattere; l'egemonia della superpotenza USA; il modello istituzionale delle democrazie occidentali, prono al neoliberismo; la "dittatura dell'assenza di alternative" e del "neoliberismo appena temperato"; le scienze sociali fredde e razionalizzatrici. E mostra di cosa ha bisogno la sinistra: un'alternativa, un'idea del mondo, un agente sociale e una crisi di trasformazione.
Ecce comu. Come si ri-diventa ciò che si era
Gianni Vattimo
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 133
Si può diventare comunisti dopo il 1989? Esserlo già stati è un altro conto: ma diventarlo (o ri-diventarlo)? Per Vattimo è possibile e doveroso visto che nessuna terza o quarta via, accettando di fatto il sempre più rigido elitarismo del capitale, è in grado di invertire l'odierna deriva d'ineguaglianza, in Italia e nel mondo. Se infatti il suo itinerario intellettuale - che l'autore descrive come una "lunga marcia attraverso le opposizioni" - si è sempre svolto in prossimità delle sinistre, è però solo con la fuoriuscita dai Democratici di Sinistra nel 2004 che Vattimo ha finito pienamente per ritrovare le ragioni della critica marxista alla democrazia borghese, schierandosi contro la dirigenza dalemiana e contro ogni sbiadimento riformista. Una versione certo personale dell'ideale comunista, ma al contempo ancorata alla sua tradizione storica e alla sua fondamentale esigenza di equità. Un comunismo anarchico, libertario e antitotalitario, debole ma non "debolista", che si serva degli strumenti del "sovversivismo democratico", che sia in grado di rinunciare a un "economicismo" ormai moralmente ed ecologicamente insostenibile; un comunismo che valga non solo come ideale regolativo, ma anche come efficace linea-guida nella realizzazione storica di una società giusta e realmente democratica: è questa la scommessa che Vattimo affida a questo manifesto lucido e sfrontato, persino brutale nella sua franchezza.
L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti
Rosalind E. Krauss
Libro: Copertina rigida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 356
Rosalind Krauss è oggi una figura importante nella riflessione critica sull'arte moderna: le sue ricerche sulla fotografia e sulla scultura così come le sue proposte teoriche (dalla teoria dell'"informe" alla "reinvenzione del medium") hanno influenzato il modo in cui si osserva e si giudicano i fenomeni artistici. Questo libro fornisce al lettore i testi fondamentali per comprendere la "svolta" metodologica dell'autrice e testimonia della vastità dei suoi interessi. I saggi passano da riletture di artisti celebri come Rodin, Picasso, Duchamp o Giacometti, a una fondamentale reintepretazione del surrealismo a partire dalla fotografia di Man Ray, Brassaï e Bellmer, per giungere a una riflessione sui caratteri del postmoderno. Di ogni artista la Krauss evidenzia ciò che lo porta al di là del modernismo, reintegrando aspetti fondamentali trascurati o rimossi dalle interpretazioni precedenti. Al centro del libro c'è poi la discussione dei "miti" del modernismo, l'individuazione dei cambiamenti e la proposta di nuovi strumenti per interpretarli, di due nuovi dispositivi divenuti concetti critici imprescindibili: la griglia e l'indice, argomento dei due saggi centrali del volume.
Il libro nero della psicoanalisi
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2006
pagine: 689
Quaranta autori internazionali sostengono in questo libro tesi che il pubblico italiano non è abituato ad ascoltare. La psicoanalisi è una scienza? No, è una potente e seduttiva fabbrica di favole. La psicoanalisi guarisce? Quando lo fa è spesso per un effetto placebo, o per il buon rapporto che alcuni analisti riescono ad instaurare con alcuni pazienti, e nel caso di molte sindromi è in netto svantaggio rispetto ad altre forme di psicoterapia e alla terapia farmacologica.
Karl Marx. Ovvero, lo spirito del mondo
Jacques Attali
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2006
pagine: 418
Questo non è un libro di storia ma un libro di storie. È la storia di Karl Marx, è la storia dell'Europa, è la storia del capitalismo, della democrazia e della libertà. È la storia della globalizzazione. Che nasce proprio con Karl Marx, primo convinto sostenitore di una società, un mercato e una politica mondiali, possibili grazie all'interazione della scienza e della tecnologia, alla circolazione delle merci, delle persone, delle idee: il mondo unito è per Marx la sola alternativa possibile al prevalere degli interessi del più forte. Fra gli obiettivi di questa biografia vi è quello di smascherare i colossali "falsi" attribuiti al pensiero marxista e porre la domanda: ora che il marxismo è morto siamo ancora in tempo per capire Marx?
Il gay. Dove si racconta come è stata inventata l'identità omosessuale
Paolo Zanotti
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2005
pagine: 253
Quando la categoria di omosessualità venne inventata, nel 1869, si trattava della prima volta che veniva tracciato un confine netto tra chi è attratto dall'altro sesso e chi invece dal proprio. In precedenza si pensava che chiunque potesse esserlo da entrambi, anche se in uno dei due casi avrebbe commesso un reato. Il libro segue in parallelo la storia dell'espulsione di una serie di tratti e comportamenti dalla norma virile (l'intimità con altri uomini, i vestiti attillati, l'interesse per l'arte, la possibilità di versare lacrime non solo all'alzabandiera o alla morte di una persona cara) e quella della formazione di una cultura e di una sensibilità gay che ha raccolto (o ha dovuto raccogliere) ciò che i "veri uomini" hanno lasciato cadere.
Shakespeare politico. Drammi storici, drammi romani, tragedie
Ekkehart Krippendorff
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2005
pagine: 346
Politologo tedesco, Krippendorff presenta dodici saggi su altrettante opere di William Shakespeare, dall'"Amleto" al "Re Lear", al "Macbeth". In ciascuno di essi, con la sua caratteristica chiarezza, passione e precisione, Ekkehart Krippendorff analizza ciò che dell'opera in questione è ancor oggi prezioso per comprendere i meccanismi del potere. Per Krippendorff, infatti, la produzione drammatica di Shakespeare è un pozzo inesauribile di intuizioni in campo politico e i suoi testi offrono risposte inedite e illuminanti a domande sempre diverse, comprese le più complesse e attuali, in particolare riguardo alla questione del sempre difficile rapporto fra governanti e governati.

