Guanda: Biblioteca della Fenice
Come sopravvivere alla modernità
Alain de Botton
Libro: Libro rilegato
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 304
Il filosofo e divulgatore Alain de Botton ci propone una guida per non perdere la rotta in questi tempi incerti e per imparare a gestire tutto ciò che ruota intorno al concetto di modernità: la nostra identità frastornata da continui stimoli, ad esempio, la centralità della carriera e del lavoro nella vita, l'ammirazione mista a timore nei confronti della scienza, la fede nell'individualismo, il distacco dal mondo della natura… E, per contro, quel bisogno sempre più intenso di quiete e solitudine. Spaziando tra l'arte, la cultura e la filosofia, questo libro ci aiuta a stabilire una relazione più equilibrata e autentica con le sfide della nostra epoca.
Manuale minimo dell'attore
Dario Fo, Franca Rame
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2021
pagine: 416
Dalle chiacchierate tenute da Dario Fo nel corso di un lungo stage per aspiranti attori all'Università La Sapienza di Roma, registrate e trascritte su idea di Franca Rame, nasce questo Manuale dove la voce del Premio Nobel per la Letteratura ci accompagna attraverso sei giornate di immersione totale nel mondo del teatro. Giullare affabulatore per eccellenza, Fo inaugura le sue lezioni-spettacolo proprio con la Commedia dell'Arte, quell'universo che lui e Franca conoscono così bene, per sfatarne miti e stereotipi. Con esempi concreti e divagazioni autobiografiche, affronta numerosi temi: il grammelot , le maschere, Arlecchino, il mestiere dell'attore, l'uso della voce, dei gesti, del costume e anche del maquillage. Fino alla chiusura della sesta giornata dove è invece Franca Rame a prendere parola, in un monologo sul ruolo della donna nel comico. Tante anche le domande e le risposte: come abbattere la quarta parete per rendere lo spettatore attivo e partecipe alla narrazione? E come tenere il pubblico incollato alla poltrona senza annoiarlo mai? Quello che l'attore-autore-regista teatrale racconta in questo libro è una vita sul palco, dove tutto è finzione e tutto è verità. Come dice Giuseppina Manin nella sua introduzione, il Manuale minimo dell'attore è «un trattato di storia del teatro, storia della letteratura, storia dell'arte. E di impegno civile. […] Leggerlo o rileggerlo oggi non è consigliato solo ad aspiranti attori ma a ogni aspirante essere umano».
Mistero buffo
Dario Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 432
"Mistero buffo", il più noto degli spettacoli di Dario Fo, andò in scena quasi cinquant’anni fa, all’Università di Milano, e fu un’autentica rivoluzione. Per la prima volta la cultura popolare vissuta sotterraneamente dai tempi del Medioevo superava il limite invalicabile dell’accademia e diventava protagonista assoluta: i fabliaux e i misteri che i trovatori e i giullari avevano portato per mille anni sulle strade e nelle piazze d’Europa, con il loro carico di divertimento e di provocazione, trovavano nuova vita ed espressione, suscitando polemiche e accendendo entusiasmi. Da allora, nel grammelot dei Comici dell’Arte reinventato da Fo con straordinaria maestria, si sono succedute migliaia di rappresentazioni in ogni parte del mondo, sempre introdotte da un prologo che collegava le indimenticabili storie – il primo irriverente miracolo di Gesù bambino, la ribellione di Maria sotto la Croce, il Matto che dà voce a tutti i «fuori dal coro», Bonifacio VIII che Dante mette nell’inferno – agli avvenimenti e ai fatti di cronaca dell’attualità. Questa edizione integrale e definitiva raccoglie i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni fino all’ultima rappresentazione di Dario Fo, il 1° agosto 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Prefazione di Giuseppina Manin, con un prologo inedito dell'autore.
