Kenness Publishing: Sport ed esercizio fisico
Flash. La storia di Wade
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 162
Quando cresci nel South Side di Chicago sai già che la tua vita non sarà una passeggiata. Sai che per raggiungere il tuo obbiettivo dovrai lavorare molto più duramente degli altri e che non basterà rimanere autentico per trovare un modo di restare aggrappato ai tuoi sogni. Dwyane Wade conosce bene questa sensazione. Dover inseguire sempre ogni cosa, senza fare calcoli, esponendosi volontariamente alla sofferenza. Rischiando tutto e, allo stesso tempo, cercando di tenere disperatamente uniti i pezzi della propria storia. Wade ha visto la sua famiglia frantumarsi in mille pezzi, assieme alle sue poche certezze e alla sua innocenza, ancor prima di rendersi conto di averne una. Mentre mamma Jolinda si faceva consumare dalla droga, lui non sapeva nemmeno se sarebbe uscito vivo da tutto quel maledetto inferno di violenza. Non ne conosceva nemmeno i confini. Le strade di Chicago, corrotte da droga e criminalità, avrebbero reso ogni fragilità una condanna all’oblio. Attraverso il basket, Dwyane Wade è riuscito a trovare la propria spiritualità. Un rifugio impenetrabile, in cui le sue debolezze sono diventate punti di forza. Sotto l’influenza di Michael Jordan e dei suoi Chicago Bulls, Wade ha sviluppato una pallacanestro profondamente personale, esistenziale e istintiva. L’ha resa unica, non replicabile, e su di essa vi ha costruito una carriera straordinaria. Una di quelle che hanno saputo rivoluzionare, ancora prima di emozionare. “Flash”, così tutti lo chiamano, è stato il più grande giocatore della storia dei Miami Heat e una delle migliori shooting guard di tutti i tempi. Un eroe sportivo contemporaneo, che con la sua pallacanestro è riuscito a cambiare la vita di molte persone, salvando la madre dall’autodistruzione e regalando ai tifosi una leggenda da vivere senza paura del domani.
L'arbitro contava un blues. Storie di pugni, destini e titoli mondiali
Paolo Marcacci
Libro: Copertina morbida
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 126
La boxe, "quello sport al quale tutti gli altri vorrebbero assomigliare", per usare le parole di George Foreman, uno di quei campioni che hanno conosciuto gli abissi dell'abbattimento e l'esaltazione per la massima gloria conquistata. E tutte le vite trascorse dentro e fuori del quadrato: la fame (quella autentica, quella per l'affermazione di sé); il riscatto verso un'esistenza iniziata in salita; l'arrampicata verso il successo; le cadute, a precipizio, dopo essere arrivati all'apice. Tutto a suon di pugni, in una sequenza di parabole prima esistenziali, poi sportive. Le gesta, le cadute, i prodigiosi ritorni di una galleria di pugili, nei chiaroscuri dell'esistenza e delle fortune sportive: i campioni leggendari - o quelli che non riuscirono a diventarlo, pur avendone la stoffa; i match che nessuno ha mai dimenticato, o quelli più discussi; il ritorno nei bassifondi di chi non seppe gestire la propria grandezza; i soldi sperperati, le donne, la bottiglia; gli amici che se ne vanno dopo il gioco di gambe e la prontezza di riflessi; il cinismo dei manager, la fatica disumana per dimostrare di essere il migliore, almeno per una sera. Sempre ricordando che il pugile al tappeto è l'uomo più solo al mondo, come lo scrittore davanti alla pagina bianca.
Alonso. Il corridore
Veronica Vesco
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 138
Alonso. Un astro, un’eccellenza, che purtroppo non riesce a scrollarsi di dosso l’ombra dell’eterno incompiuto. Un talento indiscusso che porta sulle spalle il peso gravoso di troppi luoghi comuni. Personalità difficile da gestire, pilota incapace di fare squadra, uomo controverso che mette zizzania. Invece Fernando è molto di più. È fiamma e passione, dedizione e ragione. È la struggente parabola di chi vive in preda al demone della sfida, dell’eroe mai sazio che combatte il destino, sempre pronto a rialzarsi e a reinventarsi per rincorrere nuove opportunità. È la storia di chi viene dal nulla e rischia tutto, di chi sa intraprendere strade diverse, in barba a quella principale che rimane sbarrata dal destino. È un personaggio condannato a un perpetuo confino, che sconta un’eccessiva dose di autenticità. Ironico e laconico, presuntuoso e orgoglioso. Scomodo come tutti quelli che osano, che non dosano le parole a favor di popolo. Iconico e indomabile, grandioso e inarrestabile, potente come coloro che ardono del sacro fuoco, come quei pochi che non si accontentano di un’esistenza vissuta in difesa. Così Fernando Alonso sceglie di calcare ogni palcoscenico, dalla Formula Uno a Indianapolis, da Le Mans alla Dakar; all’inseguimento di una Tripla Corona che potrà investirlo di un glorioso blasone, ma che sarà comunque meno prezioso rispetto a ciò che ha saputo trasmetterci fin ora: la pura emozione.
