Franco Angeli: Rete urbana delle rappresentanze
Città slow: dall'Italia al mondo. La rete internazionale delle città del buon vivere
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 112
In un mondo in cui tendono a prevalere fattori di standardizzazione e in cui i piccoli territori periferici sembrano diventare sempre più marginali, la presenza di una rete internazionale di città orgogliose delle proprie tradizioni e risorse territoriali, e capaci di valorizzarle trasformandole in qualità della vita e occupazione, rappresenta una buona notizia di straordinario valore. La cura del tessuto urbano e degli spazi collettivi, l'attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, l'accoglienza, il gusto per la buona tavola, la valorizzazione dei prodotti tipici e del patrimonio culturale, sono alcuni dei valori di riferimento condivisi e ai quali si ispira l'impegno quotidiano delle comunità locali aderenti al movimento. Il volume curato dalla Rur illustra i principi e le esperienze su cui è nato e si è sviluppato il movimento di Cittaslow International, partito dall'Italia alla fine degli anni '90 e oggi diffuso in 150 città: non solo in Europa, ma anche in Africa, Asia, America e Oceania. Una realtà poco conosciuta e in continua crescita, su cui il volume getta luce per la prima volta anche grazie ai risultati di una indagine sulle città della rete.
Municipium. I parametri sociali della città
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 96
Il paradigma del localismo italiano si avvia verso una profonda ridefinizione. Il tradizionale policentrismo dei sistemi locali di piccole e medie città si trasforma progressivamente in un "megacentrismo territoriale", con grandi conglomerati di insediamenti metropolitani dove si progetta, si produce, si smista, si vende, si abita, fuori da maglie ordinate o da schemi percepibili attraverso specifici segni. La città rischia di perdere la sua forma, e con essa il senso di comunità territoriale. Il Rapporto RuR, realizzato in collaborazione con il Censis, si focalizza sulle domande sociali espresse dai cittadini (servizi, sicurezza, mobilità, casa), sul grado di consenso alla realizzazione delle infrastrutture, e comprende una classifica delle città più amate dagli italiani e degli architetti più conosciuti. Nell'ambito della ricerca è stato effettuato un approfondimento su Roma, Milano e Napoli.
Le città digitali in Italia. Tornare alla città digitale. Rapporto 2005-2006
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 128
Città connessa, città funzionale, città inclusiva: queste le tre prospettive che Rur e Censis indicano come futuro delle città digitali. La tecnologia, ben orientata da politiche appropriate, può dare vita ad un sistema equo di opportunità messe a disposizione degli utenti delle città, cittadini, imprese e city users. Le città oggi devono garantire accesso alla rete e a servizi on line, attivando strategie inclusive di partecipazione democratica. La nuova stagione delle città digitali è contraddistinta dalla collaborazione che ha l'obiettivo di mettere a sistema i risultati raggiunti, diffondendoli sul territorio con l'attivazione di sinergie, e sciogliere le contraddizioni che tuttora persistono e che riguardano l'ascolto della domanda dei cittadini e delle imprese. Mettere a sistema l'esperienza accumulata, coinvolgere il territorio nell'erogazione di servizi, semplificare l'accesso, ragionare in un'ottica di valutazione. Queste le sfide per trarre un beneficio realmente diffuso che abbia ripercussioni positive sulla PA nel suo complesso e sulla qualità della vita dei cittadini.