Leone: Mnemosyne
L'emigrato sardo. Verso il continente italiano ed europeo. Consigli reali per trovare lavoro e mantenerlo, per vivere meglio e più a lungo
Peppino Mureddu
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2023
pagine: 520
Una carrellata sulla vita e la fatica di un giovane emigrato sardo, attraverso gli anni Quaranta e Cinquanta della Sardegna, dell’Italia e dell’Europa. Una preziosa testimonianza di un sapere che non deve andare perduto.
Dino Piazza. Dalla trincea all'arte
Delfina Ducci
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2021
pagine: 152
David Italo Piazza (1899-1953), noto come Italo Dino o come Dino Piazza, nacque a Roma da famiglia in parte israelita. Partecipò alla guerra del 1915-18, militando come volontario nell’arma degli Alpini, esperienza che lo segnò profondamente e di cui egli lasciò toccante testimonianza in un esteso diario di guerra. Seguì quindi gli studi tecnici, laureandosi a Roma in Ingegneria civile. Sposatosi con Natalina Luzi, da cui ebbe una figlia, Elena, si trasferì a Milano, dove trascorse alcuni anni esercitando la professione di ingegnere. Tornò quindi a Roma, chiamato a sostituire suo padre nella conduzione di un’impresa familiare di rappresentanza, attività che il padre, ebreo, era stato costretto dalle leggi razziali del ’38 ad abbandonare. A partire dal ’39, si dedicò sistematicamente alla pittura. Partecipò attivamente alla vita culturale romana facendo della sua casa-studio un luogo ospitale in cui frequentemente si incontravano pittori, scultori, cineasti e letterati che nel dopoguerra avrebbero rinnovato la cultura italiana. Espose in due quadriennali e in una personale alla galleria La margherita, riscuotendo notevole interesse da parte della critica. Mentre lavorava assiduamente alla preparazione di una seconda personale, la morte lo colse prematuramente, all’età di cinquantaquattro anni. Lasciò circa trecento opere tra quadri, disegni e altro.
Silenzio di piombo. Il terrorismo rosso, uomini e donne. Organismi segreti e complicità occulte. 1968-1988, il bilancio
Patrizia Zangla
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2020
pagine: 448
Attraverso l’analisi di testimonianze già note e della congerie di documenti solo recentemente desecretati, l’autrice ricostruisce, rischiara, ridipinge il panorama politico, culturale e sociale degli anni di piombo. I movimenti, le assemblee, i collettivi, il Sessantotto scoperchia il vaso di Pandora dal quale emergerà la lotta armata – col suo seguito di sequestri, delitti, stragi. Storie che in molti hanno vissuto semplicemente perché «c’erano» e in molti altri solo ascoltato, altri ancora combattuto o sostenuto. Questo viaggio tra il 1968 e il 1988 è un’occasione per fare i conti col nostro passato e riflettere sul nostro futuro.
Noi e le nuove generazioni. Pregi e difetti delle generazioni del primo dopoguerra
Alfredo Magro
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2020
pagine: 240
La diversità tra generazioni è un fatto inevitabile e determinato dal progresso tecnologico e dai cambiamenti sociali che con sempre più rapidità incidono sul nostro presente. In Italia, tuttavia, tale diversità tra nonni, padri e figli ha assunto la forma di una netta contrapposizione caratterizzata dalla critica, da parte delle nuove generazioni, dei valori morali di riferimento come la famiglia e il lavoro. Da un lato, le generazioni dei periodi interbellici che hanno plasmato la società, la politica e l’economia del Bel Paese, dall’altro quelle degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, i cui esponenti – ora classe dirigente – si trovano impegnati in un confronto sempre più duro con un mondo in rapido cambiamento. Alfredo Magro, attraverso una lucida analisi politica, economica e sociale, condita dalla descrizione di esperienze personali, cerca di capire i motivi di uno «scontro pacifico» tra generazioni mai così lontane.
