Gruppo Editoriale Macro: Un'altra storia
La fabbrica dei malati. Business, manipolazione e corruzione dietro al mercato delle industrie farmaceutiche
Marcello Pamio
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2025
pagine: 128
Dopo Dittatura vaccinale e Scacco a Big Pharma, Marcello Pamio torna con questa nuova edizione de La Fabbrica dei malati, un’inchiesta sugli interessi e i crimini di Big Pharma. A livello globale, infatti, la “malattia” rappresenta un mercato che vale migliaia di miliardi di euro ogni anno e viene gestito da aziende prive di scrupoli a cui interessano solamente i profitti e non la salute delle persone. Alle multinazionali del farmaco, infatti, non importa guarire le persone: l’obiettivo, al contrario, è aumentare il mercato e far crescere il numero dei malati, rendendo così le malattie croniche. L’autore mostra come la commercializzazione della malattia richieda una regia ben precisa, portata avanti dalle aziende farmaceutiche che devono coinvolgere i medici per prescrivere le ricette, reclutare i ricercatori in modo che inventino nuovi disturbi, mentre i pazienti richiedono i farmaci perché convinti di essere malati. In questo libro, Marcello Pamio svela la trama e la sceneggiatura di un inganno globale, visto e vissuto ogni anno da centinaia di milioni di persone. Soltanto se si conosce esattamente come agisce il Sistema si è in grado di difendersi. La fabbrica dei malati è un’inchiesta approfondita sul funzionamento dell’industria farmaceutica e sul sistema sanitario globale. Marcello Pamio denuncia un meccanismo ben collaudato, che mira a trasformare persone sane in pazienti cronici, alimentando un mercato che genera profitti miliardari. Ampio spazio viene dedicato agli inganni e al business delle multinazionali del farmaco, spiegando anche la differenza fondamentale tra screening e prevenzione. L’autore non si limita a denunciare gli intrighi e i profitti milionari di Big Pharma, ma spiega cosa fare per difenderci dal marketing farmaceutico. Il libro si sviluppa attraverso un’analisi dettagliata di diverse strategie adottate dalle aziende farmaceutiche e dalle istituzioni sanitarie per ampliare il bacino di “clienti”. Tra queste strategie troviamo: Manipolazione delle informazioni: la costruzione di campagne mediatiche che diffondono paura e promuovono l’uso eccessivo di farmaci. Abbassamento dei valori di normalità: molte condizioni che un tempo erano considerate normali sono oggi classificate come patologie, aumentando il numero di diagnosi e di prescrizioni. Anticipazione delle diagnosi: lo screening precoce porta a trattamenti inutili e dannosi per molte persone. Creazione di nuove malattie: il fenomeno del “disease mongering” (commercializzazione della malattia) ha portato all’invenzione di disturbi prima inesistenti, come la sindrome delle gambe irrequiete o l’iperattività negli adulti. Un capitolo particolarmente denso è dedicato ai vaccini, tema a cui l’autore aveva già dedicato Dittatura vaccinale, con particolare attenzione ai rischi e agli effetti collaterali poco discussi se non addirittura occultati dai media. Pamio pone interrogativi sulle reali intenzioni delle multinazionali farmaceutiche, sottolineando come la paura sia diventata un potente strumento di controllo. Il libro si chiude con una riflessione sulle possibili soluzioni: informarsi in maniera indipendente, diffidare di diagnosi affrettate e scegliere stili di vita sani per prevenire le malattie senza ricorrere in modo indiscriminato ai farmaci.
