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Giappichelli: Collana del Dipartimento di Giurisprudenza. Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

La «materia penale» tra diritto nazionale ed europeo

La «materia penale» tra diritto nazionale ed europeo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XVII-492

Nell’esperienza penale europea e nazionale, il concetto di “materia penale” tocca oggi problemi penalistici centrali, tanto da essere divenuto espressione di un nodo fondamentale del diritto penale contemporaneo: l’identificazione, per il legislatore, ma poi anche per l’interprete e i tribunali, di ciò che è “sostanzialmente penale”, al di là delle forme e delle etichette, e altresì l’individuazione dei limiti che il diritto positivo ha, se non nella qualificazione dei fatti, comunque nell’attribuzione a essi di conseguenze penali tipiche. L’evoluzione della giurisprudenza europea (C. Edu e CGUE), più di recente allargatasi anche alla giurisprudenza della Corte costituzionale, sul tema della matière pénale e del ne bis in idem sostanziale, per l’estrema aleatorietà dei criteri di valutazione succedutisi nel tempo, doveva essere portata a coscienza collettiva attraverso un impegno ricostruttivo e critico il più possibile ampio e rappresentativo degli studiosi e addetti ai lavori, teorici e pratici. A tal fine sono raccolti in questo volume i lavori presentati al Convegno nazionale dell’AIDP, sezione italiana, svoltosi presso l’Università di Modena e Reggio Emilia nel 2017, poi rielaborati e aggiornati in vista della presente pubblicazione, alla luce dei più recenti sviluppi del dibattito e della prassi. Sono quindi affrontati nell’opera in prospettiva interdisciplinare, penale, processuale penale, civile, amministrativa, europea, internazionale, non solo il tema del ne bis in idem e del cumulo tra sanzioni penali e amministrative punitive nella giurisprudenza europea e nazionale, ma anche l’identità delle sanzioni punitive non penali, i profili dell’illecito para-penale, i danni punitivi e i loro rapporti con la depenalizzazione, la rilevanza probatoria e processuale delle diverse sanzioni nei rispettivi sistemi, la loro estensione nei settori della criminalità economica, dei mercati finanziari, del diritto del lavoro, in quello alimentare etc. Responsabilità degli enti, confisca, irretroattività, disciplina della prescrizione, nel loro dipendere dalla formale o illegittima qualificazione di una materia come penale o amministrativa, sono quindi affrontate nel quadro complessivo dei contributi. Il discorso si allarga quindi alla questione centrale del concorso di reati e di illeciti: quante sanzioni (pene principali, accessorie, misure preventive, di sicurezza, sanzioni patrimoniali riparatorie, risarcitorie e ripristinatorie, interdittive, cautelari, disciplinari etc.) si possono moltiplicare per uno stesso fatto e contro lo stesso autore, e quale è il costo complessivo di questo molteplice e non coordinato sistema sanzionatorio.
50,00

Il vocare in tributum nelle fonti classiche e bizantine

Il vocare in tributum nelle fonti classiche e bizantine

Alessandro Cassarino

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: X-210

"Nel corso del presente studio, ci proponiamo di analizzare il procedimento del vocare in tributum, in modo indipendente dalla susseguente ed eventuale actio, e di comprenderne i motivi dell'introduzione, accertando se, nei periodi storici successivi, abbia subito modifiche che ne abbiano potuto completare o snaturare la fisionomia giuridica." (dall'introduzione)
27,00

Principato auctoritas solutio legibus

Principato auctoritas solutio legibus

Marina Evangelisti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XI-250

Il titolo allude ai tre cardini sui quali si fonda l'indagine, e che si trovano legati l'uno all'altro da un complesso di interrelazioni nel medesimo tempo immanenti e sempre mutevoli. Il principato di Augusto costituisce il primo referente delle problematiche legate all'origine del potere normativo imperiale, del suo fondamento, del progressivo stemperarsi per il principe del vincolo di osservanza della legge, di cui peraltro egli diventa presto unica fonte. Il nuovo, come tante volte sarà dato rilevare in seguito nella storia, si fonde con l'antico, che fornisce, nel pensiero dell'autrice, il precedente - esempi di solatio legibus si riscontrano dai tempi di Scipione Emiliano; tutti i poteri assunti da Augusto hanno i nomi usitati della tradizione giuspubblicistica repubblicana - e l'involucro formale idoneo a consentire un più tranquillante percorso innovativo, visto, a sua volta, come una progressione da un lato aliena da traumatiche cesure, ma dall'altro inesorabilmente avviata in direzione di un potere autocratico e super leges. L'auctoritas di Augusto, legata alle sue origini, ai successi politici e militari, alla peculiarità inimitabile delle doti personali del figlio adottivo di Cesare, si 'istituzionalizza' con Vespasiano in chiave di prosecuzione di quel percorso, proprio al fine di rendersi funzionale a una successione nel potere imperiale svincolata da un carisma che, in ogni tempo, tocca solo pochissimi eletti. Al tempo stesso il progressivo affermarsi della solutio legibus, che riguarda in partenza norme privatistiche di ambito matrimoniale e successorio ma che viene pressoché subito avvertita come potenzialmente in grado di produrre effetti dirompenti - di qui l'ininterrotto monito etico che trova nel leges super princìpem di Plinio una sorta di effigie antonomastica -, prosegue, almeno per un lungo tratto prima dell'esito assolutistico, accompagnandosi all'immagine di un'evoluzione sempre condotta in chiave formalmente legalitaria, un canone programmatico perseguito da Augusto con calcolata e meticolosa coerenza ma in fondo presente e percepibile anche nei principi che si sono avvicendati dopo di lui. I dogmi 'Quod principi placuit legis habet vigorem' e 'Princeps legibus solutus est", dovuti alla penna di Ulpiano ma restituiti nella veste a noi nota dai Digesto giustinianeo pubblicato tre secoli più tardi, sottendono un nodo oggetto delle più varie e divaricate interpretazioni, ma - l'autrice ne è convinta - il fascino che ancora esercitano sugli studiosi non può dirsi legata alla mera e psicologica attrattiva esercitata dall'inafferrabile, quanto piuttosto al fatto di costituire una prima radice di quel concetto di sovranità, che poi, da quelle basi, ha attraversato la storia.
35,00