Ferentino
Maria Teresa Valeri
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2019
pagine: 324
Ferentino, amena città frusinate di 21.000 abitanti, dolcemente adagiata sulle pendici meridionali di un colle del Subappennino centrale, sembra sorgere dalla pietra. La città moderna si fonda su quella antica: da essa prende la forma attuale e, anche nelle inevitabili varianti che si sono stratificate nei secoli, manifesta la straordinaria capacità degli antichi costruttori di adattare e rinnovare le strutture urbane in funzione dell'orografia e delle diverse contingenze storiche, economiche e culturali. La millenaria storia della città si può dunque leggere nella vita delle sue pietre: la poderosa cerchia muraria che la fiancheggia per quasi 2500 metri è composta da enormi blocchi calcarei incastrati tra di loro senza malta cementizia, così mirabili da far pensare che siano stati messi in opera dai mitici Ciclopi e dai leggendari Pelasgi. Ma è l'intera fondazione di Ferentino a essere avvolta dalla leggenda: si narra di Saturno, che, scacciato dall'Olimpo, si rifugiò nelle regioni del Lazio e nella ubertosa Ferentino, ai cui abitanti, per debito di riconoscenza, insegnò l'arte di coltivare i campi e la civiltà. Non è un caso, dunque, se per descrivere la città valgono ancora le parole di un grande poeta romano, Orazio, che così si rivolgeva all'amico Sceva: «Se a te piace la vita tranquilla e il sonno protratto a giorno pieno, se ti seccano polvere e frastuono di ruote e le osterie, ti consiglierei di andare a Ferentino: infatti non solo ai ricchi è consentito godere del sole...
Giovanni Gromo. Una biografia
Delfina Ducci
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2018
pagine: 108
Giovanni Gromo è nato a Torino nel 1929. Si appassiona alla pittura veneta frequentando i musei di Padova, Venezia, Vicenza. Trascorre il resto della vita ad Alassio dove incontra Carlo Levi, un'amicizia indissolubile che influenzerà la sua visione della vita e la sua pittura. Ad Alassio insieme a Carlo Cattaneo fonda una scuola di pittura che raccoglie artisti del calibro di Becchi, Viganò, Andreasi. L'esordio in campo espositivo avviene a Milano nel 1968. In seguito allestisce personali e antologiche in diversi spazi pubblici di prestigio in Italia e all'estero. Nel 1987 esegue incisioni per la Divina Commedia esposte nello stesso anno in Vaticano. Nel 2006 è a Castel Sant'Angelo nella Sala Paolina presentato da Claudio Strinati, sovraintendente del Polo Museale Romano. A Giovanni Gromo dedicano saggi e numerosi scritti critici tra gli altri Levi, Lunetta, Sgarbi, Trombadori. Alla morte di Carlo Levi, insieme a Linuccia Saba, figlia del poeta Umberto Saba, e ad altri illustri personaggi, parteciperà alla istituzione della Fondazione dedicata al grande artista e scrittore. Riservato e solitario, Giovanni Gromo attualmente vive a Fregene dove continua a dipingere con il suo inconfondibile linguaggio pittorico: emanazione della natura che non è una bella pittura, non è artificio, è attrazione per il mondo contadino, sempre viva in lui. Osservare e farsi filtrare dalla natura è un'esperienza universale che riallaccia Gromo al grande naturalismo di Courbet.
Tiy: la verità è dentro di te. L'evoluzione spirituale delle scienze della comunicazione
Enrico Popolo
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2018
pagine: 594
L'uomo è un essere divino per diritto di creazione. Il corpo è un territorio sacro, perché pensato per contenere l'anima, e in quanto tale, chiede di essere rispettato nei bisogni che lo caratterizzano. L'anima, pur essendo di matrice spirituale, ha anch'essa i propri bisogni, e li esprime attraverso l'uomo proprio come fa il corpo con le proprie necessità. Questa relazione determina uno straordinario paradosso, in cui tempo, spazio, schemi guida di comportamento, identità e scopo, sia materiali sia spirituali, coesistono in un unico individuo. Ogni circostanza, evento, o malattia che si verifica nella nostra vita, pertanto, non è mai esclusivamente «umano», ma è accompagnato dal significato per cui ogni cosa avviene, intridendo la quotidianità di misteriose dinamiche di accadimento, prevalenti sul fatto stesso. La prevalenza è comprovata dalla Gerarchia dei livelli, teoria ipotizzata dal sociologo G. Bateson, poi perfezionata dal neurolinguista R. Dilts, per cui i livelli superiori comprendono e dirigono quelli inferiori, ma mai viceversa; confermando che il piano spirituale, essendo più elevato, include e guida la realtà della materia. Questo significa che le sofferenze dell'anima sono in grado di trasferire a cascata il proprio disagio nel corpo fisico, manifestandosi con messaggi di diversa natura, a volte di malattia. Sebbene tali infermità si manifestino nel corpo, si riferiscono a un conflitto spirituale, che se non risolto, rende inefficaci i tentativi di risanamento convenzionali. A tal fine è nato il Tiy, un sistema di tecniche linguistiche e comportamentali che, agendo sul piano spirituale, intervengono per affrontare quegli elementi condizionanti che riducono il potenziale umano. Esso è articolato in tre fasi e nove tecniche, tutte assolutamente inedite, che ben si collocano nel panorama della comunicazione di relazione, propria dei più noti modelli linguistici esistenti. Sebbene il metodo richiami alcuni presupposti della PNL e di altre scienze comportamentali, si apre alle culture umanistiche, offrendo una diversa interpretazione del significato di salute e malattia. Il Tiy, essendo uno strumento di consapevolezza altamente operativo, che agisce perseguendo uno scopo spirituale, può essere considerato a buon diritto l'evoluzione spirituale delle scienze della comunicazione.