1919-1939. Il grande gioco dei predoni. Gli imperi del male
Fantasma di Spandau
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2025
pagine: 424
Cosa mai accadrebbe se il mondo capisse che gli Stati del così detto Occidente (Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia), in compagnia dell'Oriente russo, non sono mai stati eroici salvatori del mondo, ma crudeli Stati Predoni, responsabili di tutte le guerre e le atroci sofferenze patite dal mondo degli ultimi due secoli? Cosa mai accadrebbe se il mondo capisse che le due guerre mondiali furono cercate dagli Stati Predoni per ottenere il possesso del petrolio ottomano (motivo principale di tutte le guerre dal 1908 in poi) e per mantenere tutte le spartizioni territoriali? Cosa mai potrebbe accadere se il mondo capisse che gli Stati Predoni a causa degli enormi debiti contratti per la costruzione degli immensi arsenali militari usati nella due guerre mondiali, hanno perduto la loro sovranità economica e politica in favore della potente Setta Oscura di banchieri privati, oggi padroni delle economie e del debito pubblico del pianeta? Chi ci parla, in questo libro, è il Fantasma di Spandau, il fantasma di Rudolf Hess, gerarca nazista morto dopo 46 anni di prigionia. Egli ci racconta come sia stato ucciso il giorno prima della sua scarcerazione per impedire che rivelasse verità troppo scomode. Per timore che potesse aver lasciato qualche testimonianza nascosta nella fortezza in cui era stato imprigionato, anch’essa è stata fatta sparire: è stata rasa al suolo e i suoi resti sono stati gettati nel mare del Nord. La Rocca di Spandau è stato il carcere di 7 gerarchi nazisti, fra i quali, appunto, Rudolf Hess. Dal 1966 fino all’anno della sua morte, il 1987, egli rimase l’unico detenuto di un penitenziario costruito per ospitare 600 persone. Per 21 anni, 100 persone, tra guardie e gestori, l’hanno sorvegliato 24 ore al giorno. Nonostante dalla prigione fosse impossibile evadere, ogni notte Hess doveva dormire in una cella diversa. I ferrei controlli di un prigioniero ormai vecchio, raggiungevano aspetti folli quando Hess doveva essere trasportato e curato nel vicino ospedale britannico. In quelle occasioni veniva evacuato un intero piano dell'ospedale e la struttura veniva circondata dai soldati. Le visite dei famigliari più stretti erano limitate a 30 minuti al mese in presenza delle guardie e nessun oggetto né foglio poteva essere scambiato tra visitatori e detenuto. Totale controllo e censura anche per la posta. Era consentita una lettera alla settimana con un massimo di 1.300 parole, che veniva sempre aperta e controllata. Il grande gioco dei predoni fa parte di una collana di revisione storica composta da 5 diversi libri, per cinque diversi periodi storici e regioni geografiche. Non si tratta di una collana di libri di Storia, ma di una collana di romanzi esoterici che raccontano le reali vicende vissute da vari personaggi dal 1803 al 1945. I quattro diversi romanzi raccontano le reali vicende di una parte del mondo lungo un secolo e mezzo di Storia rivista e corretta. Chi racconta è un gruppo di fantasmi, genti vissute in tempi passati che raccontano le vicende del mondo nel periodo che hanno vissuto. Quasi tutti i fantasmi sono personaggi realmente esistiti nella loro vita terrena, nella quale hanno subito ingiustizie e vogliono riscattarsi raccontando la verità ad un mondo prigioniero di menzogne e segreti.
Dittatura vaccinale. Dall'obbligo vaccinale alla coercizione globale
Marcello Pamio
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2025
pagine: 152
La pandemia ha messo in moto un cambiamento epocale dell’intera società: sulla base di false premesse scientifiche, le persone sono state costrette a sottoporsi a trattamenti sanitari, come l’inoculazione di vaccini sperimentali, creando così un pericoloso precedente. Per comprendere come si è arrivati a questo punto è fondamentale conoscere come avviene la sperimentazione clinica dei farmaci in generale e dei farmaci pediatrici. Che cosa contengono i vaccini e quali sono gli effetti collaterali? Che cosa ruota attorno al business di Big Pharma? I vaccini contengono, infatti, centinaia di composti chimici, tra cui sostanze protette da brevetti e segreti industriali che possono provocare danni enormi nel corpo di adulti e, in particolare, in quello in formazione dei neonati. Dalle vaccinazioni pediatriche a quelle anti-Covid, secondo l’autore, lo scopo di questo progetto globale è quello di instaurare una dittatura volta al controllo sociale e alla modifica antropologica dell’essere umano. In gioco ci sono forze molto più potenti di quelle che si possano immaginare: è in corso un vero e proprio esperimento di ibridazione e modifica del DNA dell’uomo.
