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LEG Edizioni: Biblioteca Universale di Storia. Atlanti

La fine dell'impero romano in 100 mappe. Tarda antichità e migrazioni barbariche

La fine dell'impero romano in 100 mappe. Tarda antichità e migrazioni barbariche

Hervé Inglebert

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 184

Sotto i colpi delle invasioni barbariche due imperi con la stessa origine presero strade completamente diverse: l'Impero romano d'Occidente si sgretolò, quello d'Oriente riuscì a resistere e risplendere ancora per qualche secolo. In Occidente, Roma non riuscì ad assorbire e integrare le orde di popolazioni barbariche che premevano ai suoi confini, e che avrebbe voluto sottomettere in quanto considerate inferiori. L'incapacità di gestire i flussi dall'esterno era il riflesso di un problema strutturale tanto profondo che il potere imperiale non riusciva a contenere neppure le popolazioni barbariche già insediate all'interno del suo territorio, come i Vandali e i Visigoti. Sarà l'ascesa del cristianesimo a consentire un riavvicinamento tra tedeschi e romani. La creazione di regni romano-barbarici (Gallia, Hispania, Africa) sigillerà definitivamente il destino dell'Impero occidentale dopo il 460. Mentre l'Impero romano d'Oriente perpetuerà l'ideale imperiale attorno a Costantinopoli nonostante l'impero persiano sasanide e le migrazioni di altre popolazioni. Più di 100 mappe e computer grafiche per comprendere la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, uno degli elementi principali della formazione del futuro mondo europeo.
20,00

La grande guerra in 100 mappe. La caduta degli imperi europei

La grande guerra in 100 mappe. La caduta degli imperi europei

Yves Buffetaut

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 206

La prima particolarità della Grande Guerra è il suo carattere universale: non può essere capita senza una visione geografica e cartografica che indaghi sia le operazioni militari sul campo, con le avanzate e ritirate di poche centinaia di metri o qualche chilometro, sia le grandi ridistribuzioni territoriali avvenute con i trattati di pace del 1919. Eppure, per un paradosso della storia, è stato scritto che la Grande Guerra ha subito la maledizione della cartografia: mentre il conflitto proseguiva affondando nelle trincee e le trionfanti offensive non si manifestavano, erano necessarie mappe sempre più dettagliate, a livello catastale: come riprodurre altrimenti postazioni di mitragliatrici, rifugi di fanteria, barriere di filo spinato? Centinaia di migliaia di uomini morirono per pochi centimetri di mappe, che raramente arrivavano nella realtà a raggiungere il chilometro: è quanto avvenne sul Fronte Occidentale tra 1914 e 1918. Ogni freccia o simbolo nelle mappe di questo libro può indicare una strage di uomini, ogni linea di confine mutata al termine della guerra l'espulsione di migliaia o milioni di individui. Il volume mira a facilitare la comprensione di un momento cruciale per la storia globale, la ridefinizione degli equilibri di potere non solo d'Europa ma del mondo, con ripercussioni ancora oggi avvertibili, dai Balcani all'Africa e al Medio Oriente.
20,00

Il Medio Oriente in 100 mappe. Alle radici della violenza

Il Medio Oriente in 100 mappe. Alle radici della violenza

Pierre Blanc, Jean-Paul Chagnollaud

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 180

L'area mediorientale da più di un secolo rappresenta la zona più calda, dal punto di vista geopolitlco, del mondo intero. La cosiddetta Primavera araba ha di fatto introdotto un elemento di accelerazione nell'uso della violenza all'interno di questo scenario già precario di per sé. Questo libro esamina, attraverso l'uso di oltre 100 mappe e di dati storico-geografici e geostatistici del tutto inediti, le ragioni storiche del crollo dell'Impero ottomano, le molteplici radici della violenza in Medio oriente (dalla Turchia allo Yemen, dall'Egitto all'Iran e in particolare alla Siria), le controverse soluzioni politiche adottate da regimi autoritari (sia islamiste che sioniste), la contesa per il petrolio, il gas, l'acqua e anche per la terra. Un volume per ristabilire un quadro complessivo equidistante e comprendere quali siano le strade, seppure complesse, per conseguire condizioni di stabilità nella regione.
20,00

