Gruppo Albatros Il Filo: Nuove voci. Confini

"I tre s'incontravano ogniqualvolta havean tempo a casa del sig. Carburini onde parlare, mangiare, giocare a scacchi et ascoltare la Radio, poi ciascheduno tornava nel Paese suo de provenienza et non se vedeano anco per mesi. Et se qualcuno chiedermi bramasse ove diabolo fosse ubicata la sontuosa dimora dello strano matematico, risponderegli ch'era da qualche parte ne' boschi dell'Appennino Forlivese. De più dir non vogl'io, onde non turbare lo riposo attuale dell'oramai quasi ottuagenario sig. Goffredo Carburini". Una prosa che ci trascina nelle atmosfere medievali di un romanzo, una esercitazione di stile attraverso la quale l'autore racconta le vicende di un "club" di gentiluomini e delle dame che li accompagnano con grandi ironia, eleganza e boccaccesca irriverenza.

In una società composta solo da animali, i Lupi sono furbi, forti e dominano la scena politica con il ruolo di Boss miliardari senza scrupoli, mentre le signore Capre, grazie al potere persuasivo del loro corpo, si danno da fare per soddisfare gli appetiti sessuali maschili facendo carriera e traendone un cospicuo beneficio economico. I lupi vogliono vincere le prossime elezioni e sono disposti a tutto pur di avere più denaro, più potere, più prestigio; anche a passare sul cadavere dei propri nemici. L'ambizione però può essere pericolosa... soprattutto perché gli Orsi sono nei paraggi e anche loro farebbero carte false per essere al comando. Minacce, imbrogli, prostituzione, appalti truccati, soldi facili... Cosa cambierebbe se questo scenario fosse applicato agli esseri umani? Assolutamente nulla. Un divertente e attuale racconto, scritto con sarcasmo, che fotografa una realtà in cui a regnare è la disonestà ma dalla quale, forse, si è ancora capaci di tirare fuori qualcosa di buono.

La seconda raccolta di racconti dell'autrice Paola Malgeri Knaup costituisce un ulteriore passo verso l'elaborazione della sua esperienza di vita all'estero. Nonostante le differenze culturali e le mentalità diverse, rimangono vive e presenti le tradizioni e le abitudini italiane di come intendere la vita; altrettanto forti e caratterizzanti sono gli influssi delle nuove consuetudini apprese in Germania. I toni a volte nostalgici, a volte impetuosi sono tipici del cuore delle persone che vivono in due Paesi diversi e che pur continuando ad amare il paese lasciato e cercando di comprendere del tutto le mentalità del Paese ospitante, si impegnano, si integrano e finiscono con l'apprezzare la nuova dimensione di vita in Europa.

Lucia Tallarico ha venticinque anni, occhi neri, capelli ricci, abita a Visella, provincia di Senzaco. Dettaglio irrilevante che non esista nessuna provincia di Senzaco, né una Visella e probabilmente neanche la stessa Lucia. Ancor più probabile che non esista il vecchio saggio che vive sulla montagna, ma cosa importa se questo non gli impedisce di diventare l'incontro che ciascuno di noi vorrebbe fare? Ogni parola che lui dice, ogni domanda che Lucia gli rivolge, ogni istante di silenzio-tutto è impresso su queste pagine. Perché? Perché non si può fare un secondo passo se non c'è stato il primo. Roberto Di Benedetto lo sa bene, per questo ha strutturato questo spettacolare libro in modo chiaro e discorsivo, partendo da una situazione che può essere familiare a molti di noi. Un percorso spirituale, una crescita interiore sconfinata per tutti, anche... for dummies!

Giulia, Wrumel e Mario. Tre vite molto diverse nella realtà quotidiana, eppure accomunate da un evento tragico: un tentativo di suicidio. È stata forse Erzulie a spingerli a fare ciò? E chi è Erzulie, un uomo, una donna, un prodotto dell'immaginazione, una visione demoniaca? Il dottor Krupp, in qualità di medico, ha il compito di indagare le vite dei suoi pazienti, di scoprire non solo le ragioni profonde di quel gesto, ma di aiutarli a guarire dai loro turbamenti. E la presenza di Erzulie è una costante "misteriosa". Nicoletta Poli costruisce una storia densa e piena di pathos, con un ritmo incalzante che trascina il lettore in un mondo di interrogativi esistenziali.

Letteratura sperimentale, che indaga nuove forme di comunicazione, che trafuga la sinteticità del quotidiano e la piega alla funzionalità dell'artista, senza per questo tralasciare sentimenti ed emozioni che emergono nella brevità di racconti e versi con forza dirompente. Riflessioni sui tempi che corrono (i vuoti urbani, l'immigrazione), ricordi e considerazioni profonde sulla natura dell'uomo (l'amicizia, il viaggio, la sfelicità); tutto questo in un libro, "Il ladro di Dortmund e l'uomo di Baghdad", da leggere e rileggere, per lasciarsi interrogare, stimolare e sorprendere.

"Un viaggio-ricerca che ci conduce in luoghi reali e fantastici allo stesso tempo, con personaggi curiosi e surreali, la cui ambiguità involontaria, dovuta alla singolarità dei loro nomi, genera spesso situazioni comiche. Vere e proprie gag in cui si ritrova la superficialità e la banalità del quotidiano come in una piccola commedia degli equivoci, metafora dell'ambivalenza e confusione della nostra esistenza." (dalla Prefazione). Bandolo Della Matassa, aiutato da Ago Nel Pagliaio, parte alla ricerca di Maria Per Roma, che aveva perduto la sua Pazienza... Si sorride e si riflette in questo microcosmo di situazioni paradossali, una giostra carnevalesca di uomini e donne che nel nome portano il marchio della loro anima. Un lungo racconto, o romanzo breve, delicato e divertente, intriso di una purezza che colpisce a ogni pagina, dove piccole intuizioni si alternano ad ampi spazi narrativi, rivelando da un lato l'ingenuo candore di chi scrive, dall'altro la sua abilità e sensibilità profonda.

