Giappichelli: Studi su origine-attualità sistema romano
Salva rerum substantia e principio verde. Per una rilettura critica della proprietà attraverso il diritto romano e il diritto cinese
Stefano Porcelli
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 384
Fondamento romano dei diritti odierni
Riccardo Cardilli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 544
Hans Kelsen, nel 1938, nello sforzo di chiarire il contenuto della sua teoria pura del diritto, contrappose quest’ultima alla tradizione giuridica fondata sul diritto romano. Nella seconda emergerebbe una prospettiva del riconoscimento dei diritti alla persona rappresentativa di una trama individualistica di attribuzione di posizioni giuridiche soggettive. Questa profonda struttura del diritto romano e della tradizione giuridica su di esso fondata sarebbe, per lo studioso austriaco, conseguenza quasi inevitabile della prassi rispondente dei giuristi romani dell’età classica, orientata essenzialmente ad attribuire o negare alla parte richiedente la tutela in via di azione. Il meccanismo esclusivo di riconoscimento o di disconoscimento dell’azione al privato impediva, quindi, a detta di Kelsen, la ripulitura ed esclusione nei modelli valoriali di riconoscimento di attribuzione dei diritti alla persona dai profili etici e politici propri della società romana. Al contrario, invece, la reine Rechtslehre dallo stesso propugnata avrebbe la virtù di realizzare, nella sua purezza ed astrazione, un contenuto oggettivo ed universale, liberato da qualsiasi giudizio di valore di tipo etico e politico, rendendo possibile una precisa analisi strutturale del diritto positivo. La definitiva realizzazione di una Isolierung del diritto quale espressione di una sua presunta purezza.
Prius testamentum ruptum est. Il problema della revoca del testamento in diritto romano
Roberta Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quello della revocabilità testamentaria è principio giuridico che i diritti privati odierni ereditano dal diritto romano. Il principio romano, tuttavia, non si esprime oggi nelle stesse forme e con la medesima ampiezza, ma quale idea di fondo che segna una 'continuità nella discontinuità' degli strumenti di sua possibile realizzazione.