Geo: Sentieri

Vi siete mai chiesti che cosa pensano il vostro cane, il vostro gatto o il vostro cavallo? Il libro insegna a comunicare telepaticamente con gli animali, stabilendo con questi ultimi un rapporto di profonda intesa. Senza indurre il lettore ad avvalersi di trucchi, l'autrice spiega come risolvere problemi relativi al comportamento del proprio animale, come capire da quale malattia sia affetto, come intuire che cosa gli piace e che cosa non gli piace e perché si comporta in un certo modo in determinate circostanze.

Qurantadue storie di gatti coraggiosi, testimonianze di un'autentica virtù nascosta nel nostro animale domestico. Esempi di coraggio, di sprezzo del pericolo e di abnegazione, virtù insospettabili in un animaletto morbido e flessuoso, apparentemente indolente eppure capace di straordinarie manifestazioni d'affetto.

E' una vera e propria autobiografia di un gatto. Fudini, animale saggio e sornione ci racconta della sua infanzia e della sua giovinezza, delle sue esperienze e dei suoi conoscenti, indirizzando idealmente il proprio resoconto alle nuove generazioni. Destinataria dichiarata di questa storia è infatti Grace, la giovane gattina di campagna non abituata alla vita domestica cui Fudini si rivolge con i toni di un maestro, insegnandole come affrontare i rischi e i piaceri della vita felina.

Trenta episodi, a volte buffi, a volte amari, che hanno lo scopo di raccontare la vita e i tormenti degli animali, dei loro proprietari, o benefattori, e di chi quotidianamente, per amore e per professione, se ne prende cura. Così si potrebbe sintetizzare questo libro, opera di un veterinario con la passione della scrittura che, con affetto e disincanto, cerca di farsi "portavoce" dei propri pazienti. E se fra i personaggi dell'opera non figurano solo i classici animali domestici è solo perché l'autore ha avuto la fortuna di seguire con determinazione le vicende di animali sfruttati e vittime di maltrattamenti.

Il volume raccoglie storie sui gatti, narrate da scrittori di epoche e paesi diversi, fra i quali Emile Zola, Colette, Lewis Carroll, Charlotte Wallace, Théopile Gautier, James Herriot, Doris Lessing, Charles Baudelaire.

In un libro che racconta gli anni di lavoro trascorsi presso una clinica veterinaria, l'autrice raccoglie storie di gatti affetti da un male incurabile che, durante la degenza, hanno intessuto con lei un rapporto intenso, d'amicizia e intimità: Clancy, un irrequieto micio tigrato irlandese, che rifiuta di essere messo in gabbia; il gentile Oliver Cromwell, che ama trascorrere l'estate nel Maine in compagnia dei gabbiani; Fledermaus, un tenerissimo gattino nero, che riesce ad infrangere il muro di impenetrabile tristezza che l'autrice ha eretto dinanzi a sé dopo la morte del padre e le mostra quali gioie e quali rischi nasconde amare di nuovo.

"Tieniti a debita distanza dai motori delle automobili. Non svegliare il can che dorme. Leccati bene i baffi dopo una bella mangiata. Annusa con circospezione tutti gli sconosciuti. Non recarti da un veterinario che non abbia mai posseduto un gatto. Evita di provvedere alla pulizia delle tue parti intime nei luoghi pubblici". Ecco alcuni consigli che una micia dispensa ai suoi gattini, in totale ben 201 consigli, per vivere davvero sette vite. Il libro è la parodia di tanti manuali impegnati che insegnano, di solito agli umani, come comportarsi nelle più disparate circostanze.

Il libro raccoglie storie vere di gatti tramandateci dala storia della letteratura nonché dalla viva voce degli uomini che li hanno conosciuti e che hanno condiviso con loro una stagione di vita.

Il libro è un inno all'amicizia che da sempre lega uomini e cani: vi si leggono storie commoventi e ricche di poesia, ma anche episodi che esaltano l'innata fedeltà di questo animale.