La Biblioteca di Vivarium: Jung e dintorni
Il silenzio delle sirene. Se il maschile non ascolta il canto. Dal romanico al gioco della sabbia
Iolanda Stocchi
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2019
pagine: 282
La perdita. Lutti e trasformazioni
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2011
pagine: 248
Un libro di ampio respiro, culturale e non solo psicoanalitico sul tema della perdita. Il comune denominatore di una panoramica così eterogenea che il testo offre è rappresentato dall'esperienza da cui origina ogni singola voce: toccanti testimonianze che nascono dalla vita di ciascun autore e si pongono come fondamento essenziale e necessario per radicare in profondità una riflessione sulla perdita. Sentire e pensare la perdita; il confronto con il dolore e il valore della condivisione; l'elaborazione della perdita e la sua traduzione in un linguaggio artistico e poetico - nel libro, tutti questi nuclei confluiscono liberamente al centro di un'area comune i cui vertici ideali si basano sui concetti della perpetua trasformazione, del transfert, della creatività.
Isteria e pensiero teatrante. Una lettura junghiana dell'isteria maschile/femminile
Bruno Meroni
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2010
pagine: 208
Da tempo tra gli psicoanalisti è in atto un ritorno di interesse nei confronti dell'isteria e delle sue polimorfe manifestazioni. Appare evidente che, incurante della maggiore o minore attenzione che le si dedica, e delle relative varianti classificatorie, la presenza dell'isteria affiora continuamente nel disagio psichico di persone che chiedono aiuto all'analisi. Un approccio junghiano offre al modo di considerarla e renderla vivibile una visuale innovativa. In accordo con la concezione che Jung ha dell'inconscio, l'essenza dell'isteria - naturalmente dionisiaca prima che alienante e patologica - può essere considerata alla stregua di un meccanismo di difesa dell'Io, indipendentemente da sesso o genere; non va dimenticato che secondo Glen O. Gabbard certi clinici ancora usano l'espressione "maschio isterico" come un ossimoro. Nella valutazione junghiana il mito di Dioniso, con le molte derive simboliche in cui è tutt'oggi rintracciabile (si pensi ai rave party), può offrire una preziosa guida alla comprensione e alla cura della patologia isterica. Dioniso, il più psichiatrico degli dei greci, è il grande conciliatore degli opposti, è l'equilibratore degli scompensi provocati quando, per scelta o per necessità, diventiamo troppo unilaterali, troppo irrigiditi e sopraffatti dallo sforzo di dominare il contesto. Assieme alla riproposta del dionisiaco, queste pagine presentano un apporto inedito per la comprensione dell'isteria.
Fra Cristo e il sé. Saggi di psicologia analitica e cristianesimo
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2009
pagine: 296
Indice: Prefazione. 1. Jung e il misticismo (Franco Michelini Tocci); 2. L'annunciazione come simbolo dell'individuazione psichica (Letizia Oddo); 3. Prendersi cura dell'Altro. Analisi di due pericopi neotestamentarie (Giuseppe Vadalà); 4. L'epoca dello spirito in Gioacchino da Fiore nell'interpretazione di C. G. Jung (Romano Màdera); 5. La trinità. Riflessioni su un archetipo respinto (Dario Squilloni); 6. Jung su Cristianesimo e individuazione. "Risposta a Giobbe" e "Saggio di interpretazione psicologica del dogma della trinità" (Gianni Kaufman); Gli autori. Gianni Kaufman è analista con funzioni di seconda analisi e supervisione e docente del C.I.P.A., Centro Italiano di Psicologia Analitica. Ha pubblicato articoli su La Pratica Analitica e Immediati Dintorni. È giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.
La bambina nella campana di vetro e le belve feroci
Giovanna De Carli, Romano Màdera
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2008
pagine: 148
Sabina Spielrein. Una pioniera dimenticata della psicoanalisi
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2007
pagine: 512
Così parlò Shehrazade. Trasgressione e conoscenza nelle Mille e una notte
Fabrice Olivier Dubosc
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2003
pagine: 268
Agathodaimon. Saggi di psicologia analitica
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2002
pagine: 536
Il tempio buddhista e la via del sé. Una lettura junghiana del simbolismo di Borobudur
Rita Bruschi
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 2001
pagine: 152
Un sogno lungo cent'anni. Freud, Jung, gli altri un secolo dopo L'interpretazione dei sogni
Marco Garzonio
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 1999
pagine: 96
Francis Bacon: l'Edipo capovolto
Saverio Falcone
Libro
editore: La Biblioteca di Vivarium
anno edizione: 1998
pagine: 128
Il pittore Francis Bacon aveva il vezzo di considerarsi l'ultimo discendente di Francis Bacon filosofo. Può darsi che non si trattasse soltanto di civetteria. Entrambi, infatti, amarono andare controcorrente ed ebbero la passione della denuncia nei confronti delle credenze consolatorie e dei pregiudizi della propria epoca. Francis Bacon non è un pittore piacevole. Benché sia stato forse l'ultimo grande figurativo della pittura contemporanea, benché la sua tavolozza abbia lo splendore degli antichi maestri del colore, le sue figure umane si distinguono a malapena dai quarti di buoi squartati e macellati che spesso fanno loro da cornice sullo sfondo. Le figure in primo piano difficilmente potrebbero essere chiamate umane. Sono organismi in via di disfacimento, per metà animali e per metà umani. Sono grumi di malessere in stato di agonia e tuttavia, non si sa come, cocciutamente vivi. L'autore si interroga sugli aspetti motivazionali, sui dinamismi inconsci sottesi a una pittura che sembra voglia sedurre lo spettatore con l'ambiguo fascino del macabro. Quali sono le componenti di base della malattia creativa di Bacon i germi che gli hanno permesso di trovare nell'espressione figurativa sia la sua realizzazione artistica sia la sua autoterapia, l'autoriparazione del Sé? Con l'ausilio degli strumenti introspettivi della psicologia junghiana il testo mostra attraverso quale processo, il gemello deviante e il gemello creativo il Bacon pittore e il Bacon uomo - abbiano interagito reciprocamente.