Italo Svevo: Biblioteca di letteratura inutile
Moby Dick. Prove per un dramma in due atti
Orson Welles
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Londra, 1955. Moby Dick assume la sua forma teatrale definitiva. Ma ciò che Orson Welles porta in scena non è una semplice riduzione, bensì una metamorfosi. Lo annuncia già il titolo, Moby Dick – Rehearsed: un romanzo rivissuto nel gesto stesso della prova, in quella sospensione incantata tra il dire e il fare, tra l’ombra e la forma. Con pochi oggetti, una compagnia in abiti elisabettiani e un palco vuoto, Welles rivela la materia primordiale del teatro. Ed è proprio qui, in questa finzione che si scopre verità, che la balena di Melville torna a nuotare. Un’opera sorprendente, animata da una forza inventiva che richiama i giorni del Mercury Theatre, quando il teatro sembrava ancora capace di contenere tutto il mondo. Introduzione di Paolo Mereghetti. Postfazione di Filippo Tuena.
L'ora dei maestri perduti. Enzo Siciliano e la Repubblica delle lettere
Lorenzo Pavolini, Flavio Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2025
pagine: 176
In un dialogo costruito a distanza, nel viaggio che da parti opposte dell’Italia li conduce alla stessa meta, Lorenzo Pavolini e Flavio Santi ripercorrono la loro amicizia con Enzo Siciliano, scrittore, critico e direttore della rivista «Nuovi Argomenti», nella quale raccolse giovani generazioni di autori. Il luogo verso cui sono diretti, secondo movimenti diversi che si riflettono nella scrittura dei testi che compongono questo volume, è il Vertano, località nei pressi di Todi, nel casale dove Siciliano diede vita a un’autentica “Repubblica delle lettere”. È al Vertano che Santi e Pavolini si sono conosciuti, nel «miglior posto per scrivere» – come Siciliano lo definì –, ed è lì che fanno ritorno attraversando la memoria ancora vivida di quel tempo tanto fecondo di idee: il loro racconto tratteggia così, fermata dopo fermata, un ritratto privato e potente, quanto scanzonato e libero, di un intellettuale che seppe interpretare la contemporaneità offrendo un’ultima sponda creativa collettiva.
La letteratura come una delle arti equestri
Hans Tuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2025
pagine: 112
Fino a che punto si deve osare per diventare veri scrittori? Come prendere all’amo il lettore facendo letteratura e non marketing? Che cosa vuol dire fare letteratura? E ancora, esistono regole, e quali, per scrivere un romanzo di genere? “La letteratura come una delle arti equestri” è una raccolta di elzeviri di Hans Tuzzi, comparsi sull’inserto «Agorà» di «Avvenire» per ribadire che le storie scritte male si assomigliano tutte, e quelle scritte bene lo sono ognuna a modo suo. Con eleganza di stile abbinata a una conoscenza letteraria fuori dal comune, Tuzzi individua gli aspetti fondamentali per definire ciò che è letteratura e ciò che non lo è, e offre al lettore sensibile – ma anche allo scrittore attento – una bussola per orientarsi nel sempre più complesso mondo dei libri.
Una consunzione infinita
Matteo Moca
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2024
pagine: 176
Talvolta il modo migliore di nascondere qualcosa è metterlo in bella vista, sotto gli occhi di tutti, e Fleur Jaeggy nella sua scrittura fa proprio questo. Attraverso la perfezione stilistica che ne caratterizza l’opera, seduce il lettore e lo porta con sé nelle profondità più oscure della vita umana. In questo saggio critico Matteo Moca prova a esplorarle, queste profondità, rintracciando i maggiori riferimenti letterari della scrittrice svizzera e i frammenti di autobiografia disseminati nelle sue storie, dall’infanzia passata in collegio fino all’amicizia con Ingeborg Bachmann, profondissima e determinante nella sua vita e nella sua scrittura, che in Jaeggy si mescolano fino a rendersi indistinguibili l’una dall’altra.
Tecniche di nascondimento per adulti
Carmen Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2024
pagine: 96
Se da bambini nascondersi è una cosa normale, a metà tra il gioco e il desiderio di essere trovati, quando si è adulti la faccenda cambia completamente. Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sognato di scomparire, di lasciarci ogni assillo alle spalle, di stare nascosti da qualche parte a osservare il mondo intorno mentre fa a meno della nostra presenza. Un pensiero che subito scacciamo, disorientati dalla voragine di possibilità che ci si aprirebbero davanti. Per affrontare questo potenziale spaesamento una guida risulta indispensabile: in “Tecniche di nascondimento per adulti”, con una prosa ironica che molto deve alla poesia Carmen Gallo ci svela i segreti dell’arte del nascondersi, offrendoci diverse prospettive e soluzioni per valutare l’eventualità di affrancarci temporaneamente dai nostri nemici, che siano in carne e ossa o immaginari. Tenendo presente un solo avvertimento, però: a un certo punto il gioco finisce e si deve uscire tutti allo scoperto.
