Il Foglio Letterario Edizioni: Biblioteca di scienze politiche e sociali
Sociologia della politica
Gaston Bouthoul
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 128
La sociologia di Gaston Bouthoul rivela aspetti dell'agire politico che sfuggono agli approcci contemporanei: la forza delle regolarità storiche e sociologiche, le pulsioni collettive e i limiti con cui spesso si scontra la volontà individuale. Con uno sguardo comparativo e metapolitico, Bouthoul osserva potere, istituzioni e dinamiche sociali come strutture complesse, mostrando come forme simili possano generare contenuti diversi e come la storia si ripeta con variazioni sorprendenti. Il suo pensiero originale e rigoroso, temperato da realismo politico e sensibilità liberale, invita a riflettere sulla libertà, sui vincoli sociali e sulla complessità dell'agire umano, guidando il lettore attraverso le leggi profonde della politica e le sfumature dell'esperienza sociale.
L'immaginazione del disastro. Raymond Aron, realista politico
Jerónimo Molina
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
Lo studio che il lettore ha sotto gli occhi ha due scopi. In primo luogo si occupa di approfondire alcuni aspetti fondamentali del pensiero di Raymond Aron (1905-1983), pensiero segnato da un corposo realismo sociologico e politico. In secondo luogo, si coglie l’occasione per far avanzare analiticamente la teoria del realismo politico. In che modo? Puntando sul collegamento tra pensiero di Aron, realismo politico e concetto di immaginazione del disastro. Solo chi sia capace di immaginare il peggio che può venire fuori da una situazione politica – il disastro, per l’appunto – potrà accettare le sfide della storia. Ed è questo lo schema di uno “smilzo” volume che, in realtà, non lo è affatto, concettualmente parlando. Lo si potrebbe definire un tesoretto intellettuale. Postfazione di Carlo Gambescia
Trattato di metapolitica. Volume Vol. 2
Carlo Gambescia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 230
La metapolitica può essere definita come la scienza dei limiti, delle regolarità e dell'ironia. Limiti ai progetti spesso utopici dell'uomo, derivanti da comportamenti, sul piano politico e sociale, che, prescindendo dagli esiti, si ripetono con sufficiente regolarità. Va però anche compresa l'importanza della natura ironica della storia, che insegna che le azioni umane possono produrre finalità diverse da quelle perseguite. Limiti, regolarità, ironia: lezioni che non pochi continuano a ignorare. Il «Trattato di metapolitica» è la prima opera in argomento pubblicata in Italia sotto questa veste. Il Trattato si articola in due volumi. Nel primo la metapolitica è affrontata dal punto di vista dell'analisi del suo sviluppo storico e della strutturazione dei concetti e del metodo. Nel secondo volume si verifica il valore interpretativo delle regolarità nonché degli effetti compositivi, o ironici, delle azioni umane alla luce dell'esperienza storica.
Trattato di metapolitica. Volume Vol. 1
Carlo Gambescia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 210
La metapolitica può essere definita come la scienza dei limiti, delle regolarità e dell'ironia. Limiti ai progetti spesso utopici dell'uomo, derivanti da comportamenti, sul piano politico e sociale, che, prescindendo dagli esiti, si ripetono con sufficiente regolarità. Va però anche compresa l'importanza della natura ironica della storia, che insegna che le azioni umane possono produrre finalità diverse da quelle perseguite. Limiti, regolarità, ironia: lezioni che non pochi continuano a ignorare. Il Trattato di metapolitica è la prima opera in argomento pubblicata in Italia sotto questa veste. Il Trattato si articola in due volumi. Nel primo la metapolitica è affrontata dal punto di vista dell'analisi del suo sviluppo storico e della strutturazione dei concetti e del metodo. Nel secondo volume si verifica il valore interpretativo delle regolarità nonché degli effetti compositivi, o ironici, delle azioni umane alla luce dell'esperienza storica.