Scacco a Big Pharma. Come boicottare le lobby farmaceutiche e sconfiggere il business a danno della nostra salute
Marcello Pamio
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2024
pagine: 160
"«Non è dietrologia affermare che le società che oggi producono i vaccini pediatrici, farmaci e sieri genici, rappresentano i gruppi più pericolosi del pianeta, e prima lo comprenderemo e meglio sarà per tutti, bambini compresi». «Conoscere il vero motivo biologico del perché ci ammaliamo, del perché un organo si attiva, farà diminuire la paura di una malattia o di una diagnosi». Marcello Pamio. È possibile boicottare le lobby farmaceutiche ed emanciparsi dalla società più ricca e potente del pianeta, che specula sulla nostra salute? La risposta è sì. Marcello Pamio ci accompagna in questo viaggio, mostrandoci le origini e i misfatti di Big Pharma e offre al lettore utili consigli pratici sulla prevenzione e sull’alimentazione. Per prevenire le malattie e guarire, senza finire ostaggio del cartello criminoso della fabbrica dei malati. Il vero e unico antidoto per difenderci dal Sistema è la conoscenza. I tempi sono maturi e richiedono con una certa urgenza una Nuova Medicina, un nuovo approccio alla Vita che vada aldilà della visione riduzionista della medicina allopatica controllata da Big Pharma. Una Medicina che concepisca l’essere umano nella sua globalità all’interno di Leggi ferree immutabili. Le malattie non sono nemici da distruggere con ogni mezzo, ma qualcosa di molto più profondo: i sintomi, infatti, portano a coscienza un segnale ben preciso, che va letto e interpretato. La persona più pericolosa per qualsiasi dittatura è la persona libera interiormente, quella che non puoi controllare e non puoi governare attraverso la paura."
Nato per uccidere. I crimini contro i civili in Afghanistan
Filippo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2024
pagine: 480
Filippo Rossi ha viaggiato, addentrandosi nei meandri dell'Afghanistan, in zone rimaste isolate per decenni per via dell'insicurezza, della presenza di soldati e signori della guerra, forze occupanti, Talebani e terroristi di dubbia provenienza, per riportare le storie e le testimonianze dirette di persone che hanno subito danni e perdite di familiari a causa dell'invasione occidentale in Afghanistan e la seguente occupazione, mettendo in risalto il loro punto di vista spesso dimenticato o sottovalutato. Prefazione di Marco Pizzuti.
Wikipedia. Quando Internet è questione di vita o di morte. Il potere della conoscenza uccide la conoscenza del potere
Pietro Ratto
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2024
pagine: 96
Qual è la provenienza dei fondi che hanno permesso la nascita di Wikipedia? Chi sono i suoi finanziatori? Cosa si sa dei vertici della sua fondazione? Quanto sono scollegati da grandi poteri economico finanziari che altrimenti potrebbero rischiare di influenzare l’“enciclopedia libera”? Chi scrive i testi di Wikipedia e chi li convalida o cancella? La scioccante inchiesta di Pietro Ratto sulle origini, i segreti, gli scheletri nell’armadio, gli scandali e i conflitti d’interesse della cosiddetta “enciclopedia libera” e del suo sconfinato potere. Un’analisi lucida e impietosa sull’attuale monopolio tecnologico del sapere e sulle tragiche “sventure” di chi vi si è opposto.