Guardando le donne guardare la guerra. Diario di una scrittrice dal fronte ucraino
Victoria Amelina
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 336
La testimonianza dell'attivista e scrittrice uccisa nel raid russo a Kramatorsk. È il 17 febbraio 2022 e Victoria Amelina è in partenza con il figlio per una breve vacanza in Egitto. La situazione in Ucraina è precaria, tutti parlano di una mossa imminente della Russia, ma nessuno sa con certezza quando avverrà. Al momento, nella vita di Victoria ci sono delle novità positive: sta scrivendo un romanzo, sta organizzando un festival di letteratura e sta prendendo i primi contatti con Truth Hounds, una ONG che si occupa di raccogliere le testimonianze delle vittime di guerra. Il 24 febbraio la situazione precipita: la Russia dà inizio all'invasione su larga scala. All'improvviso gli obiettivi di Victoria cambiano e come tanti suoi colleghi mette da parte la scrittura per trasformarsi in reporter e investigatrice sul campo, facendosi portavoce di donne straordinarie che, come lei, si uniscono alla resistenza. Tra queste Evhenia, un'avvocata che ha scelto di arruolarsi nelle Forze di difesa; Oleksandra, Premio Nobel per la pace, che documenta decine di migliaia di crimini di guerra; e Yulia, una bibliotecaria che indaga sul rapimento e l'omicidio di un altro scrittore, Volodymyr Vakulenko. La sera del 27 giugno 2023, Victoria è a cena con altri autori in un ristorante a Kramatorsk, nella regione di Donetsk, quando un missile russo distrugge il locale, provocando la morte di tredici persone e decine di feriti. Lei, colpita alla testa, morirà pochi giorni dopo, il 1° luglio, a soli trentasette anni. Senza mai perdere lo sguardo da narratrice, Victoria Amelina ci ha lasciato un ritratto vivido e originale delle devastazioni della guerra e del costo della resistenza, raccontando in presa diretta, fra le macerie di scuole, teatri e centri culturali, le drammatiche vicende del suo popolo.
Povero me! Quando le vittime sono i nuovi eroi
Pascal Bruckner
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 272
Nell'Occidente edonistico la sofferenza è diventata oggetto di culto. Quell'umanità che prima aspirava al progresso e alla modernità è ora sostituita da un'umanità vittimizzata, per cui la libertà coincide con il diritto di lamentarsi. Tutti, anche i privilegiati, fanno a gara nell'esibire le proprie disgrazie per innalzarsi al di sopra degli altri, col rischio di creare una nuova aristocrazia di paria a discapito dei veri emarginati. Ma cosa accade quando il desiderio di essere riconosciuti come vittime diventa l'unica spinta della società contemporanea? In questo saggio puntuale e attualissimo, Pascal Bruckner affronta una delle questioni centrali del nostro tempo: la genealogia e il trionfo dell'ideologia vittimistica. In un mondo globalizzato che ci pone sfide sempre più complesse – dal cambiamento climatico alla guerra, alla violenza, al terrorismo – questa egemonia del vittimismo, che porta poi al risentimento e alla vendetta, non può che rivelarsi perdente. Per non crescere le nuove generazioni in una società della paura e della rassegnazione, sostiene Bruckner, è necessario quindi abbandonare questa propensione all'infelicità e alla fragilità. «Gli uomini e le donne devono imparare a opporsi alla seduzione del panico. Sta tutto qui l'eroismo di essere semplicemente umani». Piangeremo impotenti sulla durezza dei tempi o troveremo il coraggio di resistere ai colpi del destino?
Il mondo dopo Gaza
Pankaj Mishra
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 320
«Com'è possibile che Israele, un paese costruito per ospitare un popolo perseguitato e senza patria, sia giunto a esercitare un potere di vita e di morte così terribile su un'altra popolazione di rifugiati?» Lo scrittore indiano Pankaj Mishra analizza la nascita e lo sviluppo dello Stato di Israele, e il ruolo che la memoria della Shoah ha avuto nell'immaginario dal dopoguerra in poi. Dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e il conflitto in Medio Oriente che ne è derivato, Mishra riconsidera le due letture concorrenti del secolo scorso: se da un lato si è celebrato il trionfo dell'Occidente sui totalitarismi, lo stesso rilievo non è stato attribuito alle lotte per l'indipendenza dei paesi del Sud del mondo. Mentre le vecchie pietre di paragone si sgretolano, è di fondamentale importanza rispondere alle domande nate dalla crisi attuale: perché alcune vite sembrano contare più di altre? La narrazione di sofferenza scaturita dalla Shoah impedisce di riconoscere gli stigmi del colonialismo nella vicenda del popolo palestinese? Molto è accaduto nel mondo negli ultimi anni: guerre, catastrofi naturali, crisi finanziarie, terremoti politici. Eppure niente sembra paragonabile a Gaza: niente suscita in noi uno sgomento e un senso di impotenza così insopportabili. Ecco perché esisterà un prima e un dopo Gaza, e la reazione a questa tragedia sarà per una generazione che non ha visto né vissuto gli sconvolgimenti del Novecento la base per costruire una nuova coscienza politica.
