Il Ponte Vecchio: Ursa major
Scopri e vivi la tua sessualità con il metodo Feldenkrais
Tina Broccoli
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 104
Anno 2000: Zichichi si sbaglia. Non siamo ancora nel terzo millennio
Ezio Lorenzini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 64
Come avere successo in borsa. Guida pratica al mercato azionario
Luigi Stazzone
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 64
Selezione e grafologia nel service management
Anna Maria Castelli
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 136
Autori e luoghi nella storia del caffè-concerto mitteleuropeo
Alberta Zama, Alessandro Colliva, M. Stella Grandi
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 88
Il vangelo di Giovanni come opera letteraria
Ezio Lorenzini, Florinda Neri
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 136
Analisi linguistiche sul Vangelo di Giovanni
Cristiana Amadori, Ezio Lorenzini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2000
pagine: 164
La Romagna del romanzo
Alteo Dolcini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 1999
pagine: 368
Manuale di primo soccorso ed ergonometria
Enrico Farabegoli
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 1999
pagine: 96
Bioetica medica e biomedicina
Enzo Pretolani
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 1999
pagine: 80
Il vangelo sandwich. Inserimenti redazionali in cinque brani di Giovanni
Ezio Lorenzini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 1998
pagine: 174
Albana. Una storia di Romagna
Giovanni Solaroli, Vitaliano Marchi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 168
Dicono di lei, l'Albana: Da Gianfranco Bolognesi, Il calice dell'ospitalità. Andar per vini in Romagna: il Forlivese, 1978, «Bertinoro e Albana, un binomio indissolubile, un matrimonio di stima e amore, vecchio da secoli, solido e duraturo come la terra, il sole, l'aria che respirano dal vicino mare Adriatico. La vedi l'Albana, inconfondibile nel suo colore come i raggi del sole, la senti odorare di terra che sprizza romagnolità da ogni zolla, la respiri inebriandoti nel profumo melodioso, dolce e riposante. È l'Albana dei romagnoli veraci e solidi che "andavano incontro alla loro guerra", è l'Albana di ieri e di oggi che non ha nulla da spartire con le altre "Albane" moderne (vinificate alla "Tirolese", cioè in bianco, in assenza totale di bucce), esili e delicate, deliziose (certo) e maliziosamente femminili, di un biondo scarico "innaturale", eleganti e sofisticate, romantiche e aristocratiche. Albane che si concedono, giovanissime perché il tempo è loro nemico, ai piaceri facili e voluttuari dei "poveri" di spirito».