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Jaca Book: Religioni

Parliamo degli stessi mondi? Visione orientale e occidentale a confronto

Parliamo degli stessi mondi? Visione orientale e occidentale a confronto

Raimon Panikkar, Octavio Paz

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 92

Octavio Paz fu ambasciatore del Messico in India dal 1962 al 1968. Qui conobbe e strinse amicizia con Panikkar, come testimoniano lettere, riflessioni e appunti qui riportati. Nel libro si trova anche la trascrizione integrale di un incontro svoltosi alla televisione messicana nel 1982 sul tema «Oriente e Occidente», da cui scaturisce la forma diversa delle intelligenze dei due interlocutori, più erudita e intellettuale quella di Paz, più spirituale e propriamente religiosa quella di Panikkar. Tale aspetto riemerge nell'appassionata confessione dello scrittore contenuta in una lettera a Panikkar datata 1976, in cui descrive il proprio rapporto conflittuale con le due forme di temporalità che descrivono l'esperienza umana, quella lineare della storicità occidentale e quella circolare della spiritualità orientale, esemplificata dalla figura del sadhu. Il libro include infine un testo di Panikkar a commento del poema Vrindaban, che il poeta messicano aveva avuto modo di recitare all'amico catalano.
14,00

Dizionario delle concezioni religiose

Dizionario delle concezioni religiose

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 631

Mito, simbolo e rito sono le costanti del sacro che dall'alba dell'umanità accompagnano i gruppi umani e i popoli innervando le loro culture. Dopo centinaia di migliaia d'anni di storia, con la sedentarizzazione nascono le divinità e gli dei. Nel lungo percorso culturale dell'umanità, alle costanti del sacro si accompagnano così credenze e concettualizzazioni, sino al formarsi di quelle che noi oggi chiamiamo «le grandi religioni» (induismo, buddhismo, taoismo, scintoismo, ebraismo, cristianesimo, islam...). Se al fondo di ogni religione c'è dunque la comunanza dell'homo religiosus, si sviluppano anche rilevantissime diversità che danno luogo al politeismo e ai monoteismi, al dualismo, al panteismo e agli ateismi. La creatività religiosa dell'uomo ha sviluppato credenze così complesse, sistemi di riferimento per la vita di intere popolazioni, che di volta volta hanno subito crisi e sono stati riformati. Dopo quello del "Mito", dei "Simboli", dei "Riti" e delle "Religioni", questo "Dizionario delle credenze religiose" rappresenta dunque una guida per orientarsi nelle credenze e nelle concezioni religiose che si sono sviluppate lungo la storia dell'uomo. Il libro è composto da numerose voci ordinate alfabeticamente, redatte dai massimi studiosi internazionali, specialisti nelle diverse tematiche. Anima, ateismo, fede, feticcio, metafisica, monoteismo, oltretomba, ragione, religione, resurrezione, ecc. sono porte di accesso alla conoscenza di mondi vicini e distanti che tuttavia ci riguardano indistintamente in ragione della nostra comune appartenenza al genere umano.
50,00