Le guerre contemporanee in 100 mappe

Le guerre contemporanee in 100 mappe

Amaël Cattaruzza

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 192

Un vero e proprio giro del mondo geopolitico, alla ricerca delle guerre e del conflitti contemporanei, di cui vengono presentati tutti gli aspetti, dagli obiettivi strategici ed economici alle armi impiegate passando per le nuove economie di guerra. È messa in evidenza la comparsa di nuovi soggetti, oltre alle tradizionali potenze militari, con il ruolo crescente dei conflitti asimmetrici che mescolano combattenti Irregolari e brigate Internazionali, che affrontano gli eserciti regolari, e, sempre più, in mezzo a queste tragedie, le società vittime e talvolta responsabili di massacri di massa (Rwanda ieri, Repubblica Centrafricana oggi). Ogni continente è passato in rassegna, con l'obiettivo di stabilire confronti, di analizzare il passato e di mettere in evidenza le nuove tendenze: Cina, Asia orientale, continente africano, mondo arabo e turco iraniano sono alcuni degli scenari da cui partire per una visione prospettica sulle guerre di domani, passando dalle questioni della sicurezza dei trasporti marittimi a quelle delle risorse e dei cambiamenti climatici, dei nuovi strumenti tecnici (robot, droni) e delle conquiste della cibernetica.
20,00

I Balcani in 100 mappe. L'altro volto dell'Europa

I Balcani in 100 mappe. L'altro volto dell'Europa

Amaël Cattaruzza, Pierre Sintès

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 175

Oltre 100 mappe e grafici originali per comprendere la complessità dei Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Kosovo, Montenegro, Repubblica di Macedonia, Serbia, Romania, Slovenia) e i rivolgimenti all'opera a partire dagli anni Novanta. La creazione degli Stati e la loro evoluzione. Il problema dell'integrazione europea. La profonda influenza culturale dei Balcani sul mondo intero. Gli autori ben si guardano dall'offrire l'immagine fuorviante di una regione intrinsecamente violenta: essi presentano gli spettacolari cambiamenti che la trasformano, insieme alla vita quotidiana dei suoi abitanti.
20,00

Il mondo nel 2022 in 100 mappe. Atlante di geopolitica

Il mondo nel 2022 in 100 mappe. Atlante di geopolitica

Frank Tétart

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 240

Quali scenari globali possiamo prevedere per il 2022? Attraverso queste pagine, Frank Tétart si propone di dare una risposta a questa domanda, servendosi, come sempre, dell’aiuto delle scienze matematiche e statistiche per creare delle proiezioni dettagliate e plausibili della società globale nel 2022. Raccogliendo le esperienze di quest’ultimo anno che hanno catalizzato l’attenzione dei media, a cominciare naturalmente dalla situazione pandemica e dalle sue conseguenti implicazioni su salute, economia e crescita della maggior parte dei Paesi del mondo, questo libro aiuta i lettori a comprendere le complesse dinamiche del presente e a intuirne la possibile evoluzione nel corso del prossimo anno. Questo grazie all’ausilio di mappe, diagrammi concettuali e infografiche puntuali che offrono una fotografia quanto più aggiornata del mondo. "Il mondo nel 2022 in 100 mappe" ripercorre i temi caldi dell’anno corrente e le sfide geopolitiche per il futuro del pianeta: dall’insediamento della nuova amministrazione Biden negli Stati Uniti, che segna un importante cambio di rotta nello scacchiere globale, al piano di rinascita post-pandemia messo in atto dall’Unione Europea, che mette al centro l’ambiente, passando per i conflitti aperti nei teatri di guerra del Medio Oriente. Una panoramica a tutto tondo, che conferma la grande attenzione di Tétart per le dinamiche globali e l’evoluzione della società contemporanea, caratterizzata da disparità economiche e sociali sempre più marcate.
20,00