L'economia delle emergenze: dalle pandemie alla guerre. La fine della sovranità popolare
Davide Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Molti sono convinti del fatto che, se non ci fossero gli Stati, i grandi poteri economici dilagherebbero. Chi scrive si è convinto del contrario: i grandi poteri multinazionali dilagano proprio grazie agli Stati. I quali, attraverso il potere coercitivo delle leggi, favoriscono l’affermarsi dei grandi oligopoli. Anzi, come già detto, gli stessi Stati fanno parte di un’unica costellazione di potere politico/finanziario ad altissimo tasso tecnologico intrecciato al sistema militare». A chi e a cosa sono servite la pandemia e, ora, la guerra in Ucraina? Il fermare l’economia ha veramente danneggiato tutti o c’è qualcuno che ne ha tratto vantaggio? Cosa sarebbe successo al sistema bancario, al mondo della grande speculazione, alle borse valori e alla stessa economia reale se non ci fosse stato l’avvento del Covid-19 e poi del conflitto russo-ucraino? La società delle emergenze, fra cui quella sanitaria, è funzionale al mantenimento del potere da parte del ristrettissimo gotha finanziario globale. Ecco perché sono sempre più i banchieri che assumono direttamente il comando dei governi e degli Stati, con tutto ciò che ne consegue nella visione del mondo e, soprattutto, nella tutela di certi interessi. In questo libro l’autore descrive, con la sua puntuale capacità di ricerca e analisi, quali poteri omnipervasivi e distruttivi costituiscano ciò che noi chiamiamo Stato, mostrando l’inestricabile intreccio politico, sanitario, finanziario e militare di cui è composto. Questo libro ripercorre la storia dell’uomo, della sua creatura politica e delle sue avventure finanziarie. «Dopo due anni di tragica farsa pandemica e di pericolosissima emergenza bellica, occorre una riflessione politica sul ruolo degli Stati nelle nostre vite. Una riflessione politica, che è anche una exit strategy dalla situazione in cui ci troviamo». «Siamo di fronte a un cambio di paradigma. La gestione autoritaria di economia e società si impone come condizione necessaria alla sopravvivenza (distopica) del capitalismo stesso, che non è più in grado di riprodursi attraverso il lavoro salariato di massa e l’annessa utopia consumistica. L’agenda che ha partorito il fantasma della pandemia come religione sanitario-vaccinale nasce dalla percezione della sopravvenuta impraticabilità di un capitalismo a base liberal-democratica. Mi riferisco al crollo di redditività di un modello industriale reso obsoleto dall’automazione tecnologica, e per questo sempre più vincolato a debito pubblico, bassi salari, centralizzazione di ricchezza e potere, stato d’emergenza permanente, e alla creatività del settore finanziario, dove il denaro si moltiplica da sé, per partenogenesi». «Lo scenario che ci si prospetta, se solleviamo il velo di Maya, è di carattere marcatamente neo-feudale. Masse di consumatori sempre meno produttive vengono regimentate, semplicemente perché i nuovi globalizzatori non sanno più che farsene. Insieme ai sottoccupati e agli esclusi, il ceto medio impoverito diventa un problema da gestire con il bastone del lockdown (a breve anche in versione climatica), del coprifuoco, della propaganda, e della militarizzazione della società, piuttosto che con la carota del lavoro, del consumo, della democrazia partecipativa, dei diritti sociali (sostituiti nell’immaginario collettivo dai diritti civili delle minoranze), e delle meritate vacanze».
