Il Prato: Quaderni dell'artigianato padovano
La corporazione dei marangoni a Padova fra XIV e XIX secolo. Ricerche d'archivio a Padova
Piera Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2018
pagine: 112
Piera Ferraro ha indagato in profondità la dimensione lavorativa e sociale dei ‘marangoni’, che mediante propri organi di autogoverno stabiliva i diritti e i doveri degli associati, e garantiva il mantenimento della qualità del lavoro. Nel caso dei marangoni padovani questo schema si arricchisce anche di una particolare caratterizzazione, in quanto, come si vedrà, la Scuola di san Giuseppe è sia corporazione di mestiere che confraternita devota, e le due realtà dialogano e si intrecciano, in modalità che l’autrice, grazie ai documenti, ha ricostruito. La ricchezza documentaria inedita presentata in questo volume è veramente rimarchevole. La corporazione, i prodotti, la sede e la sua decorazione acquistano spessore di storia, presenza continuativa e differenziata della professione. Le appendici dei documenti e l’indice analitico infine convalidano la scientificità della metodologia dell’autrice e l’ampiezza dei risultati raggiunti.
Il mestiere del vasaio. Artigiani a Padova e nel padovano tra bottega e realtà industriale
Michelangelo Munarini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2016
pagine: 120
L'autore, dopo aver realizzato per la stessa collana il libro "Il mestiere del vasaio. Artigiani ceramisti a Padova e nel Padovano tra Medioevo ed Età dei Lumi" sposta, con questo testo, la sua indagine sulla produzione dei ceramisti dal Settecento in avanti, facendo intendere fin dal sottotitolo quanto differenti siano la produzione e l'organizzazione del lavoro rispetto ai secoli passati. Su tutta produzione domina, la porcellana, amore antico dei regnanti europei, che a caro prezzo riuscivano a ottenerla dall'Estremo Oriente. Solo all'inizio del Settecento le forze e gli intrighi di alcuni personaggi, resero possibile la scoperta dell'arcanum, il segreto della porcellana. Di lì il segreto non resse più di tanto e via via tutta l'Europa fu in grado di avere oggetti in costosa porcellana, o in altri prodotti di qualità, pur se meno raffinati, come la 'vera' terraglia inglese, importata, o prodotta a imitazione di quella, che fu una delle specializzazioni di Este. È dunque una storia complessa, dove la dimensione degli scambi e della produzione dialoga con quanto veniva fatto nei centri ceramici più accreditati d'Europa e la dimensione non è più quella della bottega cittadina.
La spezieria «Al gallo» della famiglia Solimani, ove si trovavano l'indispensabile, l'utile e il superfluo. L'inventario del 1427
Libro
editore: Il Prato
anno edizione: 2013
pagine: 272
Questo saggio si dipana partendo dall'analisi dei compiti dello speziale e dei suoi obblighi professionali, spazia poi sulle "dinastie", intese come famiglie nel cui contesto si esprime più di uno speziale si addentra nel contesto sociale e nel modus operandi del professionista speziale e si sofferma infine su di una dettagliata analisi della azienda spezieria, intesa come luogo di produzione di manufatti officinali e di dispensazione dei rimedi salutistici, ma anche non salutistici.