Iaccheri: Fuori collana
Il patto. La comunità di Pavullo e la guerra (1943-1945)
Giovanni Fantozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2020
pagine: 464
Pavullo nel Frignano, quel patto tra il partigiano Armando e la brigata nera di Giordano Bruno Rivaroli.
C'arabèsa. Detti dell'antica cultura contadina
Andrea Pini
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2019
pagine: 128
L'espressione c'arabèsa, che dà il titolo a questa antologia dialettale, si usa nel medio Frignano per esprimere meraviglia, stupore. Il suo significato è letteralmente che io possa diventare rabbioso, per cui a volte, i più timorati di Dio preferiscono usare un'espressione simile, ma neutra, come c'arabènta.
Ardondla' d'na volta (quel ch' im' arcordo)
Tullio Nardini
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2019
pagine: 362
Ecco la dimostrazione di come l'amore possa manifestarsi nei modi più svariati: per una persona, per un animale, per un oggetto o per un... luogo. Questo è il caso di Tullio Nardini che raggiunti gli 83 anni di vita, ripercorre gli anni '40 e '50 del Novecento, gli anni della sua infanzia e della sua adolescenza ricostruendo il suo paese casa per casa, strada per strada, persona per persona. Siamo nel comune Riolunato (in dialetto Ardondlà) sull'Appennino modenese.
20 anni di «Francesco e Chiara». Fatti e persone. Storia di un provvidenziale percorso a servizio degli anziani
Rino Bellori
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2017
pagine: 320
Nel festeggiare la ricorrenza ventennale del Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara” era doveroso raccontare le varie fasi dell’avvio del progetto e della costante crescita dell’iniziativa maturata, come si potrà notare dalla lettura del testo, tra difficoltà di ogni tipo e un alternarsi di momenti esaltanti e di situazioni molto critiche da affrontare. Sono stato pertanto sollecitato dagli amici e dai collaboratori coi quali ho vissuto e condiviso questa storia, per molti versi affascinante e curiosa, a curare la sua narrazione per il semplice motivo che sono stato un testimone diretto di tutto il percorso compiuto, dalla nascita del progetto, all’apertura della struttura, fino ai giorni nostri. Quanto realizzato, come si dimostrerà, è il frutto del lavoro assiduo di una squadra di persone che, assieme a Padre Sebastiano Bernardini che ne è il fondatore, ha creduto nell’opera e si è messa in gioco con tenacia ed entusiasmo per la sua realizzazione, mossa dal forte desiderio di fare qualcosa per la propria comunità. Senza voler entrare nel merito dei problemi che investono in senso lato la società attuale, occorre a mio avviso riflettere più da vicino sulle priorità, spronando i giovani di ogni credo politico a prendersi cura ancor più che in passato della propria comunità, per puntare a migliorarla rendendola sempre più coesa e sempre meno egoista.
La sorprendente storia dell'ospedale di Pavullo. Un ospedale di montagna da un secolo al servizio del Frignano
Francesco Marzani
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2016
pagine: 372
Raccontare, dopo poco più di un secolo di presenza e di attività, la storia dell'ospedale di Pavullo significa riscoprire le vicende che hanno caratterizzato e segnato la più importante struttura sanitaria del Frignano, passata anche con momenti drammatici attraverso due Guerre Mondiali, la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio. È una storia che ripercorre l'evoluzione dell'arte medica in questo lungo periodo e che dimostra l'attenzione, crescente nel tempo e sempre più incisiva, rivolta al benessere fisico e psichico dei cittadini frignanesi. È una storia dei grandi progressi compiuti in campo edilizio e tecnologico, ma soprattutto di donne e di uomini che, con professionalità e sacrificio, hanno reso importante l'ospedale di Pavullo quale presidio insostituibile della Sanità del Frignano. Anche per il futuro.
Le pietre della memoria. Antiche iscrizioni nell'alto Frignano
Carlo Beneventi, Adolfo Zavaroni
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2015
pagine: 216
Dalla Preistoria al Medioevo l'uomo ha sempre cercato di trasmettere i suoi messaggi incidendo la dura pietra con la speranza che figure e frasi risultassero pressoché eterne, e questo è quanto avvenuto grazie alla straordinaria opera di reimpiego di pietre iscritte che anonimi costruttori medievali recuperarono da antiche rovine e riutilizzarono per la costruzione di svariati borghi del nostro Appennino. La sensibilità artistica e il rispetto verso i loro misteriosi antenati, indusse queste maestranze a riutilizzare queste pietre lasciando in vista le antiche iscrizioni, alcune delle quali furono poi successivamente cristianizzate, permettendoci di recuperare questa importante memoria storico-archeologica. Dallo studio approfondito dei messaggi di pietra sono emersi idoli, frasi, incitamenti e divinità che ci confermano la straordinaria tenacia e l'orgoglio dei Liguri Friniates, un popolo fiero, annientato nell'impari lotta per la difesa della loro identità.