Metapolitica. Trasformazione globale e guerra fra potenze
Daniel Estulin
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2022
pagine: 336
Non è un segreto che la società odierna stia attraversando una crisi di proporzioni inimmaginabili e, in termini geopolitici ed economici, nulla sarà come prima. La pandemia da Coronavirus ha solamente accelerato questo processo che era già in atto, dietro le quinte, da anni. Ma dove sta andando il mondo? Daniel Estulin, in questa esaustiva e profonda analisi, ci mostra ciò che le élite globali hanno pianificato nell’ombra per imporre un nuovo ordine mondiale. Gli scontri sono inevitabili e ogni giocatore vuole migliorare la sua posizione. Cosa scaturirà dal confronto fra Stati Uniti e Cina? Quali sono i piani del mondo islamico e della Russia per tornare a svolgere il ruolo di giocatori preponderanti? Forse le nuove élite alternative cercano di spezzare l’egemonia della finanza internazionale? Quali scenari attendono l’Europa? La lettura di questo saggio non aiuta solo a intendere i tempi che stiamo attraversando, ma anche a prepararsi al terremoto che sta per sopraggiungere e che il conflitto in Ucraina ha reso irreversibile. «La domanda più urgente a cui dobbiamo rispondere è se nell’affrontare la propria autodistruzione il genere umano sarà sufficientemente saggio da modificare il proprio destino e rinunciare al fallimentare paradigma attuale entro cui si vuole con solidare un impero mondiale ed i conflitti politici si risolvono con le guerre, o si sostituirà questo modello con un esempio etico che sia al tempo stesso, ispirazione dell’immaginazione e speranza per l’Uomo. […] Malgrado intorno a noi si stiano formando nubi intense e scure, io guardo al futuro e vedo delle ragioni per sperare. “Stare vicino ad una montagna maestosa è una benedizione mista”, come segnala il filosofo palestinese Edward Said. “Se ne percepiscono allo stesso tempo sia la generosità dei pascoli che l’abbondanza dei pendii”, e senza dubbio non si può mai essere in grado di vedere dove si stia seduti: all’ombra di quale grandiosità? Nell’accogliente confort di quale certezza? Però, sì, c’è speranza».
La Fabian Society e la pandemia. Come si arriva alla dittatura
Davide Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2021
pagine: 128
Secondo l’opinione dell’autore: “Le grandi svolte della Storia arrivano senza preavviso per la gente comune. Ci si trova di colpo catapultati dentro a cambiamenti inimmaginabili fino al giorno prima. Cambiamenti sconvolgenti come quelli legati all’avvento dell’epidemia da coronavirus. Eppure queste svolte vengono pianificate con cura e per lungo tempo da alcuni circoli elitari. Società politiche all’interno delle quali la vera classe dirigente studia il futuro e cerca di determinarlo, disegnando tutti i possibili scenari, al riparo dalle piccole 'beghe di palazzo' o dalle competizioni elettorali. Uno di questi circoli, forse il più importante e meno conosciuto in Italia, è l’anglosassone Fabian Society. Ci siamo determinati a scrivere questo libro perché la realtà che stiamo vivendo è vicinissima, quasi coincidente, a quella progettata dai fondatori della Fabian Society. Questo libro ha due obiettivi. Il primo è quello di delineare il pensiero politico della Fabian Society attraverso alcuni cenni storici e verificando quali sono gli attuali uomini e donne di potere che le afferiscono. Il secondo è di analizzare come e quanto la visione del mondo dei Fabiani coincida con quell’epocale tornante della Storia nel quale ci è toccato di vivere: la drastica svolta autoritaria imposta al mondo occidentale attraverso l’utilizzo politico della vicenda Covid-19. Indicheremo per nome e mostreremo le azioni di quei politici italiani legati alla tradizione Fabiana che stanno sconvolgendo le nostre vite. Denunceremo la manipolazione che sta dietro alla narrazione terroristica del coronavirus, la gravità dei ricatti legati alla campagna vaccinale e le conseguenze sociali ed economiche di quanto sta accadendo. Proveremo ad individuare gli obiettivi di questo governo emergenziale della epidemia e constateremo quanto questi coincidano, in modo inquietante, con quelli, totalitari e antidemocratici, dei primi pensatori Fabiani.”