Ten (b-side). Storie di grunge basketball
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 138
Il grunge e la pallacanestro: il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Gilbert Arenas: gioca con lo “0” sulla schiena per dimostrare a tutti che si sbagliavano sul suo conto quando dicevano che avrebbe giocato zero minuti in NBA. Realizzatore come se ne sono visti pochi nella lega. Personalità pericolosamente sopra le righe. Jason Williams: lo chiamavano “White Chocolate” perchè era un bianco che giocava come un nero. Giocatore “cult” se ce n’è uno nella storia della NBA. I suoi passaggi immaginifici hanno illuminato i sogni degli appassionati. Vince Carter: un giocatore che ha rivoluzionato la storia del basket canadese e americano. Uno dei migliori schiacciatori che si siano mai visti. Un uomo a cui è stato dato il dono di volare. Baron Davis: point guard californiana con una visione di gioco pazzesca e uno stile unico. Fisicamente fortissimo, in grado di segnare e attaccare il ferro in qualsiasi modo. Una carriera falcidiata dagli infortuni che non gli ha impedito, però, di regalare agli innamorati del basket alcuni momenti iconici. Stephon Marbury: direttamente da Coney Island un giocatore che per tutta la sua carriera ha inseguito la felicità, personale e cestistica, trovandola solamente alla fine della sua storia nel campionato cinese. Aspettative tradite e demoni interiori alternati a lampi di meravigliosa pallacanestro.
Ten (a-side). Storie di grunge basketball
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il grunge e la pallacanestro: il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Latrell Sprewell ("Spree”) è la perfetta sintesi di assoluto talento e autodistruzione cronica. Ai tempi di Golden State strangolò l’allenatore PJ Carlesimo, rovinandosi la carriera. Ci sono voluti tanti anni prima di ricostruirsi un’immagine. Salvo poi gettarla nuovamente al vento. Shawn Kemp (“The Reign Man”) è stato la bandiera dei Seattle SuperSonics assieme a Gary Payton negli anni Novanta. Un giocatore dall’atletismo animalesco, che ha lottato contro problemi extra cestistici per tutta la vita. Jason Kidd è uno dei migliori playmaker di sempre. Visionario e con un carattere difficile, Kidd ha portato due volte alle NBA Finals una franchigia perdente, da anni dimenticata, come i New Jersey Nets. Mike Bibby ha vissuto all’ombra del padre per tutta la vita, ma alla fine è riuscito a ritagliarsi un posto privilegiato nella NBA giocando in una delle migliori squadre della storia recente, i Sacramento Kings di Coach Rick Adelman. Steve Francis (“Stevie Franchise”) è una point guard che saltava talmente in alto da potersi 'sedere' sul ferro! Esplosivo e complicato, ha decisamente lasciato un segno indelebile nel suo passaggio nella lega.
Swinging football. Storia e aneddoti della Coppa Rimet 1966
Christian Cesarini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 126
Successe di tutto. Mai in un mondiale vi furono insieme tanti fatti unici e irripetibili: la Corea del Nord ai quarti di finale e quasi in semifinale, la spy-story della coppa Rimet rubata e ritrovata da un cagnolino a passeggio, l'Africa che boicotta la competizione, le sudamericane che parlano di "furto del secolo"; ma soprattutto una tripletta in finale, il gol fantasma più famoso della storia e l'Inghilterra Campione del mondo per la prima e unica volta nella sua storia. Un anno, il 1966, in cui sarebbe stato bello esserci, per vivere la magia della Swinging London e capire perché il mondiale inglese fu il capostipite delle manifestazioni che conosciamo oggi e che ogni quattro anni catalizzano e appassionano milioni di persone in tutto il mondo. Un omaggio agli "inventori" del Beautiful Game e un viaggio nel tempo in stadi leggendari, in un clima eccentrico e inebriante, scandito da canzoni meravigliose, racconti inediti, aneddoti, mitici campioni e tante curiosità (non solamente calcistiche), grazie alle quali l'Inghilterra e soprattutto Londra si elevarono, in ogni campo, a ombelico del mondo. Prefazione di Roberto Gotta.