Colloqui con Guglielmo Ferrero. Seguiti da Due Discorsi di Guglielmo Ferrero
Bogdan Raditsa, Guglielmo Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 130
I Colloqui, come osserva Bogdan Raditsa, «racchiudono la quintessenza del pensiero di Ferrero, le prime origini e gli ultimi sviluppi». Del resto si tratta di un’opera oggi rarissima, uscita nel 1939, accompagnata, in chiave antologica, dalle Grandi Pagine di Guglielmo Ferrero. Di qui l’idea di ripubblicare in forma autonoma nella Biblioteca di scienze politiche e sociali l’intervista di Raditsa a Ferrero, unitamente ai soli Discorsi sulla filosofia della storia e su Machiavelli, tra l’altro già presenti nel volume originario. I Colloqui sono particolarmente importanti dal punto di vista della ricostruzione di ciò che si può definire il ruolo della mano invisibile sociologica nel pensiero di Ferrero. Come mai un evento si trasforma nel suo contrario? Come mai una rivoluzione democratica produce il suo opposto, la tirannide? Quali sono le condizioni della libertà? Qual è il ruolo della paura nella vita politica e sociale? Quanto contano le istituzioni? Quanto frenano la libertà umana, soprattutto quando illegittime? Ecco i rovelli cognitivi intorno ai quali Ferrero lavorò fino all’ultimo in modo intenso, addirittura sfibrante, interrogandosi sul grande scenario degli effetti imprevisti delle azioni sociali. Sotto questo aspetto il suo pensiero culmina in una sociologia della libertà.
L'avventura del politico. Conversazioni con Charles Blanchet
Julien Freund
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
In questo libro intervista, Julien Freund, mescolando ricordi personali, spunti filosofici, suggerimenti sociologici, indaga l’avventura del politico. Freund scorge nell’indebolimento del politico, come sfera dell’agire umano basata sul conflitto, il principale problema del nostro tempo. Un indebolimento che alcuni riconducono al fatto che negli ultimi secoli «gli si è chiesto troppo, portandolo all’estenuazione anche spirituale» e che quindi ora debba «riposare». Una tesi, secondo Freund, «storicamente inadeguata», perché un individuo può riposarsi «se e quando si senta stanco, ma una collettività non obbedisce al ritmo degli individui, perché vive sempre sotto lo sguardo del nemico virtuale o potenziale». Insomma, come mostrano la storia, la sociologia, e persino la metafisica, il conflitto incombe sempre. Perché è il nemico che ci sceglie come tali, a prescindere dalla nostra benevolenza nei suoi riguardi. Di conseguenza, il conflitto rappresenta il motore dell’avventura del politico. Che fare? Si deve tornare al realismo politico e sociologico. Detto altrimenti, va riguadagnata la capacità di giudicare uomini e cose per ciò che sono: gli amici come amici, i nemici come nemici.
Lo Stato. Storia ed evoluzione, uno sguardo sociologico
Franz Oppenheimer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 170
Franz Oppenheimer (1864-1943), con Max Weber, Ferdinand Tönnies, Georg Simmel, Werner Sombart , è tra le personalità più rilevanti della sociologia tedesca della prima metà del Novecento. Berlinese, prima medico, poi giornalista, infine cattedratico di scienze sociali. Come tanti altri membri della grande intelligenza ebraico-tedesca, scompaginata e perseguitata dal nazionalsocialismo, sarà costretto a lasciare la Germania per trasferirsi prima in Giappone e infine negli Stati Uniti. Oppenheimer ha scritto una cinquantina di libri e più di trecento articoli scientifici. È autore di un importante System der Soziologie (1922-1934) in nove tomi che non sfigura accanto a opere celebri come il Trattato di sociologia generale di Pareto e Social and Cultural Dynamics di Pitirim A. Sorokin. Der Staat (1907), che viene qui presentato per la prima volta ai lettori italiani, resta comunque la sua opera più nota e tradotta.
Il grattacielo e il formichiere. Sociologia del realismo politico
Carlo Gambescia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 100
Le figure del grattacielo proteso verso l'orizzonte e del formichiere chino sulla terra rinviano a una metafora di Eugenio Montale che scolpisce la natura proteiforme della realtà politica, segnata da slanci e cadute. Sotto questo aspetto il realismo politico, capace di affascinare gli intellettuali come di ispirare i politici, può essere la chiave giusta per prendere atto di questi inevitabili alti e bassi. Quale realismo politico, però? Ecco la domanda intorno alla quale ruota l'analisi sociologica di Carlo Gambescia. Da un lato si ha un realismo politico standard, abitudinario imperniato su un'antropologia negativa, chiusa, che talvolta sfocia nella celebrazione del conflitto, dell'inganno e dell'uso della forza. Mentre dall'altro si scorge la necessità di abbozzare un realismo contrario alla routine, basato su un'antropologia aperta, sociologicamente fondata, capace di non escludere in chiave metapolitica la leale collaborazione come il duro conflitto. Quest'ultimo, secondo l'autore, si potrebbe definire realismo politico consapevole, perché non ignaro di una realtà umana appunto sospesa tra il grattacielo e il formichiere.
