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Giappichelli: Studi di diritto dell'impresa

Soci e amministratori nella gestione della crisi d'impresa. Dalla scelta dello strumento di regolazione della crisi all'omologazione

Soci e amministratori nella gestione della crisi d'impresa. Dalla scelta dello strumento di regolazione della crisi all'omologazione

Filippo Viola

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 448

Il potenziale mutamento della rilevanza dei diversi interessi in gioco in fase di crisi rispetto allo scenario dell’impresa in bonis induce un ripensamento degli ordinari equilibri e dei consueti rapporti fra organi interni alla società. In tale scenario, la monografia indaga, in particolare, il ruolo dei soci negli strumenti negoziali di regolazione della crisi e dell’insolvenza, avuto riguardo sia alla fase iniziale dell’accesso allo strumento, ove viene in rilievo il rapporto di costoro con gli amministratori nell’assunzione delle decisioni strategiche dell’impresa, sia a quella ad essa successiva, attinente allo sviluppo della procedura, nella quale al centro dell’attenzione è posto il ruolo della compagine sociale rispetto al “perfezionamento” delle operazioni pianificate al fine di gestire il dissesto. Il volume, afferente all’area del diritto commerciale, è rivolto principalmente a docenti e studiosi della materia.
59,00

I patti di voto nella società per azioni. Storia, comparazione, attualità

I patti di voto nella società per azioni. Storia, comparazione, attualità

Filippelli Marilena

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 576

I patti parasociali sono percepiti come una categoria sostanzialmente unitaria, cui sono ricondotti contratti aventi oggetto o effetto interferente con l’esercizio dei diritti sociali o con l’organizzazione e la gestione dell’impresa e, in particolare, quelle forme di accordo espressamente elencate negli artt. 122 t.u.f. e 2341 bis c.c. Nel corso del tempo, la ricostruzione della categoria del “parasociale” ha subito una certa evoluzione, con una attenzione sempre più spostata, sul piano definitorio, dai soggetti (il patto parasociale come accordo tra soci, nel senso di un accordo tra soli soci o con il coinvolgimento di almeno un socio) all’oggetto (il patto parasociale come accordo per la disciplina di rapporti e interessi sociali), ma non ha perso, nella percezione diffusa, la sua unitarietà di fondo, ravvisabile nel fatto di riferirsi ad accordi diversi per contenuto, ma aventi pur sempre ad oggetto la regolazione di interessi relativi alla partecipazione sociale; accordi realizzati a latere dell’organizzazione sociale e che, anche quando volti a influenzare in concreto il funzionamento della società, generano comunque effetti giuridici limitati ai rapporti tra i contraenti, nel segno di una netta separazione tra piano sociale e piano parasociale, che si riflette anche sul profilo della reazione all’inadempimento dell’accordo, coerentemente limitata all’imposizione di rimedi dall’effetto non-interferente con il piano sociale o con la sfera giuridica di soggetti estranei al patto.
72,00

Gestione collettiva e mercato dei diritti d'autore

Gestione collettiva e mercato dei diritti d'autore

Carlo Meo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 488

Fino al XVIII secolo, la produzione musicale e letteraria si rivolge ad un pubblico molto ristretto, composto da aristocratici e, tutt’al più, da chierici. Con la rivoluzione industriale e l’affermazione della borghesia a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, benessere e alfabetizzazione si diffondono tra i ceti medi. Il pubblico si allarga e la vita culturale si svolge sempre meno nelle corti e sempre più nelle sale da concerto, nei locali da ballo e nei caffè. Cresce l’industria editoriale, non soltanto nel settore letterario, ma anche in quello musicale, grazie al successo della vendita degli spartiti. Anche la figura dell’autore subisce dei cambiamenti in questa fase. Se prima l’autore era un cortigiano sovvenzionato da un mecenate, nell’Ottocento egli è un borghese che deve guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro. Deve, quindi, fare i conti con i gusti del nuovo pubblico “di massa” e sfruttare le opportunità offerte dal mercato editoriale in espansione. Tra il Settecento e l’Ottocento vengono adottate nella maggior parte dei Paesi europei le prime normative sul diritto d’autore, le quali si fondano sull’attribuzione agli autori del controllo esclusivo sull’uso delle proprie opere. In tal modo, si offre agli autori lo strumento per trarre una remunerazione dalle pubblicazioni, dai concerti, dalle rappresentazioni teatrali e, più in generale, da tutte le forme di sfruttamento delle opere.
59,00

Costituzione online e costituzione standardizzata di società di capitali

Costituzione online e costituzione standardizzata di società di capitali

Alessandra Zanardo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 296

A poco più di cinquant’anni dalla direttiva 68/151/CEE , l’interesse per lo studio della disciplina della costituzione di società di capitali ha ricevuto nuova linfa dall’ambizioso progetto (c.d. Company Law Package) con il quale il legislatore dell’Unione europea è tornato ad occuparsi del tema, ponendosi nel solco dei molteplici interventi di semplificazione e di digitalizzazione del diritto dell’impresa. Il progetto, nella parte che qui più interessa, è sfociato nell’adozione della direttiva (UE) 2019/1151 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario. Nella relazione che accompagna la relativa proposta – preceduta dalla comunicazione della Commissione del 6 maggio 2015 , dalla risoluzione del Parlamento europeo del 16 maggio 2017 sul piano d’azione UE per l’eGovernment 2016-2020 , da due ampi studi sull’impatto dell’utilizzo di strumenti digitali nel diritto societario e da un report sulla digitalizzazione dell’ICLEG – si legge che «facilitando l’interazione digitale con le autorità degli Stati membri, la proposta dovrebbe apportare notevoli vantaggi alle imprese in termini di semplificazione». Ed infatti, il leitmotiv della direttiva (UE) 2019/1151 può senz’altro individuarsi nello sviluppo e nella promozione di misure di completa digitalizzazione delle procedure inerenti all’esercizio di attività imprenditoriali, soprattutto di piccole e medie dimensioni, già nella fase del loro avvio (costituzione). Queste misure sono in grado – secondo il legislatore della UE – di facilitare la costituzione delle società di capitali e la registrazione delle loro succursali, riducendo i costi, le tempistiche e gli oneri amministrativi connessi a tali processi, i quali derivano anche da «disposizioni che rendono più lungo il completamento dell’intero processo, in particolare quando è richiesta la presenza fisica del richiedente.
42,00