Chiellini. Il muro invalicabile
Jacopo Diego Azzolini
Libro: Copertina morbida
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 144
Chiellini non è solo simbolo della Juventus e uno dei difensori più influenti della sua generazione: è anche un percorso lungo e costante, una carriera caratterizzata dal continuo adattamento e dalla voglia di migliorarsi. Chi lo vede per la prima volta e nota la naturalezza con cui interpreta il ruolo, può pensare a un calciatore che ha passato un'intera vita al centro della retroguardia. Invece, Chiellini inizia addirittura da centrocampista per poi diventare solo intorno ai 23-24 anni un marcatore quasi inscalfibile e incubo per gli attaccanti avversari. Quando poi il calcio cambia, e i difensori iniziano a tramutarsi nei primi registi, Chiellini compie un nuovo step, riuscendo a dosare l'irruenza che lo contraddistingueva e tramutandosi in un giocatore molto più pulito rispetto al passato. Tutto questo in quindici e più anni di Juve in cui, arrivato in una delle squadre più forti del mondo, ha vissuto da protagonista tante fasi cruciali per la storia bianconera: crollo, sofferenza, transizione e rinascita. All'interno di tutto questo, si trasforma in un leader (e poi capitano) e riferimento vitale all'interno dello spogliatoio, stimato da tutti i colleghi per la profonda etica del lavoro. Insomma, Chiellini è molto più di un grande giocatore. Il libro narra un quindicennio tanto di Juve quanto di calcio in generale, attraverso una crescita costellata da trionfi e molti cambiamenti. D'altronde, il grande campione è quello che meglio si sa adattare al tempo che passa, rimanendo sempre al vertice.
Kevin Durant. Storia di una stella
Giuseppe Bruschi
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 130
Kevin Durant era stanco di arrivare secondo. Catapultato in una comunità profondamente ferita da un attentato terroristico, quel ragazzetto tanto longilineo quanto scheletrico aveva caricato sulle spalle tutte le responsabilità di diventare l'eroe sportivo di un'intera città. I toni pacati, l'ineccepibile educazione insegnata dalla madre e l'umiltà trasmessa dal proprio comportamento si sono lentamente trasformati in un crescente rifiuto verso i media e una sfiducia nei confronti dei tifosi. Un processo di deterioramento dei rapporti con il mondo esterno legato a doppio filo con la pressione portata dall'incapacità di vincere un titolo NBA. Kevin Durant era stanco di vivere nell'ombra di qualcun altro. Seconda scelta al draft, secondo nella classifica MVP, una finale persa. Ha gettato la maschera che indossava e ha fatto la scelta che agli occhi del pubblico l'ha trasformato in un villain quasi cinematografico. Non solo sapeva che spostando drasticamente gli equilibri della lega avrebbe attirato l'odio di tanti appassionati, ma comprendeva perfettamente come quel cambio di casacca avrebbe segnato il momento storico in cui la lega e il professionismo sportivo sarebbero stati pensati in modo del tutto diverso. Oggi, Kevin Durant si trova di fronte alla sfida più difficile della propria carriera e portarla al termine lo consacrerebbe tra le più grandi leggende di questo sport. Forse come il più grande antieroe di sempre.
Lewis Hamilton. Figlio del vento
Mara Sangiorgio
Libro
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 160
Già nel nome, Lewis Carl Davidson Hamilton aveva un destino tracciato. Papà Anthony ammirava Carl Lewis, il leggendario velocista e lunghista statunitense soprannominato “figlio del vento”. Col senno di poi, la scelta di chiamare così suo figlio fu in realtà un'autentica premonizione, perché la velocità nel suo piede destro il piccolo Lewis l’ha sempre avuta. Una velocità unica, precisa come un bisturi; geniale, pura, pulita, implacabile. In una sola parola, perfetta. E mentre da lontano bussa alla porta una suggestione che ha quasi del proibito, che parla di Hamilton e di Ferrari, in Formula Uno Lewis, grazie a un percorso di continua evoluzione e con un team – Mercedes – che gli ha permesso di esprimersi al meglio continua a frantumare qualsiasi record, vincendo qualcosa come 6 titoli Mondiali in 13 anni. Davanti a lui ora rimane solo Michael, ma chissà, potrebbe essere questione di tempo: forse poco, perché il vento, per Lewis Hamilton, sembra ormai quello giusto.