Dizionario del buddhismo

Dizionario del buddhismo

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 855

Al termine di una lunga ricerca, più di 2500 anni fa, Siddhartha Gautama scoprì improvvisamente la soluzione al problema del dolore umano che assillava il suo spirito. Dopo una notte di meditazione, mentre era seduto ai piedi di un fico pipal, raggiunse il risveglio alla verità, o illuminazione, e ottenne l'incrollabile pace dell'estinzione delle passioni, così come la liberazione definitiva dal dolore e dal ciclo delle esistenze. Riprendendo il bastone da pellegrino, il Buddha propone agli uomini una saggezza che sfocia in un cammino di liberazione dalla sofferenza, diventa la guida e il medico della carovana umana. La saggezza del Buddha si fonda sulla sua concezione dell'uomo e della condizione umana nel cosmo; sul ruolo dell'azione umana caricata di una potenza karmica, relativa cioè alla legge di causa-effetto insita nell'agire; sulla nozione di nirvana; sul nobile cammino del risveglio; sui tre rifugi: il Buddha, la Legge, la Comunità. Dopo 2.500 anni, il buddhismo continua il suo cammino e mantiene oggi il suo ascendente su una parte dell'umanità, presentandosi come una via di risveglio proposta all'uomo perché la sua condotta di vita lo porti sulla strada della felicità. Investito nella sua esistenza dalla fiumana degli eventi, l'uomo è come una ruota, un essere in divenire, un nucleo di sentimento e di volontà, una fiamma che si autoalimenta, un'esistenza che dipende da tutto ciò che precede. Risvegliato al dovere, egli deve realizzare la padronanza di sé e stabilire l'equilibrio con il mondo esterno – uomini, donne e ambiente –, orientare la propria sessualità con energia, rinunciare alla schiavitù del desiderio e vivere in uno stato di pace (nirvana) che è equilibrio spirituale e corporale, benevolenza verso gli altri, accordo di sé stessi sull'intonazione altrui. Così per l'uomo moderno il buddhismo si offre come una via di risveglio al dovere, cammino in uno sforzo personale continuo, in uno stato di pace interiore e di benevola compassione nella vita sociale, con uno sguardo spirituale sul mondo ma senza una preoccupazione di tipo religioso. Cosciente della precarietà della condizione umana, il buddhista cerca il risveglio, la liberazione dal dolore e l'illuminazione interiore. Presentazione di Julien Ris.
50,00

Dizionario dell'esperienza. Vita religiosa individuale e collettiva

Dizionario dell'esperienza. Vita religiosa individuale e collettiva

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 699

L'esperienza religiosa è all'origine della storia dell'umanità. L'uomo è dalle origini anche Homo religiosus. Creatore di miti e di simboli che lo familiarizzano col sacro, li fa rivivere in riti e in azioni di culto. Tutto questo precede la nascita delle grandi religioni, si incanala poi in ognuna di esse e nelle varie culture, assumendo forme diverse. L'esperienza religiosa è sia della persona, dunque mistica, sia collettiva, quindi pubblica. E esperienza di una tensione e di un legame che l'uomo prova con il mistero, il sacro e il divino. Non esiste cultura che non abbia; sia pure in forme diverse, custodito l'esperienza del sacro che pertiene all'uomo e di cui grandi figure della storia si sono fatte carico per rinnovarla nella loro epoca. esperienza religiosa è a rischio di abusi e sovversioni e richiede continue riforme. Questo volume risponde al progetto di Eliade di trasformare l'Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi in ordine alfabetico per una distribuzione nelle biblioteche e negli istituti accademici) in dizionari indipendenti per l'Europa affinché il lavoro potesse essere diffuso anche nelle librerie. In Italia è già uscita una prima versione dell'Enciclopedia in quindici volumi autonomi, cinque metodologici, gli altri riguardanti singole religioni. Il presente "Dizionario dell'Esperienza", a differenza di altri che non erano stati realizzati nella prima riorganizzazione italiana dell'"Enciclopedia" come, quello "dei Simboli, del Mito e degli Dei", era già presente nell'architettura iniziale curata da Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno.
50,00

Dizionario degli dei. Africa, Americhe, Oceania

Dizionario degli dei. Africa, Americhe, Oceania

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 294

Per motivi di spazio e maneggevolezza questo secondo volume del Dizionario degli dei è stato separato dal primo che raccoglie Mediterraneo, Eurasia ed Estremo Oriente. In questo caso abbiamo ritenuto di mantenere distinte le tre regioni interessate: Africa, Americhe e Oceania. L'indice finale delle voci è unitario e permette una ricerca immediata indicando la parte e la pagina; abbiamo inoltre aggiunto l'indice del primo volume perché chi cercasse una data figura potesse individuare dove si trova. A differenza dei legami spazio-temporali che caratterizzano il rapporto tra le macro-aree del primo volume, questo concerne continenti la cui separazione fra loro sul piano spazio-tempo è quasi assoluta, sino alla colonizzazione europea. Evento che, come nota l'antropologo delle religioni Julien Ries, nonostante le distruzioni operate sul piano demografico e culturale, non ha potuto cancellare l'esistenza in queste aree di «luoghi di conservazione della creatività religiosa originale dell'uomo, che provocano la realtà odierna a non perdere il contatto con il simbolo che troppo spesso i fedeli delle grandi religioni vivono formalmente e sono indotti a sovvertire in fondamentalismí». Abbiamo infine premesso ad ognuna delle tre parti di questo volume brevi testi di Julien Ries e Lawrence E. Sullivan, autori dell'Enciclopedia delle religioni diretta da Mircea Eliade. Tali testi ci danno modo di affrontare il Dizionario degli dei come testimonianza di figure che incidono sulla realtà culturale del presente e non sono riducibili a una pura ricostruzione antropologica e archeologica o museografica.
25,00