La sospensione dell'esecuzione. Volume Vol. 2

La sospensione dell'esecuzione. Volume Vol. 2

Carlo Vellani

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: 224

27,00

La convenienza economica nel contratto

La convenienza economica nel contratto

Federica Tinti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: VII-219

Nel campo dell'autonomia privata e della possibilità per anche uno solo dei contraenti di concludere contratti a sé economicamente sconvenienti, l'interrogativo è tradizionalmente risolto nel senso di attribuire ai paciscenti la libertà di effettuare ogni valutazione a riguardo, ritenendosi l'equilibrio economico del contratto affare privato, rimesso, in quanto tale, alla libera determinazione dei consociati. Sennonché, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, si può registrare una rinnovata attenzione in dottrina e in giurisprudenza, all'esame della questione se il contratto debba essere economicamente conveniente per tutte le parti, o per una sola di esse. Si riaffaccia così un interrogativo che si pone all'origine dei riferiti nuovi orientamenti e di cui si deve necessariamente tener conto per una ulteriore riflessione, attenta ad indagare, in chiave rimediale, la rilevanza giuridica di quelle turbative della libertà di decisione, tali da poter incidere su di una adeguata valutazione della convenienza dell'affare. In questa prospettiva, la convenienza economica del contratto non si identifica con un ideale astratto di proporzionalità, ne presuppone una oggettiva equivalenza dei valori scambiati, ma si colora di evidente soggettività, divenendo la locuzione più efficacemente descrittiva dell'attuale tensione dell'ordinamento alla tutela della correttezza nei processi formativi dell'accordo.
28,00

Prevenzione degli incidenti aerei. La nuova normativa internazionale e dell'Unione Europea

Prevenzione degli incidenti aerei. La nuova normativa internazionale e dell'Unione Europea

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: X-254

La necessità di migliorare i livelli di sicurezza del volo nell'ambito dell'aviazione civile attraverso una sempre più efficace azione di prevenzione a tutto campo continua ad essere al centro dell'attenzione del legislatore internazionale (identificabile essenzialmente nell'ICAO, International Civil Aviation Organization) e di quello dell'Unione europea. In tale contesto si collocano alcune recenti iniziative normative finalizzate, da un lato, a rendere più incisive le inchieste di sicurezza, dall'altro, a gettare le premesse per la creazione, a livello di istituzioni e di operatori del settore, di sistemi di prevenzione pro-attiva diffusi ed efficaci. In particolare, per quanto concerne le inchieste di sicurezza in campo aeronautico (quelle cioè che hanno esclusivamente finalità di prevenzione e non di accertamento di eventuali responsabilità), le novità più significative provengono dal regolamento UE n. 996/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, che ha abrogato la direttiva 94/56/CE. Nel predetto regolamento, tra l'altro, si afferma il principio secondo cui il giusto equilibrio tra le esigenze della prevenzione e quelle di giustizia è fondamentale per garantire l'interesse pubblico generale.
30,00

La convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'ordinamento italiano. Problematiche attuali e prospettive per il futuro

La convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'ordinamento italiano. Problematiche attuali e prospettive per il futuro

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: XII-279

La Convenzione europea dei diritti dell'uomo, le dinamiche correnti di trasformazione del suo sistema di tutela dei diritti e le problematiche di interazione con l'ordinamento italiano, sono state al centro del Convegno promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia "La Convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'ordinamento italiano: problematiche attuali e prospettive per il futuro" svoltosi a Modena il 25 ottobre 2013. L'obiettivo principale del Convegno è stato quello di offrire, all'indomani della Conferenza di Brighton e dell'adozione dei Protocolli nn. 15 e 16, una panoramica attuale del sistema europeo di salvaguardia dei diritti e delle sfide che si profilano al suo orizzonte. Nel presente volume, che si apre con la Presentazione di Guido Raimondi, Vice-Presidente della Corte di Strasburgo, si pubblicano gli Atti del Convegno con contributi che interessano problematiche cruciali del diritto della Convenzione, quali: la tutela multilivello dei diritti in Europa e la prospettiva di adesione dell'UE alla CEDU, le riforme recenti della disciplina del ricorso alla Corte di Strasburgo e, con particolare riferimento all'ordinamento italiano, l'esecuzione delle sentenze della Corte di Strasburgo, l'interazione tra la Corte di Strasburgo e le corti nazionali.
32,00

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