Totti. Il giorno impensabile del capitano infinito
Paolo Marcacci, Diego Angelino
Libro
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 160
Questo libro vuole aggiornare il racconto interrotto al termine della stagione 2015-16 con "Totti. Il Capitano infinito", quando le straordinarie prestazioni del 10 gli valsero il rinnovo di contratto, a furor di popolo. Da lì, un triennio fatto soprattutto di amarezze: nemmeno un minuto giocato nella doppia sfida contro il Porto nei preliminari di Champions; gli strepitosi secondi 45' contro la Sampdoria, che non gli servirono a guadagnarsi più minuti campo; l'ultimo goal in campionato, al Torino; l'ultimo in assoluto, al Cesena, che valse l'approdo alla semifinale di Coppa Italia. Poi, il 28 maggio 2017, l'addio al calcio giocato, senza festa per lui, in un Olimpico commosso e addolorato. E la scelta infine, proprio a diciotto anni esatti dalla conquista dello scudetto, di lasciare quella che più che la squadra del cuore ha rappresentato una seconda madre. Paolo Marcacci e Diego Angelino raccontano il "crepuscolo del Dio" tra aneddoti e orgoglio, ricordi e speranza - che accomuna gran parte del tifosi romanisti - di un ritorno in pompa magna di Totti, volto di una proprietà che possa far tornare a sognare una tifoseria ferita e disincantata.
Sarri. La scommessa
Alfonso Fasano
Libro
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 128
La carriera di Maurizio Sarri ha raggiunto il suo apice, quindi è arrivato il momento buono per tracciare un bilancio di quello che è stato, e per cercare di capire quello che sarà. Il nuovo allenatore della Juventus è un personaggio particolare, ma soprattutto è un tecnico dall'approccio sistemico e moderno, fortemente identitario: radicale insomma, se non addirittura 'straniero' rispetto al nostro movimento calcistico. Eppure Sarri è riuscito a imporsi. L'ha fatto evolvendosi, negoziando alcuni aspetti del suo modo di intendere e realizzare il mestiere di allenatore, ma nel frattempo è sempre rimasto coerente con l'idea per cui le sue squadre debbano comandare; anzi, dominare il gioco. In questo libro c'è la spiegazione di come questa identità si sia affermata e anche modellata nel corso del tempo, sul campo e nei rapporti di Sarri con le società, i presidenti, gli ambienti con cui ha convissuto nel corso della carriera. E poi c'è una visione, rispetto al suo nuovo progetto come guida della squadra più forte e blasonata d'Italia. Si parla di campo, essenzialmente, ma si intuisce qualcosa di più anche dell'uomo-Sarri, oltre la retorica della bellezza, oltre la sensazione che fosse o sia un corpo estraneo al calcio contemporaneo. Perché il campo dice spesso cose diverse dalla narrazione comune, e a volte può dire anche la verità.
Serena. La regina del tennis
Vincenzo Martucci
Libro: Copertina morbida
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 138
La favola delle "Ghetto Cinderellas", sognata da papà Richard Williams, si realizza attraverso due figlie campionesse. Che rivitalizzano il tennis femminile. La seconda, Serena, diventa la più forte atleta afroamericana di sempre, superando i confini della sua disciplina e anche dello sport in generale per diventare un'ambasciatrice di uguaglianza. Ma transita attraverso mille difficoltà, fisiche e mentali, oltre che sociali. E diventa un simbolo di indomita guerriera, capace di rovesciare partite già perse, anche nella vita. Contro gli stereotipi e le diffidenze, contro gli avversari più temibili, quelli che si annidano dentro se stessa, ravvivando un personaggio che va continuamente su e giù, fra trionfo e disastro. Protagonista di pagine straordinarie, come di situazioni imbarazzanti e spesso misteriose e indecifrabili. Serena arriva più volte a un passo dall'apoteosi, ma perde l'attimo, sempre in lotta col suo destino.