Trattato di antropologia del sacro. Volume Vol. 3

Trattato di antropologia del sacro. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: XVI-371

Il Mediterraneo ha svolto un ruolo fondamentale nell'espansione della cultura e nello sviluppo della civiltà. Questo volume riguarda le comunità umane del Vicino Oriente Antico, dell'Europa mediterranea e delle regioni nordafricane, prima della grande diffusione del cristianesimo. Quando Julien Ries decise con Jaca Book di realizzare il "Trattato di Antropologia del Sacro" (TAS), che uscì tra il 1989 e il 2009 in dieci volumi, stava maturando la visione di una «Antropologia religiosa fondamentale» come nuovo ambito del sapere con cui varie discipline potessero confrontarsi. Non una sintesi di Storia delle religioni, ma delle sintesi di Antropologia religiosa fondamentale espresse all'interno di differenti culture e religioni. La riedizione dei volumi del TAS e il loro ampliamento è dunque anzitutto un omaggio a Julien Ries, ma parimenti un invito a rendere operativo questo ambito disciplinare per studiosi che volessero impegnarvisi. Non si tratta di una semplice riproposizione del Trattato, ma l'apertura di uno spazio dedicato all'ambito disciplinare introdotto da Julien Ries. Alcuni volumi, come quello presente, verranno ripresi come tali, altri potranno essere rieditati con nuovi contributi e altri ancora potranno nascere ex novo. Testi di: U. Bianchi, I. Chirassi Colombo, B.C. Dietrich, M. Gimbutas, R. Lebrun, A. Maggiani, A. Motte, S. Ribichini, J. Ries, F. Schwarz, M. Sordi, A. Théodoridès, R. Turcan.
40,00

Dizionario degli dei. Mediterraneo, Eurasia, Estremo Oriente

Dizionario degli dei. Mediterraneo, Eurasia, Estremo Oriente

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 590

Quando nascono gli dèi? Nel Vicino Oriente l'Homo sapiens sapiens ha compiuto un notevole e subitaneo progresso, assicurando il passaggio decisivo verso l'umanità moderna. Tale avvenimento si articola in tre livelli: sedentarizzazione, cultura, religiosità. La sedentarizzazione è un processo progressivo di stanziamento sul suolo in agglomerati di abitazioni, costruite da comunità umane che vivono delle risorse di un ambiente naturale favorevole, dando origine così al villaggio agricolo, base della futura civiltà urbana. I primi villaggi natufiani del IX millennio a.C. ne sono un esempio, sebbene non conoscessero ancora l'agricoltura. A partire dall'8000 a.C. l'umidificazione del clima rende le steppe circostanti molto ricche di graminacee e favorisce la proliferazione naturale di cereali selvatici. L'agricoltura non doveva perciò rispondere direttamente a una necessità alimentare, ma all'interno della società preneolitica, in continua espansione a causa dell'aumento della popolazione, si poneva ormai un problema di equilibrio. La comparsa dell'agricoltura sembra essere la soluzione a tale problema, perché i campi coltivati costituiscono un luogo di lavoro collettivo e simultaneo. È alla fine del Natufiano, all'antivigilia dell'invenzione dell'agricoltura, che assistiamo alla «nascita degli dei». Intorno all'8000 a.C., nella regione dell'Eufrate, figure antropomorfe femminili affiancano sempre più spesso le espressioni artistiche che raffigurano principalmente forme animali proprie del Paleolitico recente. Dopo averne compiuto uno studio sistematico, Cauvin non esita a scrivere che all'inizio dell'VIII millennio, in un ambiente paesano sedentarizzato ma che ancora non conosce l'agricoltura, vediamo ritrarre la figura che sarà la «Grande Dea orientale». La sua comparsa non simboleggia perciò un'idea di fecondità agricola - che si preciserà più tardi - ma un nuovo senso del divino. Intorno al 7000 a.C. una seconda figura umana maschile accompagna talvolta la dea, ma occorrerà attendere fino al VI millennio per trovare questo dio nel pantheon neolitico. Comincia così la straordinaria avventura nel sacro che questo libro ci invita a percorrere attraverso sentieri spesso poco conosciuti ma in cui riusciamo, malgrado le differenze, a riconoscerci.
40,00

