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Firenze University Press: Biblioteca di storia

La storia di Firenze fra Bruni e Machiavelli. Le «Historiae Florentini populi» di Poggio Bracciolini

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2025

pagine: 338

L’ultima opera storiografica di Poggio Bracciolini (1380-1459), Historiae Florentini populi, è composta da otto libri, di cui solo quattro sono giunti a noi nella loro stesura originale. L’opera fu infatti dedicata nel 1472 dal figlio, Iacopo Bracciolini (1442-1478), a Federico da Montefeltro, in una versione radicalmente rivista. Pubblichiamo qui, per la prima volta, l’edizione della stesura originale dei primi quattro libri dell’Historiae Florentini populi. Machiavelli criticò sia le Historiae di Bracciolini sia gli Historiarum Florentini populi libri di Leonardo Bruni per la loro scarsa attenzione prestata alle dinamiche socio-politiche interne a Firenze. In realtà, se Bruni descrive la storia di Firenze dalle origini al 1402, Poggio si concentra sulle guerre sostenute dalla città tra il 1350 e i suoi giorni, individuando nella pace di Lodi (1454) l’evento spartiacque del Quattrocento.
23,90

Giovanni Cherubini. Il profilo, gli studi, l'eredità intellettuale. Atti della Giornata di studio in memoria di Giovanni Cherubini (Firenze, 2 maggio 2022)

Giovanni Cherubini. Il profilo, gli studi, l'eredità intellettuale. Atti della Giornata di studio in memoria di Giovanni Cherubini (Firenze, 2 maggio 2022)

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2025

pagine: 96

Il volume raccoglie gli atti della Giornata di studio in memoria di Giovanni Cherubini (1936-2021) organizzata dall’Università di Firenze nel 2022. Docente dal 1967 al 2009 e poi professore emerito nell’Università di Firenze, Cherubini è stato uno dei maggiori storici italiani del Medioevo. Attraverso i saggi di autorevoli specialisti internazionali, il volume delinea in prospettiva storica il profilo del docente, e in prospettiva storiografica la sua eredità intellettuale. In particolare vengono indagati sia il ruolo di maestro e collega, che ha impresso una decisiva influenza nella medievistica fiorentina, sia l’apporto innovativo che Cherubini ha dato ad alcuni dei più importanti ambiti di ricerca sulla storia medievale: la storia agraria, quella delle città e quella dell’Italia meridionale nel basso Medioevo. Il volume si offre così come un importante contributo di storia della storiografia.
13,90

La sorella latina. Diplomazia culturale e propaganda fascista in Francia e in Germania
46,90

Le leggi razziali e il fascismo in provincia. Sesto Fiorentino 1938-1945
22,90

Denaro, cultura, bellezza. I Botti mercanti-banchieri nell’Europa del Rinascimento

Denaro, cultura, bellezza. I Botti mercanti-banchieri nell’Europa del Rinascimento

Angela Orlandi

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2025

pagine: 220

Biografia familiare, storia di un gruppo aziendale fiorentino, quello dei Botti, che nella prima metà del XVI secolo fu presente nelle più importanti piazze economiche dell’epoca (Firenze, Pisa, Cadice, Siviglia, Venezia, Valladolid, Roma, Anversa, Lione). Le lunghe permanenze all’estero e l’intensità dei rapporti economici fuori patria facilitarono l’intersezione della famiglia con mondi diversi. I Botti divennero attori di un commercio interculturale che, sostenuto dal denaro e dalla finanza, consentì di diffondere il gusto del bello e la cultura del Rinascimento fiorentino. Contribuirono alla realizzazione di quel ‘Fattore Firenze’ ritenuto il precursore del ‘Fattore Italia’, ossia la capacità di fare cose belle che piacciono al mondo. Non solo, i Botti usarono la ricchezza, il gusto e la cultura per crescere economicamente, contribuendo a fare della loro città un punto di riferimento imprescindibile dell’epoca, anche favorendo gli artisti. Il denaro guadagnato con la mercatura consentì loro di creare una splendida collezione di opere d’arte che l’ultimo della famiglia, Matteo di Giovanbattista, lasciò ai Medici, come La Velata di Raffaello qui riprodotta in copertina.
23,90

Storia della caduta dell'Impero romano e del declino della civiltà dal 250 all'anno Mille

Storia della caduta dell'Impero romano e del declino della civiltà dal 250 all'anno Mille

Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2024

pagine: 388

Questo saggio conclude idealmente la copiosa produzione storiografica di Simonde de Sismondi e contiene tutte le tesi fondamentali della sua lunga attività di storico, ma anche di economista e di pensatore politico. Concepito come testo divulgativo per un ampio pubblico (inglese e francese), questo libro non ha goduto in Italia, nonostante la precoce traduzione di Cesare Cantù (1836), della fortuna toccata alle varie edizioni della Histoire des Républiques italiennes du moyen age, e tuttavia esso si presenta come una conferma definitiva e fermissima dell’amore e dell’ammirazione che Sismondi coltivava per la penisola e per la nazione italiana. Attraverso ventiquattro capitoli, il ginevrino ribadisce alcuni dei temi a lui più cari e offre un’altra pietra miliare all’immagine dell’Italia che era venuto costruendo fin dall’inizio del XIX secolo.
48,90