I film degli altri
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 176
"Rocco e i suoi fratelli", "La dolce vita", "La lunga notte del '43", "Il generale Della Rovere", "Il deserto rosso"... In questo libro sono raccolte le recensioni che Pier Paolo Pasolini scrisse fra il 1959 e il 1974, pubblicandole sulle testate più diverse: da «il Reporter» a «Tempo illustrato», a «Vie nuove», a «Playboy». Un'attività certo non regolare, non costante, non da critico di professione, affidata alle occasioni che si presentavano allo scrittore e soprattutto ai suoi estri, ai suoi interessi, a una passione e a un coinvolgimento profondi, che si rivelano nelle scelte e specialmente nel suo originalissimo modo di leggere il cinema: il cinema degli altri, in questo caso. Sempre, si può dire, di autori significativi, per l'eccezionale recensore come per noi: i registi e i film italiani (che danno luogo alla gran parte degli interventi) disegnano quasi la storia ideale di un periodo del nostro cinema e del nostro paese. Perché, come dice Pasolini in queste pagine, «il cinema non è una entità a sé, esistente per forza autonoma: è la cultura, è la società, è la storia stessa che lo condizionano».
La linea gotica
Ottiero Ottieri
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 304
«Per abbattere un muro, non c'è che abbatterlo. Con altri sistemi, come il pensare molto a lungo e molto fortemente alla caduta del muro, non si abbatte.» È questa la tensione che anima "La linea gotica": una sorta di diario privato che Ottiero Ottieri rivive in pubblico, un urgente e teso svilupparsi di riflessioni, racconti, esperienze personali che abbracciano un intero decennio, dal 1948 al 1958. È un libro da leggere ancora oggi, una storia dell'Italia del dopoguerra in cui l'autore vuole riconoscere soprattutto le angosce irrisolte e i tormenti taciuti, costringendosi a viverli sempre in prima persona, tanto nelle metropoli del Nord quanto nelle campagne della Toscana o nei paesi del Mezzogiorno. La sua analisi intellettuale non accetta di essere pura riflessione, ma esige l'immersione nel mondo della fabbrica, delle periferie, delle manifestazioni operaie di piazza, dove la nevrosi e l'alienazione si trasformano in malattia comune e incurabile. Il trauma personale dell'autore è quindi filtro e rivelazione del dramma sociale, il suo ricovero in ospedale la condivisione di una sorte estrema e comune, la sua lacerazione interiore una lente d'ingrandimento per scoprire che cosa resti, aldilà delle tabelle di rendimento, all'individuo e quale intima felicità sia ancora possibile per l'uomo prigioniero del meccanismo della produzione aziendale.
Il segreto del talento
Adam Gopnik
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 288
Come si può diventare davvero bravi in qualcosa e da dilettanti trasformarsi in veri esperti – per esempio nei trucchi di magia, nel ballo, nella pittura o nella panificazione? Come si acquisisce quella «tecnica invisibile» che viene tramandata di generazione in generazione e che solo i maestri padroneggiano? È possibile scoprire il mistero che si cela dietro il talento e ricrearlo? Per rispondere a queste domande, Adam Gopnik si mette in gioco in prima persona: incontra alcuni professionisti in vari settori – un pittore, un pugile, un insegnante di danza, un istruttore di guida – e mescolando racconti autobiografici, aneddoti curiosi e riflessioni filosofiche, mostra come alla capacità di svolgere un'attività in maniera impeccabile si arrivi sempre con un processo di scomposizione e ricostruzione dei vari passaggi, da provare e riprovare senza scoraggiarsi. Tutti possiamo diventare – anzi forse già siamo – eccellenti in quello che ci piace fare: basta solo guardare nella giusta direzione e perseverare fiduciosi. Ma non solo, Gopnik sostiene che i risultati migliori scaturiscano da un'imperfezione intenzionale, come nel caso della musica, dove il vibrato porta con sé la massima espressività; del cinema, in cui un'inquadratura storta e appannata distoglie l'attenzione dello spettatore da un eccessivo effetto finzione; o della magia, dove la drammatizzazione e la connessione con il pubblico sono più importanti di un'esecuzione impeccabile, proprio perché «ogni trucco che si limita a stupire verrà scoperto». Una teoria applicabile a qualsiasi contesto della vita, in cui lo scambio fra due menti risulta soddisfacente solo quando è dinamico, incompiuto, irrisolto.