Dizionario dei riti

Dizionario dei riti

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 540

La parola "ritu" è di origine arcaica indoeuropea. Nell'antico testo in sanscrito del Rgveda significa l'ordine immanente del cosmo. È sinonimo di "dharma", la fede fondamentale del mondo. Dal significato cosmico è derivato quello religioso di necessità, rettitudine, verità. È il "dharma", la legge fondamentale inerente alla natura. Da qui deriva il senso di "ritu", che indica i compiti da svolgere in ogni stagione, in relazione al dharma. Il rito coinvolge la condizione umana e perciò si colloca all'incrocio tra l'uomo, la cultura, la società e la religione. Ben oltre a ciò, esso è legato al simbolo, al mito e al sacro. Nel significato moderno, il rito indica una pratica regolata: protocollo, società civile, società segreta, religione, liturgia, culto. Può essere privato o pubblico, individuale o collettivo, profano o religioso. Fa parte della condizione umana, è soggetto a regole precise e implica continuità. Le voci che compongono questo volume sono state curate da esperti di etnologia, antropologia, sociologia, filosofia e teologia, dischiudendo al lettore un mondo di significati indispensabili anche per leggere i fenomeni contemporanei. Mircea Eliade, con Georges Dumézil, ha apportato con i suoi studi uno sguardo e un metodo nuovi alla scienza delle religioni, adeguandola allo spirito scientifico e alla ricerca antropologica del XXI secolo, che trova in quest'opera un valido supporto.
50,00

Diario 1970-1985

Diario 1970-1985

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: XII-492

Testimonianza conclusiva di una vita interamente dedicata alla ricerca scientifica e alla scrittura letteraria, il "Diario 1970-1985" di Mircea Eliade si presenta quale documento poliedrico di una feconda e appassionata apertura all'universo umano e alla sua storia. Note e riflessioni critiche, riletture ad appunti di viaggio ma soprattutto incontri e conversazioni e, al centro, una «geografia spirituale»: Parigi (la città dell'esilio); Bucarest e la terra romena (sempre dolorosamente presenti nella consapevolezza dell'impossibilità del ritorno); Chicago (il luogo dell'affermazione professionale) e l'Italia (direttamente scoperta nella prima giovinezza e sempre rivisitata, frequentata o sognata). «La vita come iniziazione labirintica», cifra dell'esistenza e personale religiosità, è il tema costante del Diario.
38,00

L'acqua della goccia. Frammenti dai Diari

L'acqua della goccia. Frammenti dai Diari

Raimon Panikkar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 278

"Il titolo, suggerito dalla metafora della «goccia d'acqua» spesso usata dall'autore, intende comunicare il senso del libro, che desidera non tanto ripercorrere gli avvenimenti della vita di Panikkar ma illustrare il cammino che lo ha portato a scoprirsi «acqua». Come egli scrive nei suoi diari (8 novembre 2000): «Sono consapevole dei miei difetti, ma non posso negare la mia esperienza della Risurrezione. Essa comporta la mia coscienza di vivere ora la vita eterna - di essere acqua e non goccia, mentre ancora sono goccia». Alcune note biografiche si trovano nella Postfazione. Anche questa tuttavia è intesa soprattutto a evidenziare, per quanto possibile, la vera identità dell'autore. Siamo convinti, come dice Panikkar, che «un libro è una goccia nell'oceano dell'opinione pubblica, una vera preghiera è un bicchiere d'acqua, ma un libro frutto della contemplazione può essere una pioggia benefica» (18 febbraio 1996)." (M.C.P.)
25,00

