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Guanda: Piccola biblioteca Guanda

Massime per una vita armoniosa

Massime per una vita armoniosa

Rabindranath Tagore

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2011

pagine: 108

Tutta l'opera di Rabindranath Tagore è costellata di massime, di riflessioni sulla vita, di rapide intuizioni, di brevi lampi in cui si manifesta una vera e propria sadhana, un percorso di vita ideale suggerito e guidato da una saggezza di radici profonde; una saggezza che proviene dalle Upanisad, si richiama alle visioni di armonia dei Rsi, i bardi dell'India antica. Questa scelta di massime cerca di ricostruire tale cammino desiderato verso una felicità possibile, in due pertinenti direzioni: la ricerca segreta di un equilibrio interiore, di un'armonia individuale e di tutto ciò che può aiutare a raggiungerla; e la scoperta dell'altro da sé fino all'arrivo a una meta possibile di tutta l'esistenza: la gioia che tutto pervade.
11,00

Ormai solo un Dio ci può salvare. Intervista con lo «Spiegel»

Ormai solo un Dio ci può salvare. Intervista con lo «Spiegel»

Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2011

pagine: 176

Ormai solo un dio ci può salvare è il titolo che la redazione del giornale tedesco "Der Spiegel" diede a un colloquio che si svolse tra Heidegger e due inviati del settimanale. Secondo la volontà di Heidegger questo testo - in cui risponde alle accuse di collusione con il nazismo - non doveva essere pubblicato se non dopo la sua morte. Grazie a esso, come scrive Marini nella sua introduzione: "Chi si accontenta di poter dire che Heidegger è stato 'nazista' può (gli è permesso) farlo; chi però vuol saperne di più, può (ha la possibilità di) andare oltre senza che... debba sentirsi trasformato a sua volta in un 'difensore del nazismo'". "Ormai solo un dio ci può salvare" è un contributo al chiarimento del "caso Heidegger", ma anche lo straordinario documento di un pensiero che - venerato o detestato che sia - domina la filosofia europea del Novecento.
13,00

Piccola filosofia del mare. Da Talete a Nietzsche

Piccola filosofia del mare. Da Talete a Nietzsche

Cécile Guérard

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 128

"Il mare e la filosofia condividono lo stesso movimento: incarnano la vita, le indicano una rotta." Strana unione quella tra il mare e la filosofia. Eppure la filosofia è nata sotto il segno dell'acqua, nelle città greche dell'Asia Minore, sulle rive del mar Egeo e dello Ionio. Già Talete sosteneva che l'elemento liquido costituisce il principio del mondo, e che cos'era se non una talassocrazia quella che si stabilì sulle rive del Mare Nostrum? Il mare è presente nel pensiero dei più grandi filosofi: da Kant, che descrive il paese della verità come un'isola circondata da un vasto e tumultuoso oceano, a Nietzsche, che insiste sul silenzio del mare, fino ai grandi del XX secolo, come Foucault, per il quale il mare rappresenta l'insignificanza, la perdita di senso. Da questo breve excursus filosofico prende avvio una meditazione sul mare che è una meditazione sulla vita: il mare ha una saggezza intrinseca che stimola il pensiero; un bagno o una passeggiata sulla spiaggia hanno un potere salvifico e rigenerante, che manda in frantumi i pregiudizi e libera dal narcisismo, guarisce i nostri corpi e al tempo stesso solleva dalle angosce. Unendo profondità e leggerezza, Cécile Guérard tratteggia una sorta di acquerello filosofico, grazie anche ai molti autori qui convocati - Michaux, Bachelard, Hugo, Sartre, Michelet, Hemingway - per contribuire a questa sinfonia muta e meditativa che fa sognare e riflettere.
12,50

Sull'amicizia

Sull'amicizia

Siegfried Kracauer

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 134

"Ci sono parole che passano di bocca in bocca attraverso i secoli senza che il loro contenuto concettuale assuma mai nella nostra mente contorni chiari e definiti." Una di queste parole è quella che designa l'amicizia, un "sentimento" sul quale l'uomo non ha cessato di interrogarsi, da Platone a Montaigne, da Emerson a Nietzsche. Che cos'è l'amicizia? Con chi si manifesta? Con i compagni di scuola, con i colleghi, con i vicini di casa, con persone vicine oppure lontane? Chi sono i nostri amici? La moglie e il marito, i figli, i famigliari? L'amicizia è quella che si coltiva da ragazzi, oppure è un sentimento che ci segue tutta la vita e si rafforza solo in età adulta? Siegfried Kracauer, filosofo, scrittore, saggista, sociologo, vicino alla Scuola di Francoforte, analizza con la sua prosa tersa e tagliente questo fondamentale sentimento distinguendolo dal vincolo matrimoniale e dall'amore erotico, studiando l'amicizia tra ragazzi e il cameratismo degli adulti, l'amicizia della domenica e quella che genera passioni e gelosie.
12,00