Il 2021 in 200 mappe

Il 2021 in 200 mappe

Frank Tétart

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 226

Studiare e interpretare un mondo in continua e veloce evoluzione non è un compito facile. Le scienze matematiche e statistiche con l'aiuto della grafica permettono di fotografare aspetti e momenti storici di società diverse e di proiettarle nel futuro. Frank Tétart, con l'ausilio di mappe e infografiche, sviluppa un'immagine plausibile del mondo nel 2021, sulla base dei più importanti avvenimenti, tensioni, crisi e conflitti del passato più recente. Organizzato in tre sezioni, l'atlante propone nella prima parte una panoramica delle principali sfide geopolitiche dell'anno in corso. Nella seconda ipotizza le principali sfide che riguardano il futuro del nostro pianeta: prima la stabilità, senza la quale tutto lo sviluppo e il progresso sono impossibili; poi lo stato delle risorse e dell'ambiente, chiave per la sostenibilità dell'umanità; e, infine, il processo di globalizzazione che ora governa l'economia e le relazioni producendo un doppio sistema contrassegnato da disuguaglianze crescenti a tutte le scale. Nell'ultima sezione, Tétart si interroga sull'evoluzione di una superpotenza capace di condizionare le sorti di tutti gli altri popoli.
20,00

Il mondo nel 2019 in 200 mappe. Atlante di geopolitica

Il mondo nel 2019 in 200 mappe. Atlante di geopolitica

Frank Tétart

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 191

Nel nostro contesto internazionale contrassegnato dall'incertezza e dall'instabilità, la nuova edizione di questo atlante geopolitico sì propone come sempre di illuminare il lettore, fornendogli chiavi interpretative pertinenti. Il volume si divide in cinque parti o capitoli e si apre con una visione d'insieme sulle poste in gioco che hanno caratterizzato il 2018 e rischiano di sagomare anche gli anni futuri. La questione della governance affrontata nella prima sezione appare cruciale, mentre la potenza americana si sta ripiegando su se stessa e si rivolge ai suoi alleati storici muovendo dal presupposto di difendere prima di tutto i propri interessi. Le tre parti successive vertono invece sull'analisi delle grandi sfide poste dal futuro del pianeta: innanzitutto, quella della stabilità, senza la quale sono impossibili qualsiasi progresso o sviluppo; poi quella della difesa delle risorse e dell'ambiente, perno fondamentale per la conservazione del genere umano; infine, quella del processo di globalizzazione che ormai regola sia l'economia sia i rapporti internazionali, ancorché crei un sistema dicotomico in cui aumentano le disuguaglianze su ogni scala di riferimento. L'ultimo capitolo s'incentra quest'anno sul tema dell'evoluzione climatica, anche in riferimento alla COP24 del dicembre 2018, la conferenza a Katowice (Polonia) sui mutamenti climatici in corso. L'urgenza pare veramente impellente, specie dopo l'uscita di Trump dall'accordo del 2015 siglato a Parigi, una revoca che rende fragilissimo il consenso fra gli altri Paesi, i quali sono costretti a lottare coraggiosamente e con maggiore efficacia per sventare gli effetti nocivi dovuti al riscaldamento dell'atmosfera. Le analisi proposte si fondano sugli studi più aggiornati dei principali esperti francesi (geografi, politologi, demografi, sociologi...). Esse tentano di dare un senso agli eventi collocandoli nei loro contesti storico-politici globali, e in un quadro geografico interdipendente grazie alle 200 mappe di varia scala e prospettiva.
22,00