Dizionario delle religioni

Dizionario delle religioni

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2017

pagine: 251

“I dizionari delle religioni esistenti sono abbastanza numerosi, compilazioni di un solo autore oppure opere collettive. Ma non c'è bisogno di dire che scrivere un dizionario delle religioni che sia, a un tempo, corretto (dal punto di vista scientifico) e accessibile è un'impresa insensata, a meno che l'autore o gli autori non dispongano di un filtro che consenta loro di gettare una luce originale sul sistema delle religioni. Mircea Eliade aveva senza dubbio un suo filtro ermeneutico, non meno che un'incomparabile esperienza nello studio delle religioni. Inoltre era dotato di una curiosità rara quanto la sua duttilità metodologica. Infatti, alla fine della sua carriera, egli invidiava la libertà e la creatività di cui godevano gli scienziati rispetto agli storici e agli altri studiosi universitari nel settore delle scienze umane, le cui inibizioni egli attribuiva a un grande complesso di inferiorità. Negli articoli più complessi di questo dizionario si sottolineerà il carattere sistemico della religione; questa concezione, benché espressa in maniera diversa, è presente in Mircea Eliade sin dai suoi primi libri. (...) Fedele a un ideale che egli aveva più volte enunciato, ho cercato continuamente di ampliare l'orizzonte delle mie conoscenze di storia delle religioni fino a integrare la bibliografia essenziale di tutte le religioni conosciute. Senza tutti gli articoli che dal 1974 Eliade pubblicò su ‘Aevum, Revue de l'histoire des religions, History of Religions, Studi e materiali di Storia delle religioni, Journal for the Study of Judaism, Journal of Religion, Church History’ e altri, mi sarebbe stato impossibile portare a termine felicemente questo progetto di dizionario delle religioni. A partire dal 23 marzo 1986 e fino alla sua morte, avvenuta il 22 aprile, ho visto Mircea Eliade tutti i giorni. Fino al 13 aprile le nostre discussioni di lavoro ebbero in generale come oggetto questo dizionario. [...] Mircea Eliade non è più fra noi per darci l'approvazione finale a questo lavoro. Tuttavia, poiché desiderava che questo progetto venisse realizzato a ogni costo, non ho voluto abbandonarlo. (...) Chiunque lo abbia conosciuto si ricorderà la straordinaria generosità di un uomo, la cui sola ambizione professionale era quella di far progredire la disciplina della storia delle religioni. Sono convinto che egli avrebbe accettato con entusiasmo tutto ciò che questo dizionario comporta di nuovo, in termini di metodo, ma sento di dovermene anche assumere la piena responsabilità, per quanto riguarda il contenuto e la forma.” (Ioan P. Couliano)
35,00

Sacro e diritto. Scritti di diritto canonico e diritto comparato delle religioni

Sacro e diritto. Scritti di diritto canonico e diritto comparato delle religioni

Libero Gerosa

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2014

pagine: XX-564

Il titolo di questa raccolta di scritti di diritto canonico e diritto comparato delle religioni sembrerebbe voler distinguere il diritto della Chiesa da quello profano-secolare delle comunità politiche e dello Stato. Ciò non darebbe però conto della sua originalità. Il binomio "Sacro e Diritto" vuole infatti evidenziare sia la distinzione che la complementarità dei due concetti, analizzando con rigore scientifico la fecondità innovativa di alcune intuizioni e della metodologia acquisita dai grandi maestri della teologia del diritto canonico e della nuova scienza in "statu nascendi" del Diritto comparato delle religioni. Proprio per questo comprende due parti (la prima canonistica, la seconda ecclesiasticista e di diritto comparato) caratterizzate dalla comune preoccupazione di voler sempre coniugare il momento fondativo con quello comparativo, secondo il dettato di uno dei più grandi teologi del XX secolo, Joseph Ratzinger, poi Papa Benedetto XVI. Prefazione di Mauro Jöhri.
35,00

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