Polemiche. 1947-1961

Polemiche. 1947-1961

Louis-Ferdinand Céline

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 120

Perché Louis-Ferdinand Céline è stato forse lo scrittore più amato, aborrito e comunque discusso del Novecento? Dopo aver sorpreso ed esaltato i lettori con la straordinaria fantasmagoria verbale dei suoi romanzi d'esordio, che lo fecero assurgere a paladino degli indifesi e dei diseredati, Celine si invischiò, con i suoi pamphlet antisemiti e con il suo comportamento controverso durante la Seconda guerra mondiale, nel fango di una polemica dilagante. Ben presto gravò su di lui, da parte di una larga schiera di intellettuali francesi, l'accusa di razzismo e collaborazionismo filonazista. Le sette interviste raccolte in questo volume gettano luce su tutti gli aspetti del "caso Céline". In questi testi, estesi lungo un arco temporale che dall'immediato dopoguerra giunge fino all'anno di morte dell'autore, tutti i grandi temi della leggenda céliniana prendono corpo, segnati dall'eccezionale, straripante ricchezza verbale caratteristica dell'autore.
12,50

Il dizionario del diavolo

Il dizionario del diavolo

Ambrose Bierce

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 190

Il "Dizionario del diavolo" ha avuto una genesi durata più di quarant'anni, durante la quale si è chiamato in vari modi: "Dizionario comico", "Dizionario del demonio", "Dizionario del cinico"... E stato anche, a un certo punto, The Improved Webster Dictionary, cioè una versione riveduta e corretta del dizionario della lingua americana per antonomasia, a indicare l'intenzione di Amorose Bierce, sia pure con la sua verve satirica, cinica e sbarazzina, di fare un vero lavoro di correzione della lingua, allo scopo di modificarne il cuore più profondo, di sovvertire il comune senso delle parole a favore di un significato paradossale, ma forse appunto per questo più vero. L'intento è proprio quello di prendersi beffe di tutto quanto sia "ufficiale": del linguaggio quindi, e dell'uso che ne fa l'uomo, ma anche delle istituzioni, della società, della religione. Con cinismo, irriverenza, spudoratezza, indecenza e un uso sagace dei giochi di parole, Bierce costruisce un testo estremo ed esilarante, in cui nessuno è risparmiato e tutto viene dissacrato. Con la sua voce caustica prende di mira i difetti e le ipocrisie della società americana di fine Ottocento. Ma sono difetti e ipocrisie che ci appartengono ancora e che rendono il testo estremamente attuale.
13,00

L'assassinio come una delle belle arti

L'assassinio come una delle belle arti

Thomas De Quincey

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2009

pagine: 142

"De Quincey parla effettivamente dell'omicidio, parla dell'orrore divertente, che, come sappiamo, è diventato uno degli ingredienti di una sana e normale convivenza. Il suo interesse per l'omicidio è in primo luogo tecnico; anche questo è un trucco, tuttavia non è inutile, con aristotelica saggezza, 'lasciarsi ingannare'. Come nel discorso di Swift, la tecnicità del procedimento, la sua economicità e funzionalità, coincidono con il divertimento, con la sommessa risata dell'Uomo. È interessante notare che gli omicidi di cui parla De Quincey non sono fittizi, ma sono onesti, concreti, tangibili, misurabili assassinii, con nome e cognome, data e luogo di esecuzione. De Quincey non è essenzialmente interessato all'astuta impunità dell'omicida; la stima, eventualmente, come indizio di 'Virtù', ma quel che gli si pone come problema è l'atto dell'uccidere, la sua grandezza e desolazione, la sua empia eleganza, e insieme, misteriosamente mescolata a tutto ciò, qualcosa di mostruosamente eccitante, qualcosa che non è noioso, che è il contrario del tedio; e, ancora oltre, quel che vi si custodisce di disperatamente ilare..." (dall'introduzione di G. Manganelli)
12,00

