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Religione e fede

Zohar. Il libro dello splendore

Zohar. Il libro dello splendore

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: XLII-700

Fonte di antichissima sapienza o falso ben congegnato? Un'opera dall'intensissima forza contemplativa e letteraria che da più di sette secoli custodisce il proprio mistero. Frode di imbroglioni, lo definì l'Ottocento positivista. Libro santo e antichissimo lo credono, ancora oggi, gli ebrei ortodossi di tutto il mondo. Ai cabbalisti cristiani, dal Rinascimento al tardo Romanticismo, il Sefer ha-zohar (Il libro dello splendore) ha offerto materiale di propaganda missionaria, grazie alle profezie cristologiche che vi sarebbero adombrate. A storici del pensiero e antropologi appare come il prezioso documento di una rarefatta fenomenologia religiosa. A grandi scrittori come Proust e Borges è sembrato un'inesauribile fonte di racconti e scenografie cosmiche. In questo deposito di arcani ognuno ha trovato ciò che cercava, anche la ricetta della felicità.
19,00

Le ultime diciotto ore di Gesù

Le ultime diciotto ore di Gesù

Corrado Augias

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 246

Tutto si è svolto in un pugno d'ore, diciotto o venti al massimo. Dall'imbrunire di un giorno, al primo pomeriggio del successivo. In modo convulso. Per lo più nottetempo o alle prime luci dell'alba. Il processo che ha cambiato il destino dell'uomo è stato celebrato sicuramente in fretta, ma in base a quali accuse? Secondo quale rito? Chi aveva ordinato l'arresto e perché? E soprattutto, chi aveva il potere di convalidare il provvedimento emettendo la sentenza finale? Ad essere indagate sono le ultime febbrili ore di Gesù di Nazareth, il giovane profeta giustiziato su un patibolo romano a Gerusalemme in un anno convenzionalmente datato 33 della nostra èra. Vicende viste, forse per la prima volta, anche dalla prospettiva degli occupanti romani. È questo un libro dove si entra e si esce dalla storia, dove si raccolgono e indagano i documenti, dove si commentano le fonti e le si fa parlare, e dove anche uomini e cose prendono vita. Fra queste pagine si ode il rumore della pialla del falegname, lo stridio delle ruote dei carri, il belato degli agnelli; si vedono il bianco della farina e il grigio del fumo dei camini e si percepiscono le presenze misteriose di maghi, indovini, assassini. Saggismo e gesto narrativo s'incontrano: c'è la precisione storica e c'è la vita, la passione per il mondo e il talento di raccontarlo. Molti sono i protagonisti della storia e appaiono più tormentati, sfaccettati, umani, di quanto siamo soliti considerarli...
13,00

Soliloqui. Testo latino a fronte

Soliloqui. Testo latino a fronte

Agostino (sant')

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: XXXV-167

La più ardente aspirazione del giovane Agostino era quella di "cercare razionalmente la verità", come egli dichiara nelle Retractationes, "su ciò che più intensamente desiderava conoscere". Nascono da qui i Soliloqui, nei quali egli rivolge domande e risposte a sé stesso, "quasi che io e la mia ragione fossimo due realtà distinte, mentre ero presente io solo". Dialogo, dunque, come in Platone, e ricerca della verità. Brevi e incompiuti, i Soliloqui, dei quali la Fondazione Valla presenta l'edizione di Manlio Simonetti, ardono però di passione intellettuale e rivelano il fondamento stesso del pensiero di Agostino, che all'inizio del Libro II invoca: Deus semper idem, noverit me, noverit te, "Dio che sei sempre lo stesso, possa io conoscere me e conoscere te". È stata chiamata, questa preghiera, il "postulato primario di Agostino", un pronunciamento su sé stesso e su Dio: "su sé stesso in quanto dichiara ciò che egli farà con la propria mente"; e su sé stesso e Dio in quanto dichiara la ragion d'essere fondamentale di ogni "fare" di questo tipo: "che ogni intelletto creato esiste soltanto per scoprire il Creatore e dilettarsi in lui". Ecco perché i Soliloqui si aprono con una preghiera di "inusitate dimensioni" e di straordinaria magnificenza che è inno di lode e invocazione.
35,00