Diario di guerra di Carlo Caselgrandi (Carluccio) dal 1° Agosto 1944 al 29 Aprile 1945
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2015
pagine: 96
Questo diario, scritto giorno per giorno da Carlo Caselgrandi (1914/1993), è la cronaca pavullese, ma non solo, dal 1° Agosto 1944 al 29 Aprile 1945. E' una narrazione spontanea dei tragici avvenimenti di quell'ultimo anno di guerra. Nel testo, scritto di getto e che riporta inevitabilmente anche le proprie vicende famigliari, vengono descritti tutti i fatti più rilevanti di quel periodo, oltre che interessanti note su molti aspetti del vivere quotidiano. La lettura può risvegliare nei pavullesi non più giovani lo spirito di una comunità che si sta perdendo, mentre le nuove generazioni potranno meglio comprendere le devastazioni della guerra. Il testo è corredato da foto, note esplicative e da una breve appendice fotografica sulla ricostruzione.
Un feroce e taciturno mostro quotidiano
Nicolò Marchini
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2013
pagine: 168
Un filo sottile tiene legati questi 34 racconti brevi scritti da Nicolò Marchini. Filo su cui il lettore-equilibrista impara pagina dopo pagina a giostrarsi al meglio. Conoscerà compiendo un passo alla volta la follia che aleggia nel quotidiano. Un circo di immagini e personaggi dai connotati strambi e grotteschi caratterizzano i racconti, atmosfere surreali, ironiche ed emblematiche. La quotidianità di questi nostri tempi viene analizzata dall'autore in modo arbitrario utilizzando immagini assurde per tradurre l'assurdità che si cela dietro a ogni giorno. Tante le domande che potranno sorgere dopo la lettura, ma quella che potrebbe racchiuderle tutte è forse la seguente: "Tutta la mostruosità che viene raccontata, è fantasia o è semplicemente realtà?"
Il sogno interrotto. Uno straordinario opificio di arti e mestieri in terra frignanese
Carlo Beneventi
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il libro è la storia di don Antonino Cenacchi (classe 1919) umile prete di montagna, che in pochi anni seppe creare il Centro di Addestramento Professionale "Leonardo da Vinci" di Montecreto, una struttura di assoluto valore formativo. Scrive Carlo Beneventi "Ho avuto modo di conoscere marginalmente don Antonino Cenacchi; di questo anziano, discreto signore, arciprete di Montecreto negli anno 1949 - 1967, conoscevo solamente le opere ancora esistenti, perché esse fanno parte ancor oggi del paese e niente più. Ma era veramente tutto qui? Da un nostro incontro casuale è ritornato alla luce un incredibile archivio di ricordi ingialliti dal tempo, dai quali è emersa una straordinaria capacità di aggregazione di un parroco che seppe creare un microcosmo di sapere per tanti giovani disoccupati dei comuni di Montecreto, Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno, Fiumalbo, Sestola, Vignola, Riolunato, Polinago, Fanano, Palagano, Modena, Bologna, Livorno, Milano, Genova, Pescara, Salerno, San Marino e tanti altri...". Un don Lorenzo Milani dell'Appennino modenese.
Antologia Frignanese. Libro Sussidiario di cultura regionale per le scuole elementari e medie (rist. anast. 1924)
Augusto Banorri, Adriano Gimorri
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2013
pagine: 112
Questa antologia datata 1924, autentico condensato di cultura Frignanese, fu pensata ad uso delle scuole elementari e medie da due illustri personaggi di quel tempo: don Augusto Banorri e Adriano Gimorri. La presente ristampa anastatica modificata, ripropone quindi dalle ninne-nanne alle fiabe e leggende, dai giochi per bambini ai proverbi, dalla venerazione dei santi alla religiosità popolare, dalle tradizioni alla storia del territorio Frignanese. Un libricino per tutti gli appassionati di Frignano.
Gite nel Frignano (agosto 1901) (rist. anast.)
Alete Cionini
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2013
pagine: 100
Il campo del metato. Storia di un contadino nel Frignano del '700
Antonio Mazzieri
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2012
pagine: 176
Protagonista di questo romanzo è il contadino autodidatta Taddeo Diotallevi. Le vicende del nostro personaggio e della sua famiglia costituiscono l'ossatura del romanzo, ma danno all'autore il pretesto per narrare la vita della comunità rurale di Mocogno (sull'Appennino modenese). Una vita quotidiana ricostruita minuziosamente in tutti i suoi aspetti religiosi e civili, utilizzati come elementi narrativi: il duro lavoro nei campi, le opere obbligatorie di prestazione, le affollate fiere, le solenni e partecipate feste religiose, i giochi fantasiosi dei bambini, gli antichi riti dei matrimoni ma anche le epidemie e le carestie. Il lettore rivive epiche vicende del Frignano di quel tempo, come la costruzione della Via Vandelli, oggi tanto celebrata ma allora sentita dalle popolazioni come evento di imposizioni gravose, di tasse e di prestazioni gratuite. Un romanzo commovente dove fame e miseria sono il comune denominatore della vita dei primi anni del '700 quando le castagne erano l'unico alimento che le famiglie contadine potevano permettersi durante il lungo periodo invernale. Fame e miseria sono state sempre presenti nei racconti dei nostri avi e hanno attanagliato le nostre popolazioni fino agli anni '50 del secolo scorso. Spicca però imperioso un messaggio importante per i nostri giovani: la vita bisogna costruirsela da soli, lottando, imparando, studiando, lavorando onestamente per conquistarsi il rispetto e la riconoscenza degli altri.

