Franco Angeli: Consumo comunicazione innovazione. Testi
La comunicazione in corso. 7 anni di eccellenza alla Facoltà di sociologia di Urbino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 160
Questo libro fa il punto sulla comunicazione, sugli ambiti più avanzati in differenti settori: i media, l'informazione, l'arte, lo spettacolo, la politica, la pubblicità, l'impresa e la pubblica amministrazione, il territorio, la scienza... L'angolo visuale è quello che la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino "Carlo Bo", con la direzione di Lella Mazzoli, ha costruito in sette anni. È un panorama costellato di figure eccellenti: nomi noti al largo pubblico ed esperti di settore che stanno progettando e vivendo gli scenari futuri della comunicazione. L'idea è stata quella di intrecciare i percorsi dei professionisti della comunicazione con quelli degli studenti di comunicazione, che saranno i professionisti di domani.
Riti del nuovo welfare. La sfida dell'e-care
Mauro Moruzzi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 240
Cresce nel Welfare State una straordinaria domanda di comunicazione che costringe tutti a ripensare, anche radicalmente, le forme del rapporto con la gente. Un nuovo individuo, qui chiamato Cittadino-Ambiente, dotato di una straordinaria soggettività e di particolari capacità relazionali, è nella scena. La multimedialità crea un nuovo mondo interattivo dopo quello digitale di Internet: il mondo delle cose che parlano e dei servizi virtuali. L'e-Care è questa nuova virtualità. Il New Welfare del terzo millennio sarà composto soprattutto da Reti che trasporteranno i servizi alla gente. Attraverso la telemedicina, la teleassistenza, la telecompagnia, il teleascolto, il teleaiuto e la teleinformazione la sanità e l'assistenza arriveranno a casa.
Consumatori alla ricerca di sé. Percorsi di identità e pratiche di consumo
Paola Parmiggiani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 144
Comunicazione e luoghi del vissuto. Osservare un territorio al femminile
Giovanni Boccia Artieri, Stefania Antonioni, Laura Gemini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 192
Può la comunicazione divenire uno strumento - e non un oggetto - di ricerca? È ciò che il presente volume intende provare investendo di valenza metodologica la comunicazione, al fine di condurre un'indagine dei vissuti che faccia emergere quel sapere quotidiano, quell'universo simbolico condiviso che diamo per scontato ma che fa da sfondo alla biografia di ciascuno. La ricerca, i cui risultati sono uno degli oggetti del presente volume, si propone di dare voce e visibilità alle storie vitali nella loro significativa quotidianità in un territorio come quello della Provincia di Pesaro e Urbino. Le biografie raccolte in forma di narrazione riguardano, in particolare, la realtà al femminile della provincia.
E-care. Sanità, cittadini e tecnologia al tempo della comunicazione elettronica
Mauro Moruzzi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 144
L'esperienza degli spazi di consumo. Il coinvolgimento del consumatore nella città contemporanea
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 160
Spettacolarizzazione, estetizzazione, coinvolgimento polisensoriale ed emotivo sono i concetti chiave attorno ai quali si è sviluppato un nuovo modo di intendere e analizzare il mondo del consumo, il mercato e lo stesso consumatore. Una tendenza nella quale si inscrive la nascita e diffusione di luoghi di consumo fantasmagorici, magnetici e ad alto valore simbolico, volti a coinvolgere, e non più semplicemente a intrattenere, il consumatore. Spazi commerciali sempre più centrati sulla percezione dell'ambiente da parte del consumatore/visitatore, che da spettatore si trasforma in protagonista di un'esperienza. Paradigmatici di questa realtà sono i centri commerciali e i concept store. Spazi pensati e ideati per attivare la sfera sensoriale ed emozionale di un consumatore alla costante ricerca di esperienze nuove, eccitanti, da ricordare e raccontare, nei quali ciò che viene sperimentato e consumato non sono tanto prodotti tangibili quanto atmosfere e soprattutto emozioni. Il volume accompagna il lettore lungo la riflessione sociologica che si è sviluppata attorno alla centralità dell'esperienza di questi nuovi spazi di consumo, e presenta i risultati di una ricerca sul campo, volta ad esplorare, da un lato, il vissuto soggettivo del consumatore nei confronti dello shopping center, analizzando i processi di fruizione e utilizzo (soprattutto in relazione allo spazio-vetrina) e, dall'altro, le fasi di progettazione e gestione delle esperienze all'interno del concept store.
Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali: il «caso» Levanto
Laura Gemini, Stefania Antonioni, Lella Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 232
Videoculture digitali. Spettacoli e giochi di superficie nei nuovi media
Andrew Darley
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 272
L'intrattenimento digitale, dai videogames alle attrazioni dei parchi di divertimento, è divenuto una caratteristica fondamentale della cultura di massa e post massa. Allo stesso modo le tecnologie computerizzate si sono sostituite ai tradizionali linguaggi televisivi e cinematografici, producendo scenari sintetici e autentici personaggi digitali. Nel prendere in esame le forme dell'immagine digitale all'interno dell'ambiente mediale, il testo esplora i rapporti tra l'evoluzione del digitale e i media e analizza i mutamenti che le recenti forme di rappresentazione, a partire dalle trasformazioni relative alla cultura visiva, finiscono col provocare sulle modalità di fare esperienza nel mondo contemporaneo. Andrew Darley ripercorre le pratiche e le forme di esperienza appartenute alla prima fase dell'intrattenimento popolare e all'emergere della spettacolarità nel Novecento, intrecciandole al panorama tecnologico e mediale che ha prodotto modi di rappresentazione basati sull'illusione e sugli effetti speciali. L'autore si chiede se i videogeneri digitali e le forme espressive connesse non marchino una rottura con una tradizione che pone l'accento su elementi come rappresentazione, storia, significato e lettura, e propone uno slittamento su una "estetica della superficie" in cui a valere sono concetti come forma, stile, artificio nell'esecuzione dell'immagine, sensazione e performance.