Baretti’s England. Figure e momenti del Settecento anglo-italiano

Baretti’s England. Figure e momenti del Settecento anglo-italiano

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2024

pagine: 200

I numerosi convegni e le diverse iniziative legate al recente centenario hanno restituito al piemontese Giuseppe Baretti (1719-1789) un ruolo di rilievo nella formazione della coscienza europea settecentesca, fissandolo come figura decisiva nel rapporto tra l'Italia dei Lumi e l'Inghilterra di Johnson e di Boswell. I saggi raccolti in questo volume prendono in esame vari aspetti della sua personalità e della sua opera, privilegiandone appunto la presenza nel contesto storico-culturale inglese. L’attenzione rivolta alla dimensione transnazionale del suo impegno letterario e civile si traduce qui in spunti spesso nuovi o comunque originali, gettando luce sull’importanza della rete di esuli italiani con cui Baretti stabilì stretti contatti a Londra e sui dibattiti che lo videro protagonista dello scenario intellettuale europeo. Le polemiche della Frusta Letteraria, il processo per omicidio, la febbrile attività di critico e polemista, l'interpretazione che offrì della sua opera Mario Manlio Rossi, il Dictionary of the English and Italian Languages, si proiettano così sullo sfondo di quel formidabile laboratorio di cultura che è stata la Londra di Johnson, di Boswell e di Hogarth.
24,90

L'Italia Repubblicana e gli aiuti internazionali

L'Italia Repubblicana e gli aiuti internazionali

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2024

pagine: 210

Il volume esamina il complesso processo di trasformazione dell'Italia da 'paese beneficiario' a 'paese donatore' di aiuti internazionali, visto attraverso i diversi attori che ne sono stati protagonisti: le istituzioni nazionali e internazionali, l'associazionismo volontario, le organizzazioni non governative. I saggi evidenziano gli elementi di rottura e continuità della storia dell'umanitarismo, concentrandosi su politiche, pratiche, culture e dinamiche economiche che hanno segnato il dipanarsi degli aiuti internazionali da e per l'Italia. Il libro si confronta sia con la crescente letteratura internazionale sull'umanitarismo che con la storiografia sull'Italia repubblicana, ponendo l'accento su di un tema finora poco studiato ma di grande interesse rispetto alle sfide poste dalla contemporaneità.
18,90

Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici (secoli XIV-XV)-Bruges: the economic nexus between Romanic and Germanic peoples (14th-15th centuries)

Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici (secoli XIV-XV)-Bruges: the economic nexus between Romanic and Germanic peoples (14th-15th centuries)

Federigo Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2024

pagine: 76

In questo contributo, presentato all'Accademia Belgica di Roma nel 1967, Federigo Melis affrontò un tema molto dibattuto all'epoca, ossia il ruolo di Bruges come mercato nazionale e internazionale tra XIV e XV secolo. In esso la città fiamminga viene presentata come un nesso, un collegamento tra i traffici commerciali del Nord Europa con quelli del Mediterraneo, tra popoli romanici e popoli germanici. Dalle ricerche basate sulla ricca documentazione archivistica toscana, Bruges appare punto di incontro di molteplici interessi, capace di accogliere mercanti di ogni provenienza e preparata a svolgere un ruolo di raccolta e redistribuzione di numerose merci. Questo ruolo le derivò soprattutto dalla decadenza delle fiere di Champagne e dall'apertura di regolari linee di navigazione che passavano attraverso lo stretto di Gibilterra.
13,90

Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici (secoli XIV-XV)-Bruges: the economic nexus between Romanic and Germanic peoples (14th-15th centuries)

Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici (secoli XIV-XV)-Bruges: the economic nexus between Romanic and Germanic peoples (14th-15th centuries)

Federigo Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2024

pagine: 80

In questo contributo, presentato all’Accademia Belgica di Roma nel 1967, Federigo Melis affrontò un tema molto dibattuto all’epoca, ossia il ruolo di Bruges come mercato nazionale e internazionale tra XIV e XV secolo. In esso la città fiamminga viene presentata come un nesso, un collegamento tra i traffici commerciali del Nord Europa con quelli del Mediterraneo, tra popoli romanici e popoli germanici. Dalle ricerche basate sulla ricca documentazione archivistica toscana, Bruges appare punto di incontro di molteplici interessi, capace di accogliere mercanti di ogni provenienza e preparata a svolgere un ruolo di raccolta e redistribuzione di numerose merci. Questo ruolo le derivò soprattutto dalla decadenza delle fiere di Champagne e dall’apertura di regolari linee di navigazione che passavano attraverso lo stretto di Gibilterra.
13,90

Un panno medievale dell'azienda pratese di Francesco Datini. Studio e ricostruzione sperimentale

Un panno medievale dell'azienda pratese di Francesco Datini. Studio e ricostruzione sperimentale

Libro: Copertina morbida

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2022

pagine: 172

Il volume arriva a conclusione di un lavoro pluriennale di studio ideato e realizzato dal Museo del Tessuto di Prato, che ha coinvolto enti pubblici e istituzioni culturali cittadine motivate dal desiderio di vedere restituito alla contemporaneità uno dei prodotti identitari del distretto tessile pratese, il panno. L'idea della ricostruzione sperimentale del panno nasce dallo studio di alcuni documenti del Fondo Datini, complesso archivistico unico al mondo per gli studi storico economici sul Medioevo. Lavoro collettivo e interdisciplinare, il progetto è restituito in un volume realizzato in collaborazione con l'Istituto Internazionale di Storia Economica "F. Datini". Ai contributi storici sulla gestione manifatturiera e commerciale del panno datiniano segue una seconda parte che documenta le fasi di studio e sperimentazione della sua ricostruzione.
21,90

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