Trasformazione della democrazia
Vilfredo Pareto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 120
I concetti paretiani di trasformazione della democrazia e di plutocrazia demagogica rinviano al ciclo della spoliazione politica ed economica del cittadino, che vede complici la mano visibile dello stato e la mano semi-invisibile dei plutocrati, dei cacciatori di rendite, impieghi e incarichi pubblici: coloro che lucrano nelle aree grigie dei mercati protetti a metà strada tra concessioni e liberalizzazioni. In "Trasformazione della democrazia" sono anticipati i risultati delle attuali ricerche politologiche e sociologiche in argomento. Inoltre vengono evidenziati i pericoli causati dall’uso distorto della spesa pubblica e della pressione fiscale. Un volume che sembra scritto oggi.
«Il Principe» di Machiavelli quattro secoli dopo la morte del suo autore
Gaetano Mosca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 110
Per quale ragione si legge ancora Machiavelli? Secondo Gaetano Mosca, «perché quest’uomo che pretese di insegnare ai suoi simili le arti dell’inganno, fu come scrittore uno dei più sinceri che mai siano stati al mondo. Quella che è l’onestà professionale dello scrittore, la quale consiste nell’esporre al lettore il vero pensiero di colui che scrive senza curarsi del successo o dell’insuccesso del libro, egli la possedette in grado eccezionale. E questa volta la sincerità ebbe fortuna, perché molto contribuì a far gustare il contenuto del Principe. Mosca, ci restituisce un Machiavelli, poco machiavellico, soprattutto quando sottolinea, che se egli «fosse stato davvero un furbo ed un arrivista avrebbe, dato il suo ingegno, fatto una carriera assai più brillante, non sarebbe morto povero e si sarebbe ben guardato dallo scrivere il Principe. Giacché i veri furbi di tutti i tempi e di tutti i paesi sanno benissimo che la prima regola della loro arte consiste nel non rivelare agli altri i segreti del proprio giuoco»
Passeggiare tra le rovine. Sociologia della decadenza
Carlo Gambescia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 200
«I lettori non si aspettino geremiadi sul buon tempo antico. Oppure un elogio di questa o quella tradizione aurea da opporre alla modernità, molle, decadente e corrotta. Proponiamo un’analisi sociologica del fenomeno sociale decadenza, se ci si perdona la caduta di stile, nudo e crudo. Pertanto per coloro che si aspettano lamenti e strepiti, la passeggiata tra le rovine potrebbe risultare sgradita. Per tutti gli altri invece può essere un’ occasione per riflettere e “smontare” insieme a chi scrive, passeggiando idealmente tra le rovine, la “macchina” della decadenza. » (Carlo Gambescia, dalla Prefazione)
Studi sulla democrazia e sull'autorità
Roberto Michels
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 110
"La formazione dei regimi oligarchici nel senso dei regimi democratici moderni è organica. In altri termini, essa è da considerarsi quale tendenza, alla quale deve soggiacere ogni organizzazione, persino la socialistica, persino la libertaria. Questa tendenza si spiega in parte colla psicologia, cioè coi cambiamenti psichici che le singole personalità subiscono nel corso del loro moto evolutivo nel partito; in parte invece anche, ed anzi in primo luogo, con ciò che si potrebbe chiamare la psicologia dell'organizzazione stessa, vale a dire colle necessità di natura tattica e tecnica, che derivano dal consolidarsi dell'aggregato in ragione diretta del suo procedere disciplinatamente sulla via della politica. Se vi è una legge sociologica, a cui sottostanno i partiti politici - e prendiamo qui la parola politica nel suo senso più lato - questa legge, ridotta alla sua formula più concisa, non può non suonare che all'incirca così: L'organizzazione è la madre della signoria degli eletti sugli elettori. L'organizzazione di ogni partito rappresenta una potente oligarchia su piede democratico. Dovunque, in essa, si rintracciano elettori ed eletti, ma, pure dovunque dominio quasi illimitato dei capi sulle masse elettrici. Sulla base democratica s'innalza, nascondendola, la struttura oligarchica dell'edificio". (Roberto Michels, dal Capitolo I, Parte II). Introduzione di Carlo Gambescia e Jerónimo Molina.