La débacle. La crisi dell'Occidente e il declino dell'Italia
Alfredo Magro
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2018
pagine: 324
In un mondo che cambia con una velocità superiore alla capacità di adattamento dell'uomo, dove il progresso scientifico e tecnologico ha subito un'accelerazione senza precedenti e richiede nuove regole e nuove convenzioni sociali, nuove forme di lavoro, servono riforme profonde per sfruttare l'interconnessione globale e i vantaggi che da essa ne possono derivare. Per mettere in atto un cambiamento così profondo serve una classe politica capace, esperta e sicura che sappia guidare il paese in un processo di profonda modernizzazione. L'Italia oggi vive una crisi di rigetto verso una classe politica inconsistente, verso i sindacati e le istituzioni che considera incapaci di governare la globalizzazione, e si è rifugiata nel pessimismo. Il popolo italiano deve reagire, ritrovare quell'ottimismo che l'ha caratterizzata negli anni '60 e che gli ha permesso di diventare il quinto paese industriale del mondo.
I Neri e i Rossi, le trame segrete. 1964-1982: la strategia della tensione, le Brigate rosse, il caso Moro
Patrizia Zangla
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2017
pagine: 384
Uno stilizzato affresco degli anni di piombo. L'autrice dipinge un quadro a tinte decise e in contrasto tra loro, in cui il nero si oppone al rosso: destra e sinistra negli anni centrali della «Prima Repubblica» attraverso i drammatici momenti scanditi nel nostro paese dallo stragismo e dalle strategie terroristiche di diverso colore e ispirazione. Emerge su tutto una lettura mediatica che privilegia gli organi di comunicazione come vettori e interpreti dei cambiamenti e delle fratture di un ventennio che ha segnato in maniera sensibile anche il successivo percorso politico e istituzionale dell'Italia contemporanea.
Maria Zambrano. Il pensiero appassionato
Eliana Nobili
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2016
pagine: 224
Maria Zambrano e il suo pensiero rappresentano uno dei pochi tentativi riusciti, nella storia della filosofìa, di non speculare "sulla vita" ma di ascoltarla dall'interno, di sentirla e di comprenderla dandole una voce. E questa voce-parola si traduce inevitabilmente in uno stile linguistico molto diverso dai consueti registri, in una scrittura che attinge al linguaggio poetico, alla tradizione delle guide spirituali, un linguaggio ricco di pathos e capace di arrivare al nucleo più profondo e sacrale della vita.
La fata operosa. Vita e opere di Maria Lai
Giovanni Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2015
pagine: 224
La storia di Maria si pone all'incrocio di due riferimenti culturali diversi. Da una parte la Sardegna, in cui è nata e in cui ha passato molti anni della sua vita, isola per alcuni aspetti "conservativa", ricca di tradizioni, di repertori narrativi e di esseri fantastici che popolano le tombe dei giganti e le domus de janas, società sino a pochi anni fa prevalentemente orale. Dall'altra il "continente": Maria lascia per la prima volta la Sardegna a vent'anni e si stabilisce a Roma, dove intraprende studi artistici, quindi a Venezia, all'Accademia di Belle Arti, dove è allieva di Arturo Martini. La sua vita, dopo questo primo distacco, è segnata da fughe e continui ritorni, tra Roma e la Sardegna.
L'emigrato sardo. Verso il continente italiano ed europeo. Consigli reali per trovare lavoro e mantenerlo, per vivere meglio e più a lungo
Peppino Mureddu
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2020
pagine: 422
Una carrellata sulla vita e la fatica di un giovane emigrato sardo, attraverso gli anni Quaranta e Cinquanta della Sardegna, dell'Italia e dell'Europa. Una preziosa testimonianza di un sapere che non deve andare perduto.