Il mondo nel 2018 in 200 mappe. Atlante di geopolitica

Il mondo nel 2018 in 200 mappe. Atlante di geopolitica

Frank Tétart

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 198

Fra barlumi di speranza e instabilità che si tramandano, il mondo del prossimo anno conoscerà evoluzioni complesse e incerte, che questo volume si propone di decifrare. Al pari delle precedenti edizioni, l'ambizione è quella di conferire nuovi elementi per illuminare sotto cinque tematiche generali i grandi eventi succedutisi nel biennio precedente. Saranno esposte le analisi dei maggiori specialisti di diversi settori (geografi, politologi, demografi, sociologi ecc.). Esse cercheranno di dare un senso ai fatti collocandoli innanzitutto nei contesti storico-politici più globali, e quindi nel loro ambito geografico, in virtù di una cartografia tematica di scala e proiezione variabile. Il libro esordisce con una visione d'insieme basata sulle tendenze e sulle evoluzioni che rischiano di modellare o plasmare gli anni venturi. Il primo capitolo verte sia sui progressi geopolitici che sui rapporti di forza, sulle minacce o sui fenomeni politici, come il populismo che si sta imponendo a livello mondiale. I tre capitoli successivi si focalizzano sulle enormi sfide per l'avvenire del nostro pianeta: la stabilità, senza la quale sono impossibili tanto lo sviluppo quanto il progresso; il riscaldamento del clima e lo sviluppo sostenibile, punto chiave per la sopravvivenza dell'uomo; e il processo di globalizzazione, che ormai determina l'economia e le relazioni internazionali. Il quinto capitolo si occupa quest'anno di una particolare tematica, quella dei confini. Essi infatti, come conseguenza della mondializzazione, sono in piena trasformazione. Sembrava che fossero sul punto di sparire del tutto, e invece le frontiere si rafforzano ovunque, nel globo intero, creando nuove barriere per tenere a distanza tutto ciò che viene percepito come minaccia, dal terrorismo alle migrazioni illegali, dai traffici di ogni tipo alla povertà.
22,00

Gli Stati Uniti in 100 mappe. Un colosso dai piedi d'argilla

Gli Stati Uniti in 100 mappe. Un colosso dai piedi d'argilla

Christian Montès, Pascale Nédélec

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 189

Gli USA attraversano un periodo di profondi cambiamenti, aggravati dalla crisi economica del 2008, che mette in discussione la loro posizione sullo scacchiere globale. Il passaggio politico che ha visto contro gran parte delle previsioni Donald Trump succedere come presidente a Barack Obama testimonia la complessità di una lettura informata sulla realtà degli Stati Uniti: il libro presenta più di 120 mappe e infografiche che aiuteranno il lettore a comprendere le specificità della prima potenza mondiale, uno Stato ricco di sfumature e contrasti. Dagli indiani alla conquista del West, fino all'affermazione nella scena mondiale, sarà presentata la storia movimentata di una nazione nata dalla violenza. Uno spazio consistente sarà poi dedicato alle ricchezze incontestate dell'alfiere del capitalismo: "agribusiness", risorse energetiche, innovazione, economia delle conoscenze, università. Anche l'"american way of life" sarà ripercorsa tra punti forti e lati oscuri: razzismo, tensioni sociali, armi, obesità: anche questi sono elementi dello stile di vita americano. D'attualità, infine, la panoramica geopolitica che si occupa della crescente concorrenza economica e delle sconfitte militari conclamate: l'America domina ancora sul mondo?
20,00

I paesi arabi in 100 mappe. Un mondo in trasformazione

I paesi arabi in 100 mappe. Un mondo in trasformazione

Mathieu Guidère

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 181

Lo stupore e l'incomprensione manifestati di fronte a quanto avvenuto nei Paesi arabi dal 2011 hanno resa manifesta una certa ignoranza - se non incomprensione - riguardo agli aspetti della vita sociale e politica della maggior parte di questi Paesi. Se è vero che essi concedono, in ragione della loro vicinanza geografica, l'illusione di un'affinità intellettuale e culturale, la realtà è che una gran parte di queste società vive ad anni luce di distanza dall'Occidente, soprattutto in termini di libertà civili e di stato di diritto. Ed è per attenuare questo "conflitto di percezioni" che si è fatta avanti l'idea di questo libro, di riflesso alle guerre e a conflitti intervenuti nel corso degli ultimi anni a sud del Mediterraneo. Questa rassegna geopolitica si basa su mappe e infografiche inedite in grado di fornire dati aggiornati riguardo ai popoli e ai territori. Essa sottolinea anche prospettive particolari quali il peso nel "mondo arabo"del Maghreb e del Mashreq, oltre a quello del Golfo. In questo modo il lettore potrà rendersi conto delle linee di forza che attraversano i diversi paesi quali le etnie (curdi, armeni, berberi...), le lingue e i dialetti (arabo marocchino, siro-libanese, iracheno...), le religioni (islam, cristianesimo, giudaismo), le dottrine e le confessioni minoritarie e maggioritarie (sunniti, sciiti, alauiti, maroniti, drusi...). Il sottotitolo - un mondo in trasformazione - indica che è il futuro dei diversi paesi della Lega Araba che guida questa riflessione. Ma di fronte agli avvenimenti puntuali, la prudenza è d'obbligo. Perché manca il passo indietro e le carte da sole non sono in grado di riferire delle aspirazioni dei popoli. Lo spirito critico dovrebbe continuare a essere esercitato davanti alla complessità dell'umanità e all'imprevedibilità della storia. È dunque nella combinazione di questi due utensili, mappe e testi, che occorre formarsi un'equilibrata consapevolezza degli eventi e dei fenomeni descritti, che sia in grado di preconizzare il futuro di questi popoli contemporaneamente vicini e remoti.
20,00