Einstein non credeva a Darwin. Il dogma infranto dell'evoluzionismo
Christian Peluffo
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2022
pagine: 208
Se le mutazioni sono state la causa fondamentale nel determinare la quantità e la varietà delle specie viventi nella Terra, dove sono le loro testimonianze? Perché i paleontologi non ci presentano milioni di organismi in via di trasformazione, milioni di parti ossee in fase di mutazione, milioni di tracce organiche manifestanti un più o meno marcato abbandono della propria originaria morfologia? Il celebre fisico Albert Einstein dichiarò, a suo tempo, «considero le dottrine evoluzionistiche di Darwin, Haeckel, Huxley, come tramontate senza speranza». Oggi gli studi che confermano la disillusione di Einstein e il fallimento delle basi teoriche del darwinismo e delle altre teorie evoluzioniste sono davvero numerosi e di spessore. Nonostante le clamorose sconfitte scientifiche subite, l’evoluzionismo viene oggi presentato come un dato praticamente certo, un’ideologia travestita da scienza. Dalle elementari all’università, dalla televisione all’edicola, dai musei alle conferenze, l’evoluzionismo rimane ben saldo esclusivamente perché è parte integrante, e dunque irrinunciabile, dell'ideologia materialista che permea l'Occidente. Queste pagine disegneranno nella mente di molti lettori un gigantesco punto di domanda dove prima ve n'era uno esclamativo; nella sensibilità di altri susciteranno forse rabbia per aver svelato che la generale teoria evoluzionista è un volume fiabesco camuffato da scienza; ad altri ancora provocheranno irritazione verso l’autore ma... se voi siete dei veri segugi della verità informatevi! Non accontentatevi, leggete le sue argomentazioni… e vedrete che sorprese!
#sospesa. Dalla pandemia alla guerra. Diario di una giornalista libera e fuori dal coro
Raffaella Regoli
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2022
pagine: 192
«Ho iniziato a scrivere questo diario perché non volevo dimenticare... Una perenne emergenza Covid, partita in ritardo e che ci ha spogliato lentamente di diritti che credevamo acquisiti. Complice l’indifferenza di una maggioranza silenziosa, e l’urlo solitario di una minoranza guardata con disprezzo». In questo diario, Raffaella Regoli, reporter della trasmissione “Fuori dal coro”, ci racconta, con la sua capacità di entrare dentro ai fatti e raccontarli per quello che sono, da giornalista libera, senza pregiudizi e doppie finalità, gli eventi degli ultimi mesi: dalla pandemia alle proteste contro il green pass, dagli scontri alle sospensioni dal lavoro, dalla crisi dei lockdown a quella della guerra. Eventi che hanno segnato uno spartiacque nella Storia e nelle nostre vite. #sospesa è un racconto in prima persona, perché anche Raffaella, in quanto over 50, ha subito la sospensione dal lavoro per aver commesso «l’amaro crimine di difendere la mia libertà di scelta, come sancito dalla nostra Costituzione». «Caro Governo ti scrivo da dove mi hai confinato, agli arresti domiciliari. Sì perché a noi sospesi, ci avete lasciato senza lavoro, senza stipendio, senza dignità». «Il 24 febbraio siamo stati improvvisamente catapultati in un nuovo secolo. Schiacciati a terra da un’altra emergenza. Una nuova paura. La guerra». «Il green pass non è stato abolito, è stato semplicemente messo nel cassetto, nell’attesa di una nuova Pandemia. O peggio, quello che ci aspetta, di una nuova carestia». Dalla prefazione di Mario Giordano: «Sono qui a scrivere, alle tre di notte, perché le voglio bene. Perché è una persona vera. E perché è una grandissima giornalista. Una delle migliori inviate televisive d’Italia, se non la migliore. Lo penso, lo dico sempre, non ho dubbi a metterlo per iscritto. Le ho visto fare servizi su tutto, dal periodo d’oro della Costa Smeralda (imperdibile il suo reportage fra i venticinque maxi frigoriferi della villa dove Lele Mora ospitava i vip dell’epoca) ai quartieri disagiati delle città, dove è riuscita a farsi accettare dalle gang più sballate. Ha tirato fuori i video pazzeschi dei bambini strappati alle mamme per far capire che Bibbiano non era solo a Bibbiano. E quando è scoppiata l’emergenza Covid è stata la prima a buttarsi dentro gli ospedali, con un tatto e un coraggio difficili da immaginare. Allo stesso modo, quando è scoppiata la scintilla di Trieste, era l’unica là davanti, in prima fila, a prendersi botte e acqua insieme ai portuali che pregavano e cantavano».