Fallire e vivere felici
Alain de Botton
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 208
In un mondo che ci vuole sempre belli e vincenti, accettare il fallimento è un atto rivoluzionario. Soprattutto in quest'epoca, nella quale Internet e i social media rendono impossibile cancellare le tracce dei nostri errori. Ma è importante ricordare che nessuno attraversa la vita senza sbagliare, perché l'errore è tipico dell'essere umano e prima o poi tutti incappiamo in delusioni e cattive scelte. A volte gli sbagli finiscono davanti agli occhi di tutti, altre volte cerchiamo di nasconderli per vergogna. Questo libro esamina i diversi ambiti in cui ognuno di noi sperimenta il fallimento, da quello sociale a quello sentimentale e lavorativo; ci offre consigli pratici su come affrontare piccoli e grandi insuccessi, incoraggiandoci a trasformarli in occasioni di crescita personale, emotiva, relazionale e professionale; ci insegna a provare empatia verso chi è sconfitto, partendo proprio da noi stessi. Perché non fallire mai è impossibile, ma si può imparare a fallire bene.
Le sacre pantofole. Sulla fuga dal mondo
Pascal Bruckner
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 176
Negli ultimi anni, il nostro mondo è stato scosso da una serie di eventi – il terrorismo, la pandemia, la guerra, l'emergenza climatica – tanto che l'unica cosa ragionevole da fare sembra sia rinchiudersi in casa e lasciare fuori dalla porta le catastrofi che ci vengono annunciate. È il trionfo della paura, che oggi conduce al godimento paradossale di ciò che durante il lockdown ci era stato imposto: la vita reclusa. La casa è l'ultima roccaforte, un bozzolo sicuro da cui, in pantofole e vestaglia, resistiamo agli attacchi provenienti dall'esterno. Ma è anche un microcosmo sempre connesso, da dove possiamo comunicare con gli altri e godere dei piaceri del cinema, del teatro, della ristorazione, senza nemmeno alzarci dal divano. Perché uscire, esporci ai pericoli, se tutto può essere portato a domicilio, persino l'amore? Nuovo oggetto sacro, «questa pantofola è connessa al computer, al tablet, allo smartphone, alla rete planetaria, ed è cosmica, intersiderale». Ma potrà bastare?, si chiede Pascal Bruckner, che con la sua penna affilata traccia le radici storiche e filosofiche della mentalità del ritiro e della rinuncia al mondo. Forse, ci avverte, se non la desacralizziamo, corriamo il rischio di diventare esseri rattrappiti e sonnacchiosi, sempre collegati con tutto e tutti ma senza più il bisogno fisico di incontrare le altre persone.
Il processo di Gilles de Rais
Georges Bataille
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 320
La figura di Gilles de Rais ha senza dubbio lasciato un solco profondo nella storia e nella leggenda di Francia: maresciallo e signore di Rais, da compagno d'armi di Giovanna d'Arco passò rapidamente a quello status di sodomita e massacratore di bambini che gli avrebbe garantito una fama ininterrotta nel corso dei secoli. Più della vita pubblica, sono infatti i suoi abominevoli vizi privati a riempire le pagine di questo libro, gli omicidi e le torture perpetrate ai danni di circa duecento giovani mendicanti e bambini del contado, entrati ignari nelle stanze più recondite dei suoi castelli normanni per non uscirne mai più vivi. Un'epopea sanguinaria che affonda le radici nel passato del giovane Gilles, affascinato dal potere delle armi e addestrato alla cavalleresca scuola della rapina e dello stupro dal nonno materno. L'inchiesta di Georges Bataille, coadiuvata dal traduttore delle minute latine Pierre Klossowski, parte proprio dalla famiglia, per poi passare all'analisi del patrimonio, della carriera militare e dell'educazione del «mostro», fino ad approdare all'ultimo atto: il processo e la condanna a morte sul rogo nel 1440, a trentasei anni. Accompagnato al patibolo da due ali di folla incredibilmente compassionevole, in virtù soprattutto delle lacrime versate durante la confessione di colpevolezza, ottenne dai giudici che il suo corpo, prelevato dalle fiamme prima che ne venisse divorato del tutto, fosse seppellito nella chiesa del convento dei Carmelitani di Nantes. Il colpo di scena finale per far calare il sipario su una vita vissuta all'insegna della più macabra teatralità.