Biografie e storie vere
L'élite irpina. Centocinquanta biografie 1861-2016
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 546
La mia vita tra motori e campioni
Roberto Gallina
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2019
pagine: 216
Roberto Gallina, il pilota, il team manager, il tecnico-progettista, il costruttore, l’uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla moto e alle sue varie espressioni, da quella agonistica a quella tecnica. Campione italiano e pilota ufficiale della Motobi, della Paton e della Benelli, allestisce poi un team, che, a partire dal 1978, gestisce in gara le Suzuki ufficiali. Nel ruolo di team manager arriva al titolo iridato nella classe 500, per due anni consecutivi, con Marco Lucchinelli e Franco Uncini nel 1981 e 1982. Altri risultati degni di nota nel mondiale sono: 2° posto di Virginio Ferrari nel 1979, 3° posto di Marco Lucchinelli nel 1980 e 5° posto di Graziano Rossi nel 1980. Gallina possiede una grande capacità tecnica, che lo porta a studiare e realizzare soluzioni innovative e di grande funzionalità. Nasce dalla sua intuizione la progettazione del radiatore parabolico e la progettazione di un inedito servosterzo per utilizzare gomme di maggiore larghezza. Ha quindi sviluppato il progetto, in collaborazione con la Michelin, della ruota anteriore da 16” della quale furono dotate le sue moto. Sono frutto della sua genialità i primi esempi di air-box sulle motociclette. Nella progettazione e nella realizzazione delle motociclette si avvalse della collaborazione di Massimo Tamburini. Quando si parla di Roberto Gallina non si può dimenticare neppure l’attività svolta nel ripristino e nella conservazione del grande patrimonio tecnico e storico rappresentato dalle MV Agusta da competizione, custodite nella collezione dell’avvocato americano Robert Iannucci.
Ho visto Faber giocare
Mauro Tiraoro
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2019
pagine: 88
Ottobre 1946: uno spaesato Bicio De André arriva in prima elementare accompagnato dalla mamma Luisa. La maestra lo mette nel banco insieme a Mauro Tiraoro. Nasce così un'amicizia che percorrerà, lungo scorribande, goliardie e (dis)avventure, l'infanzia e l'adolescenza dei due enfants terribles. Che poi erano tre, con quel disgraziato di Cicci Durante a completare la banda di via Piave... Mauro Tiraoro ha conosciuto Fabrizio che avevano le braghe corte. Dalle elementari al militare ne hanno combinate di tutti i colori. Questo libro, prima ancora che un saggio, ne è assaggio...
«Vorrei rinascere foca!»... Storia di acqua e passione
Andrea Paramento
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
pagine: 242
"Il racconto di un "viaggio" dedicato a conoscere l'acqua. È stato questo elemento il filo d'Arianna teso tra le pieghe della mia esistenza. Mi ha permesso di esplorare, trasmettere, comunicare: passione ed impegno".
Nessuno può togliermi il vissuto. Note di vita e di viaggi di Nunzio Stabile
Angelo Rodolfo Manenti
Libro: Libro rilegato
editore: ilminutod'Oro
anno edizione: 2019
San Severino vescovo di Settempeda. Santità, leggenda e iconografia
Luca Maria Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Hexagon
anno edizione: 2019
pagine: 244
Non era stata edita in tempi recenti una pubblicazione che riassumesse storia, santità, leggenda e devozione su San Severino e non si erano invece mai raccolte, in un unico catalogo con immagini, le opere d’arte che raffigurano il venerato vescovo di San Severino Marche (MC), patrono della città che porta il suo nome, di Comiziano (NA) e di Sellano (PG). Nella vicenda terrena di San Severino, storia e leggenda si intrecciano in una rete apparentemente inestricabile, per la quale in verità pochi sono i riferimenti certi. Anticamente, quando nella nostra città cominciarono a chiarirsi i contorni dell'errore, visto che ormai la festa e la devozione si celebravano ab immemorabilia il giorno 8 gennaio, i Canonici della Cattedrale settempedana trovarono una soluzione nel celebrare due volte la solennità del Patrono, aggiungendo anche la festa del giorno 8 giugno. Obiettivo di questo lavoro è, come già accennato, anche fare il punto sul ricco corpus iconografico su San Severino: su quanto ancora esiste e su quanto, purtroppo, è andato perduto.
Combatterò per sempre
Tommaso Di Pilato, Ivan Borserini, Samuel Patellaro
Libro: Libro in brossura
editore: La Fiaccola (Milano)
anno edizione: 2019
pagine: 160
"Tommaso da piccolo non voleva studiare, ma aveva tanta voglia di imparare, da giovane non sapeva nuotare, ma l'acqua è stata l'elemento che lo ha portato in alto sotto il profilo sportivo. Tommy che ancora non vede ma guarda lontano... una vita piena di contraddizioni? No! Un'esperienza segnata giorno dopo giorno, goccia dopo goccia dall'acqua della vita che, bella o no, va accettata comunque, questo è il significato di "Combatterò per sempre" perché con il coraggio di vivere che lo contraddistingue lui sarà sempre... SuperTommy!"
I miei 50 anni di caccia in Sardegna. 51 novelle di uomini, cani e selvaggina
Tino Cuccuru
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni del Sole
anno edizione: 2019
pagine: 192
Vercellesi illustri: protagonisti nel Novecento
Mark Varlotta, Raffaella Tabacco, Paolo Pomati, Giovanni Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizione Vercelliviva
anno edizione: 2019
pagine: 216
Alza il volume parla John! Le relazioni, il business, la vita
Francesco Patrik Luzi
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
Dal buio alla luce
Lia Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 92
Lia Finzi, nata a Venezia nel 1928, a dieci anni vive le drammatiche conseguenze delle Leggi razziali del 1938: cacciata dalla scuola pubblica diventa per le sue compagne una “sporca ebrea”. Il 1° dicembre 1943 giunge alle Prefetture l’ordine del Ministro dell’Interno di rinchiudere tutti gli ebrei in campi di concentramento. Lia e la sorella Alba partono con il padre per raggiungere il confine svizzero. Proprio mentre a Venezia avviene il primo rastrellamento degli ebrei raggiungono la Svizzera e Lia diventa una minore rifugiata. Tornata a Venezia dopo la guerra, deve ricostruire la vita rielaborando rotture e privazioni, progettando un futuro possibile. Insegna prima nella Scuola ebraica, e poi nella Scuola pubblica, dedicandosi contemporaneamente agli orfani di partigiani del Convitto Biancotto. Negli anni in cui si costruisce l’Italia repubblicana nata dalla Costituzione, Lia si iscrive al Pci. Qui incontra Girolamo Federici, che diventa il compagno di vita e di politica. Nel 1960, unica donna, è eletta nel Consiglio provinciale. Nel 1975 entra nella Giunta “rossa” a Venezia come assessora alla Sicurezza sociale, fino al 1985.