Il terrorismo islamico in 100 mappe. Da Al-Qaida allo Stato Islamico

Il terrorismo islamico in 100 mappe. Da Al-Qaida allo Stato Islamico

Mathieu Guidère

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 178

"A partire dalla caduta del comunismo, il nuovo scontro che oppone islamismo e liberalismo imperversa in tutti i continenti e attraversa tutti gli strati sociali. All'inizio tale scontro si è espresso sotto l'etichetta controversa di "scontro delle civiltà", prima di assumere la forma di una "guerra globale al terrorismo", condotta con un gran numero di soldati e di armamenti sofisticati. È paradossale constatare che il dibattito delle idee è rimasto relativamente vago in ragione del carattere indefinito del nemico, carattere che riflette la coesistenza di gruppi e organizzazioni dai contorni incerti, ma la cui affiliazione islamica esprime, di riflesso, un ritorno prepotente della componente religiosa nel campo politico e geopolitico. Per questo motivo l'attualità del terrorismo ha dato luogo a dispute mediatiche sull'islam, la cui eco risuona tuttora, sulla sua compatibilità con la modernità e la democrazia, sulla condizione della donna nell'islam, sulla sua iconoclastia e sulla sua proibizione delle raffigurazioni, sulla violenza nel Corano e quindi, per estensione, sull'immigrazione e l'integrazione dei musulmani, sull'antisemitismo o ancora sull'islamofobia. Al di là degli aspetti tecnici e della relativa espressione mediatica, tali controversie permettono di elaborare una storia del terrorismo ormai ricca di numerosi episodi rilevanti. A partire dagli anni Ottanta, infatti, l'islamismo in tutte le sue forme ha occupato in maniera progressiva la scena internazionale, focalizzando l'attenzione dell'opinione pubblica sia negli eventi esterni sia in quelli interni al mondo occidentale. La quasi totalità delle crisi e dei conflitti del dopo guerra fredda hanno visto il coinvolgimento di combattenti musulmani dall'Algeria all'Afghanistan, passando per la Somalia, il Sudan, lo Yemen, la Cecenia, i Balcani e il Sahel. Gli interventi militari occidentali, finalizzati a stroncare il fenomeno, sinora non hanno fatto altro che spostare o aggravare le difficoltà delle società prese di mira. Tuttavia, l'interconnessione degli interessi e la globalizzazione dell'informazione fanno sì che le fragilità degli uni rimandano alle problematiche degli altri, conferendo un'impressione di vicinanza psicologica che rende le frontiere nazionali labili agli occhi di giovani disorientati. La sovraesposizione mediatica degli eventi locali offre altresì una cassa di risonanza internazionale alle azioni e alle organizzazioni terroristiche, le quali acquisiscono così ulteriore notorietà e attirano sempre più membri fin nel cuore delle democrazie occidentali. Che si tratti di una minaccia reale o percepita, il terrorismo islamista è stato ed è un tema centrale nelle politiche nazionali e nelle relazioni internazionali. Malgrado il cambiamento fondamentale di ordine geopolitico del 2011, non c'è alcun dubbio che questo fenomeno continuerà a occupare la scena politica e mediatica anche nei prossimi decenni." (dall'Introduzione al volume)
20,00

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