Breve vita di Pasolini

Breve vita di Pasolini

Nico Naldini

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2009

pagine: 146

Un protagonista della cultura del Novecento, una figura complessa e luminosa, un artista versatile e geniale, un eretico... Questo è stato Pier Paolo Pasolini, ma non solo: per la vita che ha condotto e per la morte che ha incontrato, Pasolini è stato anche un simbolo della società italiana e dei suoi cambiamenti. Ecco perché la biografia scritta da Nico Naldini, che ne fu il cugino, è tanto preziosa. Perché mescola, con lucida sobrietà, ricordi personali e ricostruzione documentata, spirito analitico e commozione; e ne disegna un ritratto volutamente essenziale. Riemergono così, da un passato ancora tanto vivo, le estati friulane dell'infanzia, il rapporto con la madre e l'indomabile vocazione pedagogica, l'amore per la semplicità dei conladini e la "competenza in umilia". E poi, subilo dopo, le prime tensioni politiche, la scelta militante del comunismo e la sofferenza per la morte del fratello Guido, nella strage di Porzus. E quindi, nella piena malurità artistica, la scoperta di Roma e delle sue periferie, la capacità tutta pasoliniana di entare in contatto con il mondo dei "miseri" e delle borgate. Fino a quella terribile morte violenla, che in troppi hanno voluto circondare di mistero e che Naldini interpreta invece nella sua lineare essenzialità, senza alcuna concessione ai complottismi.
12,00

Il matematico in giallo

Il matematico in giallo

Carlo Toffalori

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2008

pagine: 268

È innegabile: i romanzi polizieschi classici, e i loro protagonisti, privilegiano lo sviluppo logico della storia e un'indagine basata sulla finezza delle deduzioni e sul ragionamento. E logica e ragionamento richiamano ovviamente la pratica della matematica. Ma chi si serve meglio della matematica, i delinquenti o i poliziotti? Quanta matematica c'è nel DNA degli uni e degli altri? Carlo Toffalori, logico matematico e appassionato di libri gialli, scruta con la sua lente di "scienziato " Sherlock Holmes e il dottor Watson, Agatha Christie e Hercule Poirot, Nero Wolfe e Archie Goodwin, Simenon e il commissario Maigret, ma anche Poe e Borges, gli scacchisti e le macchine pensanti, e altro ancora. Insieme a lui abbiamo così modo di scoprire che la matematica può mettersi al servizio del bene come del delitto, che esistono investigatori matematici come assassini matematici e soprattutto che la "regina delle scienze", con la sua apparenza di ineffabile razionalità, non è fredda e onnipotente come in genere si immagina, ma è soggetta alle stesse passioni, agli stessi fremiti e a volte agli stessi orrori dei comuni mortali. Un rapporto, quello tra matematica e gialli, che in questo libro si rivela assai più esteso e radicato di quel che potrebbe sembrare. Con qualche inaspettata conclusione.
14,00

Nietzsche per i contemporanei

Nietzsche per i contemporanei

Friedrich Nietzsche

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2007

pagine: 97

Il Nietzsche autore di "Così parlò Zarathustra" e di "Al di là del bene e del male"; il filosofo della polemica anticristiana e della teoria dell'Eterno ritorno; lo scrittore fulminante, capace di distruggere con la sua opera gran parte delle certezze che Illuminismo e Positivismo avevano sedimentato tra gli uomini nel corso dell'Ottocento; l'autore che più di ogni altro ha informato di sé il XX secolo e tutta la modernità, venendo spesso travisato e malinterpretato, sempre discusso e ammirato. Disdegnando la pesantezza della filosofia sistematica, Nietzsche ha ottenuto una scrittura dalla straordinaria forza espressiva che, anche in questa agile raccolta di aforismi, ci inizia piacevolmente a una ginnastica mentale salutare, stuzzica la polemica e stimola a cercare risposte alle tante provocazioni. Che parlino d'amore o di matrimonio, di cultura, incultura o in generale della società e dei costumi, le massime qui trascelte dall'opera del grande filosofo sono sempre illuminanti, attuali, e sanno ancora farci riflettere. E riescono anche a divertirci, come quando, con filosofica autorevolezza, Nietzsche promuove a pausa creativa l'occasionale colpo di sonno.
10,00

Piccolo trattato sull'immensità del mondo

Piccolo trattato sull'immensità del mondo

Sylvain Tesson

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2006

pagine: 137

Tesson è un nomade dei tempi moderni: par rallentare la fuga del tempo, Tesson percorre il mondo a piedi, a cavallo, scala le montagne del Tibet e passa una notte sul tetto della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, dopo averla scalata a mani nude. E mentre racconta le sue incredibili avventure, questo "principe dei gatti" offre anche un antidoto a quella società delle comunicazioni, della pubblicità, dell'ordine stabilito e dello stress da cui sempre desidera fuggire; e regala la piccola ma intensa filosofia di un "vagabondo del mondo occidentale", capace ancora di fuggire, quando anche fuggire sembrava impossibile.
11,00

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