Forum Edizioni: Cinethesis
Cinema esposto. Arte contemporanea e immagini in movimento
Francesco Federici
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 202
Dagli anni Novanta del secolo scorso si è venuto a creare un forte interesse per il cinema all'interno degli spazi dell'arte contemporanea, grazie all'attività di numerosi artisti, per quanto mai riuniti in scuole o correnti, che si sono dedicati a queste pratiche situate al confine tra le arti. Sebbene le immagini in movimento abbiano trovato un loro ruolo nell'arte contemporanea ben prima di questa fase, è una novità l'assiduità con cui motti artisti si sono rivolti al linguaggio cinematografico, arrivando a mescolare forme, pratiche, sintassi e consuetudini diverse. Questo libro vuole indagare i modi, ì luoghi e gli scenari attraverso i quali è avvenuto e avviene questo processo d'immissione delle immagini in movimento nel campo delle istituzioni dell'arte.
Esporre la memoria. Le immagini in movimento nel museo contemporaneo
Elisa Mandelli
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 200
Schermi, proiezioni, touch-screens: le immagini in movimento sono diventate una presenza del tutto comune negli allestimenti museali. Quali tipologie di testi audiovisivi vengono privilegiate? Secondo quali modalità sono esposte? E in che modo riscrivono la fisionomia degli spazi che le ospitano e il tipo di esperienza che ne fanno i visitatori? Il volume si propone di illustrare le forme di esposizione delle immagini in movimento, indagando in particolare i musei di storia e della memoria, a partire da un'ampia serie di esempi a livello nazionale e internazionale.
L'insistance du regard sur le corps éprouvé. Pathos et contre-pathos
Élène Tremblay
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 144
Nel cinema d'artista le figure del corpo sofferente mettono lo spettatore di fronte all'esperienza dell'empatia. In molte opere d'arte contemporanea si nota però l'ambivalenza nell'uso del pathos, la cui retorica si fonda al tempo stesso sulla condivisione e sulla dissociazione, poiché mettono in atto strategie diverse di relazione/distanziazione, attivando un movimento che si colloca tra empatia e scetticismo, tra pathos e anti-pathos. Il volume, in francese, esamina gli aspetti di questo doppio movimento verso e contro il pathos in una serie di film, in particolare, degli artisti Donigan Cumming, Sam Taylor-Wood e Gillian Wearing.
Cinema e intermedialità. Modelli e traduzione
Federico Zecca
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 304
Nel corso degli anni Duemila la nozione di intermedialità si è ampiamente diffusa nell'ambito dei film studies. Questa nozione manifesta però una fisionomia teorica complessa, che si pone al crocevia di istanze e linee di ricerca diverse, e a volte contraddittorie. Partendo da un'attenta disamina dei principali studi dedicati al tema, il volume propone una riconsiderazione generale dell'intermedialità - e di quella "cinematografica", nello specifico - che qui viene reinterpretata attraverso gli strumenti della teoria e della traduzione. L'obiettivo del volume, in particolare, è quello di presentare dei modelli di analisi capaci di coniugare lo studio delle relazioni (inter)testuali con quello dei più ampi processi mediali che regolano le "condizioni di possibilità" delle relazioni stesse. Per esemplificare tali modelli di analisi, il volume si concentra su uno specifico fenomeno, quello dei rapporti instaurati fra cinema e fumetto nella scena contemporanea.
Il cinema infranto. Intertestualità, intermedialità e forme narrative nel film a episodi italiano (1961-1976)
Alice Autelitano
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 220
Vertige de la description. L'analyse de films en question
Jessie Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 268
Gino Peressutti. L'architetto di Cinecittà
Sara Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 184
La storia di Cinecittà è stata finora affrontata, studiata, elaborata e compresa soltanto dal punto di vista della produzione cinematografica; le sue importanti caratteristiche tipologiche sono rimaste invece inesplorate per più di settant'anni. Questo lavoro porta per la prima volta alla luce la genesi e la forma architettonica della città del cinema, da sempre sfuggita anche agli occhi di esperti e addetti ai lavori proprio in ragione della discrezione e versatilità richiesta alla sua destinazione. Le sue piazze, le sue strade, i suoi giardini, i suoi punti di incontro e di lavoro si sono sapientemente celati dietro alle scenografie e ai fondali dipinti, alle luci dei set e alle sculture in cartongesso. Responsabile del grandioso progetto è un architetto di origine friulana, Gino Peressutti. Il volume affronta le vicende che precedono l'ideazione di Cinecittà - opera fortemente voluta dal Duce - e presenta gli studi preliminari compiuti dall'architetto friulano per la costruzione del complesso edilizio esponendone il progetto e dedicando particolare attenzione alla figura di Peressutti nell'ambito del dinamico panorama del'architettura nazionale degli anni Trenta.