Società benefit e diritto di recesso

Società benefit e diritto di recesso

Paolo Butturini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 248

L’argomento oggetto di questa ricerca inerisce a due profili specifici relativi alla società benefit riguardanti un tema di grande attualità dopo la riforma del diritto societario del 2003, quale è il diritto di recesso. Si intende, infatti, offrire un contributo alla soluzione del problema, che nasce da una lacuna normativa, relativo alla configurabilità del diritto di recesso a favore del socio che non acconsente all’acquisizione della qualifica benefit da parte di una società già esistente (o alla modifica statutaria di opposto tenore, consistente quindi nell’abbandono di tale qualifica).
35,00

S.R.L. PMI e offerta al pubblico di quote di partecipazione

S.R.L. PMI e offerta al pubblico di quote di partecipazione

Francesco Brizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 416

52,00

La prescrizione del diritto al conferimento

La prescrizione del diritto al conferimento

Nicola Rocco di Torrepadula

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 176

Una questione che ha attratto da sempre gli studiosi è se, e quando, il diritto della società ad ottenere il conferimento si prescriva 1. Il tema, oltre che di non facile soluzione, interseca varie aree problematiche. Si pensi, ad esempio, all’integrità del capitale sociale, ai compiti ed alla responsabilità degli amministratori, alla circolazione della partecipazione non liberata, alla tutela dei creditori, ecc. Di recente, la questione è tornata alla ribalta per alcuni interventi, giurisprudenziali e dottrinali 2, che, abbracciando una delle tante opzioni possibili, hanno ritenuto che il conferimento fosse oggetto di prescrizione (breve), e che il termine decorresse dalla nascita della società, o, comunque, dal sorgere dell’obbligazione. Con la conseguenza, quindi, che per un alto numero di società, probabilmente, vi potrebbe essere il serio rischio di ritrovarsi con crediti per conferimenti prescritti. L’occasione è buona per tentare di mettere un po’ d’ordine, offrendo un contributo al riguardo.
28,00

I principi di corretta amministrazione. Struttura, funzioni e rimedi

I principi di corretta amministrazione. Struttura, funzioni e rimedi

Andrea Caprara

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 480

60,00

La società consortile

La società consortile

Emanuele Cusa

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 256

35,00

Le impugnazioni dinanzi alla Corte Unificata dei brevetti

Le impugnazioni dinanzi alla Corte Unificata dei brevetti

Mark Bosshard

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 142

19,00

Operazioni straordinarie e tutela degli investitori. Tra rimedi compensativi e rimedi ostativi

Operazioni straordinarie e tutela degli investitori. Tra rimedi compensativi e rimedi ostativi

Antonio Capizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: 392

La monografia "Operazioni straordinarie e tutela degli investitori. Tra rimedi compensativi e rimedi ostativi" affronta il tema della tutela degli investitori in occasione di operazioni straordinarie. L'opera offre una proposta di categorizzazione dei rimedi a disposizione degli investitori secondo la distinzione tra "rimedi compensativi" e "rimedi ostativi". Il problema indagato, ricorrente nelle operazioni esaminate (aumento di capitale e fusione in presenza di più categorie di investitori, disciplina delle obbligazioni convertibili), concerne l'applicazione, alternativa o cumulativa, delle due categorie di rimedi. Secondo la tesi proposta sussiste, in linea di principio e in astratto, una "succedaneità funzionale" tra rimedi compensativi e rimedi ostativi. In concreto, però, ed in assenza di una precisa – e storicamente contingente – indicazione positiva al riguardo, la scelta tra gli uni o gli altri non è derivabile da un'argomentazione di stampo strettamente positivistico, ma è anche frutto della più generale concezione del fenomeno societario adottata dall'interprete e dalla rilevanza che si attribuisce alla distinzione tipologica tra "società chiuse" e "società aperte".
49,00

Le azioni di responsabilità nel concordato preventivo

Le azioni di responsabilità nel concordato preventivo

Alessandra Zanardo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: IX-201

La presente monografia sviluppa il dibattuto tema dell’esercizio delle azioni di responsabilità nei confronti di organi di società di capitali (in particolare, gli amministratori) che abbiano depositato domanda di concordato preventivo e siano state poi ammesse alla relativa procedura. L’autrice si interroga sulla permanente possibilità di esercitare l’azione sociale di responsabilità, da un lato, e l’azione dei creditori sociali, dall’altro, sia nel corso della procedura, sia dopo la sua chiusura; nonché sull’individuazione dei soggetti legittimati all’esercizio di dette azioni. L’analisi privilegia un approccio di tipo comparatistico, nell’ambito del quale è posta particolare attenzione all’esercizio di azioni di responsabilità nelle procedure di riorganizzazione negli Stati Uniti e in Francia, e alle relative discipline. Infine, alcune considerazioni conclusive sono dedicate alla legge 19 ottobre 2017, n. 155 sulla riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza, e alla bozza di decreto legislativo contenente il “Codice della crisi e dell’insolvenza”, ove, per la prima volta, l’istituto in oggetto trova una specifica regolamentazione.
28,00

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