Ballardland
Michele Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2024
pagine: 144
Cos’è Ballardland? Un territorio immaginario, dove esterno e mente si fondono distaccandosi dal resto. È anche il nostro doppio, anomalo e ossessivo, con cui compensiamo la spaventosa pressione tecnologica, le imposizioni consumistiche e le stimolazioni senza scopo, l’effetto su di noi di apocalissi cronicizzate. Ma è soprattutto il luogo di una promettente oscurità, ideato da J.G. Ballard in cinquant’anni di romanzi, racconti, profezie, exploit artistici e riti privati. In questo saggio biografico, Michele Neri individua nel presente i segni di una vasta psicogeografia giunta finalmente a maturazione; mostra una sequenza di premonitorie polaroid mentali, scattate dalla fantasia sovversiva dello scrittore; mescola spezzoni d’incontri e scambi epistolari a selezionati indizi romanzeschi, critici e biografici, per consegnare al lettore indicazioni irragionevolmente umane quanto essenziali.
La fine dei fagioli. Dieci scrittori francesi che mi hanno rovinato la vita
Angelo Petrella
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2024
pagine: 128
Dieci è il numero che nella smorfia napoletana rappresenta i fagioli. E, secondo un modo di dire francese, quando da mangiare non restano più neanche i fagioli, è davvero la fine di tutto: «La fin des haricots», per l’appunto. Dieci sono stati i momenti fondamentali nella vita dello scrittore napoletano Angelo Petrella, tutti vissuti sul filo del grottesco: dall’apprendistato sentimentale con un nonno erotomane all’ossessione per gli scacchi; dall’amicizia con un coetaneo psicolabile al rischio di naufragio a causa delle spericolatezze marinaresche del padre; dalla scoperta del sesso con una donna manesca e volgare alla fuga verso Parigi con pochi soldi in tasca… Il tutto sulle tracce degli scrittori di lingua francese più amati. Rabelais, Éluard, Verne, Balzac, Beckett, Baudelaire, Maupassant, Izzo, Stendhal, Rimbaud: veri e propri fari per un’intera generazione di napoletani, da sempre vicini – per trascorsi coloniali e affinità spirituali – alla cultura d’oltralpe. Autori capaci in maniera diversissima ma sempre efficace di riempire il campionario di situazioni esistenziali di un adolescente e di un adulto, e di offrire un rimedio ai guai della vita: ma anche, talvolta, di causarne.
Sragionamenti sull'anarchia
Paolo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2023
pagine: 142
Un libro sull'anarchia non rappresenterà mai degnamente questa dottrina se non l'incarna esso stesso. Nascono da questo presupposto gli sragionamenti che Paolo Morelli sviluppa, partendo da una storia dell'anarchia e proseguendo con i paradossi dei koan, per cogliere il senso profondo del più sincero, se non del più nobile, tentativo di rivolta che l'essere umano abbia mai fatto. L'autore diventa così un esploratore dei suoi ricordi e delle esperienze che lo hanno condotto prima a vivere e poi a condividere il metodo anarchico.
L'Adone non è noioso
Maddalena Fingerle
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2023
pagine: 112
Giovan Battista Marino è spesso considerato noioso. E se in realtà non lo fosse? Maddalena Fingerle affronta la figura del poeta barocco come non è mai stata raccontata prima. E lo fa con un invito alla lettura che assomiglia a una dichiarazione d’amore, in cui alle ottave dell’Adone s’intrecciano aneddoti biografici e autobiografici. Ne viene fuori un Marino fresco e moderno, divertente e divertito, vendicativo e attento al successo economico, capace d’inventare un metodo letterario che è pura arte del nascondimento.
Uppa. Cronache groenlandesi
Piergiorgio Casotti
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2023
pagine: 328
Questo libro nasce da dieci anni trascorsi dall'autore nella Groenlandia dell'est. È il racconto di una disperazione corale e sociale, endemica, attraverso il quotidiano di Ole, Elvira, Hans, Michael, Hilda, Gerda e di tanti altri amici e conoscenti. Non è un libro esotico, un canonico reportage d'esplorazione del grande Nord, è piuttosto la ricomposizione di memorie e diari di viaggio scritti in prima persona, di riflessioni, interviste e analisi che cercano di ritrarre un quadro umano, storico e sociale il più possibile neutrale, privo di giudizi morali. Questa è la storia mutevole di una speranza, che a volte assume la forma della sopravvivenza e, altre, quella della resa.
Viandanti
Edgardo Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2023
pagine: 134
Cosa rappresenta il camminare per uno scrittore? Quanto può rappresentare una preziosa fonte d'ispirazione? Che si intenda l'attrazione per l'abbondono di Rimbaud o l'inarrestabile malinconia di Sebald, di sicuro è qualcosa che c'entra con la narrazione. Edgardo Scott racconta aneddoti e vite di autori e pensatori che hanno fatto del camminare l'espressione più autentica di un'irrefrenabile vitalità creativa.
L'orrore letterario
Orazio Labbate
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2022
pagine: 117
Rifacendosi ai testi critici di Cvetan Todorov, di Francesco Orlando e Nicola Gardini, in questo piccolo saggio Orazio Labbate tenta di mettere ordine tra i romanzi degli ultimi quarant’anni alla ricerca dell’«orrore letterario», un’espressione critica per definire quella letteratura capace di occuparsi, con una scrittura mai mansueta – fatta di intensa e perdurante elevazione simbolica, stilistica e teologica –, dei vari perturbamenti umani: esistenziali, metafisici, psicologici, soprannaturali, mitici.