La letteratura francescana. Testo latino a fronte. Volume Vol. 5

La letteratura francescana. Testo latino a fronte. Volume Vol. 5

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: LII-452

Immergendosi nel volume V della Letteratura francescana, il lettore si domanderà a un certo punto se il messaggio più vero di Francesco non sia stato quello mistico. Pur vivendo esperienze esistenziali del tutto diverse l'una dall'altra, infatti, Angela da Foligno e Raimondo Lullo portano testimonianza purissima del vivere, sulle orme del santo di Assisi, con e nel Cristo: "testimonianza intera di che cosa fu realmente l'esperienza di Francesco, la sua inevitabile povertà nell'esperienza della divinizzazione, la laicità della vita cristiana nell'ortodossia e la corrispondente teologia della resurrezione". Ecco Angela, sul finire del Memoriale dettato al frate, confidargli: "Una volta ho interrogato Dio dicendo così: "Ecco, tu sei in questo sacramento dell'altare. Dove sono i tuoi fedeli?". Quindi, aprendo l'intelletto dell'anima, rispose dicendo: "Dovunque io sono, sono con me anche i fedeli". E io stessa vedevo che era così. E chiarissimamente trovavo me dovunque era lui. Ma in Dio ciò che è "essere dentro" non è ciò che è "essere fuori". E lui è il solo che è dovunque pur comprendendo tutto". Nella vita di Angela, che non si allontana dalla sua piccola porzione di Umbria, che non è affiliata a un ordine religioso, ma semplice terziaria francescana alla guida di un gruppo di laici, Dio si manifesta di continuo. Raimondo Lullo è invece uomo di cultura, poeta e teologo.
35,00

Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere

Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere

Enzo Bianchi

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 110

Il cibo è tutto ciò che si mangia e che serve per nutrire e per mantenere in vita un essere vivente: uomini, animali, piante. Il cibo è dono: della madre che ci nutre nell'utero e ci offre il seno, della nutrice che ci svezza. Poi, crescendo, l'uomo impara a procurarselo e a cucinarlo da solo. Ma il cibo è anche molto di più: è il gesto sociale per eccellenza, il gesto della comunità nel suo ritrovarsi, nel fare memoria e fare festa. La tavola è il luogo, a volte silenzioso, a volte rumoroso, di comunicazione, scambio, comunione. Gioia. Ecco cos'è il cibo: nutrimento per la convivialità. Mangiare è molto più che nutrirsi, così come bere è molto più che dissetarsi, e l'arte del vivere, la sapienza del vivere, può essere simboleggiata dall'arte del mangiare e del bere. E se mangiare è un'azione al contempo naturale e culturale, l'azione del nutrirsi viene ad assumere un valore simbolico e un carattere sacro. Mangiare ritma il tempo, la giornata, la settimana. Di più, mangiare celebra il tempo: la nascita, l'entrata nell'età adulta, l'epifania delle storie d'amore, la morte. Tra le tante rivoluzioni fatte da Gesù, ci dice Enzo Bianchi, c'è anche quella di aver rivoluzionato il modo di concepire il cibo. Anche a tavola Gesù ci ha insegnato a vivere in questo mondo e ci ha raccontato storie e parabole che parlano di cibo e tavola.
17,00

Misericordia. Il Giubileo di papa Francesco

Misericordia. Il Giubileo di papa Francesco

Paolo Rodari, Dionigi Tettamanzi

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 145

Arcivescovo emerito di Milano, pastore da sempre vicino alla gente, il cardinale Dionigi Tettamanzi si interroga sulla decisione del papa di indire il Giubileo della Misericordia. Un Anno santo dedicato all'accoglienza e al perdono che non vuole tralasciare nessuno, ma rivolgersi anzi, in modo particolare, a chi si sente solo e abbandonato, a chi si ritiene escluso dalla Chiesa, come le famiglie ferite, le coppie separate, i fedeli divorziati risposati e quanti si sentono giudicati per situazioni affettive particolari. Seguendo punto per punto la bolla "Misericordiae Vultus", Tettamanzi affronta i temi scottanti della famiglia, dell'immigrazione, delle disuguaglianze sociali, del confronto con l'Islam, e ci racconta una Chiesa che vuole tornare alle radici del messaggio evangelico, confessare la propria gioia e assumersi la responsabilità di amare gli esseri umani, tutti. In appendice il testo integrale della bolla papale "Misericordiae Vultus".
14,00

Le ultime diciotto ore di Gesù

Le ultime diciotto ore di Gesù

Corrado Augias

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 246

Tutto si è svolto in un pugno d'ore, diciotto o venti al massimo. Dall'imbrunire di un giorno, al primo pomeriggio del successivo. In modo convulso. Per lo più nottetempo o alle prime luci dell'alba. Il processo che ha cambiato il destino dell'uomo è stato celebrato sicuramente in fretta, ma in base a quali accuse? Secondo quale rito? Chi aveva ordinato l'arresto e perché? E soprattutto, chi aveva il potere di convalidare il provvedimento emettendo la sentenza finale? Ad essere indagate sono le ultime febbrili ore di Gesù di Nazareth, il giovane profeta giustiziato su un patibolo romano a Gerusalemme in un anno convenzionalmente datato 33 della nostra èra. Vicende viste, forse per la prima volta, anche dalla prospettiva degli occupanti romani. È questo un libro dove si entra e si esce dalla storia, dove si raccolgono e indagano i documenti, dove si commentano le fonti e le si fa parlare, e dove anche uomini e cose prendono vita. Fra queste pagine si ode il rumore della pialla del falegname, lo stridio delle ruote dei carri, il belato degli agnelli; si vedono il bianco della farina e il grigio del fumo dei camini e si percepiscono le presenze misteriose di maghi, indovini, assassini. Saggismo e gesto narrativo s'incontrano: c'è la precisione storica e c'è la vita, la passione per il mondo e il talento di raccontarlo. Molti sono i protagonisti della storia e appaiono più tormentati, sfaccettati, umani, di quanto siamo soliti considerarli...
20,00