Un'antica statua romana, nel mezzo di piazza delle Erbe a Verona, quale muto testimone di pietra di alcuni momenti cruciali della storia della città. È lì in attesa da tanti secoli di qualcuna o qualcuno che scopra e riveli i suoi segreti. Una storia misteriosa ed affascinante emerge dalla fredda pietra a raccontarci di antichi sincretismi religiosi tra cristianesimo e culti greco-romani e persiani, ferocemente repressi dalla ragione politica imperiale e papale. E ancora ci narra del destino dei Della Scala, signori di Verona, fatalmente incrociato con quello dei Visconti, signori di Milano. Da un connubio fra discendenti delle due famiglie, nacque forse una stella che ancora oggi irradia la sua luce dai teatri di tutto il mondo. Diffonde storie di dolore e d'amore, caratterizzate da un profondo anelito alla liberazione dall'odio e dalla malvagità attraverso un risveglio della coscienza morale umana.

Dolly sorrise, gli fece una carezza, prese fiato e proseguì: "La vita è appesa ai pensieri: se sono fradici, si crolla..." Tutti sanno chi è Dolly: la famosissima "Pecora Clonata". Già... tutti lo sanno. Ma quanti sanno veramente cosa significhi? Quanti conoscono la sua storia? Quanti sanno che vita ha avuto e che scoperte sensazionali ha permesso alla scienza di raggiungere? Pochi. E tra questi pochi, quanti si sono mai chiesti cosa abbia potuto provare, come essere vivente, quello strano esperimento scientifico? Di nuovo, pochi. E tra questi pochi, quanti hanno pensato di costruire una storia di fantasia che, tuttavia, si basasse su documentazioni reali, per sensibilizzare le persone ed offrire qualche spunto di riflessione? Di nuovo, pochi. E dopo tutte queste scremature, quell'ultimo "pochi" significa "uno": Antonio G. Sangineto. Questo libro è "Il riscatto di Dolly", un romanzo fiabesco in cui gli stili narrativi dei due generi si intrecciano con continui colpi di scena, rendendo la lettura fluida e intrigante.

Aurora, madre di due meravigliose ragazze autistiche, Laura e Luce, che ne hanno pesantemente condizionato la vita, costringendola in parte ad annullare il proprio Io, compie in queste pagine un incredibile viaggio all'inverso, finalizzato a ritessere i fili della propria esistenza. Ne viene fuori un libro originale, vero e proprio termometro degli smottamenti di un carattere inquieto, sempre incline alla ricerca di un senso da porre al di là dell'immediatamente percepibile; è un vedere oltre, che ridimensiona e al contempo valorizza il nostro essere al di qua. È un gettare lo sguardo sull'abisso infinito della nostra anima, sul quale è possibile affacciarsi senza paure, se si accetta di compiere un percorso di accettazione d'amore, nella sua infinita potenza.

Nemo è un giovane pescatore, forte e robusto, in cerca del profondo significato della vita. Questo grande desiderio lo conduce in un viaggio pieno di pericoli e incontri che daranno nuovo senso al suo vivere. Lungo il cammino vivrà una serie di esperienze necessarie per vincere le difficoltà della vita e superare le malattie di chi sceglie la strada del disimpegno e delle comodità, sfuggendo alle proprie responsabilità; di chi fa del piacere, del capriccio e del divertimento la propria legge di vita. Grazie agli amici incontrati, ai valori scoperti e alla Perla Dorata, Nemo vincerà le proprie paure, offrendo tutto se stesso sull'isola dei ragazzi Voglianò, diventando così testimone dell'amore più grande: dare la propria vita e aprire gli occhi a uno di loro, che riprenderà la sua stessa strada. Il tema del viaggio si ritrova anche nelle avventure del giovane Simcha che, per scoprire il segreto della felicità e della vera gioia, decide di tentare una nuova strada, dando un taglio netto al passato e intraprendendo un viaggio interiore insieme al suo angelo custode. Non sarà un percorso semplice. Per trovare la gioia del cuore dovrà lottare con tutte le sue forze contro il nemico più grande che sta dentro di lui: l'orgoglio. L'angelo gli mostrerà la strada per raggiungere la stanza più segreta del cuore, dove è custodito il segreto della vera gioia: l'umiltà, la virtù preziosa che rende l'uomo felice. Due storie per ricordarci l'importanza della fede in Dio e dei valori trasmessi da Gesù.

Guido è un assicuratore di 68 anni, ormai in pensione, sposato e con tre figli. O forse no... Una ragazza irrompe nella sua vita, ipotizzando che la realtà sia un'altra e che solo se berrà un bicchiere di veleno tornerà ad essere chi è veramente... o morirà. In sei mesi, morirà. Qual è la verità? Curzio, il suo migliore amico, esiste davvero? Sembrerebbe di sì, eppure... E le persone che incontra per strada, sono virtuali? Automi? È il suo cervello che inventa, via via, il mondo che lo circonda? E i ricordi... i ricordi sono traccia del suo vissuto, o immagini trasferite da altri nella sua mente, in un esperimento perverso? Un romanzo labirintico che indaga il labile confine tra l'apparenza e il vero, il relativismo in cui ciascuno va naufragando tra sogni, desideri e solitudini e l'instancabile ricerca di un equilibrio tra passato, presente e futuro, in una sintesi che sfiora il fuggevole senso di una vita.