Giardini: Teoria lett., critica e analisi testuale
La materia del sogno. Pirandello tra racconto e visione
C. Sebastiana Nobili
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 2007
pagine: 172
Nei saggi raccolti in questo volume l'autrice propone una lettura di Pirandello fondata soprattutto sui legami dello scrittore con il cinema ed il teatro a lui contemporanei, nel tentativo, attraverso un'opera di 'storicizzazione', di ricollocare Pirandello nel proprio tempo, restituendolo al dibattito, ai fenomeni artistici ed alle teorie della sua epoca. Nella prima parte del libro si ripercorrono le tappe della vicenda di Pirandello spettatore di cinema, del suo lavoro di sceneggiatore e del suo rapporto con i registi, ponendo anche l'accento sugli aspetti teorici di questa attività, soprattutto su quelli riguardanti il cinema muto. La seconda parte del volume prende invece le mosse dal teatro, e soprattutto da Questa sera si recita a soggetto, l'opera che più riflette il problema della traduzione sulla scena di un testo narrato. L'autrice studia le soluzioni che Pirandello propone, misurandosi con i maggiori registi dell'epoca e con il loro pensiero.
La materia del sogno. Pirandello tra racconto e visione
C. Sebastiana Nobili
Libro: Copertina rigida
editore: Giardini
anno edizione: 2007
pagine: 172
Nei saggi raccolti in questo volume l'autrice propone una lettura di Pirandello fondata soprattutto sui legami dello scrittore con il cinema ed il teatro a lui contemporanei, nel tentativo, attraverso un'opera di 'storicizzazione', di ricollocare Pirandello nel proprio tempo, restituendolo al dibattito, ai fenomeni artistici ed alle teorie della sua epoca. Nella prima parte del libro si ripercorrono le tappe della vicenda di Pirandello spettatore di cinema, del suo lavoro di sceneggiatore e del suo rapporto con i registi, ponendo anche l'accento sugli aspetti teorici di questa attività, soprattutto su quelli riguardanti il cinema muto. La seconda parte del volume prende invece le mosse dal teatro, e soprattutto da Questa sera si recita a soggetto, l'opera che più riflette il problema della traduzione sulla scena di un testo narrato. L'autrice studia le soluzioni che Pirandello propone, misurandosi con i maggiori registi dell'epoca e con il loro pensiero.
Il genere proscritto. Manzoni e la scelta del romanzo
Daniela Brogi
Libro: Copertina rigida
editore: Giardini
anno edizione: 2005
pagine: 240
"I promessi sposi" è uno dei testi che per primi affrontano con consapevolezza teorica, e con un uso altrettanto coerente delle strutture narrative, i problemi centrali della prosa della modernità. L'idea di fondo discussa in questo libro è che l'originalità del racconto manzoniano si giochi anzitutto nella gestione dello sguardo che si trova al di fuori della storia narrata. Il passaggio dalla tragedia al romanzo, il raffronto tra "Fermo e Lucia" e "I promessi sposi", la retorica del racconto e, infine, il rapporto tra storia e invenzione: sono questi i campi di indagine teorica e testuale principalmente percorsi da questo volume per ribadire la posizione centrale dei Promessi sposi nella storia del romanzo europeo.
Il poeta nell'Ade. Commento ai Canti VII e VIII dei Paralipomeni della Batracomiomachia di Giacomo Leopardi
Angela Gigliola Drago
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 2004
pagine: 176
I "Paralipomeni della Batracomiomachia" sono opera densa e variegata, nutrita degli umori più fecondi del pensiero leopardiano, delle acquisizioni più radicali cui questo era approdato in tale giro di anni. Il poemetto si caratterizza per una particolare spregiudicatezza intellettuale, che investe i contenuti dell'opera - dalla polemica antimetafisica e antiteologica al tagliente giudizio politico sul passato e sul presente della situazione italiana - ma che, soprattutto, organizza una complessa strategia di richiami associati, imitazioni, allusioni alla tradizione letteraria del passato. In particolare questo è vero nei due canti qui esaminati, quelli conclusivi e saldati tematicamente dal motivo della discesa agli Inferi.
Il poeta nell'Ade. Commento ai Canti VII e VIII dei Paralipomeni della Batracomiomachia di Giacomo Leopardi
Angela Gigliola Drago
Libro: Libro rilegato
editore: Giardini
anno edizione: 2004
pagine: 176
I "Paralipomeni della Batracomiomachia" sono opera densa e variegata, nutrita degli umori più fecondi del pensiero leopardiano, delle acquisizioni più radicali cui questo era approdato in tale giro di anni. Il poemetto si caratterizza per una particolare spregiudicatezza intellettuale, che investe i contenuti dell'opera - dalla polemica antimetafisica e antiteologica al tagliente giudizio politico sul passato e sul presente della situazione italiana - ma che, soprattutto, organizza una complessa strategia di richiami associati, imitazioni, allusioni alla tradizione letteraria del passato. In particolare questo è vero nei due canti qui esaminati, quelli conclusivi e saldati tematicamente dal motivo della discesa agli Inferi.
Svevo novelliere
Massimiliano Tortora
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 2003
pagine: 180
Svevo novelliere
Massimiliano Tortora
Libro: Copertina rigida
editore: Giardini
anno edizione: 2003
pagine: 180
Il genere proscritto. Manzoni e la scelta del romanzo
Daniela Brogi
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 2005
pagine: 240
"I promessi sposi" è uno dei testi che per primi affrontano con consapevolezza teorica, e con un uso altrettanto coerente delle strutture narrative, i problemi centrali della prosa della modernità. L'idea di fondo discussa in questo libro è che l'originalità del racconto manzoniano si giochi anzitutto nella gestione dello sguardo che si trova al di fuori della storia narrata. Il passaggio dalla tragedia al romanzo, il raffronto tra "Fermo e Lucia" e "I promessi sposi", la retorica del racconto e, infine, il rapporto tra storia e invenzione: sono questi i campi di indagine teorica e testuale principalmente percorsi da questo volume per ribadire la posizione centrale dei Promessi sposi nella storia del romanzo europeo.