Le confessioni

Le confessioni

Agostino (sant')

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2015

pagine: 840

Non è un'autobiografia, non è un trattato filosofico, non è da interpretare come pura teologia: eppure, dopo la Bibbia, "Le confessioni" di Agostino sono il libro più amato e odiato dal V secolo ai giorni nostri. Secondo le ultime ipotesi degli studiosi "Le confessioni" possono essere considerate una sceneggiatura nella quale si potrà leggere il percorso di un Bildungsroman, intercalato da digressioni sul tempo, sulla memoria, sulla relatività delle leggi umane, sul ruolo della retorica.
16,00

Diocesi di Brescia

Diocesi di Brescia

Libro

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2014

pagine: 528

Questa collana è nata dalla sensibilità culturale e pastorale di mons. Carlo Colombo e propone la storia del ricco itinerario spirituale di una porzione di umanità, insediata nel territorio lombardo. Una speciale attenzione è dedicata al "vissuto" delle comunità cristiane, in particolare ai centri di vita spirituale e culturale (santuari, monasteri, scuole episcopali, biblioteche...) e alle espressioni del sentimento religioso (arti figurative, musiche popolari...), considerato anche nei suoi aspetti sociali (ospedali, confraternite, movimenti...).
28,41

Vite e detti di Maometto

Vite e detti di Maometto

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: LIV-1192

II volume, che configura una vera e propria biografia "sacra" di Maometto, propone gli elementi essenziali per conoscere e comprendere la figura del Profeta secondo la prospettiva islamica. Due i generi letterari tradizionali in cui tali elementi sono stati espressi: il primo è il genere biografico, rappresentato dalle Vite antiche di Maometto, delle quali nel volume è presentata una scelta dei primi testi sulle imprese del Profeta che non ha equivalenti nell'editoria occidentale. Il secondo genere, quello sapienziale dei Detti (Hadith), raccoglie le sentenze più significative attribuite a Maometto. Tratti dalle raccolte canoniche più autorevoli, i Detti rappresentano per i musulmani una scrittura sacra a tutti gli effetti, nonché un complemento alla parola di Dio che è contenuta nel Corano. Si tratta dunque di opere fondamentali, che ci permettono di vedere "dal di dentro" l'immenso valore attribuito al Profeta dai fedeli dell'Islam, un valore che si perpetua da secoli ed è oggi condiviso da più di un miliardo di credenti.
80,00

L'universo, gli dèi, gli uomini. Il racconto del mito

L'universo, gli dèi, gli uomini. Il racconto del mito

Jean-Pierre Vernant

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 216

I miti giungono dai Greci fino a noi come un universo di frammenti, personaggi, storie, illuminazioni. Raccontano il tepore e la profondità di Gaia (la Terra), l'urlo tremendo di Urano (il Cielo) che, castrato dal figlio Crono, genera in un unico istante Afrodite e con lei l'amore. Raccontano dei Giganti e degli dèi, di Pandora e dell'invenzione della donna, di Prometeo che ci portò il fuoco, e della bellezza di Elena che scatenò una guerra interminabile. I miti raccontano le astuzie immortali di Ulisse e i suoi amori con Circe e Calipso... Vernant, professore onorario al Collège de France, ne racconta le storie e ne analizza i temi.
12,50

I vangeli apocrifi

I vangeli apocrifi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: XLIV-604

I vangeli apocrifi sono una delle testimonianze più vive del cristianesimo primitivo. Qui i primi cristiani riversarono tutto il loro ingenuo bisogno di conoscere del proprio Salvatore e Maestro quanto i quattro Vangeli canonici non dissero. Così l'infanzia di Gesù nella casa di Nazareth, dopo i prodigi della sua nascita, o i misteri che accompagnarono e seguirono la sua morte vennero elaborati da una fantasia ricca di tutta la tradizione orientale ed ellenistica, con la freschezza di un mondo nuovo che stava sorgendo sulla decadenza dell'antico. Le letteratura popolare di tutti i tempi trova fra questi testi molte delle sue